Sinossi Libro
Venezia, anno domini 1498: un giovane ladruncolo ruba una melagrana al mercato di rialto. Amato ferrero, lo chef del doge, lo coglie in fallo ed è conquistato dall'eleganza del gesto: il furto di una melagrana, non di 'pane muffito con cui riempirsi la bocca senza pensare'. Per questo, invece di denunciarlo, decide di prenderlo con sé come apprendista. È l'inizio di una nuova e sorprendente vita per luciano, che entra dalla porta di servizio nel mondo sfarzoso e spietato dell'oligarchia veneziana. La città è in subbuglio per via di un libro misterioso e potente, che tutti cercano anche se nessuno sa che cosa contenga. Lo vuole con disperazione il doge, per avere la formula dell'immortalità e guarire dal mal francese. Lo ricerca il papa, alessandro vi, per accrescere il suo già smisurato potere sotto il manto della lotta all'eresia. E lo vorrebbe pure luciano, per conquistare la bella francesca con l'aiuto di un elisir d'amore. Intanto, mentre alla tavola del doge si alternano potenti, dotti e maneggioni, nelle cucine della serenissima, tra spezie dai poteri insospettati, ortaggi sconosciuti e carni esotiche, luciano viene a poco a poco pervaso dalla straordinaria filosofia dei sapori che anima il suo maestro. Perché amato ferrero non è soltanto un bravissimo chef: nasconde un sapere vasto e segreto, forse anche proibito e pericoloso, da difendere e tramandare a tutti i costi.