Sinossi Libro
Chi non sogna di fuggire dalla quotidianità e di diventare ricco e famoso? Per david miller, quel sogno è a portata di mano: basta che accetti di rinchiudersi per un mese in uno chalet nella foresta nera, insieme con la moglie, la figlia e il ricchissimo arthur doffre. Perché doffre ha offerto proprio a lui, david, autore in perenne attesa del successo, una somma esorbitante per scrivere un romanzo sul 'boia 125', un notissimo serial killer che, dopo aver ucciso sette coppie, si era impiccato, forse per sottrarsi alla polizia. Inebriato dalle promesse di doffre, david accetta e, raggiunto lo chalet, si trova immerso in un'atmosfera surreale: la casa, lontanissima da tutto e da tutti, è stata costruita intorno a una quercia secolare e le sue grandi finestre sono prive d'imposte e chiuse con un lucchetto. In più, la neve affoga ogni cosa in un indistinto, accecante candore. E ciò che lo aspetta all'interno non è meno inquietante: lo studio in cui dovrà 'produrre' almeno dieci pagine al giorno si affaccia su una sorta di mattatoio; la presenza di doffre, inchiodato su una sedia a rotelle, è costante e implacabile; i dossier sul boia 125 sono raccapriccianti. Ma soltanto con l'arrivo allo chalet di una donna terrorizzata e gravemente ferita, quell'incubo claustrofobico giungerà al culmine, esplodendo in un'imprevedibile e agghiacciante follia.