Sinossi Libro
Il corpo di una giovane donna gettato in fosso. Un solo indizio: tre nomi su un'agendina. Un nuovo caso per il commissario melis «tuzzi è bravissimo. Lo vediamo in cima a una nostra ideale classifica dei giallisti italiani» - giovanni pacchiano, il sole 24 ore «uno dei migliori scrittori, non solo giallisti, italiani» - fabrizio d'esposito, il fatto quotidiano «il commissario melis può contare su una schiera di lettori affezionati. Forse perché assomiglia in qualcosa a maigret» - leopoldo fabiani, la repubblica «una storia poliziesca dal sapore nordico, un plot che non lascia respiro» - iacopo guerriero, cult marzo 1985: nei campi ancora innevati alla periferia sud di milano, sotto l'antico campanile dell'abbazia di chiaravalle, viene trovato il cadavere sfigurato di una giovane donna. Inizia così la nuova inchiesta del commissario melis, un'inchiesta che porterà passo dopo passo lui e i suoi uomini nel mondo del giornalismo e della più o meno alta finanza. E dei suoi legami più o meno occulti. Ma se, una volta appurata l'identità della vittima, le domande fondamentali sono quelle classiche - chi e perché - altri più sottili e inquietanti interrogativi tormentano melis, sullo sfondo si una milano che reca ancora ben visibili le tracce della nevicata che in gennaio bloccò per giorni le attività cittadine. E questi dubbi chiamano in causa gli affetti, le ambizioni e il potere di una società che sembra irrimediabilmente votata al degrado: per scoprire, alla fine, che soltanto nei semi delle carte i cuori sono più forti dei denari.