Sinossi Libro
'aprirai un conto corrente. È questo l'undicesimo comandamento; non avrai altro dio all'infuori di me. Andrai nella tua banca ogni mattina, che è la tua chiesa, e quei pochi soldini li verserai lì, così che il governo possa controllare se davvero li adoperi soltanto per mangiare. ' ida magli lancia un caustico grido di allarme contro l'attuale indirizzo politico e il nuovo apparato di governo, denunciando quello che per molti rappresenta un importante passo avanti dell'italia verso l'acquisizione di una piena dimensione 'europea' e che, ci dice la grande antropologa, costituisce invece un'ulteriore tappa verso il definitivo declino della nostra cultura, l'accettazione passiva di falsi valori che, dietro il culto della forma e dei numeri, nasconde l'incapacità di immaginare un vero futuro. Un j'accuse che non risparmia nemmeno il vaticano, la chiesa e il suo clero, colpevoli di non saper difendere la storia, l'arte e la tradizione - le ricchezze autentiche delle nazioni - dalla progressiva desertificazione della civiltà e di non saper controbattere efficacemente alla tecnocratica religione del profitto, fondata sul dogma della crescita perenne, che terrorizza agitando l'ingannevole spauracchio del default. Perché nessun popolo 'fallisce', e una cultura è viva finché continua a credere in se stessa e nella propria storia.