Sinossi Libro
Nome: caterina. Cognome: de' medici. Nazionalità: italiana. Parentela: nipote di lorenzo il magnifico. Stato civile: vedova. Professione: regina di francia. Segni particolari: veste sempre di nero, adora i gioielli, i carciofi, gli oroscopi e certi golosissimi dolcetti antenati dei nostri macarons. Indagata dagli storici per una lunga serie di crimini: corruzione, stregoneria, avvelenamento, strage. Attivamente ricercata da romanzieri e registi per fiction storiche a base di sangue e sesso. Latitante, soprattutto nella memoria degli italiani, che di lei non sanno praticamente nulla. Ha lasciato le sue impronte ovunque: nella cucina, nella moda, nell'arte, nella cultura. I gelati, le forchette, perfino le mutande e la moderna profumeria sono invenzioni che dobbiamo a lei. Eppure in quasi cinque secoli nessuno è ancora riuscito a catturarla: caterina de' medici riesce a sfuggire a ogni facile incasellamento e non si lascia imprigionare negli stereotipi. Ma i misteri di una grande protagonista del rinascimento italiano ed europeo, nelle sue presunte efferatezze e raffinatezze estreme, hanno le ore contate. Due storici curiosi si sono messi sulle sue tracce e hanno ricostruito le peripezie di caterina nel contesto di un secolo straordinario e terribile, il cinquecento. E con questa biografia, tanto dotta quanto divertente, la consegnano al giudizio dei contemporanei. Ai lettori il compito di decidere chi sia stata davvero caterina la magnifica – sovrana illuminata, madrina di grandi innovazioni e progresso, o spietata macchinatrice, degna erede degli intrighi perpetrati dai suoi parenti fiorentini – e se il più imperdonabile tra i suoi delitti non sia stato, forse, l'essere troppo avanti per la sua epoca.