Sinossi Libro
Jessica: sedici anni, jeans a vita bassa, irrequieta, disordinata, cellulare dipendente. Una teenager come tante. Beatrice: coetanea di jessica, studiosa e assennata, ligia ai regolamenti di casa. Anche lei, una teenager come tante. Impossibile? Tutt'altro, se si considera che jessica vive nel 2010, mentre beatrice è un'adolescente nell'italia fascista degli anni quaranta. Due destini paralleli che s'incrociano un magico giorno d'inizio estate, quando, di fronte a uno specchio, i volti di jessica e beatrice si scrutano terrorizzati e increduli, un attimo prima che le due ragazzine si ritrovino proiettate l'una nel corpo dell'altra. Per entrambe è l'inizio di una serie di vicende tragicomiche, che le costringerà a misurarsi con mondi e regole sconosciute e a scoprire qualcosa di nuovo su se stesse. Senza le puntate di lost, senza internet, lontana dalle amiche e dal fidanzato, jessica si aggira come una sperduta alice in un paese dalle poche meraviglie e dalle mille follie, dove le capita d'essere pedinata dalla governante, schiaffeggiata dal fratello per aver rivolto la parola a un ragazzo, costretta a un appuntamento combinato col rampollo di una ricca famiglia. Dal canto suo, beatrice faticherà non poco a superare il terrore per la sveglia digitale, a non scambiare gli sms per sos, a respingere scandalizzata gli assalti dei ragazzi, destreggiandosi tra baruffe sentimentali per lei finora impensabili. Finché il peso della storia non busserà alla porta di entrambe.