Sinossi Libro
Si può scrivere una storia universale delle atrocità? E se ne può stilare una classifica? Come confrontare misfatti avvenuti in tempi e contesti tanto diversi? Secondo matthew white, bibliotecario statunitense, ricercatore indipendente specializzato in 'atrocitologia', un criterio perfetto non c'è, dunque non rimane che il nudo numero delle vittime: come dice l'autore, 'il numero di cui si ha sempre voglia di discutere'. Utilizzando le migliori fonti di statistica storica, e compiendo uno studio comparativo senza precedenti, white ricostruisce così i cento avvenimenti più sanguinosi, per un totale di mezzo miliardo di morti, dalla seconda guerra persiana del v secolo avanti cristo fino al congo e al sudan dei nostri anni, passando per decine di eventi meno noti: quanti di voi avrebbero immaginato al sesto posto la rivolta ottocentesca dei taiping in cina, con venti milioni di vittime? A ciascuna 'atrocità' white dedica un capitolo, e in ogni capitolo avvolge i numeri grezzi con una cronaca militare, politica e sociale di grande utilità e ricca di aneddoti e curiosità inedite, spesso intrisa di ironia e sarcasmo verso l'umana crudeltà e stupidità.