Sinossi Libro
Non scegliamo la nostra vita, scegliamo come viverla. «dopo quarantanove badanti, trovarmi stepan dall'altra parte del tavolo era un segno che decisi di seguire, ma questa volta con una dose di fatalismo. Come con le donne, sapevo che prima o poi avrei trovato quello giusto. »c'è il badante ultradevoto con le mani di pastafrolla che attribuisce i danni che causa al demonio. C'è l'ex bodyguard zoppo che si veste di nero con gli occhiali scuri e prima di aiutare il suo assistito controlla anche sui tetti che non ci siano cecchini. C'è il cingalese educato nelle scuole del britannico impero che lo chiama sir e l'ex ufficiale dell'armata rossa rigido come l'acciaio. A riccardo la sorte non ha fatto mancare niente. A 23 anni la cidp, una malattia neurologica degenerativa grave, anni dopo il parkinson e per finire un infarto. Eppure a volte il problema più grosso della sua vita è gestire i badanti. Persino trovare la donna giusta sembra più facile che imbattersi in un uomo serio e affidabile, e che non abbia bisogno lui stesso di un controllore. Per fortuna, la stessa sorte ha dotato riccardo di tenacia, forza e senso dell'umorismo che lo hanno aiutato ad affrontare la sua difficile malattia. Non ha mai smesso di lottare per mantenere la sua indipendenza, sperimentando su se stesso cure inedite, e riuscendo a realizzarsi sul lavoro e ad avere una vita piena. E quando gli capitano momenti di sconforto, riccardo pensa alla moglie nelly, una guerriera che combatte al suo fianco giorno dopo giorno, e considera che quella sola fortuna basta a compensare tutte le sfortune del mondo. Poi c'è anche stepan, molto più di un badante, forse quello giusto pure lui. Ma bisogna esser cauti, perché il dio dei badanti è più suscettibile di cupido.