Sinossi Libro
Con il secondo sesso simone de beauvoir affranca la donna dallo status di minore che la obbliga a essere l'altro dall'uomo, senza avere a sua volta il diritto né l'opportunità di costruirsi come altra. «testo sacro del femminismo che un editto vaticano nel 1956 mise all'indice, il secondo sesso è una riflessione filosofica che applica l'esistenzialismo di sartre ai temi dell'emancipazione femminile, sottraendo la donna a un destino biologico che la esclude dalla storia, ma anche all'interpretazione fallocentrica di freud. » - cristina taglietti, la lettura «tutto ciò che è stato scritto in questi settant'anni dai vari femminismi, pro e contro di lei, le ricerche, le battaglie, le conquiste nasce da questo libro, raccontato in una lingua squisita, con una cultura immensa, filosofica ed esistenzialista. » - natalia aspesi, robinson «un giorno ebbi una rivelazione: questo mondo era maschile; la mia infanzia era stata nutrita da miti forgiati dagli uomini, e io non avevo reagito, proprio come se fossi stata anch'io un ragazzo. » con veemenza da polemista di razza, simone de beauvoir passa in rassegna i ruoli attribuiti dal pensiero maschile alla donna - sposa, madre, prostituta, vecchia - e i relativi attributi - narcisista, innamorata, mistica. Approda, nella parte conclusiva, dal taglio propositivo, alla femme indépendante, che non si accontenta di aver ricevuto una tessera elettorale e qualche libertà di costume, ma che attraverso il lavoro, l'indipendenza economica e la possibilità di autorealizzazione che ne deriva - sino alla liberazione del suo peculiare