Sinossi Libro
Alla fine della seconda guerra mondiale, viene creato un pool investigativo per scovare i gerarchi nazisti responsabili delle atrocità dell'olocausto. Questa è la storia vera della vita e della cattura del più spietato di loro «avvincente come un thriller: un crimine inconfessabile, una ricostruzione lucida e dettagliata, un racconto necessario» – john le carré «una storia vera sulla guerra. 'il comandante di auschwitz' è una lettura avvincente e commovente, scritta con una grande accuratezza e un'infinita compassione» – the bookseller hanns alexander è un ebreo tedesco che si è rifugiato in gran bretagna per sfuggire alle persecuzioni delle ss, e in seguito arruolatosi nell'esercito inglese. È uno dei migliori investigatori del pool che è stato creato alla fine della seconda guerra mondiale per scovare e assicurare alla giustizia internazionale i gerarchi nazisti responsabili delle atrocità dell'olocausto. Il suo nemico numero uno si chiama rudolph höss, il terribile comandante di auschwitz, responsabile del massacro di oltre un milione di persone e freddo esecutore della 'soluzione finale' voluta da hitler. Ma höss, che dopo la guerra vive sotto falsa identità, è una preda difficile da stanare, e hanns dovrà giocare d'astuzia e agire con determinazione per riuscire a catturarlo. Questo libro – scritto dal pronipote di alexander, ignaro dell'avventuroso passato del prozio fino al giorno del suo funerale, nel 2006 – racconta una sconvolgente pagina di storia: le vite parallele di due tedeschi. Un ebreo e un nazista destinati a incrociarsi in circostanze incredibili, fino alla resa dei conti finale.