Ma che cos'è un vombato? Risponde a questa strana domanda jackie french, autrice di almeno centosei libri, dai volumi di giardinaggio ai libri per bambini, australiana, con un marito tollerante che accetta vombati sul sofà di casa ma non animali domestici perché, dice, siamo noi gli animali domestici della fauna locale. Insieme a lei è chiamato a svelare cos'è un vombato bruce whatley, anch'egli australiano, illustratore.
«il biblista r. Brown assume in quest'opera come linea di demarcazione del racconto della passione e morte di gesù non l'ultima cena, ma la scena del getsemani con gesù orante sotto gli ulivi del podere oltre il torrente cedron. Da quel momento egli procede orizzontalmente, cioè ricostruendo e vagliando ogni quadro con il contributo dei quattro evangelisti. Si ha così la possibilità di isolare in
Questa storia parla di un saudita non poi così ricco, né così carismatico, né così brillante, che l'incontro con un medico egiziano ha trasformato nell'immagine stessa del terrore globale; di una vicenda ormai molto lunga (e qui ricostruita in modo scrupoloso, con una quantità di particolari inediti), nata alla lettera dalle pagine roventi che il padre fondatore del 'jihad' moderno, sayyid qutb, scrisse negli anni quaranta durante il suo lungo soggiorno americano; di un progetto vagheggiato fra i campi di al qaeda in sudan e le montagne afghane, e a lungo ritenuto irrealizzabile; di come il complicato reticolo di mosse destinato a realizzarlo avesse destato i sospetti dell'investigatore più anarchico, inaffidabile e tenace dell'fbi, john o'neill; della frenetica corsa contro il tempo di o'neill per impedire un attentato che poteva essere impedito; della sua sconfitta, e della sua morte proprio nel crollo delle twin towers. Di tutto questo, e di innumerevoli altre vicende e figure, è intessuta la ricostruzione di wright su come sia nata e si sia sviluppata al qaeda.
Che cosa provoca l'incapacità di provare empatia? E che cosa succede esattamente quando perdiamo il desiderio di comprendere ciò che provano le altre persone? Simon baron-cohen propone qui una nuova scienza del male, indicandone le basi nel cervello e nello sviluppo e ipotizzando che gli atti di crudeltà possano essere ricondotti a uno specifi co stato psicologico: la mancanza di empatia. Sulla base delle proprie ricerche nell'ambito delle neuroscienze, l'autore propone un drastico cambiamento nel modo in cui pensiamo e affrontiamo la crudeltà umana.
Il romanzo si ispira alla storia vera di una famosa assassina di metà ottocento: la bella e giovanissima grace marks, domestica in casa del possidente thomas kinnear, viene accusata insieme allo stalliere james mcdermott, di aver ucciso il padrone e la governante nancy montgomery, che era anche l'amante di kinnear e aspettava un figlio da lui.
Che cosa mangiamo, e perché? Sono domande che ci poniamo ogni giorno, convinti che per rispondere basti sfogliare la rubrica di un giornale, o ascoltare per qualche minuto l'ultimo imbonitore nutrizionista ospitato in tv. Ma se quelle domande le si guarda un po' più da vicino, come fa michael pollan in questo suo documentato saggio, forse il primo sull'argomento a non prendere alcun partito, se non quello dell'ironia e del buon senso, le risposte appaiono meno scontate. Che legga insieme a noi le strepitose biografie del defunto pollo
La morte dei sovrani di vitar è accidentale, o c'entra il sinistro principe drel, che feri, quale erede al trono, dovrà sposare? Su consiglio del primo ministro, feri fugge per trovare un contendente da opporgli.
Per la sua rovinosa e devastante incidenza sul corso del xx secolo, la germania nazista ha posto e continua a porre agli storici numerosi interrogativi, che hanno avuto finora risposte solo parziali o non del tutto convincenti. Come ha potuto il regime hitleriano, nella sua breve vita (appena dodici anni) e nella patria di goethe e beethoven, allestire praticamente indisturbato una mostruosa macchina di sterminio che ha annientato milioni di ebrei e di altri individui di razze
Questo libro, universalmente considerato un punto di riferimento per chiunque abbia scritto sui beatles, dovrebbe far parte della biblioteca di ogni appassionato di musica. Nell''estate di sgt. Pepper' sir george martin racconta un momento cardine della storia musicale del novecento: il concepimento e la realizzazione di uno dei più strabilianti album di tutti i tempi, destinato a influire profondamente sull'anima di un'intera generazione. Sir george, arrangiatore e produttore dei fab four, considerato da molti il 'quinto beatle', rievoca con dovizia di particolari e humour straordinario l'eccezionale avventura creativa da cui scaturì un disco meraviglioso oltre che assolutamente rivoluzionario. Martin ci offre la testimonianza diretta di chi con i beatles non solo lavorò, ma ebbe anche un forte rapporto di amicizia. Ripercorrendo quei giorni, canzone per canzone, l'autore rivela retroscena tecnici e aneddoti del backstage, facendoci così rivivere tutta la magica atmosfera dell'estate '67. Prefazione di stefano bollani.
Questo libro è stato creato per tutti coloro che vogliono ottenere risultati straordinari nella propria vita! Ti sei mai chiesto perché i sogni di alcuni restano nel cassetto, mentre quelli di altri diventano realtà? Cosa rende alcune persone serene, capaci e sicure, mentre altre raccolgono poco o nulla dai loro sforzi? Quante volte nel corso della nostra vita a causa di 'banali imprevisti' abbiamo trascurato le persone o i progetti più importanti? Quante altre abbiamo smesso di programmare i nostri piani perché troppo impegnati a smaltire l'arretrato o le richieste e i desideri di altri? Ti sei mai domandato anche solo per un attimo, cosa differenzia chi vive ogni momento con entusiasmo raggiungendo risultati strepitosi, da chi si perde nel disordine della vita? La risposta a tutte queste domande è molto semplice: hanno deciso di essere i 'disegnatori' del proprio tempo, i 'capitani' del loro destino, i 'maestri' della loro vita, ed usano dei programmi straordinariamente validi ed efficaci.