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Julien Tromeur


Classifica Libri Generale

Libri in questa classifica: 28023

Pagina 215 di 2803

Posizione in classifica: 2141

Signori Della Corte...

Edgar Lustgarten

Narrativa estera - Gialli

Signori Della Corte...
Arthur groome ha tutto per essere un uomo felice. Grazie ai sacrifici fatti dai suoi familiari è riuscito a ricevere una buona istruzione e ora, a 32 anni, ricopre un posto di responsabilità in un'importante società londinese. La giovane e graziosa moglie, appartenente a una classe sociale più elevata della sua, lo adora e gli ha dato due splendidi bambini. Eppure da qualche tempo arthur è diventato silenzioso, irritabile, si allontana da casa per ore senza dare spiegazioni. Un mercoledì la situazione precipita all'improvviso. Arthur rientra a mezzanotte passata: si siede e scoppia in un pianto irrefrenabile. Passano i giorni e sembra che quell'impiegabile crisi sia superata, non esce più la sera, di notte ha ripreso a dormire. Ma un giorno la polizia bussa alla porta. La polizia? Sì, perché arthur è accusato di un terribile crimine: avere ucciso e selvaggiamente mutilato una prostituta, kate haggerty, nella casa di lei nel quartiere di soho. Lui conosceva la ragazza, lo sapevano tutti nella zona. Era ossessionato da lei, voleva 'salvarla', come non si stancava di ripetere, farle cambiare vita. E ora kate è morta e arthur è accusato di averla uccisa. Lui sostiene di essere innocente, ma le prove a suo carico sono schiaccianti.
Punteggio: 973
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 16/01/2021

Posizione in classifica: 2142

L' Ultima Lezione
La Vita Spiegata Da Un Uomo Che Muore

Randy Pausch

Salute - Problemi personali

L" Ultima Lezione<br>La Vita Spiegata Da Un Uomo Che Muore
Nel settembre del 2oo6 randy pausch è un brillante professore di informatica della carnegie mellon university di pittsburgh, in pennsylvania. Ha una moglie, tre bambini e ama appassionatamente il suo lavoro, i suoi colleghi, i suoi studenti. E allora che i medici gli diagnosticano un cancro del pancreas in stadio ormai avanzato. Un anno dopo, il 18 settembre del 2007, pausch tiene la sua ultima lezione pubblica, la 'last lecture', davanti a un pubblico di quattrocento persone, lasciando ad amici e colleghi il suo ultimo messaggio: 'realizzate i vostri sogni d'infanzia'. Con coraggio e ironia, pausch ripercorre le tappe della sua esperienza partendo dalla lista dei desideri di quando aveva otto anni, e mentre racconta il destino (e l'importanza) di quei sogni, il suo discorso di congedo si trasforma nella testimonianza straordinaria di una vita resa unica dall'intensità con la quale è stata vissuta.
Punteggio: 973
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/01/2022

Posizione in classifica: 2143

Pane E Bugie
I Pregiudizi, Gli Interessi, I Miti, Le Paure

Dario Bressanini

Ingegneria e informatica - Chimica industriale

Pane E Bugie<br>I Pregiudizi, Gli Interessi, I Miti, Le Paure
Il pesto è cancerogeno. Lo zucchero bianco: per carità! Meglio quello di canna. Il glutammato fa malissimo. E gli spaghetti radioattivi? Ah no, io compro solo pane biologico, prodotti locali e di stagione. Quanta apprensione intorno alla nostra tavola. E quante bugie. Ma a chi dobbiamo credere? L'approssimazione in cucina non funziona, nemmeno per preparare un piatto di spaghetti. Meglio verificare quanto tv, web, giornali, radio ci propinano ogni giorno: mentre ci scanniamo sugli ogm in realtà già mangiamo frutta, verdura e cereali derivati da modificazioni genetiche indotte da radiazioni nucleari (perché nessuno lo dice? ); abbiamo il terrore della chimica ma ci dimentichiamo che per esempio la vanillina è un estratto da una lavorazione del petrolio e che il caffè contiene sostanze cancerogene. Mostri come la fragola-pesce e altre diavolerie occupano il nostro immaginario, ma quali sono davvero i rischi che corriamo? Ecco un aiuto a non farsi ingannare da messaggi troppo facili ed emotivi.
Punteggio: 973
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 03/10/2024

Posizione in classifica: 2144

Eroi
Le Grandi Saghe Della Mitologia Greca

Giorgio Ieranò

Religione - Religioni antiche

Eroi<br>Le Grandi Saghe Della Mitologia Greca
La sfida col minotauro nel labirinto, la testa tagliata di medusa, l'impresa degli argonauti, orfeo che scende nell'aldilà per salvare la donna amata: i miti eroici dell'antica grecia sono un caleidoscopio di racconti infiniti e stupefacenti. Ma anche un repertorio di favole orrende e bizzarre. Medea che uccide i suoi stessi figli. Edipo che ammazza il padre e poi si unisce con la madre. Eracle che abbandona le sue fatiche per ingozzarsi di arrosti e di dolci. Teseo che, invece di salvare le fanciulle, le stupra. L'eroe greco aveva molti lati oscuri. Era una creatura smisurata, un essere prodigioso, eccessivo nel suo furore e nelle sue passioni. E non sempre era arruolato al servizio del bene: stava piuttosto oltre il bene e il male, oltre tutte le regole e le leggi dell'umano. Era venerato come lo sono oggi i nostri santi patroni. Si raccoglievano le sue reliquie, si portavano offerte sulla sua tomba. Ma soprattutto ci si divertiva a narrare le sue imprese in forme sempre diverse e sempre nuove. Nei miti eroici si trova la matrice di tutte le narrazioni future. Ci sono amori, avventure, intrighi, prodigi, mostri. Ci sono viaggi fino alla fine del mondo e love stories che sfidano anche la morte. Tutto quello che ancora oggi ci appassiona e ci commuove quando leggiamo un romanzo o guardiamo un film, i greci lo avevano già narrato nei loro miti.
Punteggio: 973
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 07/02/2023

Posizione in classifica: 2145

Sulla Transmongolica
Oltre 9000 Km In Treno Da Mosca A Pechino Sulle Orme Di Gengis Khan

Mauro Buffa

Turismo pratico - Viaggi

Sulla Transmongolica<br>Oltre 9000 Km In Treno Da Mosca A Pechino Sulle Orme Di Gengis Khan
Il treno è verde, con un cartello in caratteri cirillici e cinesi che riporta la città di partenza, mosca, e quella di arrivo, pechino. In mezzo, c'è un mondo selvaggio, quelle regioni estreme raccontate da esploratori e pionieri, territori vasti ed enigmatici, sul filo del sogno. Il treno è un ponte lunghissimo che attraversa la taiga siberiana, le steppe mongole, il deserto del gobi, superando il remoto confine tra le regioni di gengis khan e il paese più popoloso del mondo, la cina. Passando da una civiltà pressoché immutata nei secoli a una dimensione avveniristica e tecnologica. Il treno è una casa in movimento, che ospita passeggeri stravaganti e ombre del passato. Mauro buffa ci racconta questo insolito viaggio in treno (più la digressione in mongolia, sceso dal convoglio) in cui ha incontrato russi post sovietici, babuske infreddolite, pastori nomadi maestri dell'essenzialità; ha brindato con la vodka insieme agli occasionali compagni di scompartimento, ha trovato ospitalità nelle gher, mangiando carne di montone e bevendo tè salato, lasciandosi incantare dagli spazi infiniti ancora non contaminati dall'uomo.
Punteggio: 973
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 19/02/2021

Posizione in classifica: 2146

Finanzcapitalismo
La Civiltà Del Denaro In Crisi

Luciano Gallino

Economia e diritto - Crack finanziari

Finanzcapitalismo<br>La Civiltà Del Denaro In Crisi
Mega-macchine sociali: sono le grandi organizzazioni gerarchiche che usano masse di esseri umani come componenti o servo-unità. Esistono da migliaia di anni. Le piramidi dell'antico egitto sono state costruite da una di esse capace di far lavorare unitariamente (appunto come parti di una macchina) decine di migliaia di uomini per generazioni di seguito. Era una mega-macchina l'apparato amministrativo-militare dell'impero romano. Formidabili mega-macchine sono state, nel novecento, l'esercito tedesco e la burocrazia politico-economica dell'urss. Come macchina sociale, il finanzcapitalismo ha superato ciascuna delle precedenti, compresa quella del capitalismo industriale, a motivo della sua estensione planetaria e della sua capillare penetrazione in tutti i sottosistemi sociali, e in tutti gli strati della società, della natura e della persona. Cosi da abbracciare ogni momento e aspetto dell'esistenza degli uni e degli altri, dalla nascita alla morte o all'estinzione. Perché il finanzcapitalismo ha come motore non più la produzione di merci ma il sistema finanziario. Il denaro viene impiegato, investito, fatto circolare sui mercati allo scopo di produrre immediatamente una maggior quantità di denaro. In un crescendo patologico che ci appare sempre più fuori controllo.
Punteggio: 973
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 22/07/2024

Posizione in classifica: 2147

La Valle Delle Donne Lupo

Laura Pariani

Narrativa estera - Recente

La Valle Delle Donne Lupo
Come riassumere quello che nei mondi chiusi ci si aspetta da una donna? «vivere da morta. Patire da muta. Obbedire da cieca. Amare da vergine». E che farne allora di quelle diverse che allignano nel paese come erbe cattive? «la montagna, piú che un luogo geografico, è un'esperienza: quella di un mondo potente nella sua resistenza a certe pazze vertigini della modernità, ma assolutamente marginale». E proprio come la montagna sono marginali e potenti le figure che l'hanno abitata, e che abitano questo libro. Sono le donne lupo, capaci di «affrontare a viso aperto il grave del mondo». Sono balenghe, diverse, eccentriche, «tutte falciate dalla stessa sentenza di emarginazione, servite alla comunità per mettere in scena sempre lo stesso canovaccio». Eppure, forse proprio per questo, cariche di un'oscura forza leggendaria. Una ricercatrice s'inoltra per le valli piemontesi facendo interviste con il suo registratore. Le hanno parlato di una donna, la fenísia, che vive isolata nel paese piccolo, vicino al vecchio cimitero: è lei la memoria di quei posti. È nata nel novembre del 1928, non ha mai vissuto altrove e «il lavoro della sua famiglia è sempre stato quello del sotterramorti ». Comincia cosí il rapporto tra la scrittrice e l'anziana donna e, scabro e incalzante, si dipana il racconto di una vita da cui emergono figure femminili impossibili da dimenticare: la madre ghitín, la nonna malvina, la bionda cugina grisa, «un bisquí di settebellezze», rinchiusa in manicomio per aver osato ribellarsi a un padre violento. «agli uomini il sudore e alle donne il dolore», la vita in valle è sempre stata durissima, specie per chi ha la sfortuna di nascere femmina. Via via il ricordo produce un vortice di storie e un crudo sentimento di rabbia; vicende atroci vissute da ragazze e donne di ogni età, come quelle delle «balenghe », sotterrate nel prato che fenìsia vede dalla sua cucina. Una folla di fantasmi di cui può immaginare perfino l'aspetto, e a cui sente di appartenere. Perché anche lei custodisce un segreto, e ha una convinzione: esiste «un puntino che è il posto della piú grande lucidità e della piú grande intimità con sé: lí dentro, ciascuno sa per scienza infusa, nella lingua dei segreti e dei sussurri, che la vendetta è la cosa più saggia».
Punteggio: 973
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 29/12/2024

Posizione in classifica: 2148

L' Età Ingiusta

Giovanni L. Navicello

Narrativa estera - Recente

L" Età Ingiusta
Pradello, 1943. In un piccolo borgo della campagna emiliana giacomo, contadino e attivo antifascista, decide, preoccupato per la loro sicurezza, di separarsi temporaneamente dai figli affidando li al cugino di sua moglie, ermanno monti, a cui chiede di portarli con se a roma. Duccio, il maggiore, e giovanni, di soli cinque anni, si ritrovano cosi all'improvviso sradicati dal proprio ambiente, tra persone sconosciute e in una città che tenta di sopravvivere alla guerra. Spaventato, ma cosciente della propria responsabilità verso il fratello minore, duccio si unisce ad augusto, giuliano, settimio e alba, ragazzi di borgata soli, ma intraprendenti, che diventano la nuova famiglia, con i quali condividerà per mesi difficoltà, drammi personali, ma anche momenti di gioia che fanno da contrappunto a una guerra che nel frattempo semina orrori e sconvolge l'intero paese.
Punteggio: 973
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 12/07/2021

Posizione in classifica: 2149

L' Ultima Corsa Per Woodstock

Colin Dexter

Narrativa estera

L" Ultima Corsa Per Woodstock
Se siete alla ricerca di un giallo avvincente, intelligente e ben scritto, non potete perdere **l'ultima corsa per woodstock**, il primo romanzo della serie dedicata all'ispettore morse di **colin dexter**. In questo libro, pubblicato nel 1975, il celebre detective di oxford deve risolvere il mistero dell'omicidio di una ragazza, trovata morta in un parcheggio dopo aver accettato un passaggio da uno sconosciuto. Con l'aiuto del fedele sergente lewis, morse segue le tracce di una rete di bugie, gelosie e segreti che coinvolgono i sospetti e le vittime. Chi ha ucciso la giovane sylvia e perché? Qual è il ruolo della sua amica jennifer, che era con lei la sera del delitto? E cosa nasconde il ricco e potente john sanders, proprietario della macchina dove è avvenuto il crimine? **l'ultima corsa per woodstock** è un romanzo che vi terrà incollati alle pagine fino all'ultima riga, grazie alla bravura di **colin dexter** nel creare una trama intricata ma coerente, ricca di colpi di scena e di falsi indizi. Il fascino della storia è aumentato dallo stile elegante e ironico dell'autore, che sa dosare sapientemente il suspense e l'umorismo. Il personaggio di morse è uno dei più riusciti del genere poliziesco: un uomo brillante ma burbero, appassionato di enigmi, letteratura, birra e musica classica. Morse è anche un uomo solo e malinconico, che nasconde una sensibilità profonda sotto una scorza dura. Il rapporto tra lui e lewis è uno dei punti di forza del libro: i due si completano e si stimano, pur avendo caratteri e metodi diversi. **l'ultima corsa per woodstock** è uno dei **libri più belli di colin dexter**, che ha dato vita a una serie di successo sia letteraria che televisiva. Se vi piacciono i gialli inglesi, non potete perdervelo!
Punteggio: 973
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 15/11/2021

Posizione in classifica: 2150

Seppellite Il Mio Cuore A Wounded Knee

Dee Brown

Società - Fenomeni sociologici

Seppellite Il Mio Cuore A Wounded Knee
1860-1890: è il trentennio della «soluzione finale» del problema indiano, con la distruzione della cultura e della civiltà dei pellerossa. In questo periodo nascono tutti i grandi miti del west, un'epopea a esclusivo beneficio degli uomini bianchi. I racconti dei commercianti di pellicce, dei missionari, dei cercatori d'oro, delle giacche blu, degli avventurieri, dei costruttori di ferrovie e di città stendono una fitta coltre che nasconde la versione indiana sulla conquista del west. I pellerossa costituivano l'antistoria, l'ostacolo al trionfo della nuova civiltà; per di più non sapevano scrivere nella lingua dei bianchi. Eppure la loro fievole voce non è andata perduta del tutto: alcuni ricordi hanno resistito al tempo in virtù della tradizione orale o per mezzo delle pittografie; dai verbali degli incontri ufficiali è possibile desumere illuminanti testimonianze; nelle rarissime interviste raccolte da giornalisti sono reperibili suggestive ricostruzioni di celebri e sanguinosi avvenimenti; e da sperdute pubblicazioni dell'epoca l'opinione dei pellerossa è potuta giungere fino a noi. Dee brown ha raccolto queste fonti, le ha sottoposte a un esame critico, ha steso la narrazione. Per la prima volta, attraverso il suo lavoro di storico, a parlare sono i pellerossa, dai grandi capi agli oscuri guerrieri, che narrano come venne distrutto un popolo e il mondo in cui viveva.
Punteggio: 973
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 04/01/2025

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