Cina, xvii secolo. Peonia ha quasi sedici anni e come tutte le ragazze della sua età è già stata promessa in sposa dalla famiglia a un uomo di cui lei ignora tutto, persine il nome. Per il suo sedicesimo compleanno il padre uomo illuminato, per il suo tempo, che desidera per la figlia una formazione culturale completa, al di là delle condizioni di segregazione in cui essa vive - le regala una rappresentazione teatrale di un classico della letteratura cinese di epoca ming: il padiglione delle peonie, nella cui trama sembra rispecchiarsi il destino della ragazza. L'opera infatti racconta di una fanciulla che si lascia morire per amore pur di non accettare un matrimonio combinato. Proprio la sera della rappresentazione, peonia incrocia lo sguardo di un giovane di cui si innamora a prima vista, riuscendo poi a incontrarlo fortunosamente altre tre volte. Ma il suo destino è segnato: dovrà sposare l'uomo che la famiglia ha scelto per lei. E anche peonia, come la sua eroina, sceglie di lasciarsi morire per amore. E dopo la morte, dal mondo dell'aldilà, la voce di peonia continua a raccontarci le vicende del mondo dei vivi, ricordandoci la voce narrante di un romanzo molto amato come amabili resti di alice sebold.
Reims, maggio 1944. Un gruppo di partigiani tenta l'assalto al castello di sainte-cécile, centro nevralgico dei collegamenti tra le forze di occupazione tedesche. L'attacco viene respinto ma il cinico maggiore dieter frank si rende conto di trovarsi di fronte avversari pronti a tutto. Tra loro c'è una donna, l'agente dello spionaggio inglese flick clairet. Soprannominata 'pantera', flick unisce al fisico minuto e sensuale una determinazione e un'audacia fuori dal comune. Di lì a poco metterà a punto una squadra composta di sole donne per portare a termine la missione fallita. Tra flick e dieter ha inizio un duello senza esclusione di colpi, fatto di agguati, inseguimenti, sfide sul filo dell'astuzia e dell'esperienza, fino allo scontro ultimo e risolutivo.
«primeggiò fra le due guerre un meraviglioso presentatore di miti indù in un tedesco semplice e sottile, heinrich zimmer. Zimmer ripropone qui i miti indù per l'ultima volta e ci incanta in modo supremo. Il motivo di tante seduzioni è la sua comprensione dei vari piani di lettura possibili, la coscienza che il mito risponde a qualsiasi momento della storia e infine la certezza che è sempre implicita nel linguaggio del mito una verità metafisica. È causa la presenza di queste premesse che l'esposizione diventa una melodia calma, convincente, giocosa» elémire zolla
Un bambino, un uomo: una storia. Una vita vissuta nel frastuono di un'identità senza fissa dimora. Il destino, a volte, propone solo dissonanze. Finché, con sorpresa, si scopre il modo, e il coraggio, di conquistare la bacchetta del direttore d'orchestra. E finalmente, nel dirigere il proprio concerto, si trovano (e si ritrovano) quel nome e quell'armonia così a lungo cercati.
Storie di tutti i giorni; di uomini e donne, di suoni e rumori, di sogni e tormenti. Realtà parallele, ridosate, rivissute, rielaborate. Racconti veloci e dritti; che a volte s'incrociano, a volte si sfuggono. Per una generazione che fa presto solo per avere altro tempo da impiegare. Da ammassare, gestire, stratificare. Dove le ore battono il secondo, dove la notte sovrappone il giorno. Tra pensieri turbati, ragionati, giustificati e l'irrimediabile tempo piccolo. Tutto; senza bisogno d'aggiungere altro. Giusto il tempo di un ibisco.
Frivola e intrigante per i cortigiani di versailles, perversa aguzzina nella propaganda rivoluzionaria, eroina martire della restaurazione monarchica: chi era maria antonietta? Nel raccontare la sua vita, stefan zweig deve confrontarsi con una lunga tradizione di leggende, dicerie e violente passioni ideologiche. Ma ripercorrendone i passi di bambina sposa, moglie disprezzata, madre sensibile, austriaca isolata in una corte e una nazione ostili fino alla dignità degli ultimi istanti, che fanno coincidere la sua morte con la fine di un'epoca, zweig trova una donna: un essere umano senza qualità particolari, costretto dal caso e dalla storia a diventare grande. Maria antonietta - senza che vengano sminuite le responsabilità politiche e morali del suo ruolo diventa allora il luminoso esempio dell'individuo comune che si erge sopra la sua stessa mediocrità e assume una dimensione 'involontariamente eroica'. Perfetta sintesi di cura documentale, penetrazione psicologica e tensione narrativa, questo libro, forse la più amata tra le opere di zweig, è ancora oggi considerato un vertice e un modello del genere biografico. La sua pubblicazione, nel 1932, mutò radicalmente l'immagine di maria antonietta, cancellò uno stereotipo e riconsegnò una figura viva e complessa tanto alla ricerca storica che all'immaginario popolare.
'berenice', 'il gatto nero', 'l'isola della fata', 'il cuore rivelatore', 'la caduta degli usher', 'il ritratto ovale', 'morella e ligeia': i racconti horror di edgar allan poe illustrati da benjamin lacombe. Con un saggio di charles baudelaire sulla vita e l'opera di poe. Età di lettura: da 10 anni.
È il romanzo di un viaggio attraverso un paese narrato dalla gente, da innumerevoli personaggi: bevitori incontrati in vivacissime bettole, autisti di squinternate corriere lanciate per migliaia di chilometri tra selve e deserti, meccanici-filosofi e gommisti-antropologi, vecchi indios dalla saggezza velata di ironia, giovani teppisti delle bande metropolitane o allevatori di galli da combattimento che si rivelano custodi di antiche tradizioni. Un caleidoscopio di comparse sullo sfondo di un messico coinvolgente, sempre pronto a infiammarsi senza preavviso, capace di stupire il viandante a ogni angolo di strada.
Una scoperta del corpo ispirata alla pedagogia montessori, attraverso organi in pannolenci per conoscerne la forma, la posizione e la funzione. Carte-immagine mute, da abbinare al nome di ogni organo. 1 libretto che definisce lo scheletro, gli apparati circolatorio, respiratorio, digerente, urinario, il sistema nervoso e quello muscolare, con dei lucidi a corredo. 12 organi in pannolenci. 1 libretto di 48 pagine. 4 trasparenti. 13 carte-immagine. 13 cartellini di lettura. 1 poster di 1 metro da completare. Età di lettura: da 3 anni.