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Julien Tromeur


Classifica Libri Generale

Libri in questa classifica: 28029

Pagina 231 di 2803

Posizione in classifica: 2301

Il Pastore Di Stambecchi
Storia Di Una Vita Fuori Traccia

Louis Oreiller

Biografie

Il Pastore Di Stambecchi<br>Storia Di Una Vita Fuori Traccia
Finalista al premio mario rigoni stern per la letteratura multilingue delle alpi 2019nella sua valle, sa il carattere di ogni canalone, di ogni balza di roccia. Riconosce le volpi, i camosci, le vipere, i gipeti. Può chiamare per nome ogni valanga. La montagna per luigi oreiller non è una sfida, né una prestazione. È la sua casa di terra e di cielo, un orizzonte a cui appartenere. «louis oreiller parla con la voce della montagna e ascoltarlo riempie di meraviglia, ancora più che di nostalgia. » - paolo cognetti 'la montagna mi ha visto nascere, mi ha nutrito, insegnato, curato. Così sono diventato il signore delle cenge rocciose, la sentinella dei valichi secondari e l'esperto delle morene nascoste: ho regnato su quel reame di sassi non perché era mio - ma perché gli appartenevo. La montagna mi ha concesso di starle insieme e io sono diventato il suo custode rispettoso, un pastore di stambecchi in tutte le stagioni. ' luigi nasce nella povertà e cresce con la guerra. Valdostano ma 'anche' italiano, trascorre i suoi 84 anni a rhêmes notre dame, venti comignoli rubati alla slavina al fondo di una valle stretta e dal fascino selvatico, su un versante parco del gran paradiso sull'altro riserva di caccia. Da ragazzo, armato dalla fame, è cacciatore, contrabbandiere, manovale. Quando diventa guardiaparco e poi guardiacaccia, cambia sguardo. Dietro le lenti del cannocchiale, nelle lunghe solitarie giornate di appostamento ai bracconieri, diventa il signore delle cenge, segue il volo delle aquile e sperimenta un qualcosa di molto simile all'amore. Stagione dopo stagione, trasforma gli alberi in sculture, 'scava' tassi e marmotte, parla con i cani, le mucche, le galline. A volte anche con gli uomini. Quello di oreiller è un mondo ormai perduto, travolto da una modernità senza pazienza, da un fiume di gente che torna ma non resta. Eppure, nei suoi occhi, nelle sue mani nodose e forti, tutto ha ancora memoria e lui ha memoria di tutto. Le sue parole, consegnate a chi, come irene borgna, le sa ascoltare, conducono lontano, fuori traccia, tra valichi nascosti. E segnano il tempo, come gli anelli di un tronco, come i cerchi sulle corna di un vecchio stambecco.
Punteggio: 969
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 09/12/2021

Posizione in classifica: 2302

«Dovresti Tornare A Guidare Il Camion Elvis»
Puntare Sul Proprio Talento Quando Tutto Sembra Non Funzionare

Sebastiano Zanolli

Salute

«Dovresti Tornare A Guidare Il Camion Elvis»<br>Puntare Sul Proprio Talento Quando Tutto Sembra Non Funzionare
Nel 1954 il talent scout di una radio americana parlò così a un aspirante musicista: 'stammi a sentire, ragazzo, non andrai da nessuna parte. Torna pure a guidare i camion! ' . Quel ragazzo che fortunatamente non andò a guidare i camion era elvis presley. Da questo episodio prende le mosse il nuovo libro di sebastiano zanolli, una riflessione viscerale e senza sconti sulle attitudini che molti di noi possiedono allo stato potenziale ma che per passare alla storia - se non altro quella della nostra vita - necessitano di due ingredienti: la passione (che, scissa dal talento, è pura velleità) e l'investimento (senza del quale il talento si riduce a possibilità inespressa, insomma: occasione perduta). Il talento è il passepartout per la felicità, prima però bisogna scoprire in quale serratura inserire la chiave. Zanolli insegna a riconoscerla, questa chiave, a molarne la seghettatura, affinché diventi accessibile la cassaforte della realizzazione di sé. È un viaggio iniziatico sulle tracce del proprio demone interiore, questo che vi apprestate a compiere, con utili esercizi pratici e le ormai famose 'domande scomode' di sebastiano.
Punteggio: 969
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/01/2022

Posizione in classifica: 2303

Il Mito Del Deficit
La Teoria Monetaria Moderna Per Un'economia Al Servizio Del Popolo

Stephanie Kelton

Società

Il Mito Del Deficit<br>La Teoria Monetaria Moderna Per Un"economia Al Servizio Del Popolo
Il mito del deficit rappresenta un fondamentale contributo al dibattito europeo, permettendoci di comprendere appieno i problemi derivanti dall'aver rinunciato alla sovranità monetaria attraverso l'adesione alla moneta unica europea. «quello di kelton è, molto semplicemente, il libro più importante che abbia mai letto. Il genio di kelton è pari a quello di da vinci e di copernico, pensatori eretici che ribaltarono le teorie dominanti del loro tempo. Kelton fa lo stesso con l'economia moderna». - david cay johnston, vincitore del premio pulitzer «il libro rivoluzionario di kelton è sia teoricamente rigoroso che empiricamente divertente. Ci ricorda che il denaro non è scarso e che l'unico limite è la nostra immaginazione. Dopo averlo letto non assocerete mai più il bilancio di uno stato a quello di una famiglia». - mariana mazzucato «kelton è riuscita a sollevare un dibattito che sembrava tabù fino a poco fa, avviando una radicale riconfigurazione del pantheon degli dèi economici che si rivelerà essenziale in un mondo post covid-19». - the guardiandopo anni di supremazia incontrastata, la teoria economica dominante è oggi seriamente minacciata da una nuova e controversa scuola di pensiero che sta rapidamente conquistando il mondo intero, rivoluzionando il nostro modo di concepire l'economia. Si tratta della cosiddetta 'teoria monetaria moderna' o mmt (modern monetary theory). La mmt ci invita a ripensare completamente il funzionamento della finanza pubblica: il bilancio dello stato non è come quello di una famiglia; gli stati che dispongono della sovranità monetaria, infatti, sono degli emittenti di valuta – possono, cioè, creare 'dal nulla' tutto il denaro che vogliono – e dunque non possono mai 'finire i soldi', né possono essere costretti a fare default sui loro titoli di debito; i deficit pubblici non danneggiano le future generazioni né pregiudicano la crescita a lungo termine; e soprattutto, le politiche sociali non compromettono la sostenibilità fiscale dello stato. La mmt, in altre parole, ribalta completamente la narrazione che ci è stata ossessivamente propinata in questi anni per giustificare politiche di austerità dai devastanti effetti economici e sociali. E per questo fa così paura ai guardiani dell'ortodossia. Stephanie kelton – economista statunitense di fama mondiale, consulente economico di joe biden e bernie sanders, ed ex economista capo presso la minoranza democratica della commissione bilancio del senato statunitense – è probabilmente la divulgatrice più nota della mmt. In questo libro kelton offre un'introduzione semplice e accessibile ai concetti chiave della mmt, mostrandoci come possiamo utilizzarli per costruire una società più giusta e più prospera, passando da una narrazione di scarsità a una di opportunità.
Punteggio: 969
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 19/01/2022

Posizione in classifica: 2304

Paesi Tuoi

Cesare Pavese

Narrativa estera - Classica

Paesi Tuoi
'paesi tuoi' segnò l'avvio dell'opera narrativa di pavese; pubblicato nel 1941, fu una delle prime prove di quel neorealismo di cui tanto si parlerà in seguito. Fece subito rumore, suscitò entusiasmi, scandali, discussioni, stroncature; ma soprattutto rivelò un solido nuovo scrittore. 'il racconto di pavese è così intimamente mosso e commosso, scrisse allora pietro pancrazi che, nel complesso, vince anche la difficoltà dell'arte poetica che si è imposto. Si sente che i personaggi e i paesi del suo dramma gli hanno parlato nel sangue prima ancora che nell'arte. C'è in 'paesi tuoi' un'esigenza umana, e un movimento, un piglio di scrittore serio, che non ingannano. '
Punteggio: 969
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 27/10/2021

Posizione in classifica: 2305

I'm Every Woman

Liv Strömquist

Società - Sociologia

I"m Every Woman
Ripensando a questo lavoro, sarcastico e irriverente, composto a soli vent'anni, livströmquist – che oggi ne ha quaranta – afferma che da giovani si è più diretti e più punk, si dice tutto quello che si pensa fregandosene delle conseguenze. Ed è probabilmente così che si è formata, da fumettista autodidatta, scrivendo storie per sé e per le sue amiche senza censurarsi. L'interesse per le questioni di genere è iniziato già da adolescente, quando si è accorta che per ragioni culturali le donne tendono sempre a seguire gli uomini, ad accompagnarli passivamente. I'm every woman nasce proprio dalla riflessione sul famoso detto secondo cui dietro ogni grande uomo ci sarebbe sempre una grande donna, che rimane però relegata nell'ombra. Così, mordace e sfrontata, la giovane liv inizia una ricerca in cui passa in rassegna testi storici, filosofici e sociologici, miti, testi sacri e serie televisive. In testa alla classifica degli orrori troviamo dei veri e propri big: edvard munch, jackson pollock e elvis presley. Quest'ultimo pare tenesse praticamente prigioniera la sua giovanissima moglie narcotizzata. Strömquist non tralascia nemmeno i barbapapà: perché il papà può essere un obeso, rosa e molliccio ammasso informe, mentre la madre deve essere giovane e sexy?
Punteggio: 969
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 25/09/2021

Posizione in classifica: 2306

L' Ultimo Catone

Matilde Asensi

Narrativa estera - Storica

L" Ultimo Catone
Suor ottavia salina, massima autorità dell'archivio segreto del vaticano in fatto di paleografia, viene convocata dalle più alte gerarchie pontificie. È l'unica persona al mondo in grado di decifrare uno strano tatuaggio inciso sul cadavere di un etiope ritrovato sui monti della grecia. Da questo enigma dipendono le sorti di tutte le chiese cristiane. Viaggiando tra roma, ravenna, gerusalemme, atene, costantinopoli, alessandria e antiochia, ovvero le sette città simbolo dei peccati capitali, e sottoponendosi a pericolose prove iniziatiche, suor ottavia, sempre affiancata dalla guardia svizzera raspar glauser-roist e dall'archeologo farag boswell, riuscirà a venire a capo di un mistero lungo diciassette secoli: chi è l'ultimo catone?
Punteggio: 969
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 28/10/2021

Posizione in classifica: 2307

Perché Devi Lavorare? Tea

Silvia Serreli

Bambini e ragazzi - Da 13 anni - Da 4 anni

Perché Devi Lavorare? Tea
Tea ha sei anni, una famiglia che le vuole bene, un gatto e tanti amici. Va a scuola volentieri, ma non le piace la matematica. Preferisce andare a judo e al parco a giocare. Tea è una bambina dei giorni nostri, allegra, tenera e molto divertente. Come ogni bambino della sua età, si guarda intorno con occhi curiosi e si ritrova a vivere tante avventure ogni giorno, cercando di rispondere alle piccole grandi domande che la vita le pone davanti. Per esempio. «ma perché mamma e papà devono andare a lavorare? » si chiede tea. Perché non possono restare a giocare con lei qualche volta? Come quando esce da scuola presto e c'è tutto il pomeriggio a disposizione! E invece sente spesso la frase: «tesoro, devo lavorare, ci vediamo quando torno». Una delle domande più tipiche dei bambini, per affrontare un tema che spesso entra nella quotidianità delle famiglie moderne, dove entrambi i genitori lavorano e i bambini aspettano con ansia il momento del ricongiungimento serale. Età di lettura: da 4 anni.
Punteggio: 969
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 15/11/2021

Posizione in classifica: 2308

Nuvole Barocche
La Prima Indagine Di Paolo Nigra

Antonio Paolacci

Narrativa estera - Narrativa gialla

Nuvole Barocche<br>La Prima Indagine Di Paolo Nigra
Un protagonista dal fascino spiazzante, una città seducente e inquieta. Un giallo intrigante e sorprendente. La prima indagine del vicequestore aggiunto paolo nigra. Sa come si dice? Un buon investigatore deve sospettare di chiunque. Ma io credo che andrebbe detta in modo diverso. Per far bene il mio lavoro occorre sospendere il giudizio. Io mi sforzo di non sospettare affatto. Il sospetto è un pessimo alleato di chi cerca la verità È sabato mattina e genova si sta risvegliando da una notte di tempesta gelida. La pioggia ha smesso di cadere e il vento che soffia da est inizia a diradare le nubi lasciando intravedere i colori dell'aurora. Ma non è il cielo ad attirare l'attenzione di un uomo in tenuta da jogging, quanto piuttosto un cumulo di stracci che giace sulla passeggiata a qualche decina di metri da lui. 
mezz'ora dopo, il porto antico è invaso da poliziotti e agenti della scientifica. Il ragazzo è riverso a terra, il volto tumefatto, indosso un cappotto rosa shocking con cui, la sera prima, non era passato inosservato alla festa che si teneva lì vicino a sostegno delle unioni civili. Si tratta di andrea pittaluga, studente universitario della genova bene e nipote di un famoso architetto. Quando arriva sul posto in sella alla sua guzzi, il vicequestore aggiunto paolo nigra ha già detto addio alla sua giornata di riposo e messo su la proverbiale faccia da poker che lo rende imperscrutabile anche ai suoi più stretti collaboratori. Quarant'anni, gay dichiarato, nel constatare il feroce accanimento sulla vittima nigra fatica a non pensare a un'aggressione omofoba. Negli ultimi tempi non sono mancati episodi preoccupanti, da questo punto di vista. I primi sospettati, però, hanno un alibi e la polizia arranca nel tentativo di trovare altre piste. Nigra è a mani vuote, una condizione che non gli dà pace. Lo sa bene rocco, il suo compagno, che ne sconta il malumore, sentendosi rinfacciare per l'ennesima volta la scelta di tenere nascosta la loro relazione. Il rischio che, questa volta, la giustizia debba rimanere senza un colpevole è reale. A meno di sospendere il giudizio e accettare il fatto che a dominare il destino degli uomini non sia altro che il caos.
Punteggio: 969
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 01/01/2022

Posizione in classifica: 2309

Fiume Bojaccia
Delitti E Misteri Romani Sul Tevere

Raffaella Bonsignori

Società - Criminologia e reati

Fiume Bojaccia<br>Delitti E Misteri Romani Sul Tevere
L'autrice prende in esame undici famosi delitti avvenuti con la 'complicità' od anche solo con la 'testimonianza' del tevere nella roma antica, in quella medievale, nella rinascimentale e nell'umbertina; quindi nella roma del fascismo, del dopo guerra ed in quella contemporanea. Ogni delitto, studiato su materiale bibliografico e di archivio, nonché, per i casi più recenti, anche su materiale mediatico, è trattato in un capitolo a sé stante, cui seguono indicazioni bibliografiche, ed è inquadrato nel proprio contesto storico, ricercando quella che l'autrice chiama la 'complicità del tempo', ossia le componenti sociali, politiche e filosofiche che caratterizzano il periodo in cui si consuma il delitto e che inevitabilmente influenzano le azioni del singolo. La prefazione è stata scritta dal generale luciano garofano, noto investigatore, ex comandante del r. I . S . Di parma, il quale focalizza l'attenzione sull'approfondimento investigativo, psicologico e criminologico con cui l'autrice ha sostanziato ogni singolo caso, pur riuscendo a conservare uno stile particolarmente accattivante, tale da trasformare un saggio storico in un thriller di grande interesse.
Punteggio: 969
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 17/11/2023

Posizione in classifica: 2310

Mezzanotte A Cernobyl
La Storia Mai Raccontata Del Più Grande Disastro Nucleare Del XX Secolo

Adam Higginbotham

Archeologia - Storia della guerra

Mezzanotte A Cernobyl<br>La Storia Mai Raccontata Del Più Grande Disastro Nucleare Del XX Secolo
Una narrazione complessa, umana e terrificante, l'affresco indelebile di una delle peggiori catastrofi del xx secolo. «un altro passo in avanti nella lunga lotta per la verità» – the new york times «attingendo a nuove fonti, adam higginbotham fa luce su uno dei più grandi fallimenti tecnologici della storia e, allo stesso tempo, sulla sconcertante realtà della vita quotidiana durante gli ultimi anni dell'unione sovietica» – anne applebaum, vincitrice del premio pulitzer «una storia di arroganza e ambizione, vittime e carnefici, confusione e insabbiamento» – the guardian nella primavera del 1986 Černobyl' era, ufficialmente , una delle centrali nucleari meglio funzionanti dell'unione sovietica, destinata a ricevere di lì a breve la massima onorificenza dello stato: l'ordine di lenin. Eppure, sono le prime ore del 26 aprile quando il reattore n. 4 viene sventrato da un'esplosione catastrofica, equivalente a quella di 60 tonnellate di tnt, scatenando il peggior disastro nucleare della storia. Da oltre trent'anni lo spettro di Černobyl' vive nell'immaginario collettivo, insieme al mistero su quanto realmente accaduto quella notte. Fin dal principio, infatti, la verità è stata nascosta dietro il velo della segretezza, della propaganda e della disinformazione, e l'intera responsabilità è stata a lungo attribuita all'imperizia e all'inettitudine degli operatori in servizio. Oggi adam higginbotham racconta una verità diversa. Basandosi su centinaia di ore di interviste condotte nel corso di più di un decennio, su lettere, memorie inedite e documenti d'archivio recentemente desecretati, l'autore disegna il ritratto di quella colossale tragedia attraverso gli occhi di chi l'ha vissuta in prima persona, e svela come il fiore all'occhiello dell'ingegneria nucleare sovietica fosse in realtà una struttura viziata da palesi carenze di progettazione e dalla superficialità nella scelta dei materiali; come le prime avvisaglie di qualche anomalia nel funzionamento dell'impianto fossero state deliberatamente ignorate purché la messa in opera dell'impianto non subisse rallentamenti; come tutto il programma nucleare sovietico fosse profondamente carente di sistemi di sicurezza anche rudimentali. Ma soprattutto non dimentica di dare voce a tutti gli uomini e le donne che hanno dato prova di straordinario ingegno e sacrificio nel tentativo di contenere un disastro che minacciava di assumere una portata mondiale. Mezzanotte a Černobyl' è il resoconto più autorevole e documentato di un evento che ha cambiato la storia.
Punteggio: 969
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 16/02/2022

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