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Julien Tromeur


Classifica Libri Generale

Libri in questa classifica: 28036

Pagina 269 di 2804

Posizione in classifica: 2681

Il Nome Del Vento
Le Cronache Dell'assassino Del Re

Patrick Rothfuss

Narrativa estera - Fantasy

Il Nome Del Vento<br>Le Cronache Dell"assassino Del Re
Il nome del vento, il primo volume della trilogia 'le cronache dell'assassino del re', è stato pubblicato nel 2007 negli stati uniti e, nello stesso anno, ha vinto il quill award per il miglior libro fantasy, consacrando rothfuss tra i maestri contemporanei del genere. «rothfuss è un gigante, un classico. » - the times «questo ragazzo è un portento. » - george r. R . Martin «patrick rothfuss? Talento puro. » - terry brooks 'ero distante solo due dozzine di piedi, lo vedevo perfettamente nella luce del tramonto. La sua spada era pallida ed elegante, tagliava l'aria con un suono freddo. La sua bellezza quella perfetta della porcellana. Era un chandrian, un distruttore, e aveva appena massacrato la mia famiglia. ' per ritrovare quella mostruosa creatura e vendicare la sua famiglia, kvothe è pronto a tutto. Costretto ad affrontare la fame e qualsiasi tipo di pericolo, il ragazzo sente crescere dentro di sé un potere magico che lo porterà all'accademia, una spietata scuola di magia in cui nessun errore è permesso. Ma chi resiste ai duri anni dell'apprendistato poi sarà in grado, forse, di affrontare i propri spietati nemici e gli incubi peggiori. E kvothe ora è pronto a vendicare il popolo nomade di attori con cui è cresciuto, massacrati insieme ai genitori dai demoni chandrian, è pronto a diventare quello che sarà: potente mago, abile ladro, maestro di musica e spietato assassino, l'eroe che ha ispirato migliaia di leggende. Patrick rothfuss ha scritto una saga completamente differente dalle altre – ha detto orson scott card: 'un harry potter senza concessioni agli aspetti infantili, più cupo, un romanzo complesso ma con uno strano tocco di dolcezza e una leggerezza segreta che creano un mondo epico mai visto'.
Punteggio: 963
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 20/05/2021

Posizione in classifica: 2682

Basta Chiudere Gli Occhi

Francesca Caldiani

Young Adult

Basta Chiudere Gli Occhi
La vita di anna cambia un giorno, all'improvviso, quando prende il suo solito pullman per andare a scuola. Lei che ha trascorso i suoi primi sedici anni di vita isolata dal resto del mondo e che nei coetanei vede un nemico da combattere, è abituata a un anonimo ripetersi di gesti compulsivi che la tengono al riparo dalle emozioni. Il solito posto in cui sedersi, la stessa amica da cui farsi prendere in giro, i medesimi sguardi da evitare. Ma quel giorno sul pullman sale jacopo, il nuovo arrivato. È pallido, silenzioso, timido, con molti sogni nella testa e pochissime speranze di vederli realizzati: non lo sa nessuno, ma sta combattendo duramente con una malattia che sembrerebbe non lasciare scampo. Spinta da un istinto che non riesce a spiegarsi, anna comincerà ad avvicinarsi a quel ragazzo magro e strano, che però le prende il cuore. Senza alcun preavviso la vita esplode. E proprio nella condivisione di una sorte terribile che sembra già segnata, anna e jacopo troveranno la forza di lottare per ritagliarsi quel piccolo spazio di felicità che capovolgerà tutto il loro mondo.
Punteggio: 963
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/10/2020

Posizione in classifica: 2683

La Guerra Non Ha Un Volto Di Donna
L'epopea Delle Donne Sovietiche Nella Seconda Guerra Mondiale

Svetlana Aleksievic

Società - Fenomeni sociologici

La Guerra Non Ha Un Volto Di Donna<br>L"epopea Delle Donne Sovietiche Nella Seconda Guerra Mondiale
Se la guerra la raccontano le donne; se a farla raccontare è svetlana aleksievic; se le sue interlocutrici avevano in gran parte diciotto o diciannove anni quando sono corse al fronte per difendere la patria e gli ideali della loro giovinezza contro uno spietato aggressore, allora nasce un libro come questo 22 giugno 1941: l'uragano che hitler ha scatenato verso est comporta per l'urss la perdita di milioni di uomini e di vasti territori e il nemico arriva presto alle porte di mosca. Centinaia di migliaia di donne vanno a integrare i vuoti di effettivi e alla fine saranno un milione: infermiere, radiotelegrafiste, cuciniere, ma anche soldati di fanteria, addette alla contraerea e carriste, genieri sminatori, aviatrici, tiratrici scelte. Attraverso un lavoro di anni e centinaia di conversazioni e interviste, l'autrice ha ricostruito il volto della guerra al femminile, che ''ha i propri colori, odori, una sua interpretazione dei fatti ed estensione dei sentimenti e anche parole sue''.
Punteggio: 963
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 09/01/2020

Posizione in classifica: 2684

Meraviglia

Francesco Vidotto

Narrativa estera - Recente

Meraviglia
Storia di un amore implacabile, di una ricerca intima a dispetto di tutto, meraviglia ci accompagna negli anni difficili della formazione di un adolescente, che non eccelle, che non è ammirato, che fatica a individuare i propri contorni. «alcune vite sono fuochi d'artificio che non scoppiano e io, in una di queste, ci sono inciampato quasi per caso. È un peccato non vederle brillare. Un vero peccato. Per questa ragione c'è bisogno di non lasciarle scappare, di fissarle sulla carta; così che lo spettacolo possa essere ammirato in ogni tempo» lorenzo è nato e cresciuto tra le dolomiti, in un piccolo paese nel cuore dei monti pallidi. Ama la propria vita immersa nella natura e mai la vorrebbe cambiare, senonché il lavoro del padre lo costringe a trasferirsi in città proprio quando è il momento di iniziare le scuole superiori. Gli tocca frequentare un liceo di cemento grigio che quel suo piccolo paese avrebbe potuto contenerlo tutto quanto. Ogni cosa cambia. Lorenzo si sente fuori posto: straniero nella nuova vita ed estraneo a ciò che gli altri si aspettano da lui. I genitori insistono nel pretendere dei risultati scolastici che stentano ad arrivare, senza capire il suo disagio. Persino gli insegnanti lo abbandonano nell'indifferenza, al pari di un naufrago, e lui rimane in silenzio, al banco, in attesa che il tempo trascorra. Poi un giorno arriva lavinia: lavinia che è bella e ha gli occhi talmente neri che è impossibile distinguerne le pupille; lavinia che è forte e lo salva da un branco di bulli; lavinia che gira per la città in bicicletta coi suoi maglioni extralarge e il cappellaccio nero; lavinia che va sempre al cuore delle cose; lavinia che gli insegna a percepire la musica delle parole, a vivere di storie. L'amicizia che nasce tra loro è un sentimento forte e raro, capace di farli sentire completi. Ma la vita di lei nasconde ombre che oscurano ogni luce, ombre che trascinano in abissi troppo profondi. Insieme ci provano a sopravvivere, ad aggrapparsi a questa amicizia che per lorenzo è molto di più: è amore. Amore bruciante e assoluto. Eppure nulla serve, e lorenzo e lavinia non potranno fare altro che perdersi di vista. Ma quello che lavinia ha insegnato a lorenzo è rimasto inciso in lui: le parole e la musica che riescono a comporre diventeranno un'ancora di salvezza, il centro pulsante della sua esistenza. Finché, un giorno, un evento incredibile sconvolgerà l'equilibrio faticosamente conquistato.
Punteggio: 963
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 12/10/2021

Posizione in classifica: 2685

La Maledizione Del Re

Philippa Gregory

Narrativa estera - Storica

La Maledizione Del Re
È di sangue reale, ma non può dirsi nobile. È la sola sopravvissuta della sua stirpe, e sa di essere in pericolo. Non è una tudor, ma ne diventa la più intima alleata. Perché conosce il segreto del loro potere «certo, è bello essere re. Ma è ancora meglio essere gregory» - usa today «se solo i libri di scuola fossero scritti così» - entertainment weekly con l'ascesa al trono di enrico vii, la sanguinosa guerra delle due rose sembra giunta finalmente al termine. Ma per i plantageneti sopravvissuti la vita è un filo sottile che può spezzarsi in ogni momento. Per margaret pole, l'ultima degli york, quel filo è nelle mani della regina rossa, la madre del re, che vede in lei una rivale pericolosa con il diritto di reclamare il trono. Ben conscia dei rischi che corre, dopo aver visto rinchiudere nella torre di londra e poi uccidere i fratelli, margaret accetta un matrimonio di basso rango per lei, quello con sir richard pole, nobile del galles, alleato da sempre della nuova famiglia reale. Nelle vesti di lady pole, margaret diventa dama di fiducia di arturo, il principe del galles, e della sua bella moglie, caterina d'aragona. E solo la tragica, inattesa e precoce morte di arturo le restituisce un posto a corte, al seguito della giovane vedova. Che diventa la prima moglie di enrico viii. Ma il potere della regina spagnola sul re è di breve durata e margaret è costretta a scegliere tra l'amata caterina e il sempre più tirannico enrico. Sapendo che la maledizione dei tudor potrebbe avere fine.
Punteggio: 963
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/01/2024

Posizione in classifica: 2686

Monsieur Proust

Céleste Albaret

Classici, poesia, teatro e critica - Studi sociali

Monsieur Proust
Quando marcel proust mori, già celebre nel mondo, nel 1922, molti si precipitarono da colei ch'egli chiamava la sua 'cara céleste ', per ottenerne la testimonianza, i ricordi. Molti sapevano che solo lei (per essergli vissuta accanto negli otto decisivi anni della sua esistenza) deteneva verità essenziali sulla persona, sul passato, sugli amori, sullo sguardo sul mondo, sul pensiero, sull'opera di quel grande, geniale infermo. Céleste era il testimone principe, il centro di tutto. Ma per cinquant'anni rifiutò di parlare. La sua vita, diceva, se n'era andata con monsieur proust. Solo a ottantadue anni céleste albaret decise di concedere una lunga conversazione, raccolta nel libro, a georges belmont.
Punteggio: 963
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 19/03/2020

Posizione in classifica: 2687

La Città Sostituita

Philip K. Dick

Narrativa estera - Fantascienza

La Città Sostituita
Dopo molti anni di assenza, ted barton decide di tornare a millgate, la piccola città della virgina dove è nato. Un tranquillo borgo di provincia come ce ne sono a migliaia. Due negozi di ferramenta qualche emporio, un fabbro. Vi si reca in vacanza insieme alla moglie peg, insofferente e spigolosa come tanti personaggi femminili di philip k. Dick. Una grande voglia di rivedere le strade dell'infanzia riempie d'eccitazione il cuore di ted. Giunto sul posto, però, non trova quello che credeva di avere lasciato. I nomi delle strade sono tutti cambiati, gli abitanti sembrano vivere in una strana forma d'oblio. Abbandonato dalla moglie nella sua disorientata ricerca d'un tempo perduto, ted fa anche un'altra sconcertante scoperta: in questa nuova millgate egli sarebbe morto addirittura di scarlattina all'età di nove anni. Ancora più preoccupante è il fatto che sembra letteralmente impossibile lasciare la città. Intrappolato in un luogo dove nulla è come dovrebbe essere, ted si trova preso nel mezzo di una lotta assoluta tra il bene e il male. Introduzione di carlo pagetti.
Punteggio: 963
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 31/12/2020

Posizione in classifica: 2688

Filastorta D'amore
Rime Fragili Per Donne Resistenti

Enrica Tesio

Classici, poesia, teatro e critica - Poeti

Filastorta D"amore<br>Rime Fragili Per Donne Resistenti
Dedicato alle donne e a tutti quelli che non ce la fanno, e poi invece sì, ma che fatica. Rime lievi e prose fluide per esprimere le luci e le ombre di una vita che si ingarbuglia veloce e si scioglie troppo lentamente, che chiede cura e spesso ne riserva poca, che ha molte richieste e poche risposte. La filastorta di enrica, disposta per canti come un piccolo poema, è un rimario di grazia e sentimento, una forma di resistenza ai luoghi comuni, alle certezze, ai musi lunghi, agli snobismi, alle mode. Lontano da sentimentalismi ingannevoli e scandito da un ritmo che vibra leggero tra gli occhi e le orecchie, i versi e le immagini, questo canzoniere illustrato parla d'amore con la giusta quantità di sarcasmo per non risultare stucchevole e la giusta quantità di ironia per non scivolare nella banalità. Dedicato alle donne e a tutti quelli che non ce la fanno, e poi invece sì, ma che fatica.
Punteggio: 963
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 01/05/2020

Posizione in classifica: 2689

Nanga
Fra Rispetto E Pazienza, Come Ho Corteggiato La Montagna Che Chiamavano Assassina

Simone Moro

Attività sportive - Scalate

Nanga<br>Fra Rispetto E Pazienza, Come Ho Corteggiato La Montagna Che Chiamavano Assassina
Tredici anni di scalate compiute un passo dopo l'altro, con la tenacia che serve a non mollare e con il rispetto costante per la montagna, la natura e i limiti dell'uomo. «le emozioni e le difficoltà di un'impresa straordinaria» – la gazzetta dello sport simone moro si innamora del nanga parbat sui libri che leggeva da ragazzino: è una folgorazione, un vero e proprio colpo di fulmine. Con il tempo la scintilla diventa una passione travolgente: nell'estate del 2003 finalmente moro può toccare con mano le pareti della grande montagna, ma il suo tentativo di raggiungerne la vetta fallisce. Ma quella fatica non è affatto la fine del sogno, anzi è solo l'inizio di un corteggiamento paziente, durato tredici anni, che l'autore racconta in questo libro avvincente ed emozionante. Tredici anni e tre tentativi invernali fatti di imprevisti, sorprese, nuove vie e nuove cordate, valanghe e bufere di neve, crepacci, grotte di ghiaccio, venti a 200 chilometri orari e cieli limpidi. Tredici anni di scalate compiute un passo dopo l'altro, con la tenacia che serve a non mollare e con il rispetto costante per la montagna, la natura e i limiti dell'uomo. Fino a quel febbraio del 2016 in cui riesce a salire sulla vetta, coronando un sogno durato trent'anni ed entrando nella storia dell'alpinismo.
Punteggio: 963
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 11/02/2024

Posizione in classifica: 2690

L' Inter Ha Le Ali

Alessandro Altobelli

Attività sportive - Club sportivi

L" Inter Ha Le Ali
I campioni che hanno fatto grande l'inter degli anni settanta e ottanta, di cui cinque artefici del mondiale 1982, rievocano con umorismo e nostalgia la stagione d'oro della squadra nerazzurra «sono cresciuta con la correttezza di baresi, uno che in quindici anni non è mai stato espulso, e con la grinta di bini e canuti. Ho imparato che se vuoi qualcosa devi correre e lottare, come facevano oriali, marini e pasinato. Ho capito che bisogna pensare e ragionare con calma, ma quando è il momento di agire, è necessario farlo con la rapidità di quell'imprendibile ala sinistra di nome muraro. Ho scoperto che per colorare le giornate ci vuole quel pizzico di sregolatezza e la genialità di beccalossi. E che alla fine, qualunque cosa si faccia nella vita, bisogna portarla a termine, bisogna concludere. Come faceva altobelli. » - laura bersellini quando, nel 1978, i nerazzurri di eugenio bersellini sbarcano all'aeroporto di pechino, su una pista occupata solo da velivoli militari, prima squadra occidentale a giocare in quel paese, il destino sta già tessendo le sue trame. Con perfetta simmetria, infatti, anni dopo il fc internazionale milano è stata la prima società italiana ad avere un proprietario cinese. Era un altro mondo, anche nel calcio: non c'erano procuratori, i contratti erano annuali, quindi il rinnovo bisognava sudarselo ogni volta correndo come matti, tutta la squadra era italiana doc, dai giocatori ai manager, e i ruoli in campo erano ben definiti, c'erano le ali, i terzini, i mediani. Non si regalava la maglia autografata ai tifosi, perché era una sola in dotazione per tutta la stagione. E le veline erano ancora solo fogli di carta. I campioni che hanno fatto grande l'inter degli anni settanta e ottanta, di cui cinque artefici del mondiale 1982, rievocano con umorismo e nostalgia la stagione d'oro della squadra nerazzurra, quando la società era come la mamma, che ti allevava e ti faceva crescere, gli allenatori facevano anche la parte del papà severo, e la parola data aveva valore di contratto. E con lo stesso humour e lo stesso affetto, fanno i raggi x alla squadra di oggi. La verità è che il nerazzurro non si toglie con la maglia, rimane impresso sulla pelle, e infatti nessuno di loro ha mai dato l'addio alla beneamata. Quello che ancora oggi rimane invariato, e che li accomuna agli oltre quattro milioni di tifosi, è il cuore grande del popolo interista. E la sua eterna capacità di sognare.
Punteggio: 963
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 17/07/2021

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