Vincitore premio andersen 2016. Miglior libro 6/9 anni dalla penna irriverente di astrid lindgren, un piccolo grande inno alla libertà dell'infanzia in quindici avventure tenere e quotidiane. Illuminate dalle illustrazioni piene di vivacità e irresistibile brio di beatrice alemagna. «che fortuna avere la mia piccola lotta», diceva sempre la mamma. «altrimenti sarei tutta sola dalla mattina alla sera. »«eh già, sei fortunata ad avere me», rispondeva lotta. «se no sai che tristezza! » lotta ha quattro anni (e qualcosa). Ha un fratello, jonas, e una sorella, mia-maria. E due genitori molto pazienti. Poi ha orso, il maiale di pezza da cui non si separa mai, e una vicina di casa gentilissima, la signora berg. E non basta, perché la piccola lotta ha anche un mucchio di idee balzane: un giorno, per esempio, sparisce e va a casa della vicina, perché ormai è grande abbastanza per vivere da sola e la sua mamma è troppo cattiva. Un'altra volta si piazza sotto la pioggia, appollaiata su un mucchio di letame, perché vuole crescere a tutti i costi, come le patate nella terra. Qualche volta dice una 'quasi' parolaccia, adora le frittelle e la gazzosa, ma soprattutto stare all'aria aperta e le coccole. Età di lettura: da 6 anni.
Percy jackson si è risvegliato alla casa del lupo, nel campo dei semidei romani, senza alcun ricordo a parte il nome di annabeth. Proprio mentre sta andando a salvarlo, la ragazza scopre che tra greci e romani sta per scatenarsi la guerra e, a bordo della nave volante argo ii, cerca di raggiungere il campo giove insieme a jason e piper. Certo il natante, che ospita a bordo un enorme drago di bronzo, non ha un'aria amichevole: i romani capiranno che la loro è una missione di pace? E la pace, quanto durerà? Atena, infatti, ha affidato ad annabeth, sua figlia, un terribile compito: 'segui il marchio di atena. Vendicami. ' per impedire la catastrofe e placare l'ira della dea, il gruppo di eroi dovrà intraprendere un viaggio per terra e per mare alla volta della splendida e feroce roma. Età di lettura: da 12 anni.
Nate burke, ex poliziotto di baltimora, accetta il posto di capo della polizia di lunacy - un paesino dell'alaska che conta 506 abitanti - per fuggire alla crisi causata dal fresco divorzio e dal trauma della morte del suo compagno di lavoro, per la quale si sente in parte responsabile. I primi giorni nella cittadina scorrono tranquilli, a parte qualche piccolo problema di ordine pubblico e una relazione un po' movimentata con l'umorale meg galloway, bella e sfacciata. All'improvviso, però, in una grotta nascosta viene ritrovato il corpo del padre di meg, scomparso sedici anni prima. Ha un'ascia ancora conficcata nel petto, e la notizia dell'omicidio scuote profondamente la piccola comunità, spingendo addirittura l'assassino a uccidere di nuovo. E mentre questa seconda morte viene archiviata come suicidio, nate non ne è del tutto convinto e comincia così un'indagine sotterranea. Sarà per lui l'occasione di ritrovare se stesso e di scoprire che l'attrazione per meg è più di una relazione fatta di sesso e notti passionali: questa donna così scontrosa e indipendente nasconde in realtà un segreto che potrebbe svelare l'assassino ma al tempo stesso potrebbe minare per sempre il rapporto con burke.
Tre avventure, raccolte in un unico volume, una stagione selvaggia, mucho mojo e ii mambo degli orsi. Irrompono sulla scena hap e leonard, la strampalata coppia di detective. Leonard è un grintoso omosessuale di colore, hap un bianco malinconico e pacioso. Sono amici per la pelle, e formano una coppia di investigatori al fulmicotone. Hap e leonard sono coinvolti in avventure di ogni sorta, da cui usciranno spesso malconci, sempre ilari e innamorati della loro vita e del loro mondo. Una bionda esplosiva che torna dal passato; un milione di dollari sporchi da recuperare nel letto di un fiume ghiacciato; una strana banda di spostati che non hanno perso la voglia di cambiare il mondo; lo scheletro di un bambino nascosto sotto il pavimento; un'eredità inattesa, case fatiscenti, musicisti blues. E ancora: magia nera, sesso e horror.
Vincitore premio bagutta 1984la storia di una grande famiglia ricostruita attraverso gesti e sentimenti quotidiani. «ho tentato di rimettere insieme la storia della famiglia manzoni; volevo ricostruirla, ricomporla, allinearla ordinatamente nel tempo. Avevo delle lettere e dei libri. Non volevo esprimere commenti, ma limitarmi a una nuda e semplice successione di fatti. Volevo che i fatti parlassero da sé. Volevo che le lettere, accorate o fredde, cerimoniose o schiette, palesemente menzognere o indubitabilmente sincere, parlassero da sé. Il protagonista di questa lunga storia famigliare non volevo fosse alessandro manzoni. Una storia famigliare non ha un protagonista; ognuno dei suoi membri è di volta in volta illuminato e risospinto nell'ombra. Non volevo che egli avesse piú spazio degli altri; volevo che fosse visto di profilo e di scorcio, e mescolato in mezzo agli altri, confuso nel polverio della vita giornaliera. E tuttavia egli domina la scena; è il capo-famiglia; e gli altri certo non hanno la sua grandezza. E d'altronde egli appare piú degli altri strano, tortuoso, complesso. » (natalia ginzburg)
Talos, un ragazzino spartano nato storpio, abbandonato dai genitori e destinato a un futuro inglorioso, riesce a diventare comandante e a salvare la sua città dai persiani. Diomede, l'ultimo guerriero omerico a fare ritorno a casa dopo la guerra di troia, tradito e odiato dalla moglie, deve fuggire da argo e cercare nelle inospitali regioni di hesperia una nuova patria. Xeno, un giovane ateniese arruolatosi nell'esercito di diecimila mercenari greci al soldo di ciro di persia, si trova quasi suo malgrado alla testa dei reduci, pronto a tutto pur di riportarli vivi a casa. Sono tre grandi eroi dei tempi antichi che la prosa vivace di valerio massimo manfredi ha fatto rivivere sulla pagina scritta.
Nel 1977 muhammad yunus ha fondato la grameen bank, un istituto di credito indipendente che pratica il microcredito senza garanzie. Da più di venti anni lavora ad ampliare la grameen che, oltre ad essere presente in 36000 villagi del bangladesh, è oggi diffusa in 57 paesi di ogni parte del mondo. La banca presta denaro ai più poveri tra i poveri, a coloro che non hanno nulla da offrire in garanzia e quindi sono respinti dagli altri istituti di credito. Grazie alla sua politica del microcredito a tassi bonificati, centinaia di migliaia di persone si sono affrancate dall'usura e hanno gradualmente allargato la loro base economica. Il tasso di restituzione alla grameen è di oltre il 90 per cento.
Dopo lo straordinario successo di l'eredità di agneta, corina bomann ci regala una nuova storia ammaliante e impetuosa come le sue indimenticabili protagoniste. Mi sembrava di avere il petto gonfio di domande a cui una sola persona poteva rispondere. Mi fermai a guardare i ritratti dei genitori della contessa. C'era una ragione se non li aveva dipinti sulla stessa tela. Quale poteva essere? Si diceva che le case vecchie fossero piene di storie di fantasmi. Quali segreti si nascondevano fra quelle mura? Stoccolma, 1931. A soli diciassette anni mathilda ha perso entrambi i genitori, rischiando di rimanere senza mezzi e di dover rinunciare al suo sogno: frequentare una scuola commerciale e aprire un giorno un mobilificio insieme a paul, il ragazzo di cui è innamorata. Non immagina certo che la madre abbia provveduto al suo futuro con un testamento molto singolare. Così, una mattina, si ritrova davanti un'elegante sconosciuta che le annuncia di essere la sua tutrice: si tratta di agneta, contessa di löwenhof. Per quale motivo la mamma ha affidato la sua vita a un'estranea? E cosa poteva legarla a quell'aristocratica così raffinata e indipendente, che guida persino l'automobile? Piena di dubbi, mathilda dovrà lasciare stoccolma e l'amato paul per seguire agneta nella maestosa tenuta di löwenhof, con le sue vaste terre e i recinti di cavalli purosangue. Potrà mai sentirsi a casa in quel luogo? Il dubbio cresce quando conosce i due figli gemelli della contessa, ingmar e magnus, e quest'ultimo le mostra fin da subito un'aspra ostilità. Ma perché la signora continua a tacere sul misterioso legame che le unisce? Proprio mentre mathilda tenta di scoprire la verità, un'altra guerra torna a minacciare l'europa, sconvolgendo per sempre le esistenze degli abitanti di löwenhof.
Il libro è il tragico monologo di una donna che aspetta un figlio guardando alla maternità non come a un dovere ma come a una scelta personale e responsabile. Una donna di cui non si conosce né il nome né il volto né l'età né l'indirizzo: l'unico riferimento che ci viene dato per immaginarla è che vive nel nostro tempo, sola, indipendente e lavora. Il monologo comincia nell'attimo in cui essa avverte d'essere incinta e si pone l'interrogativo angoscioso: basta volere un figlio per costringerlo alla vita? Piacerà nascere a lui? Nel tentativo di avere una risposta la donna spiega al bambino quali sono le realtà da subire entrando in un mondo dove la sopravvivenza è violenza, la libertà un sogno, l'amore una parola dal significato non chiaro.
Vincitore del premio andersen 2017. Categoria 9-12 anni i soffialupi sono quasi impossibili da scoprire. Visti da fuori sembrano più o meno persone normali. Certo, ci sono degli indizi: è assai facile che manchi loro un pezzo di dito, il lobo di un orecchio, una o due dita dei piedi. Perché un soffialupi è il contrario di un domatore: accoglie un lupo cresciuto in cattività e gli insegna a vivere di nuovo tra i boschi, a ululare, ad ascoltare il richiamo della foresta. Feo è una di loro, proprio come la sua mamma, e da sempre vive tra boschi perennemente bianchi di neve, avvolta nel profumo di legna e di pelliccia. Non tutti però amano i lupi, e ancor meno chi li aiuta a tornare selvaggi. E così, quando la mamma viene incarcerata ingiustamente, feo non ci sta, e corre a salvarla.