Loading...

Caricamento in corso

Image from
Julien Tromeur


Classifica Libri Generale

Libri in questa classifica: 28142

Pagina 656 di 2815

Posizione in classifica: 6551

Alba Dinchiostro

Cornelia Funke

Bambini e ragazzi - Da 12 anni

Alba Dinchiostro
Meggie e suo padre mo hanno il dono di far vivere le parole: ciò che leggono a voce alta, semplicemente, accade. Ma da quando loro stessi sono entrati nel mondo d'inchiostro, sono rimasti coinvolti fino al collo nelle vite, nelle emozioni e negli inganni di questo magico universo parallelo. Incendi di villaggi ed esecuzioni di innocenti avvelenano un mondo in cui dovrebbero danzare le fate e nuotare le ninfe, e mo è costretto a dividersi tra i giorni sereni con sua moglie e sua figlia e le notti insanguinate al fianco del principe nero, passate a combattere gli sgherri di testa di serpente. È stato proprio mo a rilegare il libro vuoto che da l'immortalità al malvagio signore, ma sa anche che presto il volume si deteriorerà. Perché non tutto è scritto, e il destino di ciascuno è ancora aperto. Età di lettura: da 12 anni.
Punteggio: 901
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 05/12/2023

Posizione in classifica: 6552

La Vita Non è Un Film (ma A Volte Ci Somiglia)

Chiara Moscardelli

Narrativa estera - Recente

La Vita Non è Un Film (ma A Volte Ci Somiglia)
Chiara ha una casa tutta per sé, e anche un lavoro, neppure troppo precario, in un'improbabile ditta di cosmetici. Non combatte più con le gatte morte, si è rassegnata a vederle prevalere sempre e comunque. Gli uomini vanno e non vengono, mentre le amiche rimangono le stesse, ingombranti quanto affettuose. Tutto (quasi) normale, insomma, finché qualcuno non comincia a perseguitarla, mandandole lettere sempre più minacciose e penetrando addirittura in casa sua. Un disastro, non fosse che a indagare sul misterioso stalker è il commissario di polizia patrick garano: bello e impossibile, pare appena uscito da uno dei film che chiara guarda e riguarda, sognando a occhi aperti.
Punteggio: 901
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 27/07/2023

Posizione in classifica: 6553

Squartamento

Emil M. Cioran

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Squartamento
Metafisico solitario, cioran ha il dono, oggi improbabile più che mai prima, di mimetizzare il suo pensiero in un tono di superiore conversazione. Rumeno, da decenni a parigi, scrive il francese più bello che si possa leggere. Da anni nelle sue pagine rintoccano le cose terribili, non medicabili: ma la lettura dei suoi libri è, per paradosso, corroborante; dalle sue parole si sprigiona una specie singolare di serenità. Dopo che la coazione storicistica ci ha disgustato della storia, cioran riesce ad avvicinarci al passato per una via opposta: quella dell'insaziata curiosità, dell'occhio che cerca ovunque strane piante umane, obbedienti a leggi occulte di crescita e di decadenza. Infine cioran è l'ombra che ci accompagna nella realtà di ogni giorno e la folgora nella sua smorfia perenne. Questo «filosofo squartatore» riesce ad essere al tempo stesso uno «squartatore misericordioso», come scrive ceronetti nel presentare – da affine ad affine – questo libro. Cioran conosce la precaria eleganza dell'occidente, la sua leggerezza autodistruttiva e gli dèi che ha dimenticato. Contempla l'interminabile fine della storia, l'angoscia cieca del mondo per l'esaurirsi delle sue «riserve sostanziali d'assoluto», le uniche – nelle loro molteplici metamorfosi – che permettano di continuare a vivere. Impaziente di ogni cornice sistematica, di ogni pretesa di rassettare il caos, cioran ama presentarsi in due forme che in questo libro appaiono felicemente giustapposte: quella del breve saggio, itinerario da un ignoto a un ignoto, solcato da continui barbagli, che possono investire saint-simon o l'epistemologia buddhista o il moderno «delirio dell'atto», e ogni volta di una luce definitiva; e quella dell'aforisma, dove la sua prosa opera una delicata, magistrale torsione di una incombente tradizione francese. Dati questi caratteri, e in particolare il salutare disprezzo verso tutte le buone intenzioni che aprono la via all'oppressione e all'ottundimento, non può non essere incompatibile con cioran lo «stuolo infinito degli intelligenti non illuminati», che riempiono il mondo. Ma ormai molti altri sono giunti a riconoscere in cioran uno dei rari scrittori essenziali del nostro tempo. Nelle parole di ceronetti: «un metafisico. Ma non distante, non eterico, non enigmatico: un amico. Un antidoto contro le stregonerie, contro le intossicazioni del secolo. Leggerlo è avvertire la presenza di una mano tesa, afferrare una corda gettata senza timidezza, avere alla propria portata una medicina non sospetta».
Punteggio: 901
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 20/03/2025

Posizione in classifica: 6554

La Dama Delle Lagune

Marcello Simoni

Narrativa estera - Storica

La Dama Delle Lagune
Anno domini 807, foce del fiume po. In seguito a una violenta tempesta, le lagune di comaclum restituiscono un antico sarcofago di piombo che custodisce il corpo incorrotto di una fanciulla. Un miracolo, secondo il vescovo vitale. Un cattivo presagio, invece, per l'abate smaragdo, che si troverà diviso tra l'obbligo morale di svelare il mistero e la necessità di proteggere un segreto legato alla sua famiglia. Il contrasto per il potere infiamma il castrum e sconvolge le vite dei suoi abitanti, come il magister piscatorum bonizo e suo figlio, l'ambizioso grimoaldo, il giovane orfano eutichio, il falegname gregorius dall'oscuro passato e partecipazio, il viscido diacono della cattedrale, detto 'mano di legno'. Proprio nel momento in cui le tensioni tra l'imperatore carlo magno e la lontana bisanzio minacciano di attirare un vento di guerra sulla piccola comaclum, tra le insulae dell'abitato inizierà ad aggirarsi l'ombra di una ragazza. Forse uno spirito inquieto, forse una fuggiasca in cerca di protezione.
Punteggio: 901
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/03/2025

Posizione in classifica: 6555

WA, La Via Giapponese Allarmonia
72 Parole Per Capire Che La Felicità Più Vera è Quella Condivisa

Laura Imai Messina

Lingue, dizionari, enciclopedie - Linguaggio

WA, La Via Giapponese Allarmonia<br>72 Parole Per Capire Che La Felicità Più Vera è Quella Condivisa
Wa significa armonia, ma come tutte le parole giapponesi evoca molto di più.  wa è infatti tutto ciò che è  mite, sereno e moderato, ma è anche tutto ciò che è giapponese. Wa è un prefisso, che come un sigillo si applica sulle cose e sui concetti. Tramite wa, il giappone ci insegna la sua più grande lezione: che la bellezza, la gioia e il senso civile si costruiscono con grande impegno, attraverso un lavoro continuo su se stessi, imparando la pazienza, facendo le cose con cura e mai a discapito degli altri, perché una felicità davvero sostenibile è un progetto di tutti e mai di uno soltanto. Questo libro è un viaggio attraverso 72 parole – 72 come le stagioni giapponesi, che ogni cinque giorni danno la possibilità di rinnovarsi – che simboleggiano e racchiudono in sé il fascino e l'essenza del giappone.
Punteggio: 901
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/04/2023

Posizione in classifica: 6556

Il Libro Di Miss Buncle

Dorothy E. Stevenson

Narrativa estera - Recente

Il Libro Di Miss Buncle
Villaggio di rivargenton. Miss barbara buncle, che sembra di mezza età anche se ha trent'anni, che veste in modo orribile e sembra condurre un'esistenza di sconfinata virtù e noia, vive grazie alla rendita dei suoi dividendi insieme alla governante dorcas. Siamo nei primi anni trenta del novecento e la crisi economica non tarda a farsi sentire, così un giorno miss buncle si accorge che la rendita si fa scarsa e che per andare avanti deve inventarsi qualcosa. Accantonata l'idea di allevare galline (troppo svolazzanti), decide di intraprendere la via più semplice: scrivere un libro. Miss buncle non è dotata di grande immaginazione e le uniche cose di cui è in grado di scrivere sono quelle che conosce: i suoi concittadini. Ignorata da tutti ma osservatrice attenta, percepisce vizi e virtù di chi la circonda. La sua sincerità e la capacità di entrare nell'animo altrui la rendono pericolosa come scrittrice mentre guarda e annota. Il libro viene così pubblicato, sotto lo pseudonimo di john smith, e diventa un bestseller. Ben presto gli abitanti di rivargenton si accorgono di essere dentro un romanzo che porta allo scoperto la loro vera natura. Scatta allora la caccia al misterioso john smith e per miss buncle inizia una vita veramente difficile.
Punteggio: 901
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/05/2023

Posizione in classifica: 6557

Come Funzionano I Romanzi
Breve Storia Delle Tecniche Narrative Per Lettori E Scrittori

James Wood

Classici, poesia, teatro e critica - Studi sociali

Come Funzionano I Romanzi<br>Breve Storia Delle Tecniche Narrative Per Lettori E Scrittori
Uno dei primi a indagare i meccanismi del processo creativo fu, nel 1857, il critico d'arte john ruskin con un saggio dal titolo. Gli elementi del disegno. , una sorta di vademecum che voleva essere d'aiuto al pittore, al comune amatore d'arte, all'osservatore curioso. Dopo aver invitato il lettore a guardare la natura, per esempio una semplice foglia, e a riprodurla in un disegno a matita, ruskin esamina un'opera del tintoretto, e di qui si addentra pazientemente nei segreti della creazione artistica. Non esistono saggi analoghi sulla narrativa. Importanti scrittori e critici letterari si sono cimentati nell'analisi del romanzo, ma non hanno davvero esplorato l'istinto creativo, limitandosi nella maggior parte dei casi alla forma e allo stile o rivolgendosi a un pubblico di soli specialisti. James wood si pone questo arduo obiettivo e tenta un approccio diverso, meno teorico. Forse più di ogni altra forma letteraria, la finzione narrativa vive in osmosi con il reale: nei romanzi e nei racconti, letteratura e vita creano un circolo virtuoso, arricchendosi vicendevolmente. Sul piano dell'esperienza individuale, chi legge, o scrive, affina il proprio sguardo sulla realtà, e vivendo impara a penetrare con maggior acume la pagina scritta, in una continua evoluzione. In tale prospettiva, analizzare gli elementi costitutivi della narrazione l'intreccio, i personaggi, il dialogo, lo stile - e approfondire le tecniche dell'artificio può rivelarsi un prezioso strumento di conoscenza.
Punteggio: 901
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 22/12/2024

Posizione in classifica: 6558

Il Mio Principe Azzurro

Igor Sibaldi

Narrativa estera - Recente

Il Mio Principe Azzurro
Una ragazza adolescente parla con un uomo misterioso. Lui la spinge a raccontare e lei, innamorata, gli dice tutto. Gli rivela i segreti incoffessati, una storia familiare sconvolgente. Questo romanzo affronta un tema, la violenza sui minori, che, per quanto attuale, viene largamante recepito come scandaloso tabù, e quindi non ancora del tutto svelato. Ma vuole anche essere lo specchio di una società arida e superficiale, in cui famiglia e scuola riescono a essere lo sfondo dell'assassinio di un'anima. Di contro a tutto questo, la vicenda di imma (ispirata a una storia vera) è la rivendicazione di uno spazio non violabile di innocenza e purezza interiori.
Punteggio: 901
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 12/03/2025

Posizione in classifica: 6559

Il Quarto Enigma

Daniel Chavarría

Narrativa estera - Recente

Il Quarto Enigma
Un archeologo omosessuale che vive in grecia, disperato perché il ragazzo libico di cui è innamorato si è sposato; un professore di latino sempre pronto a cacciarsi nei guai per le sue avventure extraconiugali; un ex prete spagnolo che per una malformazione alla mascella ha passato infanzia e adolescenza segregato in casa e che ha abbandonato i voti per dedicarsi alla passione degli scacchi: tutti e tre leggono sui giornali l'annuncio di una misteriosa fondazione che indice un singolare concorso. I concorrenti dovranno decifrare degli enigmi e scrivere un commento ironico: i vincitori riceveranno un premio e saranno arruolati in una missione fondamentale per il futuro del pianeta.
Punteggio: 901
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 16/09/2024

Posizione in classifica: 6560

La Mia Famiglia E Altri Animali

Gerald Durrell

Narrativa estera - Recente

La Mia Famiglia E Altri Animali
«questa è la storia dei cinque anni che ho trascorso da ragazzo, con la mia famiglia, nell'isola greca di corfù. In origine doveva essere un resoconto blandamente nostalgico della storia naturale dell'isola, ma ho commesso il grave errore di infilare la mia famiglia nel primo capitolo del libro. Non appena si sono trovati sulla pagina non ne hanno più voluto sapere di levarsi di torno, e hanno persino invitato i vari amici a dividere i capitoli con loro»: con queste parole, dove già traspare la sua accattivante ironia, gerald durrell presenta questo libro, uno dei più universalmente amati che siano comparsi in inghilterra negli ultimi anni. Non sono soltanto memorie, né soltanto osservazioni di storia naturale, sembra avvertirci discretamente durrell – e aspetta che il lettore si inoltri nel libro perché scopra da solo che cosa è veramente: la storia di un paradiso terrestre, e di un ragazzo che vi scorrazza instancabile, curioso di scoprire la vita (che per lui, futuro illustre zoologo, è soprattutto la natura e gli animali), passando anche attraverso avventure, tensioni, turbamenti, tutti però stemperati in una atmosfera di tale felicità che il lettore ne viene fin dalle prime pagine contagiato. «gerald durrell non corrisponde a quello che generalmente si intende per scrittore comico, ma possiede un'abilità assolutamente straordinaria nel far ridere la gente» scrisse qualche tempo fa il «times literary supplement». Di fatto le vicende della famiglia del piccolo durrell, in quel luogo di delizie che deve essere stato la corfù degli anni prima della guerra, sono in certo modo naturalmente e irresistibilmente comiche e provocano nel lettore, senza bisogno di ricorrere a complicate macchinazioni, un piacevole stato di cronica ilarità. La simpaticissima madre, che cucina profumate verdure e guida la sua piccola tribù col piglio di una avventuriera, il fratello lawrence, poi diventato famoso scrittore, qui ritratto con raffinata malizia nella sua fase di giovane poeta che vuol fare pesare goffamente sugli altri il macigno del suo genio, la sorella con i suoi languori amorosi, infine il protagonista stesso, che trasforma la sua casa in una specie di arca di noè e scopre giorno per giorno la vita affascinante delle testuggini e delle mantidi, dei ragni e delle gazze: tutti questi esseri, ai quali si aggiungono gli strani personaggi incontrati nell'isola, da yani il pastore a un bizzarro naturalista di provincia, gareggiano, nelle variegate sfumature del loro comportamento e nella vivezza della loro presenza, con la lussureggiante vita animale e vegetale che durrell ci descrive con l'occhio al tempo stesso del bambino e dello scienziato, ed entrano nel paesaggio incantato dell'isola con tale leggerezza che alla fine ci allontaniamo da questo libro con nostalgia, come dopo aver visitato una sola meravigliosa famiglia, formata solo in parte da esseri umani e per il resto da innumerevoli piante e animali: una famiglia disordinata e rissosa, ma – caso quasi inaudito – una vera famiglia felice. La mia famiglia e altri animali è apparso per la prima volta nel 1956.
Punteggio: 901
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 04/05/2024

Privacy & Policy
Cosa è e come funziona ClassificheLibri.it
[email protected]