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Julien Tromeur


Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Autobiografie

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Libri in questa classifica: 394

Pagina 10 di 40

Posizione in classifica: 91

«Non Spegnere La Luce»
Viaggio Introspettivo In Una Psicosi

Cristina Marcato

Biografie - Autobiografie

«Non Spegnere La Luce»<br>Viaggio Introspettivo In Una Psicosi
'non spegnere la luce' è il racconto autentico e viscerale delle sofferenze fisiche e interiori di una malata psichiatrica, che ha avuto la forza di narrarci la sua storia vera, senza mai edulcorare i molti orrori della sua grave patologia: dai molteplici ricoveri ospedalieri, alle comunità, all'alcolismo, dall'autolesionismo alla dipendenza da farmaci, dagli attacchi di panico alle allucinazioni visive e olfattive. Ma il vero valore dell'opera va oltre quello della sofferta testimonianza, che trascende se stessa e si trasforma in un messaggio di redenzione e speranza, dimostrando al lettore (sia egli un medico, un malato o una persona, come si suol dire, normale) come si convive con questa terribile patologia e la si accetta, anche se il cammino è tremendamente faticoso. Lottando strenuamente, con tanto coraggio e sostenuti, come l'autrice, da una grandissima volontà, è possibile sconfiggere le tenebre e riaffacciarsi, a poco a poco, alla luce del mondo. E trovare, perché no, anche l'amore.
Punteggio: 921
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 30/11/2018

Posizione in classifica: 92

Diario Di Zlata
Una Bambina Racconta Sarajevo Sotto Le Bombe

Zlata Filipovic

Biografie - Autobiografie

Diario Di Zlata<br>Una Bambina Racconta Sarajevo Sotto Le Bombe
Una testimonianza coraggiosa e commovente, un'invocazione alla pace diventata un classico della letteratura di guerra. «nel racconta della tragedia vissuta a sarajevo, il diario di zlata assomiglia maledettamente a quello che anna frank teneva negli anni dell'occupazione nazista» – la repubblica nel 1991 zlata filipović ha undici anni e vive a sarajevo. Come tante sue coetanee tiene un diario dove registra gli eventi minimi dell'esistenza quotidiana: gli studi, gli amici, i weekend in campagna, l'ammirazione per i cantanti, le modelle famose, i divi della televisione. Quando scoppia la guerra e nel marzo del 1992 cominciano i primi spari a sarajevo, il tono del diario cambia radicalmente. All'amica immaginaria di nome mimmy consegna per un anno e mezzo la cronaca di giornate completamente diverse da prima: le notti passate in cantina, l'esplodere delle granate, le case in fiamme, le raffiche dei cecchini, la fame, la mancanza d'acqua e di elettricità, la morte degli amici, la perdita di speranza di chi la circonda.
Punteggio: 921
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 22/12/2021

Posizione in classifica: 93

Il Peso Della Neve
Storia Della Nostra Famiglia Sotto La Valanga Di Rigopiano

Adriana Parete

Biografie - Autobiografie

Il Peso Della Neve<br>Storia Della Nostra Famiglia Sotto La Valanga Di Rigopiano
Adriana e gianfilippo parete sono mamma e figlio. E stanno per morire insieme alle altre ventinove persone rimaste intrappolate fra le macerie dell'hotel rigopiano, il 18 gennaio 2017. «io mi chiamo adriana, mio marito gianpiero e i miei figli gianfilippo e ludovica. Noi siamo quelli che non sono morti all'hotel rigopiano. La gente dice che è stato un miracolo. E ha ragione. Ma quello che la gente non sa è che convivere con un miracolo è tutt'altro che semplice. » «il buio in cui eravamo immersi diventava sempre più nero. Gli ultimi ad arrendersi sono stati due signori la cui voce ci arrivava dalla sinistra del divano. 'aiuto, cazzoooo! ' hanno urlato. Ma invano. Una trave ha scricchiolato, un altro mucchio di neve è caduto a terra. 'mamma, perché non vengono a prenderci? ' 'non lo so. ' 'ma ci avevano trovati. ' 'non lo so. ' 'dici che non ci hanno sentito? ' 'ma sì che ci hanno sentito. Magari adesso sono un po' stanchi, gianfi. Chissà quanto avranno scavato. Vedrai che si riposano un attimo, dormono un paio d'ore, poi ci vengono a prendere. Noi tanto stiamo bene, no? ' 'veramente io sto morendo di freddo, mamma. ' 'be', è normale. Siamo in montagna. ' 'già. E ludovica? ' 'starà certamente bene anche lei, gianfilippo. Ne sono sicura. ' 'già. Mamma? ' 'sì? ' 'ti va di dire un padre nostro insieme a me? '» adriana e gianfilippo parete sono mamma e figlio. E stanno per morire insieme alle altre ventinove persone rimaste intrappolate fra le macerie dell'hotel rigopiano, il 18 gennaio 2017. Al culmine di un breve sciame sismico, una valanga si è staccata dal monte siella, nel cuore dell'abruzzo, e ha travolto il piccolo resort di lusso a fondo valle. In un secondo, 120. 000 tonnellate di pietre, ghiaccio e neve hanno spazzato via tutto, come fosse un castello di carte. Molti non sono morti sul colpo, ma dopo una lenta agonia. I soccorsi, partiti in ritardo, non sono riusciti a raggiungere tempestivamente il luogo del disastro e così le macerie dell'hotel rigopiano si sono trasformate in una gigantesca trappola per topi. Questo libro è la storia in presa diretta di cosa è successo dentro quella trappola nelle drammatiche cinquanta ore che seguirono la valanga. A raccontarla è la famiglia parete – mamma, papà e due figli – i quattro protagonisti di quello che i giornali hanno chiamato il «miracolo di rigopiano». Ma ogni cosa ha un prezzo, anche i miracoli. «da tutto questo» ricorda oggi giampiero, il papà, «ho imparato quanto è difficile svegliarsi ogni mattina oppressi dall'obbligo di ringraziare dio, spaventati dalla prospettiva di incrociare lo sguardo di qualcuno che magari là sotto ci ha lasciato la madre o un figlio, oppure angosciati dall'unica vera domanda che continuo a farmi ogni volta che ripenso a quella montagna: perché noi? »
Punteggio: 917
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 09/12/2023

Posizione in classifica: 94

Prigioniera Di Teheran

Marina Nemat

Biografie - Autobiografie

Prigioniera Di Teheran
Questa storia di violenza, annientamento e rinascita comincia in iran, una fredda sera di gennaio del 1982, quando i guardiani della rivoluzione arrivano a casa di marina nemat per arrestarla. In quel momento nella vita di una spensierata sedicenne si apre uno squarcio, un abisso in cui solo vent'anni dopo quella ragazza diventata donna riuscirà a gettare lo sguardo. L'infanzia di marina è stata simile a quella di tante altre ragazze. I giochi nei parchi di teheran, le vacanze sulle rive del caspio, i momenti di preghiera nella chiesa cristiana ortodossa del quartiere, una famiglia poco affettuosa, addolcita dalla presenza della nonna di origine russa. Poi l'adolescenza e i primi turbamenti del cuore, fino al sentimento profondo per andre, l'amore di una vita. Finché i segnali inquietanti di un cambiamento imminente si addensano minacciosi nel suo ciclo: le prime proteste dei movimenti islamici contro lo scià, amici e conoscenti coinvolti nella rivoluzione che approda alla grigia realtà quotidiana del regime dell'ayatollah. Senza quasi un perché, marina da un giorno all'altro si ritrova in una cella di evin, la famigerata prigione di teheran. Viene torturata, condannata a morte. Ma davanti al plotone di esecuzione, la sua pena viene commutata in ergastolo e il suo carceriere-salvatore la costringe a convertirsi all'islam e a sposarlo. Per marina inizia un lungo viaggio interiore per scendere a patti con la nuova realtà.
Punteggio: 915
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/09/2024

Posizione in classifica: 95

Le Cinque Donne
La Storia Vera Delle Vittime Di Jack Lo Squartatore

Hallie Rubenhold

Biografie - Autobiografie

Le Cinque Donne<br>La Storia Vera Delle Vittime Di Jack Lo Squartatore
Attraverso un imponente lavoro di documentazione e una scrittura che lo rende appassionante come un romanzo, le cinque donne riesce pienamente nel suo obiettivo di dare un volto alle donne che per troppi anni sono rimaste oscurate da un mito, restituendo loro ciò che tanto brutalmente hanno perduto insieme alla vita: la dignità. «erano povere, alcune al punto da non avere un tetto, apparentemente uccise tutte nel sonno e, tranne una, note a familiari e conoscenti come tutt'altro che prostitute… perché i vittoriani abbiano preferit abbracciare il mito delle prostitute è una delle questioni di questo libro; l'altra è perché continuiamo a farlo oggi». - the new yorker «splendidamente scritto e con la morsa di un thriller, vi aprirà gli occhi e vi spezzerà il cuore». - erin kellylondra, 1887: l'anno, recitano i libri di storia inglese, del giubileo d'oro, dei festeggiamenti per il cinquantenario dell'ascesa al trono della regina vittoria. L'anno, però, anche di una storia di cui pochissimi sono a conoscenza, e che i più preferiscono dimenticare: la storia di una senzatetto, mary ann nichols, detta polly, che bivaccava come tanti a trafalgar square. A differenza della monarca, la sua identità sarebbe presto caduta nell'oblio, anche se il mondo avrebbe ricordato con grande curiosità il nome del suo assassino: jack lo squartatore. Polly fu la prima delle cinque vittime «canoniche» di jack lo squartatore, o di quelle la cui morte avvenne nel quartiere di whitechapel nell'east end. Al suo omicidio seguì il ritrovamento dei cadaveri di annie chapman, elizabeth stride, catherine eddowes e mary jane kelly. La brutalità degli omicidi di whitechapel sconvolse londra, soprattutto perché l'assassino riuscì a darsi alla macchia senza lasciare indizi circa la sua identità. Mentre il cosiddetto «autunno del terrore» volgeva al termine, whitechapel si riempì di sedicenti giornalisti intenti a cavalcare l'onda. I giornali andarono a ruba e, in mancanza di informazioni certe da parte delle autorità, le pagine furono sommerse di infiorettature, invenzioni e voci infondate, come quella secondo cui i pensionati di whitechapel fossero «bordelli di fatto, se non di nome», e quasi tutte le donne che vi risiedevano, con pochissime eccezioni, fossero delle prostitute. Per centotrenta anni le vittime di jack lo squartatore e le loro vite sono dunque rimaste invischiate in una rete di supposizioni, pettegolezzi e ipotesi inconsistenti, cosicché oggi, le storie di polly, annie, elizabeth, kate e mary jane portano ancora impressi il marchio e la forma che i valori vittoriani hanno dato loro: maschili, autoritari e borghesi. Valori elaborati in un'epoca in cui le donne non avevano né voce, né diritti. Ma chi erano queste donne, e come hanno vissuto prima che la loro esistenza venisse barbaramente spezzata dalla mano di un feroce assassino? Attraverso un imponente lavoro di documentazione e una scrittura che lo rende appassionante come un romanzo, 'le cinque donne' riesce pienamente nel suo obiettivo di dare un volto alle donne che per troppi anni sono rimaste oscurate da un mito, restituendo loro ciò che tanto brutalmente hanno perduto insieme alla vita: la dignità.
Punteggio: 915
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 17/04/2024

Posizione in classifica: 96

Serial Killer
Storie Di Ossessione Omicida

Carlo Lucarelli

Biografie - Autobiografie

Serial Killer<br>Storie Di Ossessione Omicida
Chi sono i serial killer e perché la nostra immaginazione è così colpita da queste terribili figure? Perché ci fanno paura, certo. Ma anche, e soprattutto, perché sono la personificazione di quanto c'è ancora di irrazionale, di ferino, di primordiale in noi e nella nostra vita apparentemente logica e ordinata.
Punteggio: 913
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 01/11/2023

Posizione in classifica: 97

Più Forte Dell'odio

Tim Guénard

Biografie - Autobiografie

Più Forte Dell"odio
Abbandonato a tre anni, sulla strada, dalla madre, inchiodato per due anni a un letto di ospedale a causa delle botte ricevute dal padre: l'infanzia di tim è un inferno di rabbia e di odio, in un alternarsi di riformatori, famiglie affidatarie e istituti. A 12 anni comincia a vivere sulla strada e lì è una lotta quotidiana contro la fame, il freddo, i cattivi incontri. Poi il pugilato, dove riesce a emergere e ad acquistare un po' di rispettabilità. Ma dentro di lui brucia l'odio e cresce il desiderio di vendetta contro il padre. Saranno l'incontro con un sacerdote e l'amore di una donna a cambiare radicalmente la sua vita. Un libro che contiene un grande messaggio di speranza e un forte richiamo alla forza dell'amore e del perdono.
Punteggio: 913
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/11/2021

Posizione in classifica: 98

Le Sorelle Mitford
Biografia Di Una Famiglia Straordinaria

Mary S. Lovell

Biografie - Autobiografie

Le Sorelle Mitford<br>Biografia Di Una Famiglia Straordinaria
Mary s. Lowell racconta la straordinaria storia di una famiglia fuori dal comune, esplorando le relazioni tra le sorelle e basandosi su interviste personali, documenti di famiglia e corrispondenza fino a oggi inedita. «le sorelle mitford hanno ispirato dozzine di libri, ma questo potrebbe essere il migliore: divertente, aneddotico, è scritto in modo accattivante mentre mostra una rara ed encomiabile moderazione» - independent on sunday «la duchessa, la fascista, la comunista, la nazista, la romanziera. Mary s. Lovell ci guida nella vita delle sorelle mitford attraverso questa spumeggiante lettura» - guardian «le sorelle mitford» racconta, con brio e humor britannico, la vera storia dietro l'allegria e la frivolezza delle sei figlie mitford: nancy, la cui luminosa esistenza sociale maschera un ossessivo amore non corrisposto, capace di inacidire il suo successo di scrittrice; pam, una contadina sposata con uno dei migliori cervelli d'europa; diana, una bellezza iconica, già sposata quando a 22 anni si innamora di oswald mosley, il capo dei fascisti britannici; unity, romanticamente innamorata di hitler, che divenne un membro della sua cerchia ristretta prima di spararsi quando fu dichiarata la seconda guerra mondiale; jessica, la ribelle della famiglia, che si schierò con i comunisti, e la sorella più giovane, debo, che diventa la duchessa del devonshire.
Punteggio: 911
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 07/11/2024

Posizione in classifica: 99

Il Silenzio Dell'innocenza

Somaly Mam

Biografie - Autobiografie

Il Silenzio Dell"innocenza
'mi chiamo somaly; o, per lo meno, così mi chiamo adesso. Come tutti, in cambogia, di nomi ne ho avuti parecchi. Un nome deriva da una scelta provvisoria, lo si cambia come si cambia vita se la sfortuna si accanisce contro di noi, per esempio. Ma non mi ricordo bene dei nomi che ho avuto quando ero piccola. Del resto, non ricordo quasi niente della mia prima infanzia; non so granché delle mie origini e ho ricostruito a posteriori, da vaghi ricordi, quel minimo di storia che sto per raccontarvi. ' nata nella poverissima campagna cambogiana, dove i genitori arrivano a vendere i propri figli all'età di cinque o sei anni per pochi soldi, somaly mam, oggi trentacinquenne, ha vissuto parte dell'adolescenza in un bordello, in condizione di schiavitù. Violentata, picchiata e torturata, è riuscita a sottrarsi al suo destino e insieme al marito pierre legros ha creato nel 1997 un'associazione no-profit, la afesip (agir pour les femmes en situation précaire) che dalla cambogia, dove ha la sede principale, si è rapidamente sviluppata in tailandia, vietnam e laos. Nonostante abbia subito numerose minacce, finora somaly mam è riuscita a salvare dalla prostituzione e dalla schiavitù migliaia di ragazze. 'il silenzio dell'innocenza' racconta la sua storia, la storia di migliaia di persone come lei, il dolore e la rabbia, ma anche la speranza che il mondo possa cambiare.
Punteggio: 909
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 07/01/2022

Posizione in classifica: 100

Il Bracciale Di Sterline

Matteo Incerti

Biografie - Autobiografie

Il Bracciale Di Sterline
La vera storia di cento uomini e donne provenienti da tutta europa, che scesero dal cielo e dai sentieri dell'appennino reggiano, guidati dalle magiche note di una cornamusa scozzese, per attaccare il quartier generale della linea gotica. Il loro coraggio contribuì ad accelerare l'avanzata degli alleati e la fine della guerra e della dittatura. In quell'inferno due bambine ricevettero in dono due bracciali di sterline. Da operazione tombola nacquero cinque amori per la vita. Sessantasei anni dopo, grazie a internet, il filo d'arianna della storia riunisce dieci protagonisti di allora: si intrecciano così amori, ideali, sogni, e come in una favola quei bracciali rivelano alle due bambine di un tempo, diventate nonne, la storia di due coraggiosi soldati.
Punteggio: 906
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 17/02/2024

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