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Julien Tromeur


Classifica Libri dell'anno 2019

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Libri in questa classifica: 1876

Pagina 114 di 188

Posizione in classifica: 1131

Another World
Il Regno
Vol
4

Banana Yoshimoto

Narrativa estera - Recente

Another World<br>Il Regno<br>Vol<br>4
Kataoka noni è la figlia di shizukuishi e ha due papà, kaede e kataoka. In 'another world', capitolo conclusivo della quadrilogia 'il regno', il percorso di crescita di noni è ormai compiuto. Kaede è morto e kataoka è un padre, a modo suo, amorevole. Ambientata tra mykonos, okinawa e tokyo, la storia di noni è la chiusura di un cerchio: torna la forza delle piante e delle pietre, l'amore della natura e quello, complesso e ingovernabile, tra gli esseri umani, il confronto con la morte e l'abbandono. Un libro che è un invito a leggere il mondo oltre i confini e le gerarchie, a riconoscerci come parte di un unico sistema dove conta soltanto la verità delle sensazioni.
Punteggio: 763
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 16/11/2024

Posizione in classifica: 1132

Le Disavventure Di Amos Barton

George Eliot

Narrativa estera - Classica

Le Disavventure Di Amos Barton
Primo dei tre romanzi brevi che compongono scene di vita clericale, raccolta che ha fatto da modello alla letteratura realista inglese, le disavventure di amos barton è una vivida raffigurazione della vita rurale inglese del novecento, che racconta gli effetti della riforma religiosa attraverso lo sguardo ingenuo di un reverendo di provincia. Tutti i parrocchiani erano dispiaciuti per la sua partenza; non che qualcuno di loro considerasse straordinarie le sue doti spirituali, o avvertisse che il suo ministero fosse molto edificante. Ma le sue recenti traversie avevano ispirato i loro migliori sentimenti, il che è sempre una fonte d'amore. Amos non era riuscito a far scattare la molla della bontà con i propri sermoni, ma ci era riuscito concretamente con il proprio dolore; e ora c'era un legame vero tra lui e il suo gregge. Amos barton è il nuovo parroco della chiesa di shepperton, una cittadina della provincia inglese. Il reverendo è un uomo mite che cerca in ogni modo di far rispettare i dettami della chiesa anglicana ai membri della sua comunità, ma il suo carisma inesistente, unito a una certa goffaggine, fa sì che non sia molto amato dai suoi concittadini. Inoltre la parrocchia di cui si occupa non è sufficiente al mantenimento della sua famiglia, che può tirare avanti solo grazie al caritatevole prodigarsi di qualche parrocchiano e all'instancabile milly, la moglie del curato, che ha totalmente immolato la sua vita al bene del marito e dei sei figli. La situazione si complica ulteriormente quando la contessa caroline czerlaski si installa a casa barton, portando con sé mille pretese e neppure un centesimo, suscitando disappunto in milly e una morbosa curiosità in tutta la comunità di shepperton. L'intera vita di amos barton trascorre fra continue cadute e momentanee risalite, fino all'arrivo della notizia peggiore di tutte, che lo farà precipitare nello sconforto, ma vedrà finalmente i parrocchiani stringersi intorno a lui, nonostante incarni «la quintessenza concentrata della mediocrità». Primo dei tre romanzi brevi che compongono «scene di vita clericale», raccolta che ha fatto da modello alla letteratura realista inglese, «le disavventure di amos barton» è una vivida raffigurazione della vita rurale inglese del novecento, che racconta gli effetti della riforma religiosa attraverso lo sguardo ingenuo di un reverendo di provincia. Opera prima di una delle più importanti scrittrici britanniche, alla sua uscita ebbe un grande successo, generando l'interesse per l'identità dell'autore e portando così allo scoperto la scrittrice mary anne evans.
Punteggio: 763
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/11/2024

Posizione in classifica: 1133

Fiabe Norvegesi

Peter Christen Asbjørnsen

Narrativa italiana - Antologia

Fiabe Norvegesi
Un nuovo volume nella serie delle fiabe nordiche di iperborea dedicato alla tradizione popolare norvegese. Spazi deserti, montagne sopra e sotto il suolo terrestre, foreste di betulle e boschi di rame, d'argento o d'oro, un mare che dalla scandinavia può portare fino all'arabia, perfino l'inferno con i suoi diavoli: questi i paesaggi delle fiabe norvegesi, «le migliori che esistono», come disse jacob grimm. Protagonista assoluto è il riscatto dei fratelli più piccoli e di chi è da tutti consi­derato inferiore: che siano figli di mendicanti o di re, sono sempre loro, in barba ai più esperti, a superare prove e avversità per raddrizzare lo storto e avere la meglio, finendo sposati con la ragazza più bella. Contro giganti cattivi, troll policefali, draghi delle voragini, e contro le aspettative e lo scherno dei più grandi, il cene­raccio della tradizione fiabesca del nord, nelle sue molte varianti, si guadagna col suo buon cuore l'aiuto di lupi, cavalli, aquile e salmoni parlanti, e grazie all'audacia, all'ingegno e alla curiosità si impossessa di spade invincibili, rose selvatiche che diventano boschi, gocce d'acqua che si allargano in laghi. Attinte al patrimonio folklorico norvegese trascritto e raccolto per la prima volta da asbjørnsen e moe nell'ottocento dopo essere stato tramandato di bocca in bocca per tempi immemorabili, queste fiabe intessono trame e atmosfere a noi nuove con personaggi e motivi che ci sono familiari, come la scarpetta di cenerentola o gli stivali delle sette leghe, incantandoci con la loro ricchezza narrativa e avvicinandoci con il loro stile scarno alla freschezza della lingua del popolo. «fiabe norvegesi» è il sesto volume della serie di fiabe nordiche curata da bruno berni per iperborea. Una selezione che attinge alle prime versioni scritte di questi racconti popolari, per offrire un ritratto il più possibile incontaminato dell'immaginario nordico e riscoprire la ricchezza della sua tradizione orale.
Punteggio: 763
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 09/04/2024

Posizione in classifica: 1134

Il Re, Il Cuoco E Il Buffone

Daniel Kehlmann

Narrativa estera - Storica

Il Re, Il Cuoco E Il Buffone
Finalista del premio lattes grinzane 2020il grande ritorno di daniel kehlmann, autore di la misura del mondo con un romanzo spiritoso istruttivo e profondamente umano. «un vero trionfo della letteratura tedesca contemporanea. Un libro appasionante e divertente» - frankufurter rundschau segnalato dalla rivista studio tra le 10 migliori letture dell'anno 2019: «È da premiare per il ritmo di un'epica inaspettata e coinvolgente, ma soprattutto per l'originalità dell'ambientazione, azzeccatissima: l'europa divisa in stati ringhiosi di questi anni ricorda fin troppo gli arroganti re, reucci e nobili minori di quei decenni tra i più neri di sempre. » «il miglior libro di daniel kehlmann fino a oggi. Un epos tedesco romantico, moderno, brutale, scritto in un modo meraviglioso e immediato, che ti entra nel cuore» - der spiegel «il mio scrittore tedesco preferito» - ian mcewan non si sa se tyll ulenspiegel sia realmente esistito, ma dal medioevo questa specie di peter pan tedesco, questo giullare che getta scompiglio, buffone di corte che si prende gioco dei potenti, è entrato nella tradizione popolare tedesca e, almeno in parte, europea. Daniel kehlmann racconta il suo tyll. Un bambino mingherlino nato nel piccolo villaggio di ampleben, nel nord della germania, nel diciassettesimo secolo, poco prima dello scoppio della guerra dei trent'anni, che scappa dopo che suo padre viene bruciato con l'accusa di stregoneria. L'apprendista acrobata che, presa la via della strada, diventa il funambolo che balla in bilico sulla fune, incanta e irride gli astanti. Il giullare irriverente voluto da tutti, che finisce alla corte del re d'inverno, re che è durato il tempo di una sola stagione. E i tempi sono assai duri, imperversano il freddo, la fame e la guerra. L'europa si è lasciata andare al sonno della ragione. Sulla strada impervia, tyll, accompagnato dall'amica sorella nele, tra boschi stregati, pentacoli e quadrati magici, incontra molte celebrità della sua epoca, come il dottor fleming che scriveva poesie in tedesco, lingua ancora non formata, athanasius kircher, gesuita alla ricerca di un drago con il cui sangue vuole creare una medicina contro la peste, la regina di boemia, wallenstein e il re di svezia gustav albert wasa, circondato dai suoi rudi soldati sul campo di battaglia.
Punteggio: 763
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 22/11/2024

Posizione in classifica: 1135

Bohemian Rhapsody Dietro Le Quinte
Il Libro Ufficiale Del Film

Owen Williams

Cinema, musica, tv, spettacolo - Musicisti

Bohemian Rhapsody Dietro Le Quinte<br>Il Libro Ufficiale Del Film
Il libro ufficiale dell'epico film bohemian rhapsody con la prefazione di brian may e roger taylor. Il libro ufficiale dell'epico film bohemian rhapsody della twentieth century fox, racconta l'affascinante viaggio di freddie mercury e dei queen attraverso il film e contiene centinaia di scatti fotografici sul set e dietro le quinte, che ritraggono i membri della band e del loro entourage, tra cui freddie mercury, brian may, roger taylor, john deacon, jim beach, paul prenter, mary austin, john reid e altri ancora. Questi incredibili personaggi sono riprodotti nei minimi dettagli per il grande schermo. L'autore owen williams illustra come la storia, gli eventi, i materiali di scena e i costumi sono stati sviluppati per questo film eccezionale, facendo di questo libro una bellissima testimonianza dell'indimenticabile esperienza cinematografica che è bohemian rhapsody.
Punteggio: 763
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 11/09/2024

Posizione in classifica: 1136

Una Cena Al Centro Della Terra

Nathan Englander

Narrativa estera - Recente

Una Cena Al Centro Della Terra
Englander, con un thriller dal meccanismo perfetto, riesce a mostrare tutta la complessa assurdità della vita degli uomini costretti a prendere parte a battaglie molto piú grandi di loro. Traduzione di silvia pareschi. «un libro magnifico: un'opera di precisione psicologica e forza morale che cattura con pari immediatezza sia l'eterna verità umana sia gli smarrimenti del presente». - colson whitehead il prigioniero z è un uomo senza piú identità né futuro. Da dodici anni è rinchiuso in una segreta nel deserto del negev con la sola compagnia del suo indefesso sorvegliante, nella vana attesa che il generale gli restituisca la vita. Ma com'è finito in quella cella desolata? Quale guerra di spie, quali doppi giochi e tradimenti, fra new york e gaza, parigi e berlino, l'hanno condotto fino a lí? E qual è davvero la sua colpa? Aver lasciato che la coscienza interferisse con la causa? Aver mentito troppo, o troppo poco? Aver amato ciecamente chi non era ciò che sembrava?
Punteggio: 763
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 05/08/2024

Posizione in classifica: 1137

Assolutamente Musica

Haruki Murakami

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Assolutamente Musica
Lo scrittore di fama mondiale e il celebre direttore d'orchestra si incontrano per parlare della loro piú grande passione: il risultato di questo scambio non può che essere eccezionale. E queste conversazioni lo dimostrano. «una raccolta di dialoghi tra due artisti appassionati: lo scrittore immerso nella musica, nella vita e nei romanzi e il talentuoso maestro d'orchestra. Queste pagine compongono una melodia incantevole» – the new york times «come in una sonata a quattro mani, i due artisti intessono un dialogo sulla musica, la sua storia, i suoi protagonisti, il significato che assume nelle nostre vite. Insieme ascoltano e analizzano, scompongono, confrontano, si emozionano. Insieme, danno voce a un amore, quello per la musica, assoluto. » il ritmo è una successione di forme di movimento, di suoni e di pause, di luce e di buio, di frenesia e di quiete. Il ritmo è un concetto che accomuna i libri e la musica: i romanzi piú belli ne hanno sempre uno, e leggerli è piacevole quanto ascoltare una canzone a occhi chiusi. «se in un testo non c'è ritmo, nessuno lo leggerà», afferma murakami haruki, che ha imparato a scrivere ascoltando musica. La sua passione è nota a tutti i lettori: non solo i suoi romanzi sono percorsi da una costante colonna sonora formata dalle canzoni che ascoltano i personaggi, o in cui si imbattono per caso, ma l'autore giapponese ha anche gestito un jazz club a tōkyō, il famoso peter cat. E può vantare un amico d'eccezione: il grande maestro ozawa seiji, che ha diretto le orchestre piú importanti del mondo, tra cui la boston symphony orchestra per ventinove anni, dal 1973 al 2002. Uniti da una sincera amicizia e spinti dal profondo amore per la musica, l'appassionato e il professionista hanno deciso di scrivere insieme assolutamente musica : sei conversazioni e quattro interludi che spaziano da beethoven ai collezionisti maniacali di dischi, da brahms al rapporto tra musica e scrittura, da mahler al blues, fino alla formazione dei giovani musicisti piú talentuosi. Murakami e ozawa ci raccontano la loro passione attraverso questa insolita guida all'ascolto, capace di farci rivivere l'armonia di un pomeriggio tra amici che parlano di ricordi. E capace di farci emozionare. «una raccolta di dialoghi tra due artisti appassionati: lo scrittore immerso nella musica, nella vita e nei romanzi e il talentuoso maestro d'orchestra. Queste pagine compongono una melodia incantevole».
Punteggio: 763
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 15/06/2024

Posizione in classifica: 1138

L' Imperatore Giuliano

Ignazio Tantillo

Biografie - Personaggi

L" Imperatore Giuliano
L'affascinante e tragica vicenda di giuliano l'apostata, l'ultimo paladino del paganesimo. Giuliano, comunemente conosciuto come giuliano l'apostata (giuliano il traditore), è una delle personalità chiave del iv secolo d. C . , il secolo in cui si compì il passaggio dall'impero pagano a quello cristiano. Nipote di costantino – era nato nel 331/2 da uno dei fratellastri di quello –, sopravvissuto alle stragi che nell'estate del 337 portarono all'eliminazione dell'intero ramo cadetto della famiglia regnante, giuliano trascorse il resto della sua infanzia e buona parte dell'adolescenza in un esilio dorato. Perfezionò quindi la sua educazione, studiando retorica e filosofia in diverse importanti città dell'oriente ellenistico. Le esperienze maturate allora – e in particolare l'incontro con il neoplatonismo –, lo spinsero ad abbandonare il cristianesimo, la religione della sua famiglia, e ad abbracciare il culto degli dei tradizionali. Richiamato a corte nel 355 e nominato cesare (imperatore ‘in seconda') dal cugino costanzo ii, si distinse in gallia per le sue doti di generale e di amministratore. Nel 361 fu proclamato augusto dalle sue truppe e di lì a poco, con la morte del cugino, si ritrovò unico sovrano dell'impero. Rivelate finalmente le sue vere opinioni religiose, giuliano intraprese una politica di restaurazione del paganesimo ma il progetto non poté compiersi per la sua prematura scomparsa nel corso di una sfortunata campagna in persia (363 d. C . ) . La narrazione segue uno schema biografico tradizionale, ma ampio spazio è riservato pure alla trattazione di alcuni aspetti marcanti della vita sociale, culturale, religiosa e politica dell'epoca.
Punteggio: 763
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 19/05/2021

Posizione in classifica: 1139

A Tor Bella Monaca Non Piove Mai

Marco Bocci

Narrativa estera - Recente

A Tor Bella Monaca Non Piove Mai
Cattivi si nasce o si diventa? Mauro borri sta per scoprirlo a sue spese. Da quando l'ex fidanzata samantha, bella e sensuale come nessuna, l'ha lasciato per un dottore, mauro non si dà pace: deve trovare il modo di riscattarsi, un'alternativa alla sequela di lavoretti senza prospettive, una via d'uscita che gli consenta di riconquistarla e di andare incontro al futuro a testa alta. Ma tra i casermoni di tor bella monaca - dove mauro è nato e cresciuto sempre giocando secondo le regole e aspettando l'occasione giusta - la vita è una corsa a ostacoli e un lavoro vero un miraggio. Così, quando gli amici fabio e domenico si mettono in testa di rapinare niente meno che la mafia cinese, la tentazione di lasciarsi coinvolgere è troppo forte. Improvvisarsi cattivi però non è cosa da poco: lo sa bene romolo, fratello di mauro, ex delinquente pentito che da anni lotta per conquistare una seconda opportunità. E mentre la famiglia borri, alle prese con un inquilino moroso e le mille ingiustizie dell'italia di oggi, fa di tutto per restare unita e non soccombere, un destino crudele si prepara a giocare l'ennesimo tiro a mauro e compagni. Ironico, sfacciato e grottesco come l'umanità che racconta,
Punteggio: 763
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 18/03/2023

Posizione in classifica: 1140

Perché LItalia Diventò Fascista (e Perché Il Fascismo Non Può Tornare)

Bruno Vespa

Società - Ideali politici

Perché LItalia Diventò Fascista (e Perché Il Fascismo Non Può Tornare)
In questo libro appassionante come un romanzo, bruno vespa racconta come e perché tre anni di guerra civile (1919-1922) consegnarono il potere all'uomo che l'avrebbe tenuto per un ventennio e perché la «democrazia autoritaria» del primo biennio (1923-1924) si trasformò in dittatura dopo il delitto matteotti. Benito mussolini camminava a lunghi passi su e giù per l'ufficio di direttore del «popolo d'italia» e, nei momenti di più acuta depressione, confidava alla sua musa margherita sarfatti di voler piantare baracca e burattini: «faccio il giornalista da troppo tempo. Ho tanti altri mestieri. Posso fare il muratore: sono bravissimo. Sto imparando a fare il pilota aviatore. Oppure posso girare il mondo con il mio violino: magnifico mestiere, il rapsodo errante! ». Era la fine del novembre 1919 e aveva fondato da poco i fasci di combattimento, ma aveva perso in modo disastroso le prime elezioni politiche. Pochissimi voti e nessun seggio. Appena tre anni dopo, il duce del fascismo era a capo del governo, acclamato dalla folla e incoraggiato da insospettabili antifascisti che gli chiedevano di rimettere in sesto un paese distrutto, demotivato, indebitato e diviso. Giolitti gli riconosceva il merito di aver «tratto il paese dal fosso in cui finiva per imputridire». Amendola suggeriva di «secondare le mosse dell'onorevole mussolini perché questo è il solo mezzo per ripristinare la forma della legalità». Nitti scriveva ad amendola: «bisogna che l'esperimento fascista si compia indisturbato». E anna kuliscioff a turati: «nessuno potrebbe raggiungere la pacificazione se non mussolini». Salvemini, l'antifascista più irriducibile, giungeva a dire: «bisogna augurarsi che mussolini goda di una salute di ferro, fino a quando non muoiano tutti i turati…». In questo libro appassionante come un romanzo, bruno vespa racconta come e perché tre anni di guerra civile (1919-1922) consegnarono il potere all'uomo che l'avrebbe tenuto per un ventennio e perché la «democrazia autoritaria» del primo biennio (1923-1924) si trasformò in dittatura dopo il delitto matteotti. Gli slogan e gli errori di un secolo fa sono stati spesso richiamati nell'attuale polemica politica, italiana e internazionale. Vespa ne disegna il panorama completo, mettendo al centro della scena matteo salvini che, con la clamorosa vittoria della lega alle elezioni europee del 2019, ha ribaltato gli equilibri politici, aprendo una crisi al buio che, invece di portare di nuovo alle urne, ha fatto nascere per la prima volta nella storia italiana un governo di segno opposto al precedente, ma presieduto dallo stesso premier, giuseppe conte. L'autore, che ha incontrato tutti i protagonisti della scena politica, racconta tattiche, strategie e retroscena di una battaglia senza esclusione di colpi: dalla nascita del partito di matteo renzi ai patemi del pd di zingaretti dopo la scissione, dalla ritrovata unità del centrodestra nella grande manifestazione romana di piazza san giovanni del 19 ottobre 2019 per far cadere il governo all'implicita alleanza non dichiarata tra luigi di maio e lo stesso renzi per evitare che conte diventi il nuovo leader del centrosinistra.
Punteggio: 763
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 17/10/2023

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