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Libri in questa classifica: 12357

Pagina 118 di 1236

Posizione in classifica: 1171

La Ripetizione

Peter Handke

Narrativa estera - Recente

La Ripetizione
In pagine caratterizzate da una prosa intensa e allo stesso tempo cristallina, peter handke racconta il suo apprendistato di scrittore, ripercorre e testimonia quella «epopea interiore» che lo ha portato a essere una delle voci più incisive della letteratura contemporanea. «quando uno scrittore sa raccontare con tanta grazia, il lettore non può fare a meno di credergli» – frankfurter allgemeine zeitungfilip kobal, austriaco di origini slovene, a vent'anni si mette in viaggio alla ricerca del fratello, scomparso nell'ultimo conflitto mondiale. Il suo itinerario si snoda dalla carinzia al carso, nelle terre tra austria e iugoslavia che una volta facevano parte del grande impero. Percorre lunghi tratti a piedi, evitando per quanto possibile i mezzi di trasporto ed entrando in contatto con una lingua, quella slovena, che gli porta continui ricordi e meraviglie. La ricerca degli avi e il ritorno ai luoghi dell'infanzia e dell'adolescenza è anche e soprattutto un viaggio alla ricerca di sé e della propria identità, e ritrovare l'altro, quello che può essere considerato il proprio doppio, significa tornare al principio della vita e della scrittura. La natura lenta del viaggio, l'errare senza fretta e l'immersione nelle cose e nei paesaggi, portano una limpidezza dello sguardo che sembra poter arrivare a intuire le forme originarie del mondo. In pagine caratterizzate da una prosa intensa e allo stesso tempo cristallina, peter handke racconta il suo apprendistato di scrittore, ripercorre e testimonia quella «epopea interiore» che lo ha portato a essere una delle voci più incisive della letteratura contemporanea.
Punteggio: 911
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 31/01/2023

Posizione in classifica: 1172

L Ora Di Pietra

Margherita Oggero

Narrativa estera - Recente

L Ora Di Pietra
I suoi primi tredici anni immacolata, per tutti imma, li ha vissuti dove è nata, in un paese del profondo sud, non lontano da napoli, dove la legge è quella dettata dal boss locale e le donne sono costrette a chinare il capo di fronte al volere - o al rifiuto - dei loro uomini. Già segnata da un grande dolore durante l'infanzia e testimone, non vista, di un terribile delitto, imma cresce cercando di dominare la propria indole selvatica e indipendente: ma quando, in seguito a un suo gesto di coraggiosa ribellione, la famiglia decide di mandarla al nord, nascondendola a casa di una zia che lei quasi non conosce, imma si trova all'improvviso a fare i conti con se stessa. Le lunghe ore solitarie tra le mura dell'appartamento della
Punteggio: 911
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 18/12/2023

Posizione in classifica: 1173

La Verità, Vi Spiego, Sullamore

Enrica Tesio

Narrativa estera - Recente

La Verità, Vi Spiego, Sullamore
Aprire questo libro è un'esperienza sorprendente, capace di portare allegria nella più grigia delle giornate. Proprio come entrare in casa di dora, la protagonista. Nel suo appartamento torinese potrete incontrare: i suoi due bambini, piccoli saggi e buffissimi; il loro tato simone, magari sul balcone intento a fumare (meglio non chiedersi che cosa); sara, la migliore-amica-senza-figli di dora, stavolta alle prese con la decisione più difficile; il massimo del disordine che una donna nata alle nostre latitudini possa sopportare; un paio di nonni molto diversi da quelli delle pubblicità; un quadro con un pappagallo zampe all'aria, in grado di infondere pace a chi lo guarda; un sacco di ricordi felici sospesi nell'aria, diversi angoli dove ristagna la malinconia per tutto ciò che invece non è stato o non sarà, e grandi finestre per lasciar entrare il sole. Zitti, se fate attenzione sentirete bussare alla porta! È un giovane vicino di casa, decisamente sexy a dirla tutta, ed è qui per dora. Ma eccola che arriva, dora, è appena sveglia e già sa che dovrà correre, e correre, sempre in ritardo su tutto, da vera
Punteggio: 911
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 22/11/2023

Posizione in classifica: 1174

L Arte Della Gioia

Goliarda Sapienza

Narrativa estera - Recente

L Arte Della Gioia
L'arte della gioia è un libro postumo: giaceva da vent'anni abbandonato in una cassapanca e, dopo essere stato rifiutato dai principali editori italiani, venne stampato in pochi esemplari da stampa alternativa nel 1998. Ma soltanto quando uscí all'estero – in francia, germania e spagna – ricevette il giusto riconoscimento. Nel romanzo, tutto ruota intorno alla figura di modesta: una donna vitale e scomoda, potentemente immorale secondo la morale comune. Una donna siciliana, una «carusa tosta» in cui si fondono carnalità e intelletto, che attraversa bufere storiche e tempeste sentimentali protetta da un infallibile talismano interiore: «l'arte della gioia». Modesta nasce il primo gennaio del 1900 in una casa povera, in una terra ancora piú povera. Ma fin dall'inizio è consapevole, con il corpo e con la mente, di essere destinata a una vita che va ben oltre i confini del suo villaggio e della sua condizione. Ancora ragazzina è mandata in un convento e da lí, alla morte della madre superiora che la proteggeva, in un palazzo di nobili. Qui il suo enorme talento e la sua intelligenza machiavellica, le permettono di controllare i cordoni della borsa di casa, e di convertirsi in aristocratica attraverso un matrimonio di convenienza. Tutto ciò senza mai smettere di sedurre uomini e donne di ogni tipo. Amica generosa, madre affettuosa, amante sensuale, modesta attraversa la storia del novecento con quella forza che distingue ogni grande personaggio della letteratura universale.
Punteggio: 911
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 05/11/2024

Posizione in classifica: 1175

Malacqua
Quattro Giorni Di Pioggia Nella Città Di Napoli In Attesa Che Si Verifichi Un Accadimento Straordinario

Nicola Pugliese

Narrativa estera - Recente

Malacqua<br>Quattro Giorni Di Pioggia Nella Città Di Napoli In Attesa Che Si Verifichi Un Accadimento Straordinario
Dopo una notte di pioggia torrenziale, all'alba grigia e funerea del 23 ottobre, arriva una telefonata ad annunziata osvaldo, centralinista della questura di napoli. Una strada è crollata. E poi un palazzo in via tasso. La città sembra liquefarsi mentre l'acqua scorre, penetra, danneggia. Andreoli carlo, giornalista che si occupa dei misteriosi accadimenti, si fa testimone degli effetti di una diabolica pioggia che sembra non finire mai. E intanto voci inquietanti risuonano dal maschio angioino, l'enigma di tre bambole assilla le autorità, sale l'acqua del mare e le monetine da cinque lire cominciano d'un tratto a suonare canzoni. Un romanzo cupo e raffinato sulla bellezza e l'enigma che da sempre ammantano la città di napoli, un'opera diventata con il tempo un clamoroso caso letterario del secondo novecento. La sua scomparsa dalle librerie coincise con quella dell'autore dalla città e dal giornalismo, facendo di nicola pugliese un
Punteggio: 911
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 06/09/2022

Posizione in classifica: 1176

Puttane Assassine

Roberto Bolaño

Narrativa estera - Recente

Puttane Assassine
«la violenza, la vera violenza, non si può fuggire, o almeno non possiamo farlo noi, nati in america latina negli anni cinquanta, noi che avevamo una ventina d'anni quando morì salvador allende»: fin dalla soglia del primo di questi tredici racconti, bolaño mette le carte sul tavolo. In tutti si manifesta infatti una qualche forma di violenza, alla quale nessuno (che sia vittima o carnefice) potrà sottrarsi: né il nerboruto giovanotto che pagherà caro l'aver seguito una donna per concupiscenza o vanità; né il fotografo che cerca di salvare due bambini indiani rinchiusi in un bordello per omosessuali; né il padre di b. (trasparente controfigura dell'autore) che durante una vacanza ad acapulco si siede a giocare a carte con la gente sbagliata; né quel lalo cura (lo ritroveremo in «2666») che da bambino viene portato dalla madre sui set dei film a luci rosse da lei interpretati; né il fantasma dell'uomo che assiste alla vendita del proprio cadavere a un necrofilo – né il narratore stesso, costretto alla crudele erranza dell'esilio. Giocando, come sempre, sui registri più vari – dal malinconico al grottesco, dal pornografico al fantastico, dall'ossessivo al comico –, bolaño ci offre qui una sorta di sintesi della sua opera, trasformando ognuno di noi lettori (come ha scritto «the observer») in «un voyeur, avido di vite travagliate e di fantasmi».
Punteggio: 911
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 31/01/2024

Posizione in classifica: 1177

Agnes Browne Ragazza

Brendan O'Carroll

Narrativa estera - Recente

Agnes Browne Ragazza
Prima di essere mamma, prima di mettere al mondo i suoi marmocchi e prima che i suoi marmocchi la rendessero nonna, agnes browne era agnes reddin, esile e indisponente ragazzina del jarro, figlia di connie parker-willis, contabile della fonderia parker-willis, che fondeva ferro a dublino fin dal 1801, e di bosco reddin, primogenito di sean gam-basvelta reddin, malandato eroe della fratellanza repubblicana irlandese. Quando i genitori di agnes convolarono a nozze nella chiesa di st jarlath, dal lato dello sposo non c'era un posto a sedere libero. Da quello della sposa, invece, erano in quattro. Tre spaesati parenti alla lontana e un ubriacone della zona. Dei parker-willis nemmeno l'ombra, disgustati com'erano dalla sola idea che connie si maritasse con un operaio della loro fonderia, e per giunta un sindacalista. Agnes è venuta al mondo il 6 dicembre del 1936 nel jarro, una zona popolare a nord di dublino piena zeppa di operai e disoccupati con le loro famiglie numerose. Negli anni quaranta, su strade sporche e buie, avvolte in un sudario di fumo per via delle migliaia di fuochi di torba o carbonella accesi nelle case, agnes, capelli corvini e figura snella, sgambettava insieme con la sua amichetta del cuore marion delany, faccia tonda e figura a barilotto.
Punteggio: 910
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 09/10/2023

Posizione in classifica: 1178

Viva La Vida!

Pino Cacucci

Narrativa estera - Recente

Viva La Vida!
Si tratta di un monologo che mette in scena l'appassionata esistenza di frida kahlo 'detta' dalla protagonista dal vertice estremo dei suoi giorni. Mentre corre verso la morte, frida torna ai patimenti della sua reclusione forzata (ripetutamente ingessata e condannata all'immobilità), ai suoi lucidi deliri artistici di pittrice affamata di colore, alla sua relazione con diego rivera. In poche pagine c'è il messico, c'è il risveglio dell'immaginazione, c'è la storia di una donna, c'è la rincorsa di una passione mai spenta per un uomo. La sintesi infuocata di un'esistenza.
Punteggio: 910
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/10/2023

Posizione in classifica: 1179

Saggio Sulla Lucidità

José Saramago

Narrativa estera - Recente

Saggio Sulla Lucidità
Nella capitale di un paese non meglio identificato tutta la popolazione vota scheda bianca alle elezioni. Al secondo tentativo le schede bianche aumentano. Il governo sospetta una cospirazione e mette sotto assedio la città, tutti gli organismi istituzionali vengono trasferiti, la città viene abbandonata a se stessa. In questa situazione, la gente sviluppa una solidarietà spontanea e reinventa una nuova gestione delle cosa pubblica. Si cercano i capi della cospirazione, viene individuata una donna, la stessa protagonista di 'cecità', sulle cui tracce viene inviato un agente segreto. L'uomo si rende conto che la donna non ha alcuna colpa e che serve solo da capro espiatorio, mentre tra loro si stabilisce un forte legame. Il loro destino però è già segnato.
Punteggio: 910
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 29/11/2021

Posizione in classifica: 1180

I Quaderni Botanici Di Madame Lucie

Mélissa Da Costa

Narrativa estera - Recente

I Quaderni Botanici Di Madame Lucie
Per essere felici non si deve nascondere la tristezza. «una voce che invita ad aprire gli occhi e il cuore» – ici paris«un inno alla rinascita» - annachiara sacchi, la letturafuori è l'estate luminosa e insopportabile di luglio quando amande luzin, trent'anni, entra per la prima volta nella casa che ha affittato nelle campagne francesi dell'auvergne. Ad accoglierla, come una benedizione, trova finestre sbarrate, buio, silenzio; un rifugio. È qui, lontano da tutti, che ha deciso di nascondersi dopo la morte improvvisa di suo marito e della bambina che portava in grembo. Fuori è l'estate ma amande non la guarda, non apre mai le imposte. Non vuole più, nella sua vita, l'interferenza della luce. Finché, in uno di quei giorni tutti uguali, ovattati e spenti, trova alcuni strani appunti lasciati lì dalla vecchia proprietaria, madame lucie: su agende e calendari, scritte in una bella grafia tonda, ci sono semplici e dettagliate indicazioni per la cura del giardino, una specie di lunario fatto in casa. La terra è lì, appena oltre la porta, abbandonata e incolta. Amande è una giovane donna di città, che non ha mai indossato un paio di stivali di gomma, eppure suo malgrado si trova a cedere; interra il primo seme, vedrà spuntare un germoglio: nella palude del suo dolore, una piccola, fragrante, promessa di futuro.
Punteggio: 910
                  

Ultimo aggiornamento punteggio: 15/03/2024

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