In una società in rapido cambiamento, il bisogno di capire e navigare nell'intricato mondo dell'amore è divenuto più cruciale che mai. Il libro «d'amore ci si ammala, d'amore si guarisce» emerge come una fonte di inesauribile saggezza e guida nel complesso panorama dei legami affettivi a partire dalla relazione che instauriamo inconsapevolmente con noi stessi, offrendo un rifugio di comprensione profonda e momenti di delicata introspezione. Questo non è solo un libro, ma un viaggio immersivo nel mondo dell'affettività, dell'autocomprensione e della guarigione di quelle ferite che spesso ignoriamo, invisibili agli occhi ma i cui effetti sono tangibili nel nostro vivere quotidiano. L'approccio neuroscientifico usato dalle autrici, unico nel panorama italiano, elimina la barriera che separa 'mente' e 'corpo' e ogni capitolo ci ricorda che le emozioni sono corporee e che il bisogno d'amore che spesso domina la nostra vita è geneticamente programmato e figlio del più ancestrale istinto di sopravvivenza. Il libro descrive lo sviluppo psicoaffettivo dell'essere umano dall'infanzia fino all'età adulta, mettendo in evidenza tutto ciò che poteva andare storto e rivelando anche meccanismi come l'innamoramento e l'attrazione: non più misteriosi ma diretta conseguenza delle nostre esperienze passate. Come nel precedente bestseller «riscrivi le pagine della tua vita», anche con questo libro, le fondatrici di psicoadvisor forniscono utili strumenti da utilizzare nel concreto del proprio vivere.
Gerusalemme è appena caduta nelle mani dei cavalieri crociati quando, in un affollato caravanserraglio vicino ai sobborghi del cairo, giunge un uomo avvolto dal mistero. È alla ricerca di un'antica città sotto la quale – così narra la leggenda – si nasconderebbe un inestimabile tesoro. Molto poco si sa di lui, se non che il suo nome è sufrah e che, attraverso l'arte divinatoria della geomanzia, domina le menti umane e sottomette gli spiriti maligni. Nel viaggio lo accompagna alif, un giovane servo dal passato di ladro, sul quale ricadranno inaspettatamente le sorti della spedizione. Raggiungere le rovine maledette di zarzourah si rivelerà un'insidiosa caccia al tesoro, capace di attirare uno sciame di avventurieri: infidi cammellieri, spie cristiane, sicari della setta degli assassini. Ambientata nel deserto egiziano, uno dei luoghi più inospitali del medioevo, questa storia dal sapore esotico fa rivivere un mondo affascinante, in cui, attraverso personaggi dall'ammaliante bellezza, risuonano gli echi di meravigliose, antiche culture
È stata una delle più strazianti immagini del ventesimo secolo: due ragazzini, due principi, che seguono il feretro della madre sotto gli occhi addolorati e inorriditi del mondo intero. Mentre si celebrava il funerale di diana, principessa del galles, miliardi di persone si chiedevano quali pensieri affollassero la mente dei principi, quali emozioni passassero per i loro cuori, e come si sarebbero dipanate le loro vite da quel momento in poi. Finalmente harry racconta la sua storia.
Una bambina che avrebbe voluto avere un nome maschile, ma che infine arriva a riconciliarsi con il suo, susanna. Una ragazzina che sbatteva le braccia nel tentativo di volare, ma che si sentiva anche legata alla terra, ai suoi ritmi, alle sue creature. Una donna che si è impegnata a fondo nello studio del mondo naturale, della realtà, ma che considera la spiritualità una sostanza irrinunciabile dell'essere umano. Questo movimento circolare di ribellione e accettazione, di indagine dell'esistente e tensione verso l'ineffabile, percorre tutta la vita raccontata tra aneddoti e riflessioni, con ironia, acume e dolcezza, in queste pagine. La vita è quella dell'autrice ma è anche quella di tutti noi, che ci sentiamo ogni giorno costretti a indossare una maschera, pieni di interrogativi e tormentati dalle amarezze, bisognosi di un conforto e di una guida che spesso cerchiamo nei luoghi sbagliati. Ma siamo anche capaci di grandi gesti di perdono e di pace, possiamo cogliere l'infinito in un panorama di montagna e siamo in grado di compiere il cammino impervio della verità. «tra i sentimenti, il mio prediletto era la gentilezza» scrive tamaro, e in un'epoca che di gentilezza sembra offrirne ben poca è più attuale che mai questa storia delicata e potente.
Per un immortale non c'è condanna più crudele che diventare un mortale: apollo è precipitato dall'olimpo a manhattan e si è ritrovato nelle sembianze di un goffo sedicenne di nome lester papadopoulos! Il dio della poesia, della musica e del sole è più che mai determinato a riconquistare bellezza, fascino e addominali. Così, in compagnia della nuova amica meg, si avventura per le strade di new york alla ricerca di percy jackson, l'unico che possa aiutarlo. Età di lettura: da 12 anni.
Vienna, 1893. Augustin rothmayer è un becchino nel famoso cimitero centrale di vienna. È un uomo istruito, impegnato a scrivere un libro su tutte le sfaccettature del suo mestiere. Ma la sua tranquillità viene turbata quando nella sua vita entra leopord von herzfeldt. Herzfeldt ha bisogno della collaborazione di un esperto nella preparazione dei cadaveri: diverse cameriere sono state uccise per essere poi brutalmente impalate. Il becchino ha visto un'infinità di cadaveri, conosce tutte le possibili cause di morte e le fasi della decomposizione. C'è qualcosa di antico nel metodo con cui sono state impalate le vittime, qualcosa di molto vicino alla magia. Possibile che ci sia un serial killer superstizioso in giro per vienna? L'ispettore e il becchino iniziano a indagare insieme e finiscono per rendersi conto che dietro le mura di questa affascinante città cosmopolita si aprono profonde voragini.
Da questo romanzo l'omonimo film con la regia di claudio bisio prodotto da solea, bartleby. Film in associazione con medusa film. Per ribellarsi alle leggi della guerra bisogna essere folli. O bambini. Cosimo, italo e vanda sono bambini di appena dieci anni con i sogni, la voglia di scoprire il mondo e la spensieratezza dell'infanzia intrappolati dalla seconda guerra mondiale. Mentre l'intera nazione vacilla, i tre, di fronte alla scomparsa di un amico, non hanno dubbi: devono partire per una missione di soccorso. La loro fuga darà il via a una seconda, disperata missione di soccorso, quella di una suora e di un militare in convalescenza che subito si mettono sulle loro tracce. La speranza di raggiungere i piccoli fuggiaschi in poche ore si dimostra fin dall'inizio un imperdonabile errore di calcolo.
Un uomo appagato, il professor jean chabot: ginecologo di fama, comproprietario di una clinica e responsabile della maternità di port-royal, un appartamento di dodici stanze al bois de boulogne, una moglie, tre figli e una segretaria amante che si è assunta il compito di «evitargli ogni minima seccatura». Tra le seccature da cui lo ha sbarazzato c'è stata anche la giovanissima inserviente della clinica che lui aveva preso una notte, mentre era semiaddormentata, e che gli era parsa «qualcosa di tenero e commovente come un orsacchiotto nel letto di un bambino». Nell'apprendere che era stata licenziata, però, chabot non aveva reagito: in fondo, con lei aveva passato solo poche ore. Né era sembrato particolarmente scosso dalla notizia che l'avevano ripescata nella senna. E che era incinta. Eppure, nella liscia, smaltata superficie della sua sicurezza cominciano ad aprirsi delle crepe, e lui ha come l'impressione che al centro della sua vita si sia spalancato un vuoto. Per di più, da qualche settimana vede un giovane – il fidanzato del suo «orsacchiotto»? Un fratello? – lasciargli sotto il tergicristallo della macchina, senza nascondersi, quasi a sfidarlo, dei biglietti in cui gli annuncia: «ti ucciderò». Ma lui non ha paura di morire, anzi. Gli è perfino capitato diverse volte di «sfiorare sorridendo il calcio della pistola» che teneva in un cassetto della scrivania e che da un certo momento in poi si è messo in tasca.
Dopo che rita viene trovata morta nel campanile della chiesa che frequentava, le indagini ufficiali sull'incidente vengono rapidamente chiuse. Sua madre, ammalata di parkinson, è l'unica persona ancora determinata a trovare il colpevole. Raccontando un difficile viaggio attraverso le periferie della città, un vecchio debito di gratitudine e una conversazione rivelatrice, elena lo sa svela i segreti dei suoi personaggi e le sfaccettature nascoste dell'autoritarismo e dell'ipocrisia nella nostra società.
Anno del signore 1793. Granducato di toscana. Un castello fondato su un'antica abbazia, un cadavere avvolto nei tralci di una grande vite. Sotto le luci di un'alba invernale, i vitigni innevati del barone calendimarca si rivelano teatro di un omicidio. Non solo un enigma inspiegabile, ma anche un'onta per il casato del nobiluomo. Vitale federici, insieme al suo devoto discepolo bernardo della vipera, si ritroverà a investigare su un delitto i cui moventi sembrano affondare nell'antica tradizione vinicola della famiglia baronale, e nella sua cantina sotterranea che, simile a una biblioteca, pare celare un indizio sull'identità dell'assassino. Riuscirà vitale a fare luce su questo caso, in cui ambizione, inganno e antiche passioni si intrecciano in un mistero forse impossibile da decifrare?