Vittorio sgarbi affronta con ragione e passione i luoghi comuni dell'italia di oggi e delle ideologie vigenti, scagliandosi contro l'indifferenza, quella pigrizia mentale che nutre tutti i conformismi. Mescolando citazioni e stile colloquiale, tono politically incorrect, denuncia senza pudori di nomi e cognomi, stigmatizza la nuova politica di destra e sinistra, figlia del giustizialismo dei primi anni '90; l'arte tra l'esigenza di salvaguardare i beni materiali e intellettuali, le lobby di potere e l'ignoranza che tentano di minarlo; la scuola tra esigenza di educare, nuove politiche e ignoranza generale; ma anche la religione che stringe vincoli con i poteri forti e guida milioni di fedeli.
«per bloccare i somari e per convertirli alla ragione abbiamo qualcosa che è più efficace degli antibiotici, più sicuro dei vaccini, un rimedio antico ed economico. I somari si curano con i libri. » la battaglia di uno scienziato contro le false credenze che rischiano di cancellare le grandiose conquiste della medicina «non sopporto che mia figlia cresca in un mondo in cui la menzogna ha lo stesso peso della verità. » chi è il somaro? È un essere umano tanto babbeo da ritenersi tanto intelligente da riuscire a sapere e capire le cose senza averle studiate. Di somari, roberto burioni ne ha incontrati parecchi: sono quelli che pur non avendo la minima nozione di medicina o di biologia, pur non sapendo cos'è un virus e come funziona un vaccino, pretendono di convincerci che 'dieci vaccini sono troppi', 'le malattie guariscono da sole o grazie ai soli rimedi naturali', 'le vaccinazioni obbligatorie servono solo ad arricchire le industrie farmaceutiche e quelli che sono sul loro libro-paga'. Il fatto è che la scienza non è democratica: come ha detto piero angela, la velocità della luce non si decide per alzata di mano. Nella scienza, possono dire la loro solo coloro che per anni hanno sudato sui libri, hanno sottoposto le proprie ipotesi a una rigorosa procedura di esperimenti e controlli, possiedono un metodo che consente di distinguere la verità dalla bugia. Certo, la scienza è imperfetta, fatta da uomini ancora più imperfetti, le verità che ci offre sono sempre parziali e mai troppo sicure. Però vale la pena fidarsi, perché l'alternativa è costituita dal buio, dall'oscurantismo e - quando si scherza con la salute propria e altrui - dalla morte. La scienza sarà anche poca cosa, ma - come dimostra questo libro con abbondanza di dati, numeri, tabelle, storie vere di trionfi e fallimenti - è tutto quello su cui possiamo contare: non ci conviene buttarla via.
Abbiamo bisogno di un femminismo che dia la priorità alle vite delle persone. Davvero la massima realizzazione per le donne è quella di arrivare a occupare posti di potere nelle gerarchie delle grandi aziende capitaliste? È quel che ci dice il femminismo liberale, che aspira a rompere il soffitto di cristallo, mentre non si preoccupa affatto delle esigenze della stragrande maggioranza delle donne. Esigenze come la lotta contro lo sfruttamento sul lavoro e i diritti sindacali; il riconoscimento della loro fondamentale funzione di cura dei figli, caricata sulle donne in favore della massimizzazione dei profitti; il diritto alla salute e a un ambiente non inquinato; la lotta contro ogni forma di razzismo e guerra. Oggi che il sistema di valori liberisti è in crisi e stiamo vivendo una nuova ondata femminista internazionale, abbiamo lo spazio per creare un altro femminismo: anticapitalista, antirazzista ed ecosocialista. Cinzia arruzza, tithi bhattacharya e nancy fraser sono state tra le principali organizzatrici dello sciopero internazionale delle donne negli stati uniti.
Questo libro consente lo studio mirato e il ripasso di tutti gli argomenti di cultura generale previsti nei test di ammissione all'università. La trattazione essenziale di ogni materia è accompagnata da numerosi esercizi risolti e commentati, inclusi quelli delle prove ufficiali degli ultimi anni, utili per completare e verificare la preparazione raggiunta. Argomenti trattati: attualità; storia; educazione civica; letteratura italiana; storia dell'arte; geografia; grammatica italiana; comprensione di testi; cultura scientifica di base.
T come tempo. Il tempo che inizia a mancare per comprendere che quella climatica e ambientale è un'emergenza di cui dobbiamo preoccuparci. Siamo un pezzo di natura, lo dice la scienza ecologica, e se la natura si degrada anche noi facciamo la stessa fine. Partiamo da dove posiamo i nostri piedi. Ogni secondo in italia spariscono sotto cemento e asfalto 2 metri quadrati di suolo. Eppure il suolo è la nostra assicurazione sul futuro, per produrre cibo, per filtrare l'acqua, proteggerci dalle alluvioni, immagazzinare co2. La sua perdita irreversibile è un grave danno per noi e per figli e nipoti. Tanto piú in epoca di riscaldamento globale che, inducendo fenomeni meteorologici estremi – alluvioni, siccità, ritiro dei ghiacciai e aumento dei livelli marini – minaccia il benessere dei nostri figli e nipoti. Eppure ci sono molti modi per risparmiare energia evitando di aggravare l'inquinamento atmosferico o per non sprecare inutilmente le risorse naturali che scarseggiano mettendo a rischio il futuro. Mercalli lo dice e lo scrive da oltre vent'anni, e propone qui un compendio di riflessioni, prendendo lezioni di metodo e di vita da primo levi.
Alla nascita nina presenta condizioni generali molto gravi: pesa meno di un chilo, non riesce a respirare autonomamente e ogni giorno è soggetta a gravissime crisi cardiache e respiratorie. È dentro un'incubatrice, la sua
Tutti, almeno una volta nella vita, davanti a un'opera di arte contemporanea abbiamo pensato: «ma come! Questa non è arte! Lo potevo fare anch'io! ». Eppure i critici ci assicurano che si tratta davvero di capolavori, e celebri collezionisti spendono cifre da capogiro per quadri che sembrano tele imbrattate. Che siano tutti impazziti? Francesco bonami ci aiuta a capire cosa distingue un grande artista da uno pessimo, cosa ha fatto sì che marcel duchamp o andy warhol abbiano superato la prova del tempo. E se è senz'altro vero che nell'ultimo secolo l'arte si è evoluta al punto da essere quasi irriconoscibile, il lavoro di bonami ci fa capire perché non è vero che potevamo farlo anche noi.
Una raccolta di storie che documenta in maniera onesta, divertita e spietata la perdita delle illusioni e il bisogno di protrarre il più possibile il tempo in cui ci si può dire responsabili, senza ammettere di essere adulti. Quasi due anni di blog. Uno spaccato generazionale divertentissimo, ma tutt'altro che disimpegnato; il manifesto di una generazione, raccontato attraverso le sfaccettate manifestazioni della coscienza, della morte e della cultura di zerocalcare, che vanno dall'immancabile armadillo a un'infinità di icone dell'animazione, della tv, della cultura pop a cavallo tra nni ottanta e novanta. Corredato da quasi cinquanta pagine di materiale inedito a colori.
'dispongo di una meravigliosa dimostrazione di questo teorema, che non può essere contenuta nel margine stretto della pagina. ' così scriveva a metà del seicento il genio della matematica pierre de fermat. Ma quella dimostrazione non fu mai trovata. Un thriller matematico, un romanzo d'avventure intellettuali, che dopo oltre tre secoli e mezzo ha trovato una soluzione.