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Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Mente E Psiche

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Libri in questa classifica: 268

Pagina 13 di 27

Posizione in classifica: 121

Sincronicità
Il Legame Tra Fisica E Psiche
Da Pauli E Jung A Chopra

Massimo Teodorani

Mente e psiche - Infanzia e adolescenza - Psicologia analitica

Sincronicità<br>Il Legame Tra Fisica E Psiche<br>Da Pauli E Jung A Chopra
Questo libro vuole dimostrare che il fenomeno della
Punteggio: 803
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 03/03/2024

Posizione in classifica: 122

Homo Stupidus Stupidus
Lagonia Di Una Civiltà

Vittorino Andreoli

Mente e psiche - Sociale

Homo Stupidus Stupidus<br>Lagonia Di Una Civiltà
È possibile scongiurare l'agonia in cui sta scivolando la nostra civiltà? Che ne è dell'uomo quando smarrisce i benefici garantiti dalla parte più evoluta del suo cervello? Quando delega le sue funzioni ad appendici digitali, vere e proprie protesi, innescando una regressione che cancella ogni traccia del salto evolutivo per cui è stato definito sapiens sapiens, diventando stupidus stupidus? Quando la nostra mente perde progressivamente la razionalità e l'affettività, e intanto muore l'etica, muoiono gli dèi, che vengono sostituiti dal denaro e dal successo? Vittorino andreoli sa che l'uomo si può 'rompere', come psichiatra ha seguito e curato molti pazienti aiutandoli a sollevarsi dalle loro cadute. Ecco perché non ha perso la fede nell'uomo e nelle sue possibilità. In queste sue nuove pagine vuole lanciare un allarme e spingerci a riflettere sulla regressione del nostro tempo, che rischia di cancellare le conquiste che hanno segnato la storia dell'occidente. Convinto che la morte di una civiltà possa essere osservata e testimoniata, e che se ne possano indicare i segni premonitori, mette a fuoco tre comportamenti talmente diffusi da essere diventati regole: la distruttività, la caduta dei princìpi primi che sono alla base del vivere sociale e l'uomo senza misura. Intorno a questi tre grandi temi, svolge la sua analisi arrivando alla conclusione che l'uomo vada ormai escluso dall'ambito della sapienza. Il tratto che oggi lo definisce meglio è l'essere stupidus, secondo il significato etimologico, che condivide la radice con 'stupore'. Lascia infatti attoniti, sbalorditi, che un uomo possa assumere gli atteggiamenti dominanti nel nostro tempo, ma ancora più incredibile è che lo possa fare una comunità intera, un popolo. Un margine per invertire la rotta ancora c'è, per farlo occorre però riaffermare i princìpi che permettono il procedere della ragione, la bellezza della cooperazione contro l'esasperato individualismo, integrando sentimenti e razionalità.
Punteggio: 803
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 23/02/2024

Posizione in classifica: 123

Homo Stupidus Stupidus
L'agonia Di Una Civiltà

Vittorino Andreoli

Mente e psiche - Sociale

Homo Stupidus Stupidus<br>L"agonia Di Una Civiltà
È possibile scongiurare l'agonia in cui sta scivolando la nostra civiltà? Che ne è dell'uomo quando smarrisce i benefici garantiti dalla parte più evoluta del suo cervello? «amo l'uomo, e amo la civiltà in cui mi trovo, quella che si lega a platone, al dubbio, alla nascita dei concetti astratti, che sono il fondamento per fare progetti, per migliorare la vita sociale». Quando delega le sue funzioni ad appendici digitali, vere e proprie protesi, innescando una regressione che cancella ogni traccia del salto evolutivo per cui è stato definito sapiens sapiens, diventando stupidus stupidus? Quando la nostra mente perde progressivamente la razionalità e l'affettività, e intanto muore l'etica, muoiono gli dèi, che vengono sostituiti dal denaro e dal successo? Vittorino andreoli sa che l'uomo si può 'rompere', come psichiatra ha seguito e curato molti pazienti aiutandoli a sollevarsi dalle loro cadute. Ecco perché non ha perso la fede nell'uomo e nelle sue possibilità. In queste sue nuove pagine vuole lanciare un allarme e spingerci a riflettere sulla regressione del nostro tempo, che rischia di cancellare le conquiste che hanno segnato la storia dell'occidente. Convinto che la morte di una civiltà possa essere osservata e testimoniata, e che se ne possano indicare i segni premonitori, mette a fuoco tre comportamenti talmente diffusi da essere diventati regole: la distruttività, la caduta dei princìpi primi che sono alla base del vivere sociale e l'uomo senza misura. Intorno a questi tre grandi temi, svolge la sua analisi arrivando alla conclusione che l'uomo vada ormai escluso dall'ambito della sapienza. Il tratto che oggi lo definisce meglio è l'essere stupidus, secondo il significato etimologico, che condivide la radice con 'stupore'. Lascia infatti attoniti, sbalorditi, che un uomo possa assumere gli atteggiamenti dominanti nel nostro tempo, ma ancora più incredibile è che lo possa fare una comunità intera, un popolo. Un margine per invertire la rotta ancora c'è, per farlo occorre però riaffermare i princìpi che permettono il procedere della ragione, la bellezza della cooperazione contro l'esasperato individualismo, integrando sentimenti e razionalità.
Punteggio: 803
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 19/11/2021

Posizione in classifica: 124

Jacques Lacan
Un Insegnamento Sul Sapere Dellinconscio

Antonio Di Ciaccia

Mente e psiche - Infanzia e adolescenza - Teorie psicoanalitiche

Jacques Lacan<br>Un Insegnamento Sul Sapere Dellinconscio
Medico, psichiatra, psicoanalista, jacques lacan (1901-1981) è stato una delle personalità più significative nella cultura del novecento e nella storia della psicoanalisi del dopo-freud. Il suo riferimento costante e rigoroso ai fondamenti della clinica psicoanalitica s'interseca con l'utilizzo critico delle teorizzazioni più avanzate proprie della linguistica, della filosofia, della logica, dell'antropologia, della letteratura e della psichiatria. Scritto da due psicoanalisti di generazioni diverse ma formatisi entrambi alla scuola di lacan, questo libro offre al lettore un'esposizione chiara e rigorosa dell'insegnamento lacaniano.
Punteggio: 801
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 23/08/2024

Posizione in classifica: 125

Delitti
Un Grande Psichiatra Indaga Su Dieci Storie Vere Di Crimine E Follia

Vittorino Andreoli

Mente e psiche - Criminale

Delitti<br>Un Grande Psichiatra Indaga Su Dieci Storie Vere Di Crimine E Follia
Non passa, ormai, quasi giorno in cui i media non ci comunichino delitti atroci, aberranti. Genitori che uccidono figli, figli che massacrano genitori, delitti 'di branco', omicidi a sfondo sessuale, uccisioni nate da cause futili e inesistenti. È stato scritto che anche un tempo certi fatti avvenivano, ma se allora la condanna era unanime e generale, ai nostri giorni, dopo un primo sdegno e alcuni giorni di primo piano televisivo, tutto viene per così dire 'digerito', quasi si accettasse la normalità del male o si liquidasse quest'ultimo sotto il termine generico di 'follia'. Vittorino andreoli, invece, cerca di farci capire come e perché nascano queste storie scellerate, analizzando dieci casi estremi che hanno sconvolto l'italia.
Punteggio: 801
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 07/02/2023

Posizione in classifica: 126

Jacques Lacan
Un Insegnamento Sul Sapere Dell'inconscio

Antonio Di Ciaccia

Mente e psiche - Infanzia e adolescenza - Teorie psicoanalitiche

Jacques Lacan<br>Un Insegnamento Sul Sapere Dell"inconscio
Medico, psichiatra, psicoanalista, jacques lacan (1901-1981) è stato una delle personalità più significative nella cultura del novecento e nella storia della psicoanalisi del dopo-freud. Il suo riferimento costante e rigoroso ai fondamenti della clinica psicoanalitica s'interseca con l'utilizzo critico delle teorizzazioni più avanzate proprie della linguistica, della filosofia, della logica, dell'antropologia, della letteratura e della psichiatria. Scritto da due psicoanalisti di generazioni diverse ma formatisi entrambi alla scuola di lacan, questo libro offre al lettore un'esposizione chiara e rigorosa dell'insegnamento lacaniano.
Punteggio: 801
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/01/2022

Posizione in classifica: 127

Contro L'identità

Francesco Remotti

Mente e psiche - Sociale

Contro L"identità
'cento pagine divulgative di uno scrittore affascinante e antropologo di qualità, per smontare un valore forte della nostra cultura: la rivendicazione di sé - etnica, politica, religiosa, localistica - che fissa il confine tra noi e gli altri. ' (ferdinando albertazzi, 'tuttolibri') francesco remotti (1943) è professore ordinario di antropologia culturale presso la facoltà di lettere e filosofia dell'università di torino. Ha condotto ricerche etnografiche tra i banande del kivu (repubblica democratica del congo) e dal 1979 al 2004 ha diretto la missione etnologica italiana in africa equatoriale (ministero degli affari esteri).
Punteggio: 801
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 03/11/2021

Posizione in classifica: 128

Il Grido Di Giobbe

Massimo Recalcati

Mente e psiche - Infanzia e adolescenza - Teorie psicoanalitiche

Il Grido Di Giobbe
Il corpo di giobbe e la sua anima sono lacerati dal male; «nudo e rasato», ricoperto di piaghe, cade nella cenere. La preghiera può prendere solo la forma acuta del grido rivolto a dio: «perché a me? Perché l'ingiustizia di tutto questo dolore? »il male che si accanisce contro giobbe non può piú essere concepito come una punizione, poiché egli non ha commesso alcun delitto; non può piú essere una vendetta, poiché egli non ha colpito nessuno. Nel trovarsi esposto alla violenza insensata della sofferenza giobbe si trova immerso in una esperienza intraducibile. Resta solo il grido rivolto a dio come il modo piú radicale della domanda. La stessa che egli porta nell'etimo del suo nome: giobbe significa nella lingua ebraica « dov'è il padre? » domanda che sovrasta ogni possibile risposta. «il dolore di giobbe – come scrive recalcati – non può essere ricondotto all'ordine del senso perché nessuna teologia, come nessuna altra forma di sapere, è in grado di spiegarne l'eccesso». Il grido di giobbe accade quando le parole sono costrette al silenzio, spezzate dal trauma del male. Esso non è indice di rassegnazione ma di lotta e di resistenza. Dopo la notte del getsemani e il gesto di caino, con il grido di giobbe continua l'intenso e sorprendente viaggio di massimo recalcati lettore della bibbia, impegnato a rintracciare l'eredità piú profonda del pensiero psicoanalitico che si concluderà, a breve, con un'ampia e attesa opera.
Punteggio: 793
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 25/05/2023

Posizione in classifica: 129

Identità Di Genere
Manuale Di Orientamento

Joseph Nicolosi

Mente e psiche - Infanzia e adolescenza - Psicologia sessuale

Identità Di Genere<br>Manuale Di Orientamento
Il testo si propone principalmente come un manuale rivolto a coloro che intendono affrontare un lavoro psicologico relativo alle ferite dell'identità sessuale. Nei vari capitoli troviamo, esposti in modo discorsivo e accessibile, i riferimenti clinici, scientifici e psicologici degli studi più recenti sull'omosessualità. Joseph nicolosi, psichiatra e psicoterapeuta cofondatore della narth (associazione nazionale per la ricerca e la terapia dell'omosessualità) con sedi in tutto il mondo, è il principale ideatore della cosiddetta 'terapia riparativa'. Da decenni il suo istituto studia i disturbi dell'identità sessuale. L'esperienza clinica che nicolosi mette a disposizione del lettore è che il terapeuta può accogliere una domanda di trasformazione che procede da un lavoro di consapevolezza e dal desiderio di poter decidere liberamente in merito alle scelte della propria sessualità e della propria identità. In queste pagine l'autore ripercorre i meccanismi psicologici, le dinamiche e le tappe evolutive che influiscono nella costruzione soggettiva dell'identità di genere.
Punteggio: 773
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 18/11/2024

Posizione in classifica: 130

La Gioia Di Vivere
A Piccoli Passi Verso La Saggezza

Vittorino Andreoli

Mente e psiche - Infanzia e adolescenza - Identità personale

La Gioia Di Vivere<br>A Piccoli Passi Verso La Saggezza
Molti di fronte allo scorrere del tempo reagiscono, anche nelle difficoltà, traendone sensazioni positive, individuandone gli aspetti vantaggiosi. Esprimono così la 'gioia di vivere', un modo di vedere l'esistenza che si inserisce nel flusso della natura, accettando ciò che il presente dona, senza decorarlo troppo con i propri desideri. Ma la maggior parte di noi è affetta dalla 'fatica di vivere'. Siamo sempre in azione e mai soddisfatti, destinati a rincorrere un futuro che non c'è e forse non ci sarà mai, spinti nella lotta per il potere dalle nostre ambizioni, dalla paura dell'insuccesso o perfino della morte. Due stili di vita opposti, che non appartengono all'ambito patologico, ma che sono la chiave per dare a una stessa esistenza un significato contrapposto: vivere bene, o al contrario vivere male. In questo libro vittorino andreoli, 'portatore della visione tragica dell'esistenza', ci accompagna alla ricerca del segreto della gioia di vivere. E, attraverso la riflessione sui classici, la filosofia, la religione, l'osservazione delle storture della società e naturalmente con la conoscenza dell'uomo, delinea un percorso per recuperare la vera essenza del nostro essere umani. Si scopre così che nel mondo dominato dalle strategie per essere vincenti, dal fascino dell'esclusività, dalla bellezza, dalla fatica di vivere dell'individuo, il 'magico potere' della gioia non è altro che la capacità, che tutti abbiamo dentro, di passare dalla dimensione dell''io' a quella del 'noi'.
Punteggio: 769
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 23/02/2024

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