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Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Problematiche Sociali

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Libri in questa classifica: 416

Pagina 13 di 42

Posizione in classifica: 121

La Bustina Di Minerva

Umberto Eco

Scienze, geografia, ambiente - Problematiche sociali

La Bustina Di Minerva
La 'bustina di minerva' è una rubrica iniziata da umberto eco sull'ultima pagina dell''espresso' nel marzo del 1985. Questo libro ne offre una selezione del decennio 1990-2000 che spazia dalle riflessioni sul mondo contemporaneo, alla società italiana, alla stampa, al destino del libro nell'era di internet, sino ad alcune caute previsioni sul terzo millennio, e a una serie di 'divertimenti' o raccontini. La collezione restituisce il senso della rubrica che, come vuole il titolo, intendeva raccogliere quegli appunti occasionali e spesso extravaganti che alle volte si annotano nella parte interna delle bustine di fiammiferi, chiamata appunto minerva. Incisive nella loro brevità, con un registro assai vario che spazia dal comico al tragico, queste bustine raccontano dieci anni della nostra storia.
Punteggio: 851
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/05/2021

Posizione in classifica: 122

Non Ce Lo Dicono
Teoria E Tecnica Dei Complotti Dagli Illuminati Di Baviera Al Covid-19

Errico Buonanno

Scienze, geografia, ambiente - Problematiche sociali

Non Ce Lo Dicono<br>Teoria E Tecnica Dei Complotti Dagli Illuminati Di Baviera Al Covid-19
Infiniti personaggi, molte trame, uno schema solo. Tutti (o quasi tutti) i grandi complotti della storia. Il 2021 si è aperto con una scena apocalittica: migliaia di manifestanti assaltano capitol hill per rovesciare l'elezione di joe biden. Certi dell'esistenza di un oscuro complotto, molti sostenitori di trump erano davvero convinti di essere in missione per conto del misterioso qanon, una gola profonda che attraverso messaggi segreti sparsi su internet cercava di fermare una setta di pedofili sanguinari capeggiata da hillary clinton. Ma quante sono le teorie del complotto che abbiamo visto montare in questi ultimi anni? Quanti disegni segreti vengono orditi ogni giorno dietro il paravento di un placido occidente democratico? E tuttavia: non notate una certa aria di famiglia? I complotti di oggi hanno infatti radici lontanissime e sterminate varianti: per chi è in grado di vederlo c'è un filo invisibile che unisce gli illuminati di baviera e l'omicidio kennedy, gli ufo e la minaccia del 5g, i luciferini gesuiti coi loro monita secreta e l'11 settembre, gli untori della peste e l'esercito dei no mask contro la finta pandemia del covid-19. Errico buonanno, da sempre attento a ricostruire nel dettaglio le bufale che hanno fatto la storia, ha deciso di mettere ordine nel caos cangiante dei complottismi di sempre, ricostruendo il meccanismo narrativo perfetto che alimenta ogni pericoloso non ce lo dicono. Se infatti possiamo ridere delle dietrologie più assurde, tra sostituzioni di paul mccartney e terrapiattisti, teletubbies pro gender e invasioni di rettiliani, non si tratta mai di innocue fantasie. Ufficialmente antisistema, le teorie del complotto si rivelano invece strumento ideale di chi il potere lo detiene, o lo desidera: lo capì adolf hitler, che cavalcò la paura di una congiura giudaico-massonica, e lo sanno oggi i leader populisti che agitano lo spauracchio del piano kalergi di sostituzione etnica o che fomentano le paure sui vaccini. D'altra parte, se l'idea di un grande complotto è immortale, è perché ha il fascino del feuilleton e la praticità di una soluzione: sostituisce le aride cause con le più sfiziose colpe, permettendo così di togliere dall'equazione dell'esistente il capriccioso caso, forse il vero nemico di una vita tranquilla.
Punteggio: 846
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 04/07/2022

Posizione in classifica: 123

Il Grande Inganno Globale
Dal Lockdown Al Governo Draghi
Critica Politica Di Un Anno Di Pandemia

Fabrizio Bencini

Scienze, geografia, ambiente - Problematiche sociali

Il Grande Inganno Globale<br>Dal Lockdown Al Governo Draghi<br>Critica Politica Di Un Anno Di Pandemia
Da oltre un anno la vita di tutta l'umanità è stata sconvolta come mai dopo la fine della seconda guerra mondiale. Per la prima volta, non abbiamo un nemico in carne ed ossa, ma uno invisibile capace di colpire le persone con la paura più atavica, quella della morte. Ma questo virus è davvero la peste del terzo millennio o la paura è stata creata ad arte per fini criminali? Gli interrogativi che viene naturale porsi ad oltre un anno di distanza dall'inizio di questa tragedia sono moltissimi: i lockdown sono stati utili contro la pandemia? Davvero si tratta di una pandemia? Misure come l'obbligo di indossare sempre la mascherina, di igienizzare di continuo le mani, di mantenere il distanziamento sociale hanno contribuito efficacemente alla difesa contro la covid -19? Le cure adottate erano quelle giuste? Le cifre ufficiali dei morti per il coronavirus sono affidabili? I vaccini sono la soluzione? Che cosa sono il grande reset e il nuovo ordine mondiale? Questo libro non ha ovviamente la verità in tasca, ma sulla base dei dati disponibili e delle opinioni di virologi e infettivologi avanza delle interpretazioni. Ad alcune domande non potrà mai essere data risposta certa; è però possibile formulare un'analisi seria di quello che sta avvenendo. L'autore, forte di un'esperienza politica di oltre cinquant'anni e di un metodo scientifico di interpretazione della realtà, propone delle ipotesi, non preconcette, ma nemmeno asettiche, perché la critica politica non può essere separata dalla passione civile.
Punteggio: 846
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 23/06/2022

Posizione in classifica: 124

La Grande Ignoranza
Dalluomo Qualunque Al Ministro Qualunque, Lascesa Dellincompetenza E Il Declino DellItalia

Irene Tinagli

Scienze, geografia, ambiente - Problematiche sociali

La Grande Ignoranza<br>Dalluomo Qualunque Al Ministro Qualunque, Lascesa Dellincompetenza E Il Declino DellItalia
Perché gli italiani hanno perso fiducia nella politica? Come siamo arrivati alla situazione attuale, dove l'incompetenza regna sovrana? Irene tinagli, grazie alla sua esperienza diretta e alle informazioni raccolte in un ricco database su tutti i membri della camera dei deputati e dei governi dal 1948 a oggi, traccia il ritratto di un'italia dove la qualità della politica e dei politici è stata erosa, al punto di lasciare un paese assuefatto al linguaggio sgangherato e all'ignoranza elevata a segnale di freschezza, spontaneità, vicinanza al
Punteggio: 843
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 15/02/2023

Posizione in classifica: 125

Avvoltoi
LItalia Muore Loro Si Arricchiscono

Mario Giordano

Scienze, geografia, ambiente - Problematiche sociali

Avvoltoi<br>LItalia Muore Loro Si Arricchiscono
Gli avvoltoi di tutti i luoghi e di tutte le epoche hanno un unico grande alleato: l'oscurità. Portarli alla luce e guardarli in faccia significa già cominciare a sconfiggerli. O, per lo meno, cominciare a sconfiggere la tentazione di diventare come loro. Ci avete fatto caso? Le tariffe crescono sempre di più: l'acqua dell'89 per cento negli ultimi 6 anni, i trasporti del 30 per cento negli ultimi 13 anni, alcune autostrade addirittura del 200 per cento negli ultimi 14 anni. Eppure in cambio abbiamo servizi sempre peggiori: treni insicuri e superaffollati, autobus in ritardo, rubinetti a secco, cumuli di immondizia sotto casa, discariche a cielo aperto, ponti che crollano in autostrada. I cittadini, ormai, ne hanno le tasche piene dei disagi. E intanto gli avvoltoi, quelli che si divorano il paese alla faccia nostra, hanno le tasche piene dei nostri soldi. Dietro i servizi che non funzionano, infatti, non ci sono solo la casualità e la solita italica propensione all'inefficienza. Ci sono anche tante persone che si arricchiscono. Ed è proprio per questo che i servizi continuano a non funzionare: perché a troppi conviene che vada avanti così. Avvoltoi è un viaggio inedito e clamoroso tra le vere ragioni dei nostri disagi quotidiani. I treni non funzionano? Il ras delle ferrovie pugliesi, però, ha accumulato un tesoro di 180 milioni di euro. I rifiuti sono un problema? Ma all'intermediario del veneto rendono 3,5 milioni di euro in pochi giorni. I rubinetti sono a secco? Eppure i liquidi continuano a scorrere nelle tasche dei manager romani che guadagnano anche 200. 000 euro al mese. Per i trasporti pubblici spendiamo 6000 euro al minuto come contribuenti, più i biglietti che paghiamo da utenti. Com'è possibile che il servizio sia poi così scadente? Com'è possibile che ogni anno mettiamo in circolazione nelle nostre città 200 autobus usati? Perché noi dobbiamo avere gli autobus usati e altri paesi europei, invece, quelli nuovi? Forse perché noi buttiamo i soldi in consulenze d'oro, per esempio i 3 milioni di euro che hanno arricchito l'allegra famigliola (mamma, padre e figlio) incaricata di sistemare l'archivio storico delle malandate ferrovie del sud est? Com'è possibile che in sicilia l'acqua passi da una società privata all'altra senza mai arrivare nelle case? Chi sono i fortunati che invece non si trovano mai con le tasche a secco? E perché dobbiamo continuare ad arricchire i paperoni delle autostrade, da gavio a benetton, che ogni anno per gentile concessione dello stato ci sfilano dal portafoglio 5 miliardi di euro? Perché continuiamo a regalare loro il casello dalle uova d'oro? Questa inchiesta svela per la prima volta, e con un linguaggio comprensibile a chiunque, gli interessi nascosti che stanno depredando la nostra vita quotidiana. Quello, insomma, che ogni giorno ci ruba tempo, salute, soldi e serenità. Il libro è stato scritto con una speranza: se tante persone lo leggeranno e ne parleranno, forse qualcosa potrebbe cominciare a cambiare. Gli avvoltoi di tutti i luoghi e di tutte le epoche, infatti, hanno un unico grande alleato: l'oscurità. Portarli alla luce e guardarli in faccia significa già cominciare a sconfiggerli. O, per lo meno, cominciare a sconfiggere la tentazione di diventare come loro.
Punteggio: 843
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 08/08/2023

Posizione in classifica: 126

Il Secolo Asiatico?

Parag Khanna

Scienze, geografia, ambiente - Problematiche sociali

Il Secolo Asiatico?
Ripercorrendo in una prospettiva asiatica la storia interna del continente e il rapporto con l'occidente, khanna indaga il significato del fenomeno geopolitico e culturale chiamato 'asia', fino ad affrontare il tema dell'ineludibile 'asianizzazione del mondo'. «comprendere l'economia globale di questo secolo significa comprendere che sarà con ogni probabilità il secolo asiatico. L'importante libro di parag khanna fornisce una visione che va ben oltre le statistiche economiche. Chiunque sia interessato al futuro dell'economia globale dovrebbe tenere conto delle sue argomentazioni» – lawrence h. Summer, ex segretario del tesoro e presidente emerito di harvard «khanna rende chiarissimo lo sbilanciamento globale verso l'asia – ma provocatoriamente sostiene che l'ascesa della cina avverrà all'interno di una regione multipolare» – graham allison, professore all'harvard kennedy school «in questo libro, così autorevole che presto potrebbe diventare un testo di riferimento, parag khanna intreccia diversi fili facendo emergere in maniera prodigiosa come l'asia – più che la cina – sia la stella polare, presente e futura, dell'economia globale» – financial times il xix è stato il secolo europeo. Il xx il secolo americano. Il xxi sarà il secolo asiatico? L'asia si sta affermando come un sistema multipolare che va dall'arabia saudita al giappone, dalla russia all'australia, estendendosi ben oltre il cosiddetto estremo oriente. In questo contesto, la belt and road initiative, il grande progetto volto al rafforzamento delle infrastrutture e della cooperazione tra i paesi dell'eurasia, è il primo passo mosso dalla cina nella creazione di una nuova via della seta. Tuttavia, pur vedendosi riconosciuto lo status di potenza globale, la cina non detiene un ruolo egemonico all'interno del sistema asiatico. Non si tratta più infatti, sottolinea lo studioso di relazioni internazionali parag khanna, di sapere chi sia il numero uno a livello mondiale, ma di capire quali sono i pilastri del nuovo ordine globale e come si stanno ridefinendo i loro rapporti: da una parte, la cina rappresenta il motore principale nel processo di formazione del megasistema asiatico; dall'altra, le strategie militari ed energetiche, così come il governo tecnocratico e il conservatorismo sociale di impronta asiatica stanno necessariamente riorientando gli stati uniti e l'europa. Il secolo asiatico metterà in discussione l'ordine unipolare occidentale, produrrà una fase di transizione del potere, ma non avrà come inevitabile conseguenza uno scontro tra le maggiori potenze quali stati uniti e cina. Ripercorrendo in una prospettiva asiatica la storia interna del megacontinente e il rapporto con l'occidente, khanna indaga il significato del fenomeno geopolitico e culturale chiamato 'asia', fino ad affrontare il tema di un'ineludibile 'asianizzazione del mondo'. Il futuro si prospetta dominato da una multipolarità globale, che non vedrà l'imporsi della cina né il sostituirsi dell'asia agli stati uniti e all'europa.
Punteggio: 843
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 12/12/2021

Posizione in classifica: 127

In America
Cronache Da Un Mondo In Rivolta

Tiziano Terzani

Scienze, geografia, ambiente - Problematiche sociali

In America<br>Cronache Da Un Mondo In Rivolta
Il libro inedito di un grande autore amato da oltre 5 milioni di lettori italiani «terzani ha vissuto e raccontato con quella generosità che è forse la principale chiave del suo successo ancora vivo e crescente. » - la repubblica nel 1966, un giovanissimo tiziano terzani ha già messo le prime basi della sua eccezionale avventura di giornalista e viaggiatore: un lavoro per l'olivetti che gli permette di girare il mondo e la possibilità di scrivere i primi articoli per l'astrolabio, settimanale della sinistra indipendente diretto da ferruccio parri. Inquieto per temperamento, terzani vuole però realizzare il suo sogno di ragazzo e fare il reporter a tempo pieno. Così, l'anno successivo, coglie al volo l'occasione di una borsa di studio per un master alla columbia university, si dimette dall'olivetti e s'imbarca a genova con la moglie angela, per scoprire gli stati uniti e poterli finalmente raccontare nei suoi articoli. Come scoprirà il lettore nella densa prefazione di angela terzani staude, saranno due anni molto intensi, vissuti prima a new york, poi in california, dove tiziano comincia astudiare il cinese alla stanford university, e per il resto del tempo in un fondamentale viaggio attraverso «la pancia dell'america» – come tiziano chiamava gli stati interni del midwest e del deep south. Ma sarà anche un periodo in cui, in un continuo alternarsi di entusiasmi e delusioni, si riveleranno in tutta la loro forza i conflitti generazionali e politici del '68 destinati di lì a poco a travolgere l'intero occidente. Come racconterà in seguito ne la fine è il mio inizio: «quando partii per l'america parri mi disse 'ti prego, scrivi, ne sarò felicissimo'. E io per due anni ogni settimana ho scritto sull'america, sulle elezioni, sui negri, sulla protesta contro la guerra in vietnam, la marcia su washington e gli assassinii di robert kennedy e martin luther king». Proprio questi sorprendenti reportage inediti, corredati di fotografie dell'archivio familiare, vengono qui raccolti da Àlen loreti. Sono cronache da un mondo in rivolta, in cui terzani dà prova per la prima volta del suo straordinario istinto da grande reporter, che gli permette di individuare e di raccontare gli eventi più importanti ed emozionanti della storia.
Punteggio: 843
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 03/01/2022

Posizione in classifica: 128

Avvoltoi
L'Italia Muore Loro Si Arricchiscono

Mario Giordano

Scienze, geografia, ambiente - Problematiche sociali

Avvoltoi<br>L"Italia Muore Loro Si Arricchiscono
Gli avvoltoi di tutti i luoghi e di tutte le epoche hanno un unico grande alleato: l'oscurità. Portarli alla luce e guardarli in faccia significa già cominciare a sconfiggerli. O, per lo meno, cominciare a sconfiggere la tentazione di diventare come loro. Ci avete fatto caso? Le tariffe crescono sempre di più: l'acqua dell'89 per cento negli ultimi 6 anni, i trasporti del 30 per cento negli ultimi 13 anni, alcune autostrade addirittura del 200 per cento negli ultimi 14 anni. Eppure in cambio abbiamo servizi sempre peggiori: treni insicuri e superaffollati, autobus in ritardo, rubinetti a secco, cumuli di immondizia sotto casa, discariche a cielo aperto, ponti che crollano in autostrada. I cittadini, ormai, ne hanno le tasche piene dei disagi. E intanto gli avvoltoi, quelli che si divorano il paese alla faccia nostra, hanno le tasche piene dei nostri soldi. Dietro i servizi che non funzionano, infatti, non ci sono solo la casualità e la solita italica propensione all'inefficienza. Ci sono anche tante persone che si arricchiscono. Ed è proprio per questo che i servizi continuano a non funzionare: perché a troppi conviene che vada avanti così. Avvoltoi è un viaggio inedito e clamoroso tra le vere ragioni dei nostri disagi quotidiani. I treni non funzionano? Il ras delle ferrovie pugliesi, però, ha accumulato un tesoro di 180 milioni di euro. I rifiuti sono un problema? Ma all'intermediario del veneto rendono 3,5 milioni di euro in pochi giorni. I rubinetti sono a secco? Eppure i liquidi continuano a scorrere nelle tasche dei manager romani che guadagnano anche 200. 000 euro al mese. Per i trasporti pubblici spendiamo 6000 euro al minuto come contribuenti, più i biglietti che paghiamo da utenti. Com'è possibile che il servizio sia poi così scadente? Com'è possibile che ogni anno mettiamo in circolazione nelle nostre città 200 autobus usati? Perché noi dobbiamo avere gli autobus usati e altri paesi europei, invece, quelli nuovi? Forse perché noi buttiamo i soldi in consulenze d'oro, per esempio i 3 milioni di euro che hanno arricchito l'allegra famigliola (mamma, padre e figlio) incaricata di sistemare l'archivio storico delle malandate ferrovie del sud est? Com'è possibile che in sicilia l'acqua passi da una società privata all'altra senza mai arrivare nelle case? Chi sono i fortunati che invece non si trovano mai con le tasche a secco? E perché dobbiamo continuare ad arricchire i paperoni delle autostrade, da gavio a benetton, che ogni anno per gentile concessione dello stato ci sfilano dal portafoglio 5 miliardi di euro? Perché continuiamo a regalare loro il casello dalle uova d'oro? Questa inchiesta svela per la prima volta, e con un linguaggio comprensibile a chiunque, gli interessi nascosti che stanno depredando la nostra vita quotidiana. Quello, insomma, che ogni giorno ci ruba tempo, salute, soldi e serenità. Il libro è stato scritto con una speranza: se tante persone lo leggeranno e ne parleranno, forse qualcosa potrebbe cominciare a cambiare. Gli avvoltoi di tutti i luoghi e di tutte le epoche, infatti, hanno un unico grande alleato: l'oscurità. Portarli alla luce e guardarli in faccia significa già cominciare a sconfiggerli. O, per lo meno, cominciare a sconfiggere la tentazione di diventare come loro.
Punteggio: 843
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/11/2021

Posizione in classifica: 129

Il Mondo è Piatto
Breve Storia Del Ventunesimo Secolo

Thomas L. Friedman

Scienze, geografia, ambiente - Problematiche sociali

Il Mondo è Piatto<br>Breve Storia Del Ventunesimo Secolo
Frutto di un viaggio durato mesi lungo le nuove rotte del denaro, laddove si stanno concentrando i più grandi investimenti di questi anni, il testo offre una fotografia di un pianeta in cui le distanze si sono annullate, in cui non ha più nessuna importanza in quale angolo della terra ci si trovi, perché il mondo è diventato del tutto trasparente, accessibile, percorribile in lungo e in largo. In sintesi: è diventato
Punteggio: 841
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 11/12/2022

Posizione in classifica: 130

La Magia Di Un Buongiorno

Massimo Gramellini

Scienze, geografia, ambiente - Problematiche sociali

La Magia Di Un Buongiorno
«questa è una selezione dei buongiorno che da quindici anni scrivo in fondo alla prima pagina del giornale con cui felicemente convivo: «la stampa». Sono trecentosessantacinque, come i giorni di un almanacco dove i sorrisi si alternano ai sospiri e gli scatti di indignazione agli sberleffi, lasciando sempre una finestrella aperta per i sogni di passaggio che avessero voglia di entrare. Il buongiorno funziona soltanto se ha la leggerezza e l'imprevedibilità di un corsivo. Cioè soltanto quando è scritto con amore. Alludo all'amore dell'artigiano che rimane mezz'ora di più al tavolo di lavoro per piallare un aggettivo o sostituire una metafora traballante. Altro che mago. Sono un manovale che ogni giorno si monta la testa e pensa di poter fabbricare un mondo migliore con le sue parole. Un'illusione, certo. Ma se non la credessi vera, mi passerebbe la voglia di provarci. »
Punteggio: 841
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 24/07/2024

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