L'autrice, laureata in medicina e specializzata in psichiatria, narra le sue esperienze a contatto con i malati terminali nelle corsie degli ospedali, restituendoci intatti gli ultimi istanti dei pazienti: bambini, adulti, anziani; ci illustra gli stati d'animo dei parenti al capezzale degli ammalati, aiutandoci a comprendere con quanta grazia e pace suprema lo spirito umano si prepara ad affrontare la vita eterna.
Ci sono storie incredibili da ascoltare contemplando il cielo notturno, storie che sembrano fatte apposta per arrivare diritto al cuore. Come quella della stella marina che ai tempi di noè scampò al diluvio ma perse la sua dolce compagna: ora brilla felice nella volta celeste, assieme ad altre mille, e chissà che non sia proprio lei la famosa stella cometa della natività, faro per i pastori, i re magi e le genti tutte. Ma grande parte in questa meraviglia hanno anche le anonime 'creature di terra', che nella loro semplicità ci insegnano tanto. Bambarén tesse nuove trame di sogno, ricche del tocco vibrante della vita, e riprende episodi di storia sacra, trattenendo sulla terra l'incantesimo di una notte stellata.
Nell'inquietante, selvaggia brughiera dello yorkshire una passione distruttiva travolge la vita di due esistenze in conflitto: heathcliff, misterioso trovatello, non si rassegna a perdere la sua catherine, la cercherà e l'amerà sempre. A un primo livello di lettura, il romanzo disintegra il mito vittoriano della famiglia. Nonostante il lieto fine, infatti, emily bronte rappresenta la storia di un nucleo famigliare diviso da odio profondo, contrasti e rotture insanabili. Elaborato attingendo al repertorio tradizionale del romanzo gotico, il romanzo presenta, tuttavia, alcuni elementi di novità a livello strutturale, anticipando soluzioni che saranno proprie del novecento.
Sei amici per la pelle, due ragazze e quattro ragazzi, frequentano insieme l'università di una città di provincia, che appare ai loro occhi un paradiso in confronto al paesino addormentato, abitudinario e pettegolo da cui tutti provengono. Durante le vacanze estive a sconvolgere la quiete ricompare una bella e sconosciuta ragazza, la figlia della
Fra il 1943 e il 1945 decine di migliaia di civili furono vittime di 2273 stragi brutali compiute da nazisti e fascisti in tutto il paese. Nei mesi successivi alla liberazione, molti dei colpevoli furono individuati e su di loro furono aperti procedimenti penali. Ma dal 1947 una mano ignota ha messo tutto a tacere. Dentro un armadio custodito nella procura generale militare, 695 fascicoli sono rimasti sepolti per mezzo secolo. Dal 1994 la procura militare ha riavviato i processi a carico dei pochi superstiti. L'autore, che ha portato alla luce l'esistenza dell'armadio della vergogna, ripercorre l'intera vicenda dell'insabbiamento e ricostruisce quelle stragi.
Max tivoli nasce nel 1871, a settant'anni. Sa dunque che morirà nel 1941. Chi è, o meglio, cos'è max tivoli? Non c'è nome per chi, come lui, viene 'dall'altro capo della vita'. E che maledizione è diventare giovani col passare degli anni? Scoprire il sesso con il fisico di un cinquantatreenne e l'esperienza di un castissimo diciassettenne? La presunta simmetria della vita e l'ordine stesso delle cose risultano invertiti. E max è destinato a quella cosa stupida e stupenda che è dissipare la vita per amore. Per ben tre volte e in tre modulazioni diverse avrà modo di amare, sempre invano, la donna della sua vita, che non lo riconosce mai, né riconosce in lui la persona da amare. Max tivoli è un 'mostro', che rispecchia quel mostro segreto che è in noi.
Dopo il naufragio su un'isola del mar cinese meridionale e un terribile attacco dei pirati malesi, il capitano jack aubrey e l'amico stephen maturin riescono a raggiungere batavia. Al comando di un nuovo vascello, aubrey può proseguire la sua missione contro la nave francese 'cornélie' e, soprattutto, ritrovare il veliero da guerra 'surprise' sul quale proseguirà con maturin il viaggio fino al nuovo galles del sud. Qui saranno testimoni degli orrori della famigerata colonia penale di botany bay e dovranno affrontare un ambiente squallido e ostile.
Amok è una parola malese che indica una 'follia rabbiosa, una specie di idrofobia umana. Un accesso di monomania omicida, insensata, non paragonabile a nessun'altra intossicazione alcolica'. Lo sa bene il protagonista di questa novella, un medico dai tanti conti in sospeso: con la giustizia, con la professione, con la propria vita ormai annientata. In una confessione simile a un delirio, racconta di un mondo febbrile dove si scontrano la dispotica imperiosità di una donna, convinta che tutto si compri con il denaro, e la divorante passione di un uomo cui i tropici e la solitudine hanno sviato la mente e i sensi.
Fra la partenza e l'arrivo in un viaggio per mare da palermo a napoli, il 26 marzo 1938, si perdono le tracce del trentunenne fisico siciliano ettore majorana, definito da fermi un genio della statura di galileo e di newton. Suicidio, come gli inquirenti dell'epoca vogliono lasciar credere, o volontaria fuga dal mondo e, soprattutto, dai terribili sviluppi che una mente così acuta e geniale può aver letto nel futuro della scienza, prossima alla messa a punto della bomba atomica? Su questo interrogativo sciascia costruisce uno dei suoi romanzi più intensi per la finezza dell'analisi e dell'immedesimazione in moventi non detti, come nella logica e nell'etica segreta di majorana.