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Julien Tromeur


Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Dalla Preistoria

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Libri in questa classifica: 247

Pagina 14 di 25

Posizione in classifica: 131

Il Medioevo
Alle Origini Dellidentità Europea

Jacques Le Goff

Archeologia - Dalla preistoria

Il Medioevo<br>Alle Origini Dellidentità Europea
Un maestro della storiografia contemporanea sintetizza con grande chiarezza ed efficacia tutti gli aspetti della storia medievale, con particolare attenzione a quegli elementi che da allora hanno costituito l'identità europea. Jacques le goff (1924) è tra i massimi storici del medioevo.
Punteggio: 761
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 28/10/2024

Posizione in classifica: 132

Unità A Mezzogiorno
Come L'Italia Ha Messo Assieme I Pezzi

Paolo Macry

Archeologia - Dalla preistoria

Unità A Mezzogiorno<br>Come L"Italia Ha Messo Assieme I Pezzi
Se l'anniversario dell'unificazione ha ricordato agli italiani l'importanza del processo che nel 1861 riunisce i territori della penisola in uno stato nazionale, molto c'è ancora da fare per giungere a una sua valutazione spassionata. Soprattutto per quanto riguarda il ruolo del mezzogiorno. Com'è possibile che il regno delle due sicilie si sia liquefatto davanti a mille volontari guidati da un pittoresco generale in poncho e camicia rossa? Che parte hanno, negli avvenimenti, le iniziative delle popolazioni meridionali o, piuttosto, gli errori dell'élite borbonica? E cos'ha significato, per la storia lunga del paese, la fusione di realtà molto diverse come il nord e il sud? Il saggio mette a fuoco i punti salienti di questo sofferto percorso, interpretando in modo innovativo una 'questione meridionale' che, dopo aver condizionato fortemente lo stesso risorgimento, resta tuttora un argomento primario dell'agenda politica italiana.
Punteggio: 761
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 11/07/2021

Posizione in classifica: 133

Storia Degli Etruschi

Mario Torelli

Archeologia - Dalla preistoria

Storia Degli Etruschi
Un profilo di storia e civiltà etrusche, dai secoli bui della protostoria all'età romana. Partendo dal discusso problema delle 'origini', torelli racconta la formazione e le vicende dell'assetto sociale e politico, l'evoluzione del sistema economico e dei rapporti commerciali e infine il progressivo tramonto della potenza e della cultura etrusche, di fronte all'affermarsi della leaderschip romana sulla penisola. In un quadro così storicamente articolato l'arte, la letteratura, la religione, i costumi e tutto ciò che ancora ci affascina di quell'antico popolo acquistano un risalto particolare, grazie anche alle numerose illustrazioni.
Punteggio: 761
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 27/04/2024

Posizione in classifica: 134

Il Medioevo
Alle Origini Dell'identità Europea

Jacques Le Goff

Archeologia - Dalla preistoria

Il Medioevo<br>Alle Origini Dell"identità Europea
Un maestro della storiografia contemporanea sintetizza con grande chiarezza ed efficacia tutti gli aspetti della storia medievale, con particolare attenzione a quegli elementi che da allora hanno costituito l'identità europea. Jacques le goff (1924) è tra i massimi storici del medioevo.
Punteggio: 757
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 16/01/2022

Posizione in classifica: 135

A Che Ora Si Mangia? Approssimazioni Storico-linguistiche Allorario Dei Pasti (secoli XVIII-XXI)

Alessandro Barbero

Archeologia - Dalla preistoria

A Che Ora Si Mangia? Approssimazioni Storico-linguistiche Allorario Dei Pasti (secoli XVIII-XXI)
Tra la fine del settecento e i primi anni dell'ottocento l'aristocrazia a londra e a parigi modificò gli orari dei pasti quotidiani. Il pranzo, considerato all'epoca il pasto principale del giorno, venne consumato sempre più tardi, fino alle cinque, alle sei, alle sette del pomeriggio, mentre veniva introdotta una robusta colazione, il déjeuner à la fourchette, a metà mattinata, e scompariva la cena serale. La nuova moda venne adottata nel corso dell'ottocento dalle classi medie e si diffuse lentamente anche in paesi come la germania, l'italia, la russia, gli stati uniti, ma nel frattempo l'aristocrazia inglese e francese spostava l'orario del pranzo sempre più tardi, fino alla sera; col risultato che il divario delle abitudini non si ridusse realmente fino all'egualitario secolo ventesimo. I contemporanei notarono con interesse questo cambiamento e ne discussero i motivi; la spiegazione più probabile è che le classi dirigenti, in quelle che erano a tutti gli effetti le due massime potenze mondiali, trovarono un nuovo modo per sottolineare la distanza rispetto alla borghesia e il divario fra capitale e provincia, nonché fra paesi moderni e paesi culturalmente arretrati.
Punteggio: 746
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/11/2023

Posizione in classifica: 136

Il Sacro Romano Impero
Storia Di Un Millennio Europeo

Peter H. Wilson

Archeologia - Dalla preistoria

Il Sacro Romano Impero<br>Storia Di Un Millennio Europeo
La storia del sacro romano impero è il cuore dell'esperienza europea. Nessuno prima di peter h. Wilson ne ha saputo restituire in modo così organico la vicenda millenaria, decisiva ed esemplare nonostante voltaire amasse sostenere che il «mosaico» imperiale non fu «né sacro, né romano, né un impero» e hegel ne descrivesse la costituzione come un edificio di pietre tonde che sarebbero rotolate via con una spinta. A partire dall'antefatto - la celebre incoronazione di carlo magno - per giungere al definitivo scioglimento sancito da napoleone nel 1806,
Punteggio: 743
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 09/05/2024

Posizione in classifica: 137

A Che Ora Si Mangia? Approssimazioni Storico-linguistiche All'orario Dei Pasti (secoli XVIII-XXI)

Alessandro Barbero

Archeologia - Dalla preistoria

A Che Ora Si Mangia? Approssimazioni Storico-linguistiche All"orario Dei Pasti (secoli XVIII-XXI)
Tra la fine del settecento e i primi anni dell'ottocento l'aristocrazia a londra e a parigi modificò gli orari dei pasti quotidiani. Il pranzo, considerato all'epoca il pasto principale del giorno, venne consumato sempre più tardi, fino alle cinque, alle sei, alle sette del pomeriggio, mentre veniva introdotta una robusta colazione, il déjeuner à la fourchette, a metà mattinata, e scompariva la cena serale. La nuova moda venne adottata nel corso dell'ottocento dalle classi medie e si diffuse lentamente anche in paesi come la germania, l'italia, la russia, gli stati uniti, ma nel frattempo l'aristocrazia inglese e francese spostava l'orario del pranzo sempre più tardi, fino alla sera; col risultato che il divario delle abitudini non si ridusse realmente fino all'egualitario secolo ventesimo. I contemporanei notarono con interesse questo cambiamento e ne discussero i motivi; la spiegazione più probabile è che le classi dirigenti, in quelle che erano a tutti gli effetti le due massime potenze mondiali, trovarono un nuovo modo per sottolineare la distanza rispetto alla borghesia e il divario fra capitale e provincia, nonché fra paesi moderni e paesi culturalmente arretrati.
Punteggio: 740
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 04/10/2021

Posizione in classifica: 138

1861
La Storia Del Risorgimento Che Non C'è Sui Libri Di Storia

Giovanni Fasanella

Archeologia - Dalla preistoria

1861<br>La Storia Del Risorgimento Che Non C"è Sui Libri Di Storia
L'italia non è cambiata. È diventata quello che oggi è perché è nata così ed è stata raccontata in un certo modo. La retorica risorgimentale, piena di nobili intenti, eroi senza macchia, politici geniali e lungimiranti, è stata il tappeto sotto cui abbiamo nascosto la polvere della nostra storia per centocinquant'anni. E così, se oggi si vuole capire questo paese 'malato', affetto da vizi endemici che paiono inestirpabili, forse sarebbe bene ripercorrere i primi giorni della sua vita. E ciò che fa questo libro, andando a riannodare un filo rosso fatto di intrighi, malavita e malaffare che ha il suo capo proprio nel modo in cui l'unità fu prima realizzata e poi gestita. Il trasformismo in politica, la corruzione, la tendenza a scendere a patti con i poteri forti, a utilizzare agenti segreti per scopi non istituzionali, a servirsi della criminalità, a sfruttare per ragioni di stato l'opera di terroristi e rivoluzionari: tutto questo, nei libri di scuola su cui intere generazioni si sono formate, semplicemente non c'è. Anche la storiografia successiva ha peccato di reticenza, e di tale processo di rimozione oggi è irrimediabilmente colpevole. Giovanni fasanella e antonella grippo, dopo aver illuminato nei loro lavori precedenti le zone d'ombra del nostro dopoguerra, con quest'opera sono ripartiti dall'inizio e hanno raccontato ciò che per troppo tempo è stato indicibile.
Punteggio: 735
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 07/01/2022

Posizione in classifica: 139

Atena Nera
Le Radici Afroasiatiche Della Civiltà Classica

Martin Bernal

Archeologia - Dalla preistoria

Atena Nera<br>Le Radici Afroasiatiche Della Civiltà Classica
Con una tesi rivoluzionaria, 'atena nera' sfata il mito eurocentrico della civiltà greca. Non più la sola e vera madre della cultura europea ma, prima di tutto, essa stessa debitrice delle più antiche civiltà, in particolare quella egiziana e fenicia. Afroasiatica, e quindi nera. Attraverso l'indagine storiografica, le testimonianze iconografiche, le ricerche linguistiche, la filologia classica, la sociologia della conoscenza, martin bernal rivaluta il ruolo delle civiltà pregreche non europee, mettendo in luce le radici afroasiatiche della civiltà classica. Scompone criticamente la tesi romantica elaborata dagli studiosi tedeschi e inglesi tra sette e ottocento, contrapponendo al modello 'ariano' il modello interpretativo 'antico' opportunamente rivisto. Già gli antichi greci erano consapevoli delle loro vere radici - le civiltà semitiche e africane -, e sapevano di essersi evoluti grazie agli intensi scambi, alle profonde influenze e ai frequenti prestiti culturali con l'oriente. 'atena nera', per mezzo di una rigorosa ricerca che si estende dal v secolo a. C . Fino a considerare le testimonianze critiche del xx secolo, aderisce alla corrente di pensiero, nota come black studies, per la rivalutazione delle antiche culture extraeuropee, con l'obiettivo, allo stesso tempo conoscitivo e politico, di 'sminuire l'arroganza culturale europea'.
Punteggio: 721
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/07/2019

Posizione in classifica: 140

Marcia Fatale
1812
Napoleone In Russia

Adam Zamoyski

Archeologia - Dalla preistoria

Marcia Fatale<br>1812<br>Napoleone In Russia
La campagna di napoleone in russia è ricordata come uno degli avvenimenti più drammatici della storia europea, nonché il primo esempio di guerra totale, che vide i maggiori imperi dell'epoca scontrarsi per il dominio sul continente. Da due secoli questo evento è impresso nell'immaginario collettivo, eppure alla sua straordinaria forza evocativa non è sempre corrisposta un'analisi storiografica imparziale e approfondita. Con 'marcia fatale', adam zamoyski prova a invertire la tendenza, attingendo a una serie di documenti, spesso inediti, recuperati in archivi e biblioteche di tutto il mondo. Dalle lettere di semplici soldati ai diari personali dei protagonisti, dai bollettini ufficiali agli appunti manoscritti: facendo parlare gli uomini, zamoyski ci fa rivivere il loro dolore, le loro speranze, le loro paure. E così, accanto alla voce dei grandi protagonisti della storia, sentiamo anche quella degli 'ultimi', di quei francesi e russi, polacchi e italiani, tedeschi e portoghesi impegnati a tornare vivi dal campo di battaglia. Tableau vivant intenso, 'marcia fatale' è un'opera che riesce a far convivere il rigore storiografico e l'interpretazione dei documenti con la potenza narrativa, facendoci osservare la lenta e inesorabile disfatta dell'esercito più potente mai messo in campo. E del suo comandante supremo.
Punteggio: 721
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 09/03/2020

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