Quarto di dieci figli, insegnante, padre di famiglia, oggi rettore della scuola paritaria la traccia e responsabile degli insegnanti e degli studenti medi superiori del movimento di comunione e liberazione, per franco nembrini l'educazione è la vocazione della vita; e innumerevoli volte è stato chiamato a parlarne: a genitori, a insegnanti, a educatori di strutture di vario genere, perfino a medici e a funzionari pubblici. Qui sono raccolti alcuni degli interventi più significativi, che - con linguaggio piano e diretto, nutrito dai mille esempi di una lunghissima esperienza - vengono ora offerti a chiunque - in casa, a scuola, in ogni àmbito dell'esistenza - voglia farsi accompagnare nel difficile e affascinante compito di trasmettere ai giovani una speranza per la vita.
Una città, la guerra che ritorna a ogni tramonto con il suo carico di allarmi, bombe, macerie e cadaveri. In città, dalla guerra, alcuni sono scappati, molti rimangono, provano a trasformare l'emergenza in normalità. Bianca e vanni sono due di loro. Bianca ha subito un danno, sta cercando di guarire, è convinta di farcela. Vanni insegna filosofia, sostiene che la guerra non lo sta cambiando. Ma allora perché abbandona il filo logico dei propri pensieri per pedinare una donna che non conosce?
Inghilterra, 1919. Tristan sadler ha solo ventun anni, ma è già un veterano. Un tremito incontrollabile alla mano destra e un senso di colpa così devastante da sconfinare nell'odio di sé, sono questi i segni che l'esperienza atroce e insensata della grande guerra gli ha lasciato addosso e nel cuore. E anche se ha provato a rifarsi una vita inseguendo il sogno di diventare scrittore, il ricordo di un gesto inconfessabile non gli dà pace. Proprio per lenire le ferite di un passato che non vuole passare, tristan decide di incontrare la sorella di will, un commilitone giustiziato durante la guerra perché, obiettore di coscienza
Negli anni sessanta e settanta diventò estremamente di moda, per gli intellettuali newyorchesi ricchi e affermati, ospitare nei propri salotti ogni possibile rivoluzionario radicale, dalle pantere nere agli antimilitaristi agli hippy psichedelici. In questo libro tom wolfe mette in ridicolo quegli ambienti (di cui esiste anche una versione italiana), descrivendo una serie di serate mondane all'insegna di
A . G . Detesta la gente per svariate ragioni. In questa raccolta di racconti si imbatte in alcune situazioni che portano la sua antipatia all'esasperazione, dal viaggio in autobus all'imbarazzo in ascensore, dall'incontro di un adorabile bambino un po' vivace all'attesa di qualcuno non troppo puntuale. Situazioni a cui, per sopravvivere, è bene affidarsi ciecamente alla propria misantropia. Non tutti riescono però a farlo con il cinismo di a. G . , che ha il coraggio di comportarsi come tutti vorrebbero ma non possono fare. Il primo libro dedicato alla pagina di antonio schiena: antipatia gratuita.
Chi sparò, il 28 aprile 1945, a benito mussolini e claretta petacci? I due morirono insieme? Perché il capo del fascismo non è stato fucilato in piazzale loreto, ma vi è stato portato già cadavere? Le versioni fornite dall'esecutore ufficiale, il famoso colonnello valerio, si sono rivelate parziali, contraddirtene e confuse. In questo libro, i testimoni degli ultimi secondi di vita del dittatore sono finalmente usciti allo scoperto e hanno parlato. Il loro racconto svela una realtà sconvolgente: la solitaria morte del duce, le urla di claretta, la finta fucilazione. Un'inchiesta difficile e scomoda, arricchita da documenti d'archivio, prove e immagini raccolte in quarant'anni di ricerche.
L'intuizione che malcolm gladwell sviluppa in questo libro è che i cambiamenti sociali obbediscono alle stesse leggi delle epidemie: allo stesso modo dei virus, un'idea, una moda, un comportamento, diffusi dal contagio del 'passaparola', raggiungono una soglia oltre la quale ottengono un effetto a valanga, questa soglia è il punto critico. Quando si supera il punto critico, la reazione a catena sembra sfuggire alle normali relazioni di causa ed effetto. Un piccolo cambiamento può innescare una vera rivoluzione. Con esempi e riflessioni tratti dalla psicologia e dalla sociologia, dalla storia, dall'economia e dalla nostra vita quotidiana gladwell insegna a essere artefici di epidemie positive.
'cari lettori, presumibilmente state guardando il retro di questo libro, o la fine de 'la fine'. La fine de 'la fine' è il posto migliore per iniziare 'la fine', perché se leggete 'la fine' dall'inizio dell'inizio de 'la fine' alla fine della fine de 'la fine', arriverete alla fine della fine della vostra pazienza. Questo libro è l'ultimo di 'una serie di sfortunati eventi', e anche se avete affrontato i dodici volumi precedenti, probabilmente non potrete sopportare sgradevolezze tipo un'orribile tempesta, una bevanda sospetta, un gregge di pecore selvatiche, un'enorme gabbia per uccelli e un segreto davvero inquietante sui genitori dei baudelaire. Completare la storia dei baudelaire è stato il mio solenne compito, e finalmente ho terminato. È probabile che voi ne abbiate altri, perciò se fossi in voi lascerei perdere questo libro all'istante, così che 'la fine' non sia anche la vostra. ' età di lettura: da 9 anni.
Un libro di satira corrosiva, impietosa, cinica, divertente, spietata ma assolutamente. Veritiera! Vignette al vetriolo sulla vita di coppia, dopo tanti anni di matrimonio o convivenza alle spalle. Coppie scoppiate, appunto, che si trascinano in un vortice di incomprensioni, disattenzioni, sopportazioni e mancanza di rispetto, che tutti, in un modo o nell'altro, possono testimoniare di aver più o meno vissuto. Un libro che vi farà sbellicare dalle risate e, al tempo stesso, vi farà venire qualche magone e diversi giramenti di scatole per quanti spunti di 'cinica verità' riuscirete a trovare in questi pochi tratti puliti e nelle battute di lei (o di lui). Un libro da regalare, conservare e rileggere anche aprendolo a caso. Come una sorta di breviario o come un libro segreto di difetti inconfessabili che nessuna coppia ammetterebbe mai di avere. Nemmeno sotto tortura!
Le straordinarie avventure di due sorelle unite da un amore più forte di qualunque potere. Il primo affascinante capitolo della trilogia. Da oltre mille anni, a mezzanotte precisa, nelle case di fairy oak avvenne un fatto magico: minuscole fate luminose raccontano storie di bambini e streghe dagli occhi buoni, emozionate e attente. Insolito, vero? ! Tutti sanno che fate e streghe non vanno d'accordo e che alle streghe i bambini non piacciono affatto. Ma siamo nella valle di verdepiano, nel villaggio di fairy oak e qui le cose vanno da sempre un po' diversamente. Fairy oak è un villaggio magico e antico nascosto fra le pieghe di un tempo immortale. A volerlo cercare, bisognerebbe viaggiare fra gli altopiani scozzesi e le brughiere normanne, nelle valli fiorite della bretagna, tra i verdi prati irlandesi e le baie dell'oceano. Il villaggio è abitato da creature magiche e uomini senza poteri, ma è difficile distinguere gli uni dagli altri, poiché maghi, streghe e cittadini comuni abitano le case di pietra da tanto di quel tempo che ormai nessuno fa più caso alle reciproche stranezze e tutti si somigliano un po'. A parte le fate, che sono molto piccole, luminose e. Volano. Questa storia è raccontata da una di loro e narra l'avventura straordinaria di due sorelle gemelle, vaniglia e pervinca. Età di lettura: da 8 anni.