Che le sorti del mondo dipendano da ciò che avviene in quella vasta zona che oggi chiamiamo turkmenistan, tagikistan o afghanistan è una percezione antica, oggi confermata quotidianamente da guerre, trame e agguati. Una storia, dunque, quanto mai utile da conoscere. «. Grande affresco storico sul grande gioco, come lo chiamò kipling, che impegnò inglesi e russi, per buona parte dell'ottocento, in afghanistan, in iran e nelle steppe dell'asia centrale. Mentre il grande impero moscovita scivolava verso i mari caldi inghiottendo ogni giorno, mediamente, 150 chilometri quadrati, la gran bretagna cercava di estendere verso nord i suoi possedimenti indiani. Vecchia storia? Acqua passata? Chi darà un'occhiata alla carta geografica constaterà che i grandi attori hanno cambiato volto e nome, ma i territori contesi o discussi sono sempre gli stessi. In queste affascinanti
Lia e cassie sono amiche dall'infanzia, ragazze congelate nei loro fragili corpi, in competizione in un'assurda gara mortale per stabilire chi tra loro sarà la più magra. Lia conta maniacalmente le calorie di tutto quello che mangia e di notte quando i suoi non la vedono si sfinisce di ginnastica per bruciare i grassi. Le poche volte che mangia, cerca di ingerire cose che la feriscono, come cibi ultrapiccanti, in modo da 'punirsi' per aver mangiato. Si ingozza d'acqua per ingannare la bilancia nei giorni in cui la pesano. Quando eccede nel cibo ricorre ai lassativi e passa il tempo a leggere i blog di ragazze con disturbi alimentari che si sostengono a vicenda. Nel suo libro più toccante e poetico dopo speak, finalista al national book award, l. H . Anderson esplora l'impressionante discesa di una ragazza nel vortice dell'anoressia.
Giovanna nasce nell'anno del signore 814, in un'epoca in cui le donne sono considerate empie, inferiori e indegne di essere istruite. Lei ha invece un forte desiderio di sapere, che cerca di soddisfare di nascosto con l'aiuto del maestro esculapio. Divisa tra l'amore impossibile per un uomo e quello altrettanto impossibile per i libri, giovanna sceglierà questa seconda via. Donna coraggiosa che cerca a tutti i costi di superare i limiti che il suo tempo le impone, è costretta a fuggire. Assume l'identità di suo fratello giovanni, morto durante un'incursione vichinga, e si nasconde per dodici anni in un monastero benedettino, finalmente libera di leggere, studiare e capire i segreti delle arti e della scienza. Guadagnandosi grazie a questo inganno e alla devozione la fama di un grande e saggio erudito, e avanzando a grandi, incredibili passi nella gerarchia religiosa, giovanna giungerà a roma e infine diverrà papa, rinunciando in quel momento e per sempre al suo amore ritrovato, gerardo. La papessa verrà poi, suo malgrado smascherata pubblicamente e tragicamente durante la solenne processione di pasqua. I suoi successori faranno di tutto per cancellarla dai registri pontifici e la storia la dimenticherà. In bilico tra verità e leggenda, giovanna resta tra i personaggi più controversi e affascinanti di tutti i tempi.
La londra del diciannovesimo secolo è una metropoli pericolosa e oscura, e solo i cacciatori di vampiri possono proteggerla dal male. La famiglia dei gardella da sempre lotta contro le creature della notte e victoria, l'ultima discendente, ha il dovere di dare alla luce un figlio, se non vuole che la sua stirpe si estingua. Il compagno ideale sembrerebbe sebastian, il vampiro che è divenuto suo alleato, abile guerriero, forte e affascinante. Tuttavia, victoria non è mai riuscita a dimenticare il suo grande amore max pesaro, impavido cacciatore di vampiri. Nel frattempo, altre nubi di minaccia si addensano all'orizzonte: i demoni, nemici giurati dell'umanità e dei non-morti, hanno trovato il modo per invadere la terra. Gli umani devono stringere un'alleanza con i vampiri per fronteggiare il nuovo, terribile pericolo, e victoria dovrà chiedere l'aiuto di lilith, la loro perfida regina, se vuole scongiurare la catastrofe. Lilith chiede però un prezzo molto alto in cambio della sua collaborazione: vuole che le venga consegnato max, per cui nutre da sempre un'irrefrenabile passione. Victoria dovrà prendere una terribile decisione. La sua famiglia, il suo amore, l'umanità intera: tutto il suo mondo è in pericolo. La cacciatrice deve ricominciare a combattere.
È il 1883. Chiuso nella sua casa torinese, l'ormai settantenne don domenico lopresti. Gentiluomo calabrese di incrollabile credo repubblicano, inizia a scrivere le proprie memorie, ripercorrendo l'attività politica clandestina, i dodici anni trascorsi nelle carceri borboniche, l'impresa dei mille vissuta a fianco di garibaldi, infine l'impiego presso le dogane del regno unitario. Scrive con rabbia, di nascosto, quasi se ne vergognasse, spinto dalla necessità di frugare nel proprio passato per 'rovesciarsi come un guanto': ne trae amarezza e disillusione. Antimonarchico, assiste al crollo dei suoi ideali risorgimentali e si abbandona ai ricordi di una vita raminga fitta di amicizie, tradimenti, speranze e delusioni: una vicissitudine umana di grande fascino che si fonde con le vicende di tutta una nazione dall'inizio dell'ottocento ai primi anni del governo unitario, dando vita a un grandioso affresco tratteggiato con prosa compatta dalla leggera mimesi ottocentesca.
Un lungo viaggio da mosca a vladivostok sui treni della leggendaria transiberiana per andare a vedere cosa c'è oltre gli urali. Mentre le giornate scorrono pigramente a bordo del treno, sfilano dal finestrino le città siberiane sopravvissute alla seconda guerra mondiale. Soste di pochi giorni o poche ore diventano occasioni per entrare in contatto con culture e tradizioni affascinanti. E gli incontri si moltiplicano: bellissime donne dagli occhi a mandorla, nostalgici del comunismo e sostenitori del nuovo ordine, un cuoco stagionale che ha trovato lavoro a seimila chilometri da casa e un ex combattente della prima guerra cecena. Giunti infine sul mar del giappone non resterà che tornare indietro riportando testimonianze, impressioni e colori di un viaggio nel cuore e nella periferia del più grande paese del mondo che ancora oggi rimane in gran parte sconosciuto.
Esistono molti libri sull'accudimento dei bambini. Spesso si presentano come manuali di istruzioni, come magiche ricette di felicità per genitori e figli. Questo libro non propone metodi uguali per tutti. È un invito a riflettere sulla particolarità di ogni famiglia, sul diritto di allevare i bambini in piena libertà lasciando da parte i pregiudizi culturali, ascoltando il proprio istinto. Viviamo, infatti, in una società che impone tempi e spazi basati sulla logica della produttività e del consumismo e che non si cura a sufficienza di proteggere lo sviluppo affettivo dei più piccoli. I nostri figli crescono perciò in un mondo che spesso si è dimenticato di loro pretendendo che diventino da subito autonomi, che non disturbino, che ignorino fin dai primi istanti di vita i propri istinti e la capacità di comunicare le proprie necessità. Attraverso l'analisi dei bisogni primari ed universali di ogni bambino in queste pagine vengono trattati temi quali l'allattamento, il sonno dei neonati e dei bambini più grandi, il bisogno di contatto e le più efficaci forme comunicative fra genitori e figli. Il testo è arricchito da numerose fonti bibliografiche che rimandano alle ultime scoperte delle neuroscienze e delle ricerche sulla fisiologia di gravidanza, parto e allattamento per sottolineare in maniera semplice e chiara, come rispondere ai bisogni affettivi di base dei nostri bambini non abbia nulla a che vedere coi vizi ma, anzi, sia un patrimonio irrinunciabile.
'grande affresco storico sul grande gioco, come lo chiamò kipling, che impegnò inglesi e russi, per buona parte dell'ottocento, in afghanistan, in iran e nelle steppe dell'asia centrale. Mentre il grande impero moscovita scivolava verso i mari caldi inghiottendo ogni giorno, mediamente, 150 chilometri quadrati, la gran bretagna cercava di estendere verso nord i suoi possedimenti indiani. Vecchia storia? Acqua passata? Chi darà un'occhiata alla carta geografica constaterà che i grandi attori hanno cambiato volto e nome, ma i territori contesi o discussi sono sempre gli stessi. In queste affascinanti 'mille e una notte' della diplomazia imperialista il lettore troverà l'antefatto di molti avvenimenti degli scorsi anni in afghanistan e in iran. ' (sergio romano)
Tutti sanno come è nato e come è morto gesù. La stella cometa, la mangiatoia, i re magi; e poi la passione, la crocifissione. Ma che cosa ha combinato dall'infanzia ai trent'anni? Su richiesta del messia, a duemila anni dalla sua morte, un angelo fa resuscitare il suo migliore amico, levi detto biff, a cui spetta il compito di scrivere un nuovo vangelo che racconti finalmente la vera storia di gesù di nazaret. E quella di biffe un'epopea ricca di miracoli, viaggi, scoperte, per non parlare di demoni, morti viventi, kung fu, folli monaci tibetani e pupe da sballo. Forse nemmeno l'astuzia e la devozione del migliore amico riusciranno a risparmiare al salvatore il suo tragico destino, ma biff non permetterà che si sacrifichi e ascenda al cielo senza aver lottato per impedirlo!