Adottata da una famiglia religiosissima della provincia inglese - dove «i pagani sono dappertutto, specialmente alla porta accanto» - la piccola jeanette impara tutto sulle sacre scritture ma niente sul resto del mondo. Inventiva e ingenua la ragazza sconcerta le insegnanti ricamando minacciosi versetti biblici e preparandosi con impegno a un futuro da missionaria. Ma invece della vocazione le giunge l'amore, nella forma imprevista di una coetanea, cosa che, nella comunità, fa subito sospettare un intervento diabolico. Ma per jeanette la scoperta del desiderio è una verità emozionante e naturale.
Londra 1940. Mentre nel cielo incrociano gli aerei tedeschi, il dottor haggard riceve la visita di james vaughan, un giovane aviatore che gli si presenta con una frase letale: 'credo che lei conoscesse mia madre'. Strappato di colpo alle sue fiale di morfina e al culto feticistico di una donna perduta per sempre, haggard intraprende una lunga, tormentosa confessione, raccontando per la prima volta la vicenda che tre anni prima ha distrutto la sua vita.
Rowan è l'ultima delle streghe, la più potente, colei che è riuscita a evocare il più terribile dei demoni, e a dargli un corpo. Da un sanguinoso e arcaico rito del paganesimo celtico prende così vita lasher, colui che si è incarnato, il demone bellissimo e corrotto. Ma ora lasher vuole la bella rowan come amante, per fecondarla così che dal suo ventre possa generarsi la nuova stirpe dei taltos, essenze di puro male, le cui origini affondano in tempi perduti e bui.
Rowan è l'ultima delle streghe, la più potente, colei che è riuscita a evocare il più terribile dei demoni, e a dargli un corpo. Da un sanguinoso e arcaico rito del paganesimo celtico prende così vita lasher, colui che si è incarnato, il demone bellissimo e corrotto. Ma ora lasher vuole la bella rowan come amante, per fecondarla così che dal suo ventre possa generarsi la nuova stirpe dei taltos, essenze di puro male, le cui origini affondano in tempi perduti e bui.
Un uomo innocentemente amorale dalla sessualità dirompente, una donna che sa usare il suo corpo come un'arma, un delitto misterioso e un investigatore che sente irresistibile il fascino della simulazione. Una storia di desideri, beffe, scandali e intrighi che si espande fino a diventare il ritratto di una società corrota e indifferente. Spingerli a cercarsi, anche dopo vent'anni: l'invincibile volontà di sottrarsi a ogni prospettiva di vita stabile e definitiva. Mossi da questa ansia di libertà i tre, ormai quarantenni, sono disposti a rischiare tutto, pur di non scendere a patti con il mondo. Cietà senza ricadere in un autoritarismo religioso.
Ortensia, spettrale e nerovestita, e anemone, raggiante e coloratissima: due gemelle talmente diverse da rappresentare gli opposti archetipi della femminilità. Introversione contro estroversione, profondità contro superficie, tanti problemi contro nessun problema. Ma con tutte le loro differenze, ortensia e anemone sono accomunate da un'esilarante capacità di raccontarsi, da una gustosissima rappresentazione-confessione della propria femminilità. E non solo. Si scoprirà che i ruoli si possono benissimo invertire: che la donna nera e la donna variopinta non sono due entità distinte, due estranee sorelle, ma le due facce della luna.
Quasi tutte le società umane, per quanto civilizzate, hanno praticato la tortura. Per gli aztechi era parte del rituale religioso, per l'inquisizione dell'europa cristiana una forma di punizione con cui l'uomo si sostituiva a dio. Ovunque poi si è ricorso alla violenza per estorcere confessioni o per intimorire gli avversari. Con una ricerca a vastissimo raggio, senza omissioni o tabù, george riley scott ricostruisce la storia di questa pratica abominevole, dall'antichità greca e romana fino agli orrori dei moderni regimi. Un libro che non può mancare di far riflettere.
John corey, detective della squadra omicidi della polizia di new york, si trova a long island per un periodo di convalescenza. Il suo riposo viene però interrotto: lo sceriffo locale lo assolda come consulente per il duplice omicidio di tom e judy gordon, una coppia di ricercatori che lavorano a plum island, un'isola che ospita il centro di ricerche sulle malattie degli animali del ministero dell'agricoltura degli stati uniti. I gordon sono stati uccisi perché avevano sottratto dai laboratori un prezioso, nuovo vaccino o addirittura un pericoloso virus?
Firenze, agosto 1968 - settembre 1985: sedici omicidi sconvolgono la provincia del capoluogo toscano. Un 'mostro' massacra senza pietà coppie di giovani fidanzati, mutilando il corpo delle donne, e nella città esplode la paura delle colline, della campagna, delle strade poco frequentate. Il noto giallista carlo lucarelli e michele giuttari, che ha condotto le indagini su quegli omicidi, ricostruiscono in modo lucido e avvincente le diverse piste seguite dalla polizia, l'enigma pacciani, la scoperta dei complici, i segreti dei 'compagni di merende' e i misteri che ancora circondano un caso entrato nella storia della cronaca nera italiana. E indagando anche l'inquietante possibilità che dietro i delitti si nascondessero dei mandanti insospettabili ma ancora più perversi degli esecutori, ci guidano in una serrata caccia all'uomo nella quale siamo, di volta in volta, preda e inseguitori.
Barcellona 1992: madame delmas, affascinante donna francese, si rivolge a pepe carvalho per ritrovare l'uomo della sua vita, improvvisamente scomparso. Si tratta di un giovane immigrato greco, alekos. Al termine della labirintica ricerca, nei quartieri devastati dalla speculazione edilizia, riaffiorerà il corpo del giovane. Droga, prostituzione, omosessualità, stanchezza è la realtà con cui pepe deve fare i conti.