Nella capitale di un paese non meglio identificato tutta la popolazione vota scheda bianca alle elezioni. Al secondo tentativo le schede bianche aumentano. Il governo sospetta una cospirazione e mette sotto assedio la città, tutti gli organismi istituzionali vengono trasferiti, la città viene abbandonata a se stessa. In questa situazione, la gente sviluppa una solidarietà spontanea e reinventa una nuova gestione delle cosa pubblica. Si cercano i capi della cospirazione, viene individuata una donna, la stessa protagonista di 'cecità', sulle cui tracce viene inviato un agente segreto. L'uomo si rende conto che la donna non ha alcuna colpa e che serve solo da capro espiatorio, mentre tra loro si stabilisce un forte legame. Il loro destino però è già segnato.
Vignette e strisce di coniglietti piccoli, morbidi e teneri che semplicemente non hanno più voglia di vivere. E che si inventano i suicidi più bizzarri e assurdi che si possano immaginare. Il coniglietto suicida ha sprezzo del pericolo e prende il sole mentre gli altri animali salgono sull'arca di noè. Ha grandi capacità mimetiche e si confonde fra i militari dello sbarco in normandia, o fra gli alieni di 'space lnvaders'. Ha pazienza e aspetta sotto una stalattite che prima o poi si staccherà, o sotto una lente di ingrandimento colpita dal sole. Ha ingegno da vendere, il coniglietto, come quando si estrae il cervello col cavatappi o si fa centrare in pieno da una palla da bowling.
Che cosa può ancora fare un'insegnante che ama il suo lavoro? Quali sono le prospettive di un mestiere che non sa nemmeno più riconoscere se stesso? Un racconto-riflessione, amaro e divertito, sulla nuova scuola italiana, le sue follie e il suo declino che pare inarrestabile. Tra aneddoti, curiosità e stridenti effetti comici, il ritratto di un mestiere che davvero
Poco lontano da st. Louis, in un bosco, viene scoperto il cadavere di un uomo orrendamente mutilato. Anita capisce subito che l'assassino è un lupo mannaro e ricollega quella morte a una serie di sparizioni tra la comunità dei licantropi che sta sconvolgendo il branco di st. Louis. Non a caso, anita viene convocata dal capobranco, marcus, che tra l'altro è anche l'avversario di richard, il suo nuovo fidanzato. Così, in una sola notte, anita verrà coinvolta in un'indagine pericolosa e sfuggente, come inquietanti sono i protagonisti della vicenda: i licantropi, lo stesso richard che deve fare i conti con la sua natura 'animale' e l'onnipresente jean-claude, l'affascinante master dei vampiri, che probabilmente non è del tutto estraneo agli omicidi.
Nei due decenni successivi alla rivoluzione di khomeini, mentre le strade e i campus di teheran erano teatro di violenze barbare, azar nafisi ha dovuto cimentarsi nell'impresa di spiegare a ragazzi e ragazze, esposti in misura crescente alla catechesi islamica, una delle più temibili incarnazioni del satana occidentale: la letteratura. È stata così costretta ad aggirare qualsiasi idea ricevuta e a inventarsi un intero sistema di accostamenti e immagini che suonassero efficaci per gli studenti e, al tempo stesso, innocui per i loro occhiuti sorveglianti. Il risultato è un libro che, oltre a essere un atto d'amore per la letteratura, è anche una beffa giocata a chiunque tenti di proibirla.
La pietra di tear, inespugnabile fortezza, è stata conquistata e callandor, la spada che non è una spada, è nelle mani di rand al'thor, il pastore che è diventato il drago rinato, all'inizio della sua nuova vita. La torre bianca è scossa da eventi impensabili, i reietti cercano callandor per acquisirne il potere e rand per distruggerlo nella carne. Il tenebroso lo brama per distruggergli l'anima; perrin deve affrontare la realtà di emond's field, alla ricerca di una via d'uscita dalla vita da lupo; mat scopre un'incognita che potrebbe costargli la vita. Mentre amici e nemici complottano, il drago studia i testi delle profezie e combatte per controllare il proprio potere. Ma tutti sanno che vi sarà la guerra, contro i reietti e i nemici del drago rinato.
Immaginate una scuola di provincia in cui tutti i ragazzi si vestono allo stesso modo e fanno le stesse cose, e poi chiedetevi che effetto farebbe, in un posto del genere, l'apparizione di una ragazza vestita nel modo più stravagante, che va in giro con un topo in tasca e un ukulele a tracolla, piange ai funerali degli sconosciuti e sa a memoria i compleanni dell'intera cittadinanza. Resterebbero tutti a bocca aperta, naturalmente, proprio come succede a leo quando la vede per la prima volta e si chiede se è una svitata, un'esibizionista o tutte e due le cose insieme. Ma stargirl è semplicemente se stessa: e non è detto che questo sia un vantaggio, in un mondo fatto di persone che vogliono soltanto 'adeguarsi'.
Ceylon, inizi del novecento. Una giovane viene data in sposa a un uomo malese molto più vecchio di lei che per averla si finge ricchissimo. La ragazza è costretta a seguirlo in malesia e scopre che l'uomo, tra l'altro bruttissimo, è solo un modesto impiegato e vive in povertà. Da quel momento sarà lei la vera 'colonna' della famiglia, sia moralmente che economicamente. Malese, ma residente in inghilterra, laureata in economia, rani manicka firma questa saga femminile ambientata nel cuore esotico della sua terra natale.
Ossessioni. Ricordi rimossi, un'angoscia crescente, poi, all'improvviso, una scintilla che scatena un terrore sepolto in un angolo oscuro dell'anima. Raúl jiménez, personaggio ambiguo legato al bel mondo di siviglia, ma anche alla malavita e ai ricordi delle atrocità della guerra civile, muore all'inizio della semana santa, il momento dell'anno più denso di religiosità e passione in una spagna tutt'altro che solare, anzi, enigmatica e inquieta. L'ispettore capo javier falcón capisce ben presto di trovarsi di fronte a un crimine rituale, quasi iniziatico: l'assassino ha voluto impartire alla sua vittima una 'lezione di vista'. Jiménez è stato legato e costretto a guardare una videocassetta, finché il suo cuore non ha ceduto.
Ossessioni. Ricordi rimossi, un'angoscia crescente, poi, all'improvviso, una scintilla che scatena un terrore sepolto in un angolo oscuro dell'anima. Raúl jiménez, personaggio ambiguo legato al bel mondo di siviglia, ma anche alla malavita e ai ricordi delle atrocità della guerra civile, muore all'inizio della semana santa, il momento dell'anno più denso di religiosità e passione in una spagna tutt'altro che solare, anzi, enigmatica e inquieta. L'ispettore capo javier falcón capisce ben presto di trovarsi di fronte a un crimine rituale, quasi iniziatico: l'assassino ha voluto impartire alla sua vittima una