Gennaio 1954. Un boeing c-97 stratocruiser decolla dalla base militare di buckley field, nel colorado. Nome in codice: vixen 03. Carico top secret: 36 micidiali bombe batteriologiche. Destinazione: pacifico meridionale. Dopo poche ore di volo, l'aereo scompare nel nulla. Dopo quattro mesi di ricerche la pratica del vixen 03 viene archiviata, e profondamente insabbiata. Oltre trent'anni dopo, dirk pitt scopre il vixen 03 sul fondo di un lago ghiacciato. Recupera il relitto e 34 bombe. Ne mancano due.
Obiettivo: contattare urgentemente jack reacher. Problema: reacher non ha fissa dimora. Molto controvoglia, dopo l'11 settembre è stato costretto ad ancorarsi alla civiltà per lo meno con un documento d'identità e un conto in banca, ma lui continua la sua esistenza nomade in difesa della verità e della giustizia. Soluzione: un versamento di 1030 dollari sul suo conto corrente. Una cifra che è anche un codice che solo reacher può decifrare. È così che frances neagley, ex collega di jack nella squadra speciale, lo contatta dopo anni di silenzio, e c'è una buona ragione per compiere questo tuffo nel passato: la giustizia. E soprattutto la vendetta: spietata e senza esclusione di colpi. Frances vuole riunire la squadra di un tempo perché qualcuno ha ucciso barbaramente uno di loro, calvin franz. Ed è così che la vecchia squadra si ritrova, solo per scoprire che franz non è l'unico che manca all'appello. Chi sta uccidendo i vecchi compagni di reacher, e perché? Per jack, frances e altri due ex commilitoni l'indagine si rivelerà davvero complessa, anche perché c'è qualcuno molto vicino a loro pronto a tradire. Ma la squadra aveva un motto:
Alle soglie della grande guerra, il giovane enrico, grecista e filosofo, s'imbarca per il sudamerica e va a fare il gaucho in patagonia, sparisce nell'anonimato e nella solitudine. Tra la fuga in patagonia e il ritorno al mare istriano, fra la caduta dell'impero e la tragedia della seconda guerra mondiale e del comunismo, tra i grandi spazi d'oltreoceamno e il caparbio ritiro immobile su uno scoglio dell'adriatico, l'esistenza di enrico, ricca di avventure, amori e vicissitudini, si consuma interiorimente in un'ansia di perfezione che la conduce al nulla, si brucia per troppa luce e si chiude in un acre e nostalgico diniego, sul grande sfondo del mare, del suo incanto e del suo vuoto.
Ogni mito nasconde un fondo di verità. ma a volte la verità può uccidere. Roma, 1515. Curiosando tra i manoscritti conservati negli archivi vaticani, leonardo da vinci s'imbatte in un meraviglioso codice arabo, un trattato d'ingegneria meccanica risalente al ix secolo. Al suo interno, sono contenute una mappa del mediterraneo e una traduzione dell'xi canto dell'odissea, in cui si narra la discesa di ulisse nel tartaro. Groenlandia, oggi. La missione della squadra di ricerca capitanata dalla dottoressa elena cargill è fare luce su una scoperta eccezionale: una nave d'epoca medievale sepolta sotto il ghiaccio. Nella cabina del comandante, elena scova uno strano manufatto d'oro, di chiara fattura araba, che sembra essere una sorta di mappa meccanica. Ma, prima che lei possa analizzare quel reperto, un commando armato li attacca e uccide i suoi colleghi. Washington, oggi. La sigma force è in stato di massima allerta: la figlia del senatore cargill è scomparsa, ed è compito di painter crowe e della sua squadra riportarla a casa sana e salva. Gray pierce si lancia subito sulle tracce dei rapitori, in un folle inseguimento attraverso il mediterraneo, e a poco a poco intuisce che quegli uomini stanno ripercorrendo l'antica rotta battuta da ulisse per raggiungere il tartaro cantato da omero, un luogo che scienziati e sovrani hanno cercato invano per secoli, attratti dalla promessa di un potere al di là di ogni immaginazione. Le porte dell'inferno stanno per aprirsi.
L'archetipo è lei, la donna immortale: sapere, potere, bellezza assoluti e pieni. Questo romanzo, scritto in una fine ottocento inglese che rivitalizzava appassite vaghezze tardoromantiche con i sogni di futuro della nuova era imperiale, fu molto letto.
A bordo di una nave immobilizzata da una bonaccia in mezzo all'oceano indiano, iniziano a diffondersi preoccupazioni e paura. Nel giro di pochi giorni l'equipaggio cade preda di un'epidemia e gli ufficiali perdono il controllo. Solo il giovane comandante riesce a mantenere la calma e a salvare la situazione. Uno dei più tesi e drammatici romanzi di mare dello scrittore polacco naturalizzato inglese.
A stanare jack reacher, questa volta, sollecitando il suo aiuto, è m. E . Froelich, l'agente incaricata della protezione di brook armstrong, il vicepresidente degli stati uniti. La giovane donna, ex collega e amante di joe, il fratello di reacher morto in servizio anni prima, da poco promossa responsabile della sicurezza, vuole accertarsi che nell'organizzazione non ci siano crepe. Per verificarlo chiede a jack di progettare l'assassinio del vicepresidente. Un compito impossibile per chiunque, ma non per lui. Ma è davvero solo una simulazione, quella che la bella e coraggiosa froelich gli sta chiedendo?
1910. Sul transatlantico britannico mauretania, partito dall'inghilterra e diretto verso gli stati uniti, viaggiano due scienziati europei artefici di una sensazionale scoperta, che nascondono nel timore di vederla cadere nelle mani sbagliate. A conferma delle loro peggiori paure, durante il viaggio i due rischiano di essere rapiti, ma l'intervento provvidenziale dell'intrepido capo della van dorn detective agency in persona, isaac bell, li salva. Gli assalitori però non si danno per vinti, e in un secondo attacco uno dei due scienziati perde tragicamente la vita. In che cosa consiste davvero la loro scoperta? E se fosse la chiave per rivoluzionare l'economia, la cultura e forse qualcosa di ancora più importante? Isaac bell si ritroverà coinvolto in una schermaglia letale contro un agente segreto senza scrupoli che non si fermerà davanti a niente pur di fornire ai tedeschi un vantaggio nella strada che porterà alla guerra. Il detective dovrà scoprire l'identità e gli obiettivi di quest'uomo nel disperato tentativo di fermarne l'opera. Ma potrebbe essere già troppo tardi.
Uno straordinario inedito dall'autore di jurassic park «un libro evento. » - oggi 1665. La giamaica, remoto avamposto della corona britannica nei cuore dei caraibi, è circondata dalle potenti colonie spagnole, i vicoli della sua capitale, port royal, sono popolati di avventurieri, tagliagole e donne di malaffare, in cerca di fortuna tra le taverne e il molo. Nella calura tropicale è difficile sopravvivere e troppo facile morire, tra malattie, vendette e regolamenti di conti. L'oro che gli spagnoli mandano dal nuovo al vecchio mondo è una tentazione irresistibile, soprattutto per lo spregiudicato capitano charles hunter. Del resto, la legge inglese protegge i corsari che riescono a farla franca. La voce che gira è sempre più insistente: nel porto di un'isola vicina, matanceros, è ancorato il galeone el trinidad, che deve portare il suo tesoro verso la spagna. La rada è protetta da un forte inespugnabile, sotto la stretta sorveglianza del sadico capitano gazalla. L'oceano è pattugliato dalla flotta spagnola, la giungla di matanceros è impervia e fittissima, la fanteria e l'artiglieria spagnole sono all'erta. Ma non basta per fermare l'ambizioso hunter, che sceglie a uno a uno i membri del suo equipaggio e architetta un piano diabolico. L'isola dei pirati è stato ritrovato nel computer di michael crichton dopo la sua prematura scomparsa. Uno degli scrittori più amati di tutti i tempi ci ha lasciato un'avventura mirabolante, ambientata in un'epoca feroce e imprevedibile.
Partendo da fatti della nostra storia recente che non molti conoscono e raccontandoli con maestria narrativa, il libro mostra le amare radici di ciò che abbiamo oggi sotto gli occhi. In una mattina di febbraio del 2004 un uomo fa irruzione in un ospedale di imola. Il suo nome è jean lautrec. Si precipita nella stanza in cui è sdraiato un uomo sedato e intubato. È un sacerdote, padre marco giraldi, sfuggito ai sicari assoldati dalle multinazionali contro cui si è messo per fermare la distruzione della foresta amazzonica e dei suoi popoli. Padre marco e jean si erano conosciuti anni prima, in un altro continente, in un altro tempo. In congo, proprio mentre il paese stava per ottenere l'indipendenza dal belgio. Ma gli eventi erano precipitati. Era scoppiata la guerra civile, gli scontri tra le etnie, la caccia ai colonizzatori. Padre marco però decide di non scappare. Resterà in congo a difendere i confratelli innocenti in quel paese in preda al caos, le vittime di un odio e di una violenza feroce. Ma non può riuscirci da solo. Ha bisogno di una squadra, composta da quanto in quel momento può trovare. Nasce così il quinto commando: guerrieri, mercenari, un medico russo alcolizzato, un prete rinnegato per amore, un giovane cacciatore congolese, lo stesso jean lautrec, tutti agli ordini di padre marco, il templare di fine millennio… valerio massimo manfredi, ispirandosi liberamente a una storia vera, scrive uno straordinario romanzo epico, un libro indimenticabile, come i personaggi che animano le sue pagine ed entrano indelebilmente nel cuore dei lettori.