A stanare jack reacher, questa volta, sollecitando il suo aiuto, è m. E . Froelich, l'agente incaricata della protezione di brook armstrong, il vicepresidente degli stati uniti. La giovane donna, ex collega e amante di joe, il fratello di reacher morto in servizio anni prima, da poco promossa responsabile della sicurezza, vuole accertarsi che nell'organizzazione non ci siano crepe. Per verificarlo chiede a jack di progettare l'assassinio del vicepresidente. Un compito impossibile per chiunque, ma non per lui. Ma è davvero solo una simulazione, quella che la bella e coraggiosa froelich gli sta chiedendo?
Partendo da fatti della nostra storia recente che non molti conoscono e raccontandoli con maestria narrativa, il libro mostra le amare radici di ciò che abbiamo oggi sotto gli occhi. In una mattina di febbraio del 2004 un uomo fa irruzione in un ospedale di imola. Il suo nome è jean lautrec. Si precipita nella stanza in cui è sdraiato un uomo sedato e intubato. È un sacerdote, padre marco giraldi, sfuggito ai sicari assoldati dalle multinazionali contro cui si è messo per fermare la distruzione della foresta amazzonica e dei suoi popoli. Padre marco e jean si erano conosciuti anni prima, in un altro continente, in un altro tempo. In congo, proprio mentre il paese stava per ottenere l'indipendenza dal belgio. Ma gli eventi erano precipitati. Era scoppiata la guerra civile, gli scontri tra le etnie, la caccia ai colonizzatori. Padre marco però decide di non scappare. Resterà in congo a difendere i confratelli innocenti in quel paese in preda al caos, le vittime di un odio e di una violenza feroce. Ma non può riuscirci da solo. Ha bisogno di una squadra, composta da quanto in quel momento può trovare. Nasce così il quinto commando: guerrieri, mercenari, un medico russo alcolizzato, un prete rinnegato per amore, un giovane cacciatore congolese, lo stesso jean lautrec, tutti agli ordini di padre marco, il templare di fine millennio… valerio massimo manfredi, ispirandosi liberamente a una storia vera, scrive uno straordinario romanzo epico, un libro indimenticabile, come i personaggi che animano le sue pagine ed entrano indelebilmente nel cuore dei lettori.
Uno straordinario inedito dall'autore di jurassic park «un libro evento. » - oggi 1665. La giamaica, remoto avamposto della corona britannica nei cuore dei caraibi, è circondata dalle potenti colonie spagnole, i vicoli della sua capitale, port royal, sono popolati di avventurieri, tagliagole e donne di malaffare, in cerca di fortuna tra le taverne e il molo. Nella calura tropicale è difficile sopravvivere e troppo facile morire, tra malattie, vendette e regolamenti di conti. L'oro che gli spagnoli mandano dal nuovo al vecchio mondo è una tentazione irresistibile, soprattutto per lo spregiudicato capitano charles hunter. Del resto, la legge inglese protegge i corsari che riescono a farla franca. La voce che gira è sempre più insistente: nel porto di un'isola vicina, matanceros, è ancorato il galeone el trinidad, che deve portare il suo tesoro verso la spagna. La rada è protetta da un forte inespugnabile, sotto la stretta sorveglianza del sadico capitano gazalla. L'oceano è pattugliato dalla flotta spagnola, la giungla di matanceros è impervia e fittissima, la fanteria e l'artiglieria spagnole sono all'erta. Ma non basta per fermare l'ambizioso hunter, che sceglie a uno a uno i membri del suo equipaggio e architetta un piano diabolico. L'isola dei pirati è stato ritrovato nel computer di michael crichton dopo la sua prematura scomparsa. Uno degli scrittori più amati di tutti i tempi ci ha lasciato un'avventura mirabolante, ambientata in un'epoca feroce e imprevedibile.
L'archetipo è lei, la donna immortale: sapere, potere, bellezza assoluti e pieni. Questo romanzo, scritto in una fine ottocento inglese che rivitalizzava appassite vaghezze tardoromantiche con i sogni di futuro della nuova era imperiale, fu molto letto.
A bordo di una nave immobilizzata da una bonaccia in mezzo all'oceano indiano, iniziano a diffondersi preoccupazioni e paura. Nel giro di pochi giorni l'equipaggio cade preda di un'epidemia e gli ufficiali perdono il controllo. Solo il giovane comandante riesce a mantenere la calma e a salvare la situazione. Uno dei più tesi e drammatici romanzi di mare dello scrittore polacco naturalizzato inglese.
1910. Sul transatlantico britannico mauretania, partito dall'inghilterra e diretto verso gli stati uniti, viaggiano due scienziati europei artefici di una sensazionale scoperta, che nascondono nel timore di vederla cadere nelle mani sbagliate. A conferma delle loro peggiori paure, durante il viaggio i due rischiano di essere rapiti, ma l'intervento provvidenziale dell'intrepido capo della van dorn detective agency in persona, isaac bell, li salva. Gli assalitori però non si danno per vinti, e in un secondo attacco uno dei due scienziati perde tragicamente la vita. In che cosa consiste davvero la loro scoperta? E se fosse la chiave per rivoluzionare l'economia, la cultura e forse qualcosa di ancora più importante? Isaac bell si ritroverà coinvolto in una schermaglia letale contro un agente segreto senza scrupoli che non si fermerà davanti a niente pur di fornire ai tedeschi un vantaggio nella strada che porterà alla guerra. Il detective dovrà scoprire l'identità e gli obiettivi di quest'uomo nel disperato tentativo di fermarne l'opera. Ma potrebbe essere già troppo tardi.
1665. La giamaica, remoto avamposto della corona britannica nei cuore dei caraibi, è circondata dalle potenti colonie spagnole, i vicoli della sua capitale, port royal, sono popolati di avventurieri, tagliagole e donne di malaffare, in cerca di fortuna tra le taverne e il molo. Nella calura tropicale è difficile sopravvivere e troppo facile morire, tra malattie, vendette e regolamenti di conti. L'oro che gli spagnoli mandano dal nuovo al vecchio mondo è una tentazione irresistibile, soprattutto per lo spregiudicato capitano charles hunter. Del resto, la legge inglese protegge i corsari che riescono a farla franca. La voce che gira è sempre più insistente: nel porto di un'isola vicina, matanceros, è ancorato il galeone el trinidad, che deve portare il suo tesoro verso la spagna. La rada è protetta da un forte inespugnabile, sotto la stretta sorveglianza del sadico capitano gazalla. L'oceano è pattugliato dalla flotta spagnola, la giungla di matanceros è impervia e fittissima, la fanteria e l'artiglieria spagnole sono all'erta. Ma non basta per fermare l'ambizioso hunter, che sceglie a uno a uno i membri del suo equipaggio e architetta un piano diabolico. L'isola dei pirati è stato ritrovato nel computer di michael crichton dopo la sua prematura scomparsa. Uno degli scrittori più amati di tutti i tempi ci ha lasciato un'avventura mirabolante, ambientata in un'epoca feroce e imprevedibile.
Alex hawke è un uomo affascinante, ricco, che ama l'avventura e i piaceri della vita. Ha un passato che non ricorda: l'omicidio dei genitori avvenuta il giorno dopo il suo settimo compleanno. Alex, però, è anche un agente segreto 'fuori quadro' per il governo americano ed è anche per questo che non ha mai rinunciato a far luce sul mistero che ha cancellato i suoi ricordi di bambino. Il destino lo porta nei caraibi al centro di una missione antiterrorismo legata a doppio filo con il suo passato, con la morte dei suoi genitori e persino con una faida vecchia di secoli che lo metterà sulle tracce del tesoro del suo antenato.
1665. La giamaica, remoto avamposto della corona britannica nei cuore dei caraibi, è circondata dalle potenti colonie spagnole, i vicoli della sua capitale, port royal, sono popolati di avventurieri, tagliagole e donne di malaffare, in cerca di fortuna tra le taverne e il molo. Nella calura tropicale è difficile sopravvivere e troppo facile morire, tra malattie, vendette e regolamenti di conti. L'oro che gli spagnoli mandano dal nuovo al vecchio mondo è una tentazione irresistibile, soprattutto per lo spregiudicato capitano charles hunter. Del resto, la legge inglese protegge i corsari che riescono a farla franca. La voce che gira è sempre più insistente: nel porto di un'isola vicina, matanceros, è ancorato il galeone el trinidad, che deve portare il suo tesoro verso la spagna. La rada è protetta da un forte inespugnabile, sotto la stretta sorveglianza del sadico capitano gazalla. L'oceano è pattugliato dalla flotta spagnola, la giungla di matanceros è impervia e fittissima, la fanteria e l'artiglieria spagnole sono all'erta. Ma non basta per fermare l'ambizioso hunter, che sceglie a uno a uno i membri del suo equipaggio e architetta un piano diabolico. L'isola dei pirati è stato ritrovato nel computer di michael crichton dopo la sua prematura scomparsa. Uno degli scrittori più amati di tutti i tempi ci ha lasciato un'avventura mirabolante, ambientata in un'epoca feroce e imprevedibile.
Nel xiv secolo, in uno scenario che vede lo scontro fra occidente cristiano e oriente musulmano, hito humarawa, un ex samurai macchiato dal disonore e troppo amante della vita per darsi la morte, si ritrova al fianco di un mercante veneziano e gli viene affidato il compito di combattere un giovane eroe con un passato da nobile cristiano. Oggi l'anziano ammiraglio grandi ha rinvenuto nel corso di un'immersione alcuni reperti che l'hanno indotto a pensare che proprio in quel punto fosse naufragata la nave d'oro di un imperatore romano. Forse quella scoperta è l'unica scintilla che può ridare un senso alla vita di henry vittard, un celebre navigatore transoceanico che da poco ha perduto la moglie.