Un luogo: milano. Un'epoca: i primi anni di questo ventunesimo secolo. Un uomo: marcello, scalcinato lavoratore nel mondo della comunicazione commerciale. La em, un'agenzia che si occupa di promozione, diretta dall'incomprensibile elio marani. Alla em lavora marcello che ha uno strano disturbo: vive con una specie di bouquet di tv tematiche nella testa che ogni tanto irrompono nella sua mente, rubano le frequenze alla realtà e la sostituiscono. C'è ad esempio marcello classics, un canale che gli ripropone i peggiori errori commessi, oppure marcello if, cioè dove marcello sarebbe oggi se quel tal giorno si fosse comportato in un modo invece che in un altro.
La piccola tove vive con i genitori e il fratello maggiore in un quartiere operaio di copenaghen. Il padre, uomo schivo dalle simpatie socialiste, si barcamena passando da un impiego saltuario all'altro. La madre è distante, irascibile e piena di risentimento: non è facile prevedere i suoi stati d'animo e soddisfare i suoi desideri. A scuola tove si tiene in disparte, dentro di sé è convinta di essere incapace di stabilire veri rapporti con i coetanei; fa però amicizia con la selvaggia ruth, una bambina del suo quartiere che la inizia ai segreti degli adulti. Eppure anche con lei tove indossa una maschera, non si svela né all'amica né a nessun altro. La verità è che desidera soltanto scrivere poesie: le custodisce in un album gelosamente nascosto, soprattutto da quando il padre le ha detto che le donne non possono essere scrittrici. Sempre più chiara, in tove, è la sensazione di trovarsi fuori posto: la sua capacità di osservazione, lucida, inesorabile, ma al tempo stesso sensibilissima, le fa apparire estranea l'infanzia che sta vivendo, come se fosse stata pensata per un'altra bambina. Le sta stretta, quest'infanzia, eppure comincerà a rimpiangerla nell'attimo stesso in cui se la lascerà alle spalle. Tove ditlevsen, impeccabile ritrattista di una femminilità punteggiata di chiaroscuri, ci ha generosamente aperto le porte delle molte stanze da lei abitate negli anni, lasciandoci delle pagine indimenticabili, destinate a restare.
Il giorno tre novembre millenovecentocinquantasette la cagnetta laika fu inserita in una capsula poco più grande di un pallone da calcio e venne lanciata nello spazio. Lassù tutto era blu, freddo e spaventoso, ma era stato deciso che fosse lei il primo essere vivente a compiere la missione spaziale, affinché l'unione sovietica sancisse la sua superiorità nei confronti degli stati uniti nel settore della cosmonautica. I cani vanno avanti, è così che va, e questa è l'unica storia che la giovane protagonista del romanzo che avete tra le mani vuole raccontare. Lasciatevi condurre. Entrate anche voi in quel satellite, allacciate le cinture di sicurezza per un volo ad altissima quota, e con laika, oltre il buio più profondo, nel silenzio più assoluto, affrontate l'incognita di un sogno e attraversate lo spazio.
Vincitore del premio goncourt 1984la storia d'amore di una francese quindicenne con un giovane miliardario cinese, sullo sfondo di un ritratto di famiglia, nell'indocina degli anni trenta. Racconto di lucidità struggente, di terribile e dolce bellezza,
'fra tre giorni ci vai da carmine, a papà? ' . Una frase, solo una frase, e nel cuore di pietro ricomincia a pulsare un'attesa carica di angoscia segreta. La sua normale vita di bambino, fatta di caccia alle lucertole assieme all'amico luigi e viaggi fantasticati sull'antica macchina di papà, si interrompe di colpo. La legge del padre si fa pulsante e minacciosa: porta i segni di una violenza in grado di segnare pesantemente il corpo di sua mamma e talvolta anche il suo. Loro devono soltanto obbedire. E così pietro si trova a dover portare una busta sigillata a carmine, un amico del padre 'dal volto bucato', un poco di buono diremmo noi. Ma pietro è solo un bambino, sa solo d'istinto che quella persona lì non è una bella persona, ed è una verità che gli sale dalla pancia, ingovernabile. Ma perché suo papà non gliela porta lui direttamente quella busta all'amico? Il mondo dell'infanzia innocente si scontra con un mondo di adulti, governato da una logica di guerra. E pietro aprirà proprio quella busta.
Il romanzo dell'oscura, crudele sicilia. Il dramma di un investigatore lucido che, quanto più indagava, tanto più 'nell'equivoco, nell'ambiguità, moralmente e sensualmente si sentiva coinvolto'.
Marco diletti, trentenne giornalista televisivo, vive la propria scalata professionale insieme a quella di maria de carli, astro nascente del regime fascista, tenuto insieme con difficoltà dall'ormai settantenne successore di mussolini, galeazzo ciano. L'italia fascista del 1975 conduce una difficile esistenza in un mondo in cui le dittature di destra sono sempre più sparute e isolate. È necessaria una svolta politica, ma chi saprà imprimerla al paese? I radicali del regime, nostalgici del pugno di ferro? I partiti politici borghesi, prima messi fuori legge e ora decisi a riprendersi il maltolto? I comunisti, forti del loro radicamento tra gli operai? Oppure il nascente movimento studentesco, incerto fra proposta politica e violenza?
Gennaio 1998. A taveuni, la piccola isola nell'arcipelago delle figi attraversata dalla linea di cambiamento di data, si incontrano alcuni insoliti personaggi: frank, biologo evoluzionista norvegese che si è separato dalla sua compagna dopo una tragedia familiare; ana e josé, una enigmatica coppia di spagnoli; john spooke, scrittore inglese rimasto vedovo da poco. Sotto il cielo denso di buio e di mistero delle notti tropicali, nascono così appassionate conversazioni sul senso della vita, ma le strade di queste persone sono destinate ad incrociarsi di nuovo l'anno successivo in spagna.
Rattristati e preoccupati per il malvagio comportamento degli uomini, gli dèi dell'olimpo nordico si riuniscono per decidere la loro ultima possibilità di salvezza. L'unica soluzione che si prospetta loro è che il figlio del dio del tuono s'incarni e scenda sulla terra a far tornare la vera religione nordica, cioè il culto di thor e odino. Il giovane dio arriva con un fulmine sul pianeta e si mette di buona lena a compiere la sua missione. Le avventure del nuovo 'messia' e della straordinaria banda di deliziosi personaggi che sono al suo seguito sono naturalmente all'insegna della comicità, con un finale a sorpresa.
La giovane amélie è riuscita a trovare impiego in un'importantissima multinazionale giapponese, realizzando il sogno di tornare a vivere nel suo paese d'origine. L'incapacità di adeguarsi allo spietato automatismo di 'una delle aziende più grandi dell'universo' la porterà però a subire, in un crescendo di umiliazioni, l'esperienza di una vertiginosa discesa agli inferi. Unica luce, l'altera bellezza di fubuki, sottile e flessuosa come un arco. Ma anche lei, nonostante il fascino, resta pur sempre un superiore che ama ostentare il proprio piccolo potere.