703 ragioni per dire sìeden gari ha venticinque anni e la sua vita da favola si è appena trasformata in un incubo. Ha sognato a lungo il grande amore, senza mai incontrarlo. Le sue storie si sono sempre concluse male, lasciandole addosso solo tanta amarezza. Stava quasi per smettere di sperare, quando un uomo è apparso nella sua vita, e lei si è trovata ad annegare nei suoi occhi. Eppure proprio quell'uomo diventa la sua passione e insieme la sua condanna. Perché con lui scoprirà il piacere più proibito, con lui il suo corpo fremerà per un'estasi mai provata. Ma per averlo bisogna pagare un prezzo molto alto: accettare il suo ricatto e le sue condizioni. Eden si chiede se ne valga davvero la pena e non è certa della risposta, ma decide di rischiare lo stesso. Che il gioco abbia inizio, mr. Blake. Suite 703eden sta per realizzare uno dei suoi più grandi sogni: partire per new york insieme all'uomo di cui è perdutamente innamorata. Mr damon blake è al suo fianco e non c'è nient'altro che lei desideri. Ma proprio in aeroporto, di fronte all'entusiasmo della ragazza, damon si lascia andare, inaspettatamente, a una confessione che getterà la dolce eden nel panico. E lei sarà a quel punto obbligata a scegliere: accompagnarlo e scoprire tutti i segreti che le ha nascosto o andarsene e dimenticarlo. 703 volte tuaeden è disposta a perdonare tutto e a seguire il suo damon in mississippi ma, davanti alle porte della blake finance corporation, riceve una sconcertante notizia. Il suo mondo si ferma. Un brutto incidente, ancora una volta, potrebbe distruggere tutta la sua vita. L'abbraccio di sean è il suo unico conforto, l'unico riparo. Lui le chiede di dimenticare, di ricominciare, ma lei non è pronta ad arrendersi, perché qualcosa la spinge a credere che nulla è come sembra. Tra rivelazioni inaspettate e scoperte sconcertanti, eden dovrà scegliere: arrendersi al destino o lottare per la verità?
Una coppia di romanzi di culto. La storia dell'ancella e il suo seguito: le vicende da cui è stata tratta la fortunata serie tv the handmaid's tale. Il racconto dell'ancellan un mondo devastato dalle radiazioni atomiche, gli stati uniti sono divenuti uno stato totalitario, basato sul controllo del corpo femminile. Difred, la donna che appartiene a fred, ha solo un compito nella neonata repubblica di galaad: garantire una discendenza alla élite dominante. Il regime monoteocratico di questa società del futuro, infatti, è fondato sullo sfruttamento delle cosiddette ancelle, le uniche donne che dopo la catastrofe sono ancora in grado di procreare. Ma anche lo stato più repressivo non riesce a schiacciare i desideri e da questo dipenderà la possibilità e, forse, il successo di una ribellione. Mito, metafora e storia si fondono per sferrare una satira energica contro i regimi totalitari. Ma non solo: c'è anche la volontà di colpire, con tagliente ironia, il cuore di una società meschinamente puritana che, dietro il paravento di tabù istituzionali, fonda la sua legge brutale sull'intreccio tra sessualità e politica. Quello che l'ancella racconta sta in un tempo di là da venire, ma interpella fortemente il presentei testamentiil racconto dell'ancella si chiude con la porta del furgone che sbatte sul futuro di offred. Milioni di lettori si sono chiesti che ne sarà di lei. Libertà, prigione, morte? L'attesa è finita. Il nuovo romanzo, i testamenti, riprende la storia quindici anni dopo, con gli esplosivi testamenti di tre narratrici di gilead.
È attraverso l'amore che si impara ad apprezzare la vita e a dare il meglio di se stessi. In un mondo dominato dall'ossessione dell'efficienza e della prestazione, la strada per raggiungere l'amore autentico coincide con il 'coraggio dei sentimenti'. Il coraggio di abbandonarsi a essi per riuscire a esprimerli senza paura e a viverli in pienezza. Da questo - secondo le antiche tradizioni orientali - dipende la vera felicità. Dal patrimonio delle filosofie e religioni 50 racconti sull'amore. Parabole vibranti di sensualità e di sapienza antica bussano alla porta del cuore e schiudono significati profondi. Un libro per gli innamorati di ogni età.
«vedere il lato bello, accontentarsi del momento migliore, fidarsi di quest'abbraccio e non chiedere altro perché la sua vita è solo sua e per quanto tu voglia, per quanto ti faccia impazzire non gliela cambierai in tuo favore. » «forse c'è inconsciamente in me un aspetto poematico. Un po' come in biglietti agli amici. Vorrei fare altri libri come questo. Prose concluse in poche righe, che abbiano un loro suono, una loro voce»: così diceva tondelli in una delle ultime interviste, poco prima di scegliere di farlo diventare non più solo un libro per
Piombati sulla terra già devastata da una serie di epidemie, gli chtorr sono ferocissimi alieni che sembrano scaturiti da un incubo: enormi, a forma di vermi, sfrecciano veloci come un treno ed emettono un agghiacciante richiamo quando attaccano l'uomo. Apparentemente indistruttibili, sono decisi a fare piazza pulita del genere umano tramite una vera e propria invasione biologica: varie specie a loro legate, di tutte le fogge e le dimensioni, sostituiscono inesorabilmente l'ecosistema terrestre. L'ultima speranza della razza umana risiede nelle forze speciali, un corpo sceltissimo e addestrato per combattere gli chtorr. Ma l'invasione è stata ben programmata, e il declino dell'umanità sembra inevitabile.
Alter ego del suo autore, sandrone dazieri, il gorilla è un investigatore privato molto particolare, un tipo che proprio non sa stare lontano dai pasticci troppo a lungo, e soprattutto una delle creazioni letterarie più amate dai lettori di noir degli ultimi anni. In questo volume sono raccolte le sue prime tre indagini: 'attenti ai gorilla', 'la cura del gorilla' e 'gorilla blues', nelle quali il gorilla, l'unico detective no global che calpesti questa sporca terra, si muove nei meandri di una milano ormai non più da bere, ma anche a cremona, a torino, sul lago maggiore, tra feste molto esclusive, manifestazioni di protesta e improbabili convegni di fantascienza. Assieme a lui, indivisibile, emerso dalle pieghe di una personalità schizofrenica, il suo doppio, l'altro, il socio: lucidissimo ed elegante stratega con il quale sandrone condivide il suo corpaccione da gorilla. Perché probabilmente è vero: sandrone è pazzo. Ma spesso e volentieri solo i pazzi sono in grado di comprendere la realtà.
Due storie parallele ambientate in contesti differenti. Nel primo racconto conosciamo filippo, giovane disadattato, alla ricerca di un 'nido', di un luogo sicuro dove poter trasformare la sua natura difficile in qualcosa d'altro. Alle prese con le strutture specializzate e con un gruppo di educatori, il ragazzo si scontrerà con problemi più grandi di lui. Nel secondo racconto la descrizione asciutta, disarmante, della galassia carceraria minorile, con i suoi ritmi, le sue regole, i suoi controsensi. Un libro scritto a due mani, che contiene due storie apparentemente diverse, ma con il comune denominatore della solitudine, della sofferenza dei protagonisti e della dolorosa impotenza e inadeguatezza della nostra società nel dare una risposta. Un romanzo doppio, come doppi sono i binari di narrazione, il cui fine è quello di far riflettere legislatori e cittadini su uno spaccato poco conosciuto della nostra realtà. Carceri, case famiglie, rieducazione, reinserimento, reintegrazione, elementi che entrano in cortocircuito nelle pagine di furcas e bandinu, in un turbinio di domande e dubbi che non hanno la pretesa di divenire risposte e verità.
Cinque grandi storie capaci di divertire e commuovere più generazioni di lettori. Un fenomeno editoriale senza precedenti. «parole adatte ai bambini e agli adulti. Parole che sono un ponte tra esopo e l'america latina e che non saranno mai neutrali. » - la repubblica le favole di luis sepúlveda parlano ai bambini e agli adulti e raccontano i grandi temi universali: l'amicizia, la lealtà, l'amore e il rispetto per la natura. Contiene: «storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare»; «storia di un gatto e del topo che diventò suo amico»; «storia di una lumaca che scoprì l'importanza della lentezza»; «storia di un cane che insegnò a un bambino la fedeltà»; «storia di una balena bianca raccontata da lei stessa». Cinque grandi storie capaci di divertire e commuovere più generazioni di lettori, perché questa è la magia del grande scrittore cileno.
Creato nel 1920, l'investigatore belga hercule poirot è forse il personaggio più amato della letteratura poliziesca, capace di spiegare ciò che è apparentemente inspiegabile e venire a capo dei casi più intricati. Elegante, con i suoi inconfondibili baffetti e i suoi modi d'altri tempi, ostinatamente fiducioso nelle proprie 'celluline grigie', è un vero mito per tutti i lettori di gialli, qui protagonista di tre imperdibili avventure. Ambientato sul leggendario treno delle spie e degli avventurieri internazionali, assassinio sull'orient express (1934) vede poirot impegnato a scoprire chi, tra i passeggeri del treno bloccato dalla neve sui balcani, abbia ucciso il ricco signor ratchett. Nessuno sembra avere un movente valido. In poirot sul nilo (1937) l'investigatore ha deciso di concedersi una vacanza e si trova in crociera lungo il grande fiume. Ma anche in questa occasione il suo ozio è destinato a durare poco. A bordo del lussuoso battello, infatti, si consumano ben due delitti. Corpi al sole (1941) ci offre ancora l'immagine di un poirot vacanziero, questa volta al jolly roger hotel, sull'isola del contrabbandiere. E anche qui avviene un omicidio: una delle ospiti, arlena marshall, donna tanto affascinante quanto perfida, viene strangolata sulla spiaggia deserta. Ma i sospettati sono anche troppi.
Insieme a gombrowicz e witkiewicz, bruno schulz completa la grande triade della letteratura polacca del novecento. I suoi racconti costituiscono un unico ciclo di ricordi d'infanzia, un album di abbaglianti quadretti a colori dove la fanciullezza riappare rimescolata e incongrua come nei sogni. Tutto ruota attorno ad un padre mattoide, venditore di stoffe in un quartiere dove proliferano odorose botteghe di merci rare. Lo stile pirotecnico, prodigo di aggettivi e incline all'ornamento metaforico, lascia trasparire, dietro l'esuberanza irrefrenabile delle immagini grottesche e il furore analogico, la miseria e il decadimento dell'impero asburgico. Tra oggetti che si animano e personaggi che si deformano in fantocci, schulz fa della gioventù l'archivio di ogni scoperta.