Mack è un uomo alla deriva, sconvolto dalla perdita di una figlia. Un giorno trova tra la posta un biglietto misterioso: qualcuno che si firma pa, nomignolo con cui la moglie di mack si rivolge a dio, lo invita a recarsi 'al rifugio', il luogo in cui la piccola missy ha trovato la morte, uccisa da un maniaco. Mack è chiamato a fare i conti con un passato che non lo abbandona e con quella sofferenza che ha silenziosamente scavato un solco tra lui e dio. Con il ritmo di un thriller e la magia di una favola, 'il rifugio' commuove e insegna che il dolore è spesso una strada per arrivare a se stessi.
Ella rubinstein ha quarant'anni, una famiglia e una casa perfette, e da tempo ha dimenticato che gusto ha l'amore. Non può immaginare che qualcosa sta per sconvolgere la sua esistenza immobile come le acque di un lago: un libro. Si intitola
Con lo stesso stile di pomodori verdi fritti, fannie flagg regala ai suoi lettori un'altra storia di amore e speranza. «una storia semplice, luminosa, commovente, che non si può non amare» – the new york times book review«dolce e divertente, lascia in bocca il sapore della felicità» – library journall'inverno è alle porte e a lost river, un piccolo paese nel profondo sud dell'alabama, arriva l'anziano mr. Campbell (orfano dalla nascita, trovato in una culla accanto a una lattina della famosa zuppa) per fuggire dal freddo di chicago. Subito lo attende una brutta sorpresa: l'albergo dove deve alloggiare è bruciato. Al suo posto però ad accoglierlo c'è la casa di una stravagante signora. Le attenzioni degli abitanti di lost river lo fanno sentire per la prima volta parte di una comunità, e quando mr. Campbell conosce patsy, una bambina timida con una gamba malata di cui nessuno si è mai occupato, viene conquistato dalla sua dolcezza e sente che quella è la sua famiglia.
Prima di morire i gabbiani agitano freneticamente le ali in una sorta di danza macabra. Montalbano si lascia incantare dal gabbiano morente dalla finestra della sua casa di marinella, ma fa presto a dimenticarlo. Sta infatti per andare in vacanza con livia che è già giunta a vigàta. Solo un salto al commissariato per lasciare tutto in ordine e poi finalmente partire. Giunto in ufficio montalbano chiama i suoi a raccolta. Manca solo fazio, il più fedele e puntuale dei suoi uomini. Non è tornato a casa, il cellulare è muto; il timore diventa allarme. Il commissario ripercorre le più recenti tracce di fazio: è stato visto per l'ultima volta al molo, aveva appuntamento con un vecchio compagno di scuola, un ex ballerino finito nei pasticci. Qualcuno poi l'ha notato in campagna, in una zona disseminata di pozzi artesiani, forse un cimitero di mafia. E in effetti un primo cadavere affiora.
Che cosa sogna una ragazza in sicilia? Prima di tutto il principe azzurro. Cioè un marito, come appare nelle favole e nei fotoromanzi. Annetta, invece, fa sogni controcorrente: un paio di pantaloni, la libertà, il rispetto. La storia della sua faticosa battaglia per affermarsi come persona, contro l'ottusità e la violenza fisica e morale.
La sopravvivenza sarà la dura scuola di ayla. In un mondo dominato da forze incomprensibili e popolato da animali terrificanti, la giovane donna, scacciata dal clan dell'orso delle caverne e assetata di conoscenza, affronterà un lungo viaggio pieno di insidie. Ma il destino la porterà dapprima nella misteriosa valle dei cavalli, dove troverà riparo e un'insperata gioia, e poi la condurrà all'incontro con un giovane sconosciuto, anch'egli in viaggio. Insieme, ayla e giondalar scopriranno quel sentimento ancora senza nome che impareranno a chiamare amore.
L'inverno è alle porte e l'anziano mr. Campbell (orfano dalla nascita, porta il nome della famosa minestra pronta perché, quando lo ritrovarono, nella culla ne aveva accanto una lattina), viene avvertito dal medico che se non cambierà clima non vedrà la primavera. Allora lui fa le valigie per lost river, alabama, diretto a un albergo che potrebbe fare al caso suo. Quando arriva scopre che l'albergo è andato a fuoco, ma viene accolto dalla piccola comunità del villaggio. E da una bambina che va in giro scalza, zoppica e gioca tutto il giorno con un pettirosso. Anche lei, come mr. Campbell, non conosce la data del suo compleanno. Una storia dolce come la crostata dall'autrice di 'pomodori verdi fritti'.
Dopo una gioventù on the road, rossana è diventata una gatta 'condominiale': ha trovato rifugio in un cortile torinese, insieme ai suoi cuccioli, coccolata dalla portinaia aurora e dalla vedova esposito. A scombussolare le sue giornate ci pensa ramon lo sciupagatte, bellissimo e fiero, con il brillio dei suoi occhi verde-semaforo e il sorriso abbagliante a ventotto denti. Compagno infedele e padre decisamente assente, una mattina, prima di sparire del tutto, ramon le confida il suo segreto: è un discendente del mitico gatto del cheshire - lo stregatto di 'alice nel paese delle meraviglie' - e ha ereditato il potere di rendersi invisibile, o quasi. Rossana dovrà scegliere tra i loro cuccioli l'erede giusto, trasmettergli il segreto e soprattutto imporgli di portare a termine il compito. Inizia così l'avventura di ruggine, catapultato verso il nord contro la sua volontà, alla ricerca del luogo in cui dovrà assolvere l'importante missione. Tra mille peripezie e pericoli di ogni sorta, incontra odradek, la strana creatura letteraria balzata fuori da un racconto di kafka e, da quel momento, suo inseparabile compagno d'avventure. Attraverso l'esaltante scoperta della letteratura, e qualche incontro inaspettato, ruggine e odradek affronteranno un vero e proprio viaggio nella complessità del mondo, in cui il calore dell'amicizia sarà la vera rivelazione.
In ospedale, al capezzale del padre e accanto alla madre che lo veglia, thea ligas aspetta i suoi fratelli rievocando la propria esistenza. Dalla primissima infanzia, trascorsa in sardegna insieme ai nonni paterni alla vita coi genitori nella periferia milanese degli anni cinquanta e sessanta, la protagonista narra le vicende di diverse generazioni alle prese con l'asprezza del vivere. Tra i personaggi spicca una milano letterariamente inedita, proletaria e grigia ma animata da elementi di imprevedibile e profondissima umanità, perché il narratore abbraccia con indulgenza tutti i suoi personaggi e ne porta alla luce colpe e motivazioni. La giovane thea si affanna a crescere cercando di dare un senso alla sua vita segnata dall'alcolismo del padre e dal disamore della madre. Ad alleggerire l'atmosfera familiare cupa e oppressiva contribuisce in parte la presenza dei fratelli, marco e giulio-che-sa-di-biscotto: per loro, nelle notti di vento forte e luci gelide, thea si trasforma in peter fan, sollevando piano la tapparella della cameretta e dicendo 'buffe cose alle stelle'. Ma il destino incrudelisce sulla loro innocenza, mentre lei, ormai lontana da casa, cercherà di percorrere la propria difficile strada di 'bambina sbagliata' sperimentando la bohème cittadina, la politica e il teatro, continuamente in bilico tra l'orgogliosa affermazione della propria indipendenza e l'inevitabile bisogno d'amore.
Beatriz ha poco più di vent'anni quando decide di lasciare madrid per trasferirsi a edimburgo e ricominciare tutto daccapo. Trovare nuove motivazioni, nuovi affetti, ma soprattutto qualcosa che la liberi da un passato troppo doloroso, segnato dal ricordo di monica, amante appassionata e complice di sfide, di sesso, di droga e di avventure. Vicino a beatriz ci sono cat, la donna gatto, e ralph, il nobile sfortunato, entrambi suoi amanti, entrambi drogati, entrambi amori impossibili perché schiacciati dall'eterno confronto con monica. Tanto assillante che alla fine beatriz tornerà a madrid, per rivedere la sua vecchia compagna, ora in fin di vita, per affrontare il rapporto irrisolto con i genitori, per decidere che senso dare al suo futuro.