Giunto a roma in cerca di impiego, per una serie di coincidenze serafino gubbio trova lavoro come operatore per la casa cinematografica kosmograph. Il suo nuovo ruolo disumanizzato di 'mano che gira la manovella' gli permetterà di guardare il mondo da osservatore esterno e di cogliere le meschinità, le contraddizioni e la pochezza dei sentimenti e delle ambizioni che muovono attori, impresari e collaboratori che gravitano intorno al mondo del cinema, come la [emme fatale varia nestoroff, il frivolo aldo nuti o il tragicomico dottor cavalena. Eccelso uomo di teatro, pirandello ebbe un rapporto di attrazione e odio con la cinematografia, arte simbolo della civiltà delle macchine, cui non risparmiò critiche feroci ma di cui seppe anche anticipare e teorizzare sviluppi futuri, per cui gli saranno debitori registi come fellini, antonioni, bergman e tanti altri. Un rapporto complesso e ambivalente, indagato acutamente nel saggio introduttivo di stefano milioto.
Dopo una pausa durata otto anni, tiziano sclavi torna a scrivere dylan dog. Lo fa con un racconto dolente, che ci presenta l'indagatore dell'incubo alle prese con il più oscuro dei suoi fantasmi, quello dell'alcolismo. Ai disegni, giampiero casertano. 'dopo un lungo silenzio' è una storia ricca di emozioni, che vede dylan scivolare in una spirale di orrore e disperazione mentre cerca di aiutare un uomo che ha visto lo spettro dell'amata e defunta moglie. I due finiranno per affrontare i propri demoni in un'amara resa dei conti, nascosta oltre il fondo della bottiglia. Una parabola sulla morte e sull'amore, impreziosita da un'introduzione di roberto recchioni e da una lunga sezione extra dove è possibile leggere per intero la sceneggiatura di sclavi.
Peter pan, il ragazzo che non vuole crescere, ha il potere di volare e vive in un'isola magica. Ma è affascinato dalle storie della buonanotte che mary darling racconta ai suoi figli e di sera va a trovarli nella loro casa a londra. Durante una delle sue visite notturne perde la sua ombra, e quando wendy, la figlia di mary, gliela ricuce addosso, il ragazzo la invita a volare con lui verso il paese-che-non-c'è. 'un po' di polvere di fata, un pensiero felice, e via che si va'. Seguendo il misterioso e sfuggente ragazzo, wendy e i suoi fratelli andranno incontro a mille peripezie, ai perfidi dispetti di campanellino, alla minaccia del temibile capitan uncino e dei pellerossa. Nella fantastica isola che non c'è conosceranno il mondo delle fate, la laguna delle sirene e il popolo dei bambini smarriti, bambini che come peter pan hanno deciso di non voler mai abbandonare l'incoscienza e la meraviglia dell'infanzia. Per più di un secolo le avventure di peter pan hanno conquistato generazioni di lettori e continuano ad affascinare tutti i bambini e moltissimi adulti, perché rimangono nel cuore come una riserva di polvere fatata, per volare sulle ali dell'immaginazione, ognuno verso il proprio, personale, paese-che-non-c'è. Età di lettura: da 8 anni.
Non si può scegliere, quando si è bambini. Ci si affida agli adulti, si crede in quello che dicono e fanno, sebbene le loro parole e i loro gesti risultino spesso ambigui, indecifrabili. Quindi se lo 'zio' misa ha bisogno di vodka e di sigarette per sé e di cibo per i ragazzi che vivono con lui, allora jakov, undici anni, va a chiedere l'elemosina, a rubare e perfino a prostituirsi nella metropolitana di mosca. E non si stupisce di nulla, neppure di essere improvvisamente affidato a una coppia di sconosciuti che, dicono, lo porteranno negli stati uniti, in una casa vera, da una vera mamma. Ma l'america è anche terra dell'inganno, delle facciate rilucenti che nascondono torbide macchinazioni. Questo intuirà jakov.
Stojan decu, personaggio misterioso ed enigmatico per eccellenza, pare aver lasciato dietro di sé una scia di indizi sulla sua vita avventurosa tanto numerosi quanto inattendibili: testimonianze di persone che lo hanno incontrato, spesso contemporaneamente, nei luoghi più disparati della terra, leggende metropolitane e folcloristiche, saggi tanto autorevoli quanto inverosimili, riferimenti apocrifi presenti in grandi scrittori, biglietti lasciati alla posterità nei tronchi degli alberi? Miraggio evocato da riflessi di calvino, labirinti borgesiani ed echi di pessoa, ambiguo e inafferrabile, stojan decu attraversa, come un elfo proteiforme, un secolo di storia, di arte e letteratura.
Vincitore del national book award 1965nella sua grande e vecchia casa di campagna, solo, moses elkanah herzog scrive febbrilmente lettere su lettere agli amici, alla famiglia, persino a morti illustri, ponendo a tutti i suoi interlocutori incalzanti quesiti sull'esistenza. Alter ego di saul bellow, portavoce delle inquietudini intellettuali del tipico americano postkennediano, spoglio di ogni romantica illusione, personaggio quanto mai contraddittorio, herzog è un umiliato che va fiero dell'umiliazione che subisce e, nel disastro della propria esistenza, si sente tuttavia fiducioso, pur non possedendo la risposta al mistero della vita. Con un saggio di philip roth.
La descrizione dettagliata di oltre 200 posizioni o asana e le tecniche di respirazione (pranayama), le 600 fotografie che accompagnano le spiegazioni e che ritraggono il maestro quando, a trentacinque anni, praticava yoga dieci ore al giorno, ne fanno una storica pietra miliare della divulgazione e dell'insegnamento in occidente di tale nobile disciplina. Oggi assistiamo ad un'esasperata commercializzazione dello yoga e la sua pratica è diventata quantomai superficiale e ostentata. Il mercato trabocca di prodotti concernenti lo yoga: riviste, attrezzi, abbigliamento. E siccome il vento dello yoga soffia potente, alcuni insegnanti propongono il loro metodo personale d'insegnamento pubblicizzandolo come unico anche se il loro sadhana manca di autenticità.
All'ombra del monte orfano si preparano incantesimi, pozioni, evocazioni: doveri di streghe. Ma a metillia piace anche divertirsi, a volte a scapito dei suoi doveri. Pur sapendo che ormai manca poco alla prova più importante della sua carriera di strega, non è riuscita a prendere il controllo del proprio destino: ormai è tardi per prepararsi, può solo deludere le aspettative delle sue compagne di clan. Ma proprio l'ultima notte, quando sembrano non esserci speranze per lei, il destino le regala un incontro favorevole per svoltare la situazione. O forse no. Francis è uno spiritello, ma ha un corpo fisico, può divertirsi, può disgregarsi e tornare alla natura, per poi riassemblarsi nella forma che più gli piace. La sua preferita è quella di volpe. E soprattutto francis è pigro, meschino e dissoluto. Ma il tempo stringe, la notte sta per finire.
Una scia di morti che si ripete da secoli secondo un identico modello. Un amore pronto a sfidare il tempo. Salem, ai giorni nostri: quando samantha mather si trasferisce nell'antica casa avita per stare vicina al padre, ricoverato perché misteriosamente in coma, trova in città un'accoglienza piuttosto fredda. Sono passati ormai tre secoli da quando il suo antenato cotton mather è stato protagonista del processo alle streghe, firmando il trattato usato a fondamento delle condanne, ma i rancori che allora avevano spaccato la comunità sono ancora terribilmente vivi. Isolata e avvolta dall'ostilità gelida degli eredi delle presunte streghe, samantha si trova intrappolata in un complicato groviglio in cui passato e presente si intrecciano pericolosamente. Soltanto jaxon, figlio della migliore amica del padre e segretamente attratto dalla ragazza, sembra immune a quell'odio, almeno finché samantha non entra in contatto con l'affascinante elijah, uno spirito tragicamente coinvolto nelle antiche vicende storiche, e le cose si complicano. Samantha scopre un modello ricorrente nei secoli, in base al quale le famiglie dei perseguitati e dei persecutori pagano un terribile tributo di morti. C'è solo una speranza per evitare che la storia si ripeta: svelare i segreti del passato fra odi antichi e passioni, e rinunciare a qualcosa di sé per aprirsi a un sentimento nuovo.
Edward hinde è stato uno dei più temibili serial killer degli anni novanta. Ora, grazie a sebastian bergman, è rinchiuso nel penitenziario di lövhaga. Hinde uccideva seguendo precise modalità, le stesse usate per le tre donne rinvenute sgozzate negli ultimi mesi. Un copycat, dunque, un assassino che ne emula un altro e sceglie le proprie vittime secondo un criterio che viene alla luce soltanto dopo un quarto delitto: tutte sono state amanti di sebastian bergman. Nonostante l'angoscia e i sensi di colpa che lo attanagliano sebastian non ha dubbi: il copycat è guidato da hinde. È hinde che, manipolando il 'discepolo', scrive la trama della propria vendetta contro l'uomo che l'ha mandato in carcere. Ma come fa? Per rispondere a queste domande sebastian dovrà mettere in gioco la propria vita e, ancor peggio, la vita della figlia.