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Julien Tromeur


Classifica Libri dell'anno 2022

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Libri in questa classifica: 356

Pagina 24 di 36

Posizione in classifica: 231

Fairy Tale

Stephen King

Narrativa estera - Fantasy

Fairy Tale
Charlie reade è un diciassettenne come tanti, discreto a scuola, ottimo nel baseball e nel football. Ma si porta dentro un peso troppo grande per la sua età. Sua madre è morta in un incidente stradale quando lui aveva sette anni e suo padre, per il dolore, ha ceduto all'alcol. Da allora, charlie ha dovuto imparare a badare a entrambi. Un giorno, si imbatte in un vecchio – howard bowditch – che vive recluso con il suo cane radar in una grande casa in cima a una collina, nota nel vicinato come «la casa di psycho». C'è un capanno nel cortile sul retro, sempre chiuso a chiave, da cui provengono strani rumori. Charlie soccorre howard dopo un infortunio, conquistandosi la sua fiducia, e si prende cura di radar, che diventa il suo migliore amico. Finché, in punto di morte, il signor bowditch lascia a charlie una cassetta dove ha registrato una storia incredibile, un segreto che ha tenuto nascosto tutta la vita: dentro il capanno sul retro si cela la porta d'accesso a un altro mondo. Una realtà parallela dove bene e male combattono una battaglia da cui dipendono le sorti del nostro stesso mondo. Una lotta epica che finirà per vedere coinvolti charlie e radar, loro malgrado, nel ruolo di eroi. Dal genio di stephen king, una nuova avventura straordinaria e agghiacciante, una corsa a perdifiato nel territorio sconfinato della sua immaginazione.
Punteggio: 800
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 30/10/2023

Posizione in classifica: 232

Dove Sei, Mondo Bello

Sally Rooney

Narrativa estera - Recente

Dove Sei, Mondo Bello
In un bar di un paesino irlandese sulle coste dell'atlantico una giovane donna aspetta un uomo che ancora non conosce. Lei si chiama alice e di mestiere scrive romanzi. «e ci fai dei soldi, giusto? » le chiede lui, il suo tinder date, poco piú tardi. Si chiama felix e con la letteratura non ha niente a che fare; per vivere sposta merci in un magazzino gelido. Il loro primo incontro è un completo flop, eppure alice, reduce da un crollo psicologico, lo invita ad accompagnarla nel suo prossimo tour promozionale a roma. Dei soldi felix non dovrà preoccuparsi, ci penserà lei, con i proventi di un lavoro che giudica «moralmente e politicamente inutile», il solo che voglia fare. Frattanto a dublino la sua amica eileen, come lei ventinovenne, per pochi spiccioli sistema la punteggiatura di articoli non suoi per una rivista letteraria su cui un tempo ha pubblicato un unico pezzo degno di nota, e per il resto scorre le pagine social dell'uomo che l'ha lasciata e cerca di rimettere insieme i cocci di ambizioni e speranze dimezzate mentre, ai margini del suo scontento, simon, un consulente politico bellissimo e cristianamente promiscuo, chiede di essere guardato. Con alice eileen condivide la sensazione che «ci troviamo nell'ultima stanza illuminata prima delle tenebre, testimoni di qualcosa». Le vivide mail che le due donne si scambiano affrontano i temi della contemporaneità minacciata, dal contrasto fra la società dei consumi e la miseria della moltitudine al crollo della civiltà nella tarda età del bronzo, dalla perdita del senso del bello con l'avvento della plastica agli effetti corrosivi della fama sulla cultura. Ma, mescolato all'armamentario pubblico dell'impianto intellettuale millennial, si fa strada proditoriamente, quasi felicemente, l'urgenza del privato desiderio. «ecco che nel bel mezzo di tutto, con il mondo messo com'è, l'umanità sull'orlo dell'estinzione, io mi ritrovo qui a scriverti un'altra mail a proposito di sesso e amicizia. C'è altro per cui valga la pena vivere? » domanda alice. Ci sono i corpi, in questa dimensione, ci sono il dissacrante, anti-cliché felix, e l'accogliente, inarrivabile simon, c'è perfino l'illusione di una comunione vivifica che sappia sciogliere i solipsismi. «e di cosa parlano, i tuoi libri? » vuole sapere felix da alice al loro primo incontro. «oh, non so, disse lei. Delle persone».
Punteggio: 800
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 17/03/2024

Posizione in classifica: 233

Tokyo Tutto Lanno
Viaggio Sentimentale Nella Grande Metropoli

Laura Imai Messina

Società - Documenti giornalistici

Tokyo Tutto Lanno<br>Viaggio Sentimentale Nella Grande Metropoli
Un viaggio lungo un anno, da mutsuki, gennaio, «il mese degli affetti», a shiwasu, dicembre, «il mese dei bonzi affaccendati», fino al cuore di tokyo, la «città bambina», dove nulla è definitivo. Tokyo non solo è una delle grandi metropoli globali, ma è anche una città densissima di storie, tradizioni, simboli, «segni»: è la città dove usanze secolari vivono accanto ai quartieri degli otaku, gli appassionati di manga e videogame, dove le culture giovanili piú effervescenti del pianeta si muovono nelle stesse strade su cui si affacciano piccoli locali tipici. È una città in cui i ritmi frenetici del lavoro e del commercio si alternano a quelli cadenzati delle stagioni e delle festività, dove il rito ha un'importanza fondamentale perché è il calendario, con le sue feste e la sua memoria, a regolare la vita dei suoi abitanti. Tokyo tutto l'anno, arricchito dalle splendide illustrazioni di igort, è un viaggio sentimentale, autobiografia in forma di città, enciclopedica lettera d'amore a una metropoli e ai suoi abitanti, indimenticabile romanzo di luoghi, personaggi, cibi, leggende, sogni.
Punteggio: 800
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 18/03/2023

Posizione in classifica: 234

Ogni Piccola Bugia

Alice Feeney

Narrativa estera - Thriller

Ogni Piccola Bugia
Il mondo intorno a lei è fatto solo di suoni, rumori, voci. Ed è grazie a quelle voci frammentarie e confuse che amber reynolds capisce di aver avuto un incidente d'auto e di essere in ospedale. In coma. Amber non ricorda nulla di quanto le è accaduto, e una domanda la perseguita da subito: com'è possibile? Io non guido quasi mai. Poi, tra quelle voci riconosce quella di suo marito e di sua sorella. Ignari che amber li possa sentire, i due discutono, litigano, rivelano dettagli e indizi. E lei si rende conto che entrambi hanno qualcosa da nascondere. E, forse, non sono un'ancora di salvezza, bensì un pericolo vicino e insidioso. L'unico modo per scoprire cosa le è successo è ricostruire nella sua mente gli eventi dell'ultima settimana, fino al momento dell'«incidente». Ma amber ha paura. È impotente, in balia di chi le sta intorno. Come l'uomo che si accosta al suo letto la sera, e che le sussurra velate e inquietanti minacce. Amber deve svegliarsi, prima che sia troppo tardi. Perché anche lei ha un segreto da proteggere. Anche lei ha un piano da portare a termine.  
Punteggio: 800
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 01/02/2023

Posizione in classifica: 235

Suicidio Occidentale
Perché è Sbagliato Processare La Nostra Storia E Cancellare I Nostri Valori

Federico Rampini

Scienze, geografia, ambiente - Problematiche sociali

Suicidio Occidentale<br>Perché è Sbagliato Processare La Nostra Storia E Cancellare I Nostri Valori
Se un attacco nel cuore dell'europa ci ha colto impreparati, è perché eravamo impegnati nella nostra autodistruzione. Il disarmo strategico dell'occidente era stato preceduto per anni da un disarmo culturale. L'ideologia dominante, quella che le élite diffondono nelle università, nei media, nella cultura di massa e nello spettacolo, ci impone di demolire ogni autostima, colpevolizzarci, flagellarci. Secondo questa dittatura ideologica non abbiamo più valori da proporre al mondo e alle nuove generazioni, abbiamo solo crimini da espiare. Questo è il suicidio occidentale. L'aggressione di putin all'ucraina, spalleggiato da xi jinping, è anche la conseguenza di questo: gli autocrati delle nuove potenze imperiali sanno che ci sabotiamo da soli. Sta già accadendo in america, culla di un esperimento estremo. Gli europei stentano ancora a capire tutti gli eccessi degli stati uniti, eppure il contagio del vecchio continente è già cominciato. Nelle università domina una censura feroce contro chi non aderisce al pensiero politically correct, si allunga la lista di personalità silenziate, cacciate, licenziate. Solo le minoranze etniche e sessuali hanno diritti da far valere; e nessun dovere. L'ambientalismo estremo, religione neopagana del nostro tempo, demonizza il progresso economico e predica un futuro di sacrifici dolorosi oppure l'apocalisse imminente. I giovani schiavizzati dai social sono manipolati dai miliardari del capitalismo digitale. L'establishment radical chic si purifica con la catarsi del politicamente corretto. È il modo per cancellare le proprie responsabilità: quell'alleanza fra il capitalismo finanziario e big tech pianificò una globalizzazione che ha sventrato la classe operaia e impoverito il ceto medio, creando eserciti di decaduti. Ora quel mondo impunito si allea con le élite intellettuali abbracciando la crociata per le minoranze e per l'ambiente. La questione sociale viene cancellata. Non ci sono più ingiustizie di massa nell'accesso alla ricchezza. C'è solo «un pianeta da salvare», e un mosaico di identità etniche o sessuali da eccitare perché rivendichino risarcimenti. In america questo è il vangelo delle multinazionali, a hollywood e tra le celebrity milionarie dello sport. In europa il conformismo ha il volto seducente di greta thunberg e carola rackete. Le frange radicali non hanno bisogno di un consenso di massa; hanno imparato a sedurre l'establishment, a fare incetta di cattedre universitarie, a occupare i media. Possono imporre dall'alto un nuovo sistema di valori. La maggioranza di noi subisce quel che sta accadendo: non abbiamo acconsentito al suicidio.
Punteggio: 800
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/02/2025

Posizione in classifica: 236

La Stazione

Jacopo De Michelis

Narrativa estera - Thriller

La Stazione
Milano, aprile 2003. Riccardo mezzanotte, un giovane ispettore dal passato burrascoso, ha appena preso servizio nella sezione di polizia ferroviaria della stazione centrale. Insofferente a gerarchie e regolamenti e con un'innata propensione a ficcarsi nei guai, comincia a indagare su un caso che non sembra interessare a nessun altro: qualcuno sta disseminando in giro per la stazione dei cadaveri di animali orrendamente mutilati. Intuisce ben presto che c'è sotto più di quanto appaia, ma individuare il responsabile si rivela un'impresa tutt'altro che facile. Laura cordero ha vent'anni, è bella e ricca, e nasconde un segreto. In lei c'è qualcosa che la rende diversa dagli altri. È abituata a chiamarlo
Punteggio: 800
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 13/04/2023

Posizione in classifica: 237

Annientare

Michel Houellebecq

Narrativa estera - Recente

Annientare
Michel houellebecq torna a raccontare il nostro tempo con un romanzo impetuoso e fluviale, ancorandoci alla storia di un uomo, paul raison, che, di fronte a una minaccia più grande di lui, tenta di ricomporre i pezzi disallineati della propria vita, e si trova a guardare a prudence, un amore perduto eppure in qualche modo presente, come all'unica isola protetta di una civiltà in pericolo. Dando vita a una storia d'amore fra le più belle e tormentate della sua letteratura. «una lettura che spinge a indagare il nostro tempo e l'animo umano, e che proprio sul finire infonde un inatteso senso di pace: confortante da trovare in un romanzo che, in fin dei conti, mette davanti ad alcune delle situazioni più dure della vita. » – carla de rosa per maremosso«avremmo avuto bisogno di meravigliose menzogne. »bruno juge è un politico di lungo corso, ministro dell'economia e uno degli uomini più potenti della scena politica francese che si avvia alle prossime elezioni presidenziali. Ma è anche un uomo solo. Sua moglie lo ha tradito ed esposto a uno scandalo pubblico. Paul raison è uno dei più stretti consiglieri di bruno, solo come lui, separato in casa nell'indifferenza della moglie prudence, fervente ecologista e vegana. Quando un attacco informatico diffonde in rete una serie di violenti video che colpiscono il governo e la stessa persona di bruno juge, paul viene chiamato a collaborare alle indagini della direzione generale per la sicurezza interna, che suo padre aveva diretto. Mentre difende il paese da pericolosi terroristi digitali, paul deve affrontare anche i nodi irrisolti della sua famiglia: la fragilità dell'anziano padre, che è disposto a proteggere fino in fondo, il rapporto intenso con la sorella cécile, contraria a ogni forma di edonismo, la distanza dal fratello minore aurélien, un artistoide un po' spiantato. In questa ricerca, a sorpresa, ritrova in prudence, oltre l'apparente freddezza e distanza, un mondo segreto che ha resistito a tutto.
Punteggio: 800
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 01/03/2024

Posizione in classifica: 238

Il Cimitero Di Venezia

Matteo Strukul

Narrativa estera - Storica

Il Cimitero Di Venezia
Venezia, 1725. Mentre un'epidemia di vaiolo miete vittime tra la popolazione, una delle donne più illustri della città viene trovata con il petto squarciato nelle acque nere e gelide del rio dei mendicanti. In un clima di crescente tensione, giovanni antonio canal, detto canaletto, viene convocato dagli inquisitori di stato, insospettiti da una sua recente opera, che ritrae proprio quel luo­go malfamato: c'è forse un legame tra il pittore e l'omicidio? Mentre, sconvolto, sta lasciando il palazzo ducale, canaletto viene fermato e portato al cospetto del doge, anche lui interessato a quel quadro, il rio dei mendicanti. Nel dipinto c'è qualcosa che, se rivelato, potrebbe mettere in grave imbarazzo un'importante famiglia veneziana: un nobile, ritratto in uno dei luoghi più popolari e plebei di venezia. Perché mai si trovava in un posto simile? Canaletto riceve dal doge l'ordine di scoprirlo e riferire direttamente a lui. L'indagine – che all'inizio lo spaventa e poi, lentamente, lo cattura – lo porta però a frequentare ambienti apparentemente illustri in cui sembrano consumarsi oscuri riti, e nei quali si aggirano figure ambigue, dal passato avvolto nel mistero. Quali segreti si celano nei palazzi veneziani? Quali verità sarebbe meglio rimanessero sepolte? Come comincia. Era stata una notte da lupi. Sante era in piedi sulla barca. Spingeva in avanti il grande remo. Il cielo andava screziandosi di rosa. L'aurora si rifletteva sulla laguna e pareva rivelare la calotta molle di una gigantesca medusa, quasi quest'ultima riposasse sotto il ventre liquido di venezia. Fino a qualche giorno prima, il grande specchio trasparente era stata un'unica lastra gelata. Era già accaduto. I vecchi raccontavano che altre volte i veneziani avevano dovuto rompere il ghiaccio per poter tornare a spostarsi sull'acqua. E ora, dei grandi banchi dei giorni precedenti, formatisi quando la cortina gelida si era ricoperta di venature scure fino a spezzarsi, restavano solo alcune placche galleggianti, simili alle tracce cangianti di un fantasma. Faceva ancora un freddo terribile, malgrado la temperatura si fosse alzata. Il rio dei mendicanti era un unico nastro livido. Un vagabondo, avvolto in un vecchio tabarro scuro, talmente consunto da suggerire che le tarme l'avessero divorato un pezzo alla volta, barcollava su un lato del canale. Teneva in una mano una lucerna che ondeggiava con il suo debole bagliore. Sante non se ne curò. Non era certo una sorpresa vedere un miserabile in un luogo come quello.
Punteggio: 800
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 03/08/2024

Posizione in classifica: 239

L Angelo Di Marchmont Hall

Lucinda Riley

Narrativa erotica e rosa - Rosa

L Angelo Di Marchmont Hall
Un romanzo sconvolgente sul destino e sull'amore: l'amore non confessato, l'amore puro, quello che nel silenzio vince su ogni cosa. «si guardò intorno impotente, quasi implorando gli alberi di parlare e darle le risposte che desiderava. In ginocchio sulla neve, sentì in lontananza il latrare di un cane. L'eco di un ricordo formò un'immagine nella sua mente: era già stata lì una volta. Sì. Sì. Mentre il sole scivolava dietro gli alberi, nella valle sottostante, greta si aggrappò alla lapide. E finalmente cominciò a ricordare. »sono passati trent'anni dall'ultima volta che greta è stata a marchmont hall, la magnifica tenuta di famiglia sulle colline del galles. E adesso, mentre varca i cancelli al fianco di david marchmont, nipote del suo defunto marito, non può fare a meno di chiedersi se il luogo in cui ha vissuto per tanti anni sarà in grado di aprire uno squarcio sul suo passato. Dopo un terribile incidente d'auto, infatti, greta non ricorda più nulla e rifiuta di abbandonare troppo a lungo il suo appartamento londinese, tenendo a distanza tutti quelli che hanno fatto parte della sua vita. Tutti tranne david, l'unico amico di cui si fida e per il quale prova qualcosa che va oltre la semplice gratitudine. È stato proprio lui a raccontarle com'era la sua vita prima di quel giorno e a convincerla a trascorrere il natale a marchmont hall. Ma durante una passeggiata nel bosco, ai piedi di un abete, greta scorge una lapide e spazza via la neve che ricopre l'iscrizione. Non immagina che quel nome inciso sulla pietra la travolgerà con un'ondata di ricordi: le serate come ballerina di cabaret nella londra del '45, il sogno di sposare un ufficiale americano, l'amicizia con david, giovane comico di buona famiglia che la accoglierà a marchmont hall per strapparla alla miseria. E infine il matrimonio con lo zio di david e il rapporto con una figlia che fin da piccola dà segni di forte instabilità. Ma allora perché david le ha na ­ scosto tanti dettagli sul suo passato? Da cosa vuole proteggerla?
Punteggio: 800
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/02/2024

Posizione in classifica: 240

Sembrava Bellezza

Teresa Ciabatti

Narrativa estera - Recente

Sembrava Bellezza
Ad accoglierci tra le pagine di questo romanzo è una donna, una scrittrice, che dopo essersi sentita ai margini per molti anni ha finalmente conosciuto il successo. Vive un tempo ruggente di riscatto, che cerca di tenersi stretto ma ogni giorno le sfugge un po' di più. Proprio come la figlia, che rifiuta di parlarle e si è trasferita lontano. Combattuta tra risentimento e sgomento per il tempo che si consuma, la coglie federica, la più cara amica del liceo, quando dopo trent'anni torna a cercarla. E riporta nel suo presente anche la sorella maggiore livia – dea di bellezza sovrannaturale, modello irraggiungibile ai loro occhi di sedicenni sgraziate –, che in seguito a un incidente è rimasta prigioniera nella mente di un'eterna ragazza. Come accadeva da adolescenti, i pensieri tornano a specchiarsi, a respingersi e mescolarsi. La protagonista perlustra il passato alla ricerca di una verità, su se stessa e su livia, e intanto cerca di riafferrare il bandolo della propria esistenza ammaccata: il lavoro, gli amori. Avvolti nelle spire di un'affabulazione ammaliante, seguiamo la protagonista in un viaggio che è insieme privato e generazionale, interiore e concreto. Sembrava bellezza è un romanzo sull'impietoso trascorrere del tempo, e su come nel ripercorrerlo si possano incontrare il perdono e la tenerezza, prima di tutto verso se stessi.
Punteggio: 800
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 17/01/2025

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