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Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Narrativa Estera

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Libri in questa classifica: 43375

Pagina 240 di 4338

Posizione in classifica: 2391

Comma 22 (Catch-22)

Joseph Heller

Narrativa estera - Guerra

Comma 22 (Catch-22)
Pubblicato per la prima volta nel 1961, catch-22 è stato universalmente riconosciuto come il capolavoro della letteratura antimilitarista di tutti i tempi, per la rappresentazione grottesca della retorica militare e per la chiave di lettura paradossale della guerra. Ora è anche una serie tv, diretta, prodotta e interpretata da george clooney. «abbiamo avuto due grandi romanzi americani negli ultimi cinquant'anni. Catch-22' è uno di questi» – stephen king 'era una guerra sordida e abietta, e yossarian sarebbe vissuto volentieri facendone a meno – vissuto per sempre, forse. Solo una parte dei suoi compatrioti avrebbe sacrificato la propria vita per vincerla, e non era una sua aspirazione essere tra loro. ' «comma 22» («catch-22») ha rappresentato dal momento della sua pubblicazione una feroce critica alla guerra al punto che l'espressione 'comma 22' è entrata nell'immaginario collettivo come sinonimo dell'assurdità di tutti i conflitti. Ambientato in italia durante la seconda guerra mondiale, è la storia di yossarian, antieroico bombardiere americano, ossessionato dall'idea che migliaia di nemici sconosciuti, ai quali personalmente non ha fatto nulla, vogliano porre fine ai suoi giorni senza un reale motivo. Ma la seccatura più grande non sono i nemici quanto il suo esercito che non fa che intensificare gli sforzi bellici e seguire zelantemente la disciplina marziale. Il numero delle missioni sembra crescere esponenzialmente e yossarian e gli altri commilitoni si troveranno a fare i conti con l'ambizione e il cinismo dei loro superiori. Pubblicato per la prima volta nel 1961, il romanzo è stato universalmente riconosciuto come il capolavoro della letteratura antimilitarista di tutti i tempi, per la rappresentazione grottesca della retorica militare e per la chiave di lettura paradossale della guerra. Molti dei pacifisti che manifestavano davanti alla casa bianca ai tempi della guerra del vietnam portavano appunto una spilla con lo slogan «yossarian vive». Dal romanzo è stato tratto l'omonimo film di mike nichols del 1970 e nel 2019 la serie tv «catch-22» diretta, prodotta e interpretata da george clooney.
Punteggio: 969
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 17/06/2024

Posizione in classifica: 2392

Stalin
Biografia Di Un Dittatore

Oleg V. Chlevnjuk

Biografie - Personaggi

Stalin<br>Biografia Di Un Dittatore
«autorevole, ben scritto: la summa di tutti gli studi sulla figura del dittatore sovietico» - the spectator «affascinante, brillante, rivelatore: questo saggio conferma chlevnjuk come il maggiore esperto vivente di stalin. Una lettura fondamentale. » - simon sebag montefiore «oleg chlevnjuk p indiscutibilmente il più grande studioso della storia sovietica. La lettura di questo libro ci fornisc3e una comprensione più profonda di alcuni dei più oscuri decenni della storia europea. » - andrea graziosi per un quarto di secolo (1929-1953) iosif stalin è stato il padrone assoluto dell'unione sovietica. Dall'ufficio al cremlino, o dalle dacie fuori mosca dove spesso risiedeva, il dittatore gestiva con pugno di ferro ogni aspetto della vita sociale, sulla base di un'interpretazione estremistica e ultrasemplificata del marxismo. Ossessionato dall'idea di 'nemici interni' pronti a tradirlo, stalin instaurò un regime di terrore che non permise mai a nessuno dei suoi sudditi di sentirsi al sicuro. Si calcola che ben 60 milioni di persone incolpevoli abbiano subito i tragici effetti della discriminazione e repressione, fino alla pena capitale. Eppure, oggi in russia sembra rifiorire il mito di stalin quale figura storicamente 'necessaria', che ha avuto quantomeno il merito di trasformare un paese arretrato in una superpotenza industriale in grado di affrontare e sconfiggere hitler. Oleg chlevnjuk, considerato il maggior esperto mondiale di stalin e del suo tempo, si oppone a tale tendenza 'giustificazionista' sfatando vari miti sul despota sovietico, da quelli celebrativi che lo dipingono come 'amministratore eccelso', 'stratega militare lungimirante', 'vittima di ambiziosi e avidi collaboratori' agli altri, opposti, che lo vorrebbero 'traditore del lascito di lenin', o addirittura, e unicamente, 'belva assetata di sangue' e 'criminale sadico e paranoico'.
Punteggio: 969
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 27/10/2024

Posizione in classifica: 2393

Il Grande Libro Del Pane
Tutti I Segreti Della Panificazione, Svelati Da Un Grande Maestro

Piergiorgio Giorilli

Casa, hobby e cucina - Dolci

Il Grande Libro Del Pane<br>Tutti I Segreti Della Panificazione, Svelati Da Un Grande Maestro
Si parte dal mondo dei cereali, si prosegue analizzando la farina (ingrediente numero uno del pane), l'acqua, il sale e il lievito, protagonisti oltre a materia grassa, zucchero, uova, miglioratori. Si passano poi in rassegna i lieviti e i batteri lattici, per arrivare a un lungo capitolo sul lievito madre nelle sue declinazioni. Comprendere l'impasto è fondamentale per gestirlo al meglio: i suoi processi, le fasi della produzione e come condurle correttamente, l'importanza della temperatura e del tempo dell'impasto. Cuore vero e proprio del volume è il capitolo dedicato ai metodi attraverso cui lavorare l'impasto: dai classici, come biga, poolish e pasta di riporto; il metodo con lievito madre, quello con lievito misto (sistema a due lieviti); l'autolisi e, ancora, l'impasto a caldo, le nuove tendenze con la tecnica della lievitazione controllata e quella di lunga fermentazione. C'è poi un capitolo dedicato all'importanza della cottura, la tecnica del precotto e la vita del prodotto dopo la cottura (i segreti per rendere il pane più longevo). Una breve sezione illustra casi di pronto intervento: conoscere i difetti permette di correggerli. Termina la parte tecnica del manuale una sezione dedicata alle etichette del pane (come leggerle, che dati devono riportare, come vanno interpretate) e un approfondimento sui valori nutrizionali. Concludono il libro 50 ricette di pani e prodotti da forno dolci e salati, tutte fotografate e spiegate in modo semplice.
Punteggio: 969
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/01/2022

Posizione in classifica: 2394

Cuorebomba

Dario Levantino

Narrativa estera - Recente

Cuorebomba
Ambientato in una palermo difficile, un racconto che fonde la dimensione individuale con quella sociale per una storia emblematica sulla volontà di riscatto. A brancaccio, periferia degradata, l'unico modo per difendersi dalla ferocia del quartiere è la famiglia. Ma le famiglie, si sa, sono infelici per definizione e così quella di rosario. Il padre ha un'altra donna, un altro figlio, e ora è in carcere per spaccio di sostanze dopanti. La madre maria, invece, scoperta la doppia vita del marito, si ammala di anoressia. Su questo equilibrio precario piomba la scure dei servizi sociali: maria finisce in una clinica per disturbi alimentari, rosario in una casa-famiglia. Ispirato dalle sue letture clandestine, il ragazzo diventa così una sorta di oliver twist, in lotta contro una legge folle che, nel nome dei diritti dei minori, recide i legami e separa le persone dagli affetti più cari. Nella sua guerra al malaffare che gira intorno ai servizi sociali e nel tentativo di ricongiungersi alla madre, il protagonista però nulla potrà contro le estreme conseguenze di una sentenza definitiva. Fortuna che c'è anna, ragazza di poche parole, misteriosa e magnetica, a donare a rosario la luce di una rivelazione: esiste un solo veleno contro la morte ed è l'amore. Dall'autore di di niente e di nessuno, esordio felice e pluripremiato, un nuovo romanzo incisivo e vibrante sulla forza dei legami profondi, che vede ancora una volta il giovanissimo rosario alle prese con le sofferenze della vita. Un racconto emozionante su cosa significhi diventare adulti affrancandosi dalla violenza e dalla miseria anche grazie allo sport e al potere salvifico dei libri.
Punteggio: 969
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 27/03/2023

Posizione in classifica: 2395

Economia Dell'imperduto

Anne Carson

Classici, poesia, teatro e critica - Letteratura: teoria

Economia Dell"imperduto
Con il consueto stile epigrammatico che l'ha resa un'autrice di culto nel mondo inglese, anne carson riflette sul concetto di «economia poetica», intrecciando le biografie di due uomini «nel mondo e mai del mondo», testimoni della propria epoca e cultori di un'arte senza tempo. «anne carson è un'autrice eccezionale. Una scrittrice sapiente». — harold bloom «una scrittrice fuori da ogni schema. Anne carson ha una imperscrutabile brillantezza. » — the new york times «nei diversi percorsi della sua scrittura, anne carson ha raggiunto livelli di intensità e solidità intellettuale che la collocano tra gli scrittori più importanti della nostra era. » — motivazione, premio principessa delle asturie, 2020le leggi del mondo, rigide e inoppugnabili, ma sempre in equilibrio sulla precarietà della vita. L'oltre, incerto e indescrivibile, che in fondo legittima l'uomo e lo sostanzia. Con la sua lingua preziosa e misurata, anne carson traccia un parallelismo tra le vite di due poeti europei, il greco simonide di ceo, vissuto tra il vi e il v secolo a. C . , e il romeno di origine ebraica paul celan, uno tra gli autori più acclamati del xx secolo. «forse sono poeti quelli che sperperano ciò che i loro padri avrebbero risparmiato», scrive l'autrice. Eppure simonide è stato uno dei primi intellettuali a scrivere versi in cambio di denaro, a piegare le regole del mondo all'imperscrutabilità dell'arte, conciliando il visibile e l'invisibile. E così paul celan, sopravvissuto all'olocausto e cultore della memoria, che trascorre gli ultimi anni della vita in un regime capitalista di reificazione, in cui tutto ha il valore del proprio corrispettivo economico. Ma se è vero che a «dispetto d'ogni altra cosa, questo soltanto, sì, il linguaggio, rimane imperduto», come celan stesso scrive, se è vero che la poesia è l'unica testimonianza del passaggio fugace di un uomo nel mondo, cosa va perduto quando si spreca una parola?
Punteggio: 969
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 18/01/2022

Posizione in classifica: 2396

Il Pastore Di Stambecchi
Storia Di Una Vita Fuori Traccia

Louis Oreiller

Biografie

Il Pastore Di Stambecchi<br>Storia Di Una Vita Fuori Traccia
Finalista al premio mario rigoni stern per la letteratura multilingue delle alpi 2019nella sua valle, sa il carattere di ogni canalone, di ogni balza di roccia. Riconosce le volpi, i camosci, le vipere, i gipeti. Può chiamare per nome ogni valanga. La montagna per luigi oreiller non è una sfida, né una prestazione. È la sua casa di terra e di cielo, un orizzonte a cui appartenere. «louis oreiller parla con la voce della montagna e ascoltarlo riempie di meraviglia, ancora più che di nostalgia. » - paolo cognetti 'la montagna mi ha visto nascere, mi ha nutrito, insegnato, curato. Così sono diventato il signore delle cenge rocciose, la sentinella dei valichi secondari e l'esperto delle morene nascoste: ho regnato su quel reame di sassi non perché era mio - ma perché gli appartenevo. La montagna mi ha concesso di starle insieme e io sono diventato il suo custode rispettoso, un pastore di stambecchi in tutte le stagioni. ' luigi nasce nella povertà e cresce con la guerra. Valdostano ma 'anche' italiano, trascorre i suoi 84 anni a rhêmes notre dame, venti comignoli rubati alla slavina al fondo di una valle stretta e dal fascino selvatico, su un versante parco del gran paradiso sull'altro riserva di caccia. Da ragazzo, armato dalla fame, è cacciatore, contrabbandiere, manovale. Quando diventa guardiaparco e poi guardiacaccia, cambia sguardo. Dietro le lenti del cannocchiale, nelle lunghe solitarie giornate di appostamento ai bracconieri, diventa il signore delle cenge, segue il volo delle aquile e sperimenta un qualcosa di molto simile all'amore. Stagione dopo stagione, trasforma gli alberi in sculture, 'scava' tassi e marmotte, parla con i cani, le mucche, le galline. A volte anche con gli uomini. Quello di oreiller è un mondo ormai perduto, travolto da una modernità senza pazienza, da un fiume di gente che torna ma non resta. Eppure, nei suoi occhi, nelle sue mani nodose e forti, tutto ha ancora memoria e lui ha memoria di tutto. Le sue parole, consegnate a chi, come irene borgna, le sa ascoltare, conducono lontano, fuori traccia, tra valichi nascosti. E segnano il tempo, come gli anelli di un tronco, come i cerchi sulle corna di un vecchio stambecco.
Punteggio: 969
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 09/12/2021

Posizione in classifica: 2397

«Dovresti Tornare A Guidare Il Camion Elvis»
Puntare Sul Proprio Talento Quando Tutto Sembra Non Funzionare

Sebastiano Zanolli

Salute

«Dovresti Tornare A Guidare Il Camion Elvis»<br>Puntare Sul Proprio Talento Quando Tutto Sembra Non Funzionare
Nel 1954 il talent scout di una radio americana parlò così a un aspirante musicista: 'stammi a sentire, ragazzo, non andrai da nessuna parte. Torna pure a guidare i camion! ' . Quel ragazzo che fortunatamente non andò a guidare i camion era elvis presley. Da questo episodio prende le mosse il nuovo libro di sebastiano zanolli, una riflessione viscerale e senza sconti sulle attitudini che molti di noi possiedono allo stato potenziale ma che per passare alla storia - se non altro quella della nostra vita - necessitano di due ingredienti: la passione (che, scissa dal talento, è pura velleità) e l'investimento (senza del quale il talento si riduce a possibilità inespressa, insomma: occasione perduta). Il talento è il passepartout per la felicità, prima però bisogna scoprire in quale serratura inserire la chiave. Zanolli insegna a riconoscerla, questa chiave, a molarne la seghettatura, affinché diventi accessibile la cassaforte della realizzazione di sé. È un viaggio iniziatico sulle tracce del proprio demone interiore, questo che vi apprestate a compiere, con utili esercizi pratici e le ormai famose 'domande scomode' di sebastiano.
Punteggio: 969
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 26/01/2022

Posizione in classifica: 2398

Il Mito Del Deficit
La Teoria Monetaria Moderna Per Un'economia Al Servizio Del Popolo

Stephanie Kelton

Società

Il Mito Del Deficit<br>La Teoria Monetaria Moderna Per Un"economia Al Servizio Del Popolo
Il mito del deficit rappresenta un fondamentale contributo al dibattito europeo, permettendoci di comprendere appieno i problemi derivanti dall'aver rinunciato alla sovranità monetaria attraverso l'adesione alla moneta unica europea. «quello di kelton è, molto semplicemente, il libro più importante che abbia mai letto. Il genio di kelton è pari a quello di da vinci e di copernico, pensatori eretici che ribaltarono le teorie dominanti del loro tempo. Kelton fa lo stesso con l'economia moderna». - david cay johnston, vincitore del premio pulitzer «il libro rivoluzionario di kelton è sia teoricamente rigoroso che empiricamente divertente. Ci ricorda che il denaro non è scarso e che l'unico limite è la nostra immaginazione. Dopo averlo letto non assocerete mai più il bilancio di uno stato a quello di una famiglia». - mariana mazzucato «kelton è riuscita a sollevare un dibattito che sembrava tabù fino a poco fa, avviando una radicale riconfigurazione del pantheon degli dèi economici che si rivelerà essenziale in un mondo post covid-19». - the guardiandopo anni di supremazia incontrastata, la teoria economica dominante è oggi seriamente minacciata da una nuova e controversa scuola di pensiero che sta rapidamente conquistando il mondo intero, rivoluzionando il nostro modo di concepire l'economia. Si tratta della cosiddetta 'teoria monetaria moderna' o mmt (modern monetary theory). La mmt ci invita a ripensare completamente il funzionamento della finanza pubblica: il bilancio dello stato non è come quello di una famiglia; gli stati che dispongono della sovranità monetaria, infatti, sono degli emittenti di valuta – possono, cioè, creare 'dal nulla' tutto il denaro che vogliono – e dunque non possono mai 'finire i soldi', né possono essere costretti a fare default sui loro titoli di debito; i deficit pubblici non danneggiano le future generazioni né pregiudicano la crescita a lungo termine; e soprattutto, le politiche sociali non compromettono la sostenibilità fiscale dello stato. La mmt, in altre parole, ribalta completamente la narrazione che ci è stata ossessivamente propinata in questi anni per giustificare politiche di austerità dai devastanti effetti economici e sociali. E per questo fa così paura ai guardiani dell'ortodossia. Stephanie kelton – economista statunitense di fama mondiale, consulente economico di joe biden e bernie sanders, ed ex economista capo presso la minoranza democratica della commissione bilancio del senato statunitense – è probabilmente la divulgatrice più nota della mmt. In questo libro kelton offre un'introduzione semplice e accessibile ai concetti chiave della mmt, mostrandoci come possiamo utilizzarli per costruire una società più giusta e più prospera, passando da una narrazione di scarsità a una di opportunità.
Punteggio: 969
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 19/01/2022

Posizione in classifica: 2399

Paesi Tuoi

Cesare Pavese

Narrativa estera - Classica

Paesi Tuoi
'paesi tuoi' segnò l'avvio dell'opera narrativa di pavese; pubblicato nel 1941, fu una delle prime prove di quel neorealismo di cui tanto si parlerà in seguito. Fece subito rumore, suscitò entusiasmi, scandali, discussioni, stroncature; ma soprattutto rivelò un solido nuovo scrittore. 'il racconto di pavese è così intimamente mosso e commosso, scrisse allora pietro pancrazi che, nel complesso, vince anche la difficoltà dell'arte poetica che si è imposto. Si sente che i personaggi e i paesi del suo dramma gli hanno parlato nel sangue prima ancora che nell'arte. C'è in 'paesi tuoi' un'esigenza umana, e un movimento, un piglio di scrittore serio, che non ingannano. '
Punteggio: 969
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 27/10/2021

Posizione in classifica: 2400

I'm Every Woman

Liv Strömquist

Società - Sociologia

I"m Every Woman
Ripensando a questo lavoro, sarcastico e irriverente, composto a soli vent'anni, livströmquist – che oggi ne ha quaranta – afferma che da giovani si è più diretti e più punk, si dice tutto quello che si pensa fregandosene delle conseguenze. Ed è probabilmente così che si è formata, da fumettista autodidatta, scrivendo storie per sé e per le sue amiche senza censurarsi. L'interesse per le questioni di genere è iniziato già da adolescente, quando si è accorta che per ragioni culturali le donne tendono sempre a seguire gli uomini, ad accompagnarli passivamente. I'm every woman nasce proprio dalla riflessione sul famoso detto secondo cui dietro ogni grande uomo ci sarebbe sempre una grande donna, che rimane però relegata nell'ombra. Così, mordace e sfrontata, la giovane liv inizia una ricerca in cui passa in rassegna testi storici, filosofici e sociologici, miti, testi sacri e serie televisive. In testa alla classifica degli orrori troviamo dei veri e propri big: edvard munch, jackson pollock e elvis presley. Quest'ultimo pare tenesse praticamente prigioniera la sua giovanissima moglie narcotizzata. Strömquist non tralascia nemmeno i barbapapà: perché il papà può essere un obeso, rosa e molliccio ammasso informe, mentre la madre deve essere giovane e sexy?
Punteggio: 969
                   

Ultimo aggiornamento punteggio: 25/09/2021

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