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Julien Tromeur


Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Classica

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Libri in questa classifica: 1595

Pagina 25 di 160

Posizione in classifica: 241

Il Velo Dipinto

W. Somerset Maugham

Narrativa estera - Classica

Il Velo Dipinto
'È una situazione fra le più classiche. Lei decide di tradire il marito con un uomo che giudica affascinante. La tresca funziona fino al giorno in cui i due clandestini hanno la sensazione che il marito tradito abbia scoperto tutto. È un guaio. Anche perché, messa alle strette, l'adultera confessa. Che fare? Si dovrà procedere alla separazione e al divorzio. Sconvolta e piangente, lei si reca dall'amante. Gli dice d'aver confessato: vuole separarsi e andare a vivere con lui. Grande è la sorpresa, a quel punto. Infatti, l'amante non ha intenzione di lasciare la moglie e mettersi con lei. Pensiamo tutto questo ambientato nella colonia inglese di hong kong alla metà degli anni venti e affidato alla penna superprofessionale di w. Somerset maugham. Sarebbe uno dei suoi romanzi caustici, mondani, un po' cattivi. Ma maugham, influenzato dalla lettura dell'episodio dantesco di pia de' tolomei, pensa di aggiungervi qualcosa in più. ' (giorgio montefoschi)
Punteggio: 920
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 08/09/2023

Posizione in classifica: 242

La Strada

Ann Petry

Narrativa estera - Classica

La Strada
Un grande classico della letteratura americana. «un capolavoro ora struggente, ora brutale, ora divertente». - the wall street journal e mentre tu eri fuori a lavorare per pagare l'affitto di quel posto squallido e puzzolente la strada faceva da balia a tuo figlio. E anche molto di più. Diventava madre e padre, educava tuo figlio per te, ed era un padre malvagio e una madre crudele. E, ovviamente, parlandogli di soldi, la strada tu la aiutavi. Siamo negli anni della seconda guerra mondiale e lutie johnson è una giovane donna nera che vive a harlem con bub, il figlio di otto anni. Quella di lutie non è certo una vita facile: si è lasciata alle spalle un marito infedele e irresponsabile e deve tirare avanti da sola. Ma è sorretta da un'idea: crede nel sogno americano ed è convinta di poter aspirare a un'esistenza migliore grazie a una vita di duro lavoro. 'la strada' è la storia di una lotta: la lotta di lutie alla ricerca di una casa per il figlio, per farlo crescere lontano dalla paura e dalla violenza, per tenerlo lontano dalla strada, insomma. Le vicende di lutie e bub si intrecciano con quelle di diversi personaggi, che vivono nella stessa casa o nella stessa via, tutti alle prese con la stessa disperata lotta per la sopravvivenza. E le loro vite disegnano il ritratto doloroso di una realtà così lontana nel tempo eppure ancora così vicina. A più di settant'anni dalla pubblicazione di questo romanzo, lutie johnson resta una figura potentissima - nera e sola è alle prese con un mondo ostile alle donne e pervaso di razzismo -, e la sua vicenda cruda e vibrante ci racconta la storia amara dell'altra faccia del sogno americano, mostrandoci una new york troppo spesso dimenticata. Quando venne pubblicato nel 1946, 'la strada' fu il primo romanzo di un'autrice afroamericana a vendere più di un milione di copie, ed è tuttora considerato un grande classico della letteratura americana, nel quale la potenza della testimonianza e la forza della letteratura si sommano regalandoci pagine indimenticabili.
Punteggio: 920
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 09/09/2024

Posizione in classifica: 243

Luce D'agosto

William Faulkner

Narrativa estera - Classica

Luce D"agosto
'nella mia terra la luce ha una sua qualità particolarissima; fulgida, nitida, come se venisse non dall'oggi ma dall'età classica'. Così william faulkner spiegò il titolo del suo settimo romanzo, uscito nel 1932 e subito acclamato come uno dei suoi capolavori. Ed è tra i riverberi crudeli di quella luce implacabile che si consumano le vicende di una folta schiera di personaggi: una ragazza incinta, armata solo di 'una riserva di paziente e tenace lealtà', che si avventura dall'alabama al mississippi alla ricerca del padre di suo figlio; un uomo solitario dallo strano nome, joe christmas, 'con un'inclinazione arrogante e malevola sul viso immobile', che l'isteria razziale del sud getta nell'abisso tormentoso del dubbio circa il proprio sangue; un reverendo presbiteriano ripudiato dalla sua chiesa per l'antico scandalo della moglie adultera e suicida; e, circondati da neri invisibili, gli sceriffi, i taglialegna, i predicatori, le donne 'dal volto di pietra', chi 'definitivamente dannato', chi alla ricerca disperata di una chimerica catarsi.
Punteggio: 919
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 16/12/2021

Posizione in classifica: 244

Il Ballo

Irène Némirovsky

Narrativa estera - Classica

Il Ballo
Antoinette ha quattordici anni e vive con i genitori a parigi. La sua è una famiglia dalla ricchezza improvvisata, gretta e ipocrita: il padre, senza scrupoli, è riuscito ad accumulare una fortuna; la madre, frivola e arcigna, sogna un giovane amante che la faccia sentire ancora viva. Desiderosi di essere accettati a pieno titolo dall'alta società parigina, i signori kampf decidono di organizzare un gran ballo nella loro lussuosa dimora. Ma ad antoinette viene vietato di partecipare, anzi, la madre trasforma la sua stanza nel bar, obbligandola a dormire per quella notte in uno sgabuzzino: non può accettare che la figlia, nel fiore dell'età, oscuri il suo debutto in società. E per questo la giovane decide di vendicarsi con uno smisurato e istintivo gesto di ribellione che avrà conseguenze crudeli, drammatiche e irresistibilmente grottesche. Un classico breve e perfetto, scritto in uno stile essenziale, ricco dell'ironia fulminante e mordace che ha fatto di irène némirovsky una dei più grandi e amati narratori del novecento.
Punteggio: 919
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/01/2022

Posizione in classifica: 245

I Falò Dell'autunno

Irène Némirovsky

Narrativa estera - Classica

I Falò Dell"autunno
'vedi,' dice la nonna alla nipote, immaginando di prenderla per mano e condurla attraverso vasti campi in cui vengono bruciate le stoppie 'sono i falò dell'autunno, che purificano la terra e la preparano per nuove sementi'. Ma thérèse è giovane, non ha la saggezza della nonna: ancora non sa che prima di poter ritrovare bernard, l'uomo che ama da sempre, a cui ha dedicato la vita intera, le toccherà attraversare con pena e con fatica quei vasti campi, e subire le dolorose devastazioni provocate da quegli incendi. Perché bernard, l'adolescente intrepido, impaziente di dar prova del proprio coraggio, partito volontario nel 1914, è tornato dalla guerra cinico e disincantato: quattro anni al fronte l'hanno trasformato in uno sciacallo, uno che non crede più a niente, che aspira solo a diventare ricco, molto ricco - e che per farlo si rotolerà nel fango della parigi cosmopolita del dopoguerra, in quella palude dove sguazza la canaglia dei politicanti, dei profittatori, degli speculatori. Alla dolce, alla fedele e innamorata thérèse, e ai figli che ha avuto da lei, preferirà sempre il letto della sua amante e lo scintillio dei salotti parigini. Ci vorranno la fine delle grandiose illusioni della belle epoque, la rovina finanziaria, e poi un'altra guerra, la prigionia, la morte del primogenito, perché bernard ritrovi la sua anima: la cenere degli anni perduti servirà a purificare il terreno per una vita diversa.
Punteggio: 919
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/01/2022

Posizione in classifica: 246

Amok

Stefan Zweig

Narrativa estera - Classica

Amok
Amok è una parola malese che indica una 'follia rabbiosa, una specie di idrofobia umana. Un accesso di monomania omicida, insensata, non paragonabile a nessun'altra intossicazione alcolica'. Lo sa bene il protagonista di questa novella, un medico dai tanti conti in sospeso: con la giustizia, con la professione, con la propria vita ormai annientata. In una confessione simile a un delirio, racconta di un mondo febbrile dove si scontrano la dispotica imperiosità di una donna, convinta che tutto si compri con il denaro, e la divorante passione di un uomo cui i tropici e la solitudine hanno sviato la mente e i sensi.
Punteggio: 918
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 08/10/2024

Posizione in classifica: 247

Lettera Al Padre

Franz Kafka

Narrativa estera - Classica

Lettera Al Padre
Mai come nella 'lettera al padre', scritta nel novembre del 1919, affidata alla madre senza tuttavia giungere al destinatario, kafka ci ha dato un ritratto così lucido di sé. E molti dei motivi che vengono toccati in questa confessione anche spietata - primo fra tutti quello di 'un immenso senso di colpa' - non possono che ricordare i suoi personaggi più famosi. Quello che qui viene messo in scena è un vero e proprio conflitto. Figura che incarna un'autorità assoluta, che 'ha l'aspetto enigmatico dei tiranni, la cui legge si fonda sulla loro persona, non sul pensiero', agli occhi di kafka il padre appare come il tipico rappresentante di un mondo da cui egli invece si sente escluso: pratico, utilitaristico, ben lontano dalle sue aspirazioni. Così, in pagine di forte impatto emotivo, kafka svela la sua natura di 'figlio diseredato' e proscritto, non compreso nella vocazione di scrittore, inquieto e in cerca di conferme quanto il suo avversario ostenta sicurezza. Nel saggio posto in appendice georges bataille indaga in modo provocatorio sui momenti di questa contesa. L'esperienza di kafka diventa anche occasione per interrogarsi sul senso ultimo della letteratura. Forse nessun altro scrittore ha saputo mostrare come quel senso sia tutt'uno con la vita stessa.
Punteggio: 917
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 15/09/2024

Posizione in classifica: 248

Con Gli Occhi Chiusi
Ricordi Di Un Impiegato

Federigo Tozzi

Narrativa estera - Classica

Con Gli Occhi Chiusi<br>Ricordi Di Un Impiegato
Sono due tra i maggiori romanzi di tozzi ed hanno al centro lo scontro con la famiglia: quello di pietro con suo padre, nel primo romanzo; quello di leopoldo con la famiglia, nel secondo. Una lotta tra due mentalità inconciliabili: una che impone le proprie ragioni con la violenza e una che cerca la via della liberazione. Questo volume, preceduto da una prefazione di gianni celati e curato da ottaviano cecchi, è corredato da un'ampia documentazione biografica e bibliografica e può essere un'utile chiave per entrare nel mondo di tozzi. Prefazione di gianni celati.
Punteggio: 917
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 29/10/2021

Posizione in classifica: 249

Il Libro Di Natale

Selma Lagerlöf

Narrativa estera - Classica

Il Libro Di Natale
Il natale con le sue leggende, il buio dell'inverno svedese, il calore delle storie accanto al fuoco, la nostalgia di antichi ricordi, l'immensità della natura, ma anche la piccola dose di crudeltà tipica della tradizione delle fiabe popolari sono le atmosfere che si respirano negli otto magistrali racconti della narratrice svedese selma lagerlöf, 'la più grande scrittrice dell'ottocento', secondo marguerite yourcenar. L'incipit da c'era una volta risveglia l'incanto delle storie dell'infanzia, ma basta un incontro inatteso, un gesto, una parola perché ci sia un piccolo scatto, una deviazione: dal mondo delle fiabe si passa a quello degli uomini, resi più umani da quel lampo d'illuminazione. Un regalo sbagliato che apre le porte a una nuova conoscenza, un'intuizione metafisica evocata da una modesta trappola per topi, un segno divino custodito nel foro di un proiettile in un teschio: c'è sempre una fede che fa da leva all'immaginazione, e questa, spesso, a una redenzione. Il tono è solo apparentemente ingenuo, è un trucco del mestiere di un'artista che sa trasformare il folklore delle tradizioni nordiche in storie senza tempo di grande e semplice profondità. Perché è la complessità che si nasconde dietro la normalità a interessarle, la ricca varietà della vita, e la buona novella che c'è sempre un destino diverso che aspetta chi lo vuole cercare. Anche in un libro regalato a natale.
Punteggio: 917
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 04/01/2024

Posizione in classifica: 250

Il Piccolo Principe

Antoine De Saint-Exupéry

Narrativa estera - Classica

Il Piccolo Principe
Rievocando uno dei suoi incidenti di volo più gravi saint-exupéry raccontava di come aveva camminato per giorni nel deserto senz'acqua, senza meta, in compagnia solo di miraggi. Fu proprio da quella disavventura che nacque la figura dell'aviatore che, in panne nel deserto, incontra il piccolo principe. Un personaggio bambino e già adulto, «la favola più bella del novecento» come è stata definita. Libro più letto al mondo (se ne sono vendute fino ad oggi più di centotrenta milioni di copie), secondo solo alla bibbia, il piccolo principe sfugge a qualsiasi classificazione, è stato infatti definito un libro inspiegabile, irripetibile, magico, sovrannaturale, unico, leggendario come il suo autore. Favola o racconto filosofico, pieno di riflessioni sulla vita, sull'amicizia, sulla solitudine, sulla morte, ha sempre esercitato un fascino prodigioso, anche per quei disegni dal tratto e dai colori delicati così indissolubilmente legati allo svolgersi del racconto. L'amore per il disegno era nato quando saint-exupéry era allievo caporale e passava il tempo a fare schizzi dei compagni del reggimento d'aviazione; così ne scriveva alla madre: «non so cosa mi ha preso, disegno tutto il giorno; ora ho capito per cosa son fatto». Pilota, disegnatore, scrittore, tutto per passione e non come mestiere. A settant'anni dalla sua prima uscita una nuova traduzione del classico per eccellenza riletto da daria galateria.
Punteggio: 917
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 13/01/2022

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