Sono ventuno gli elementi chimici che danno il titolo ai racconti di questo libro, e ventuno i capitoli di un autobiografia che per affinità e accostamenti corre sul filo di una storia personale e collettiva, affondando le radici nell'oscura qualità della materia, raccontando le storie di un mestiere 'che è poi un caso particolare, una versione più strenua del mestiere di vivere'.
Lochan e maya sono fratello e sorella. Lui ha 18 anni, è chiuso e solitario; lei ne ha 16, è sensibile e molto più matura di quello che la sua età richiederebbe. La loro ragione di vita, la loro preoccupazione più grande, è prendersi cura dei tre fratellini minori, allo sbando da quando il padre li ha lasciati e la madre si è abbandonata all'alcool. Sempre insieme, sempre vicini, sempre più complici. Un legame che rischia di trasformarsi in un dolce sentimento e una fatale attrazione.
Martina abita a poggio di giugno con la mamma, il papà, la sorellina lisa nella casa rossa in riva al fiume. Vivace e piena di idee, un po' maldestra, martina ha tutte le caratteristiche dei bambini cresciuti in un ambiente rurale, ma ha anche un grande senso dell'ingiustizia e della lealtà, è animata cioè da sentimenti radicati nella piccola borghesia protestante, in cui è cresciuta. Età di lettura: da 8 anni.
Leavitt ridà vita alla società culturale newyorkese degli anni ottanta, alle sue mode letterarie (sono gli anni del minimalismo e dell'ondata di scrittori della nuova 'generazione perduta') e ai suoi costumi sessuali, raccontandoci, attraverso l'alter ego martin bauman, le difficoltà e le fortune dei suoi inizi, i travagli della sua vita affettiva e la complessità delle sue relazioni intellettuali, l'incontro fatidico con il 'mitico' editor stanley flint, un uomo che con una sola parola può far decollare una carriera.
Primi anni cinquanta. John grady cole e billy parham lavorano in un ranch fra il texas e il messico. Insieme allevano cavalli, ascoltano sotto le stelle i racconti dei vecchi cowboy, si divertono al bar o al bordello. E al bordello john grady incontra una sedicenne così bella da cambiargli la vita. Così contesa da costringerlo a scontrarsi con il protettore-filosofo eduardo, in un duello allo stesso tempo epico e metafisico. Ultimo capitolo della 'trilogia della frontiera', città della pianura parte dove arrivavano i primi due romanzi, cavalli selvaggi e oltre il confine. In un west sempre più al crepuscolo, la natura esplode fuori e dentro i protagonisti, splendida e spietata. E se percepire il respiro delle cose, restituirlo nella forma di una superiore sapienza, è privilegio di pochi, nemmeno quei pochi possono cambiare gli eventi: possono soltanto far sentire la misteriosa forza che tiene insieme gli alberi, gli animali e i destini degli uomini.
Dopo aver contribuito al fallimento dello sbarco francese in irlanda, jack aubrey e stephen maturin sono a terra, in attesa di un nuovo imbarco. Ne approfittano entrambi per occuparsi di varie questioni pratiche rimaste in sospeso. Stephen maturin si reca in spagna per riprendere la figlia, nonché il suo patrimonio depositato in una banca della galizia. In spagna sfugge per un pelo all'arresto e alla confisca dei beni da parte del governo spagnolo, informato dei suoi maneggi per favorire l'insurrezione in perù. Jack aubrey da parte sua ha notevoli problemi economici e deve vivere nella dimora ereditata dal padre a woolcombe, affittando la casa di ashgrove. Nelle terre paterne si trova anche un vasto terreno comune che il capitano griffiths, nipote dell'ammiraglio dal quale jack dipende, e l'ammiraglio stesso, vorrebbero recintare e privatizzare: è la spinosa questione delle encloseurs. Jack è contrario e sta dalla parte degli abitanti, guadagnandosi l'ostilità dell'ammiraglio. Per jack le probabilità di essere fatto alla prossima promozione ammiraglio della 'squadra gialla' (cioè ammiraglio solo di nome, una vera onta per un marinaio come lui) sono altissime. Anche sul piano della vita privata la situazione è difficile, visto che tra jack e sua moglie sophie interviene la suocera a mettere zizzania.
Questa favola è una pagina di poesia perenne, fusione perfetta di reale e fantastico, oscillare misurato fra commozione e celia che salva sempre dai pericoli del sentimentalismo. Il campo di concentramento, la fame, una guerra perduta, l'incertezza, la morte sempre in agguato: è in questo clima che guareschi, soldato italiano che non si era arreso e che si era fatto deportare per mantenere fede al suo giuramento, compose questa favola piena di ironia e di speranza per cercare di 'tenere alto' il morale dei suoi compagni. Ma nella follia dei lager nazisti era impossibile trovare una logica; si poteva trovare la forza della poesia nei cuori di persone coraggiose e piene d'amore come fu guareschi.
1991. Durante la guerra del golfo un gruppo di soldati inglesi, la pattuglia bravo two zero, è incaricato di distruggere alcune rampe di missili scud in territorio iracheno. Il comando è affidato al sergente andy mcnab. Mentre stanno perlustrando il deserto, gli otto vengono avvistati. Fuggono, ma sono braccati e per un errore la pattuglia si divide per non riunirsi mai più. Alcuni muoiono, altri sono catturati e sottoposti a torture. Il libro racconta la storia vera di questa pattuglia della sas (special air service).
'quella penna che non ho visto è l'emozione più forte e la curiosità intellettuale più intensa della lunga giornata. E quando rientriamo in albergo sento di avere in mano il capo di una lenza che a tirarla, piano piano dall'europa mi farà passare la porta verso la russia'. 'quella penna' è la penna che goethe donò a puskin, e della quale non si trova traccia. Parte così, da un filo sottile che si dipana, da una traccia d'inchiostro fantasma, una 'indagine narrativa' tra viaggi e ricordi, letture e suggestioni, incontri e ricordi familiari, nel mito della grande russia. Alla ricerca 'di un dono, di un omaggio, di un'eredità poetica, di un sentimento, di una scintilla vitale'.
Il romanzo narra la saga dei rangoni, una grande famiglia italiana che ruota attorno a lena, una donna singolare e affascinante, capace di vivere la vita come una meravigliosa avventura. Di umili origini, mai apprezzata e mai amata nell'adolescenza, lena è diventata, grazie al suo fascino, alla sua intelligenza e all'amore di due uomini eccezionali, la capostipite di una ricchissima e potente dinastia. Ma ora la fortuna sembra guardare altrove. Adesso che tra i rangoni si verificano misteriosi incidenti e i magistrati indagano su presunti illeciti nelle attività di famiglia, è sempre lei, lena, a salvare le sorti dei discendenti.