A 36 anni la vita di max perri è un vero disastro. Certo, come avvocato ha un discreto successo, ma di guadagnare non se ne parla. Inoltre è costretto dalla segretaria a una dieta ferrea che consiste suppergiù in germogli di soia e mele verdi, niente a che vedere con il suo sogno proibito: cioccolato fondente e una bella birra ghiacciata. E che dire della sua vita sentimentale? Beh, di quella è meglio non parlare. L'unica vera soddisfazione di max è l'incredibile collezione di dischi in vinile di gruppi rock degli anni settanta che è riuscito a mettere insieme negli anni. Quando linda vanoli si presenta nel suo studio chiedendogli di rintracciare il padre, max pensa di trovarsi di fronte a un caso semplice e redditizio, proprio quello di cui avrebbe bisogno. La ragazza, infatti, ha da poco scoperto di essere figlia di quella che aveva sempre considerato sua sorella, giara, e di un uomo di cui nessuno vuole parlare. Per max la soluzione è fin troppo facile, anche perché giara è una sua vecchia conoscenza, ma quando la donna, sul punto di svelargli il suo segreto, muore in un incidente che di casuale non ha proprio nulla, max comprende che il gioco è molto più pericoloso di quello che pensava.
È l'anno 1890. Una nave fa naufragio sulla costa inglese, l'equipaggio è scomparso, il capitano è stato assassinato, l'unico passeggero è un sinistro cane nero. Il mistero, di cui nessuno riesce a venire a capo è pane per i denti dell'inimitabile sherlock holmes, ma per la prima volta nell'arco della sua esaltante carriera il grande detective è in difficoltà. Risulta evidente che gli uomini dell'equipaggio sono stati uccisi e gettati fuori bordo, ma cosa può spiegare l'espressione di orrore stampata sul volto del capitano, il suo fatale dissanguamento, e lo strano carico della nave - cinquanta casse di terra? Il gioco è aperto e sherlock holmes, assistito come sempre dal fedele dottor watson, si viene a trovare sulle tracce del re dei vampiri in persona - il conte dracula.
1793: l'inghilterra è in armi contro la francia napoleonica. Il giovane ufficiale charles hayden, figlio di padre inglese e madre francese, si sente lacerato. Non avendo nessun appoggio presso l'ammiragliato, la sua carriera è bloccata - a differenza di quella del suo grande amico robert, già capitano di fregata - ed è costretto ad accettare la nomina a comandante in seconda sulla nave themis, al comando di un certo josiah hart, uomo crudele e di dubbia reputazione, che gode però della protezione di molti lord commissari grazie all'influenza della moglie. A offrire il posto a hayden è il primo segretario dell'ammiragliato, a una condizione: che hayden lo informi di tutto ciò che avviene sulla nave, in odore di ammutinamento. Hayden, uomo limpido e coraggioso, accetta a malincuore. Una volta a bordo della themis però, si rende conto che la situazione è drammatica: sulla nave regna il caos, hart è un tiranno incompetente e soprattutto detesta hayden e non vede l'ora di liberarsi di lui.
Cosa accadrebbe se si scoprisse che quanto si conosceva del mondo non è altro che una menzogna? È la domanda alla base di questo futuristico romanzo di philip k. Dick, un thriller ironico e paranoico, che immagina un futuro in cui la terra è stata devastata e le città distrutte e ridotte a lande selvagge, troppo pericolose per la vita umana. Gli abitanti sono stati trasferiti nel sottosuolo, dove si affannano in formicai industriali e ricevono ordini da un presidente che sembra non invecchiare mai. Nick st. James, come tutti gli altri, crede a ogni parola del suo leader. Ma tutto cambia per lui quando si sposta sulla superficie, dove ciò che trova è più scioccante di qualsiasi realtà avesse mai potuto immaginare.
La pace in medio oriente: un miraggio distorto dal vento caldo che spazza il deserto del negev, dall'onda d'urto dell'ennesima esplosione, dalle trame sotterranee delle forze speciali di mezzo mondo. Ma quando l'obiettivo dell'ultimo attentato è il luogo più simbolico di gerusalemme, il muro del pianto, è immediatamente evidente che la tensione ha fatto un salto di livello, che l'escalation è cominciata. Russell brendan kane, tenente colonnello del sas, in israele è soltanto una pedina di un gioco complesso e letale di servizi deviati, terroristi comprati e rivenduti, profeti dell'odio e mercenari di tutte le guerre. Ma kane è pronto a romperle, le regole del gioco; è pronto a combattere ancora contro l'oscurità che avanza, per salvare gli amici e la speranza, per fermare l'ultima detonazione, quella conclusiva. Da gerusalemme al negev , dal giordano alla tomba 7 nella depressione del mar morto, sullo sfondo di una terra bellissima e martoriata, una paurosa corsa contro il tempo al fianco di un guerriero che corre, solo, nel deserto.
Meggie e suo padre mo hanno il dono di far vivere le parole: ciò che leggono a voce alta, semplicemente, accade. Ma da quando loro stessi sono entrati nel mondo d'inchiostro, sono rimasti coinvolti fino al collo nelle vite, nelle emozioni e negli inganni di questo magico universo parallelo. Incendi di villaggi ed esecuzioni di innocenti avvelenano un mondo in cui dovrebbero danzare le fate e nuotare le ninfe, e mo è costretto a dividersi tra i giorni sereni con sua moglie e sua figlia e le notti insanguinate al fianco del principe nero, passate a combattere gli sgherri di testa di serpente. È stato proprio mo a rilegare il libro vuoto che da l'immortalità al malvagio signore, ma sa anche che presto il volume si deteriorerà. Perché non tutto è scritto, e il destino di ciascuno è ancora aperto. Età di lettura: da 12 anni.
Una giovane dama di compagnia in vacanza a montecarlo; maxim de winter, un affascinante vedovo che le propone di sposarlo; manderley, un'inquietante castello della cornovaglia che sembra vivere nel ricordo di rebecca, defunta moglie del giovane sposo, la cui inquietante presenza incombe sulla nuova coppia ogni giorno di più. Ma il racconto è soprattutto l'indimenticabile storia di una giovane donna consumata dall'amore e alla disperata ricerca della sua identità.
Il secondo volume di '2666': i lettori lo aspettavano. E non tanto per sapere 'come va a finire', ma per abbandonarsi con un piacere quasi infantile alla corrente impetuosa creata dalla voce di questo narratore. Dove eravamo rimasti, dunque? Avevamo perso le tracce di benno von arcimboldi - il misterioso scrittore che nella prima parte i critici cercavano con accanimento - nel deserto del sonora, e precisamente a santa teresa, al confine tra il messico e gli stati uniti. Una cittadina che somiglia molto a quella ciudad juàrez dove negli ultimi anni si sono moltiplicati i casi di omicidio di giovani donne, casi rimasti impuniti per la complicità della polizia, e su cui ha indagato il giornalista sergio gonzàlez rodriguez. Proprio da qui si ricomincia nella quarta parte - e, per una di quelle vertiginose 'coincidenze astrali' a cui bolaño ci ha abituati, è proprio gonzàlez rodriguez, fra gli altri, a guidarci in questa ricostruzione dei delitti che a santa teresa si susseguono a un ritmo sempre più ossessivo e più inquietante.
E questo lo scenario in cui compaiono tormentose storie d'amore, inconfessabili segreti di fanciulle, burrascose vicende marinare, prepotenze e punizioni d'una ciurma allo sbando. E soavi momenti di quiete degli undici superstiti, accuditi per cento giorni dalle disinibite donne dell'isola norvegese. Piero quirino è il nobiluomo veneziano capitano della nave partita da creta nel 1431 e scomparsa all'imbocco della manica. A venezia lo si crede morto annegato, ma sorprendentemente diciannove mesi dopo la sua partenza ritorna in patria con i pochi compagni d'avventura rimasti, dopo un lungo percorso a piedi attraverso la svezia e la germania. Scrive delle sue peripezie in un dettagliato, minuzioso resoconto, oggi conservato nella biblioteca apostolica vaticana. Rispettati gli avvenimenti e la cronologia del viaggio, giliberto e piovan costruiscono alla larga da venezia addomesticando il linguaggio di seicento anni fa, innovando e ampliando vari sviluppi narrativi di quell'antico testo.
New york, 1936. L'america e il mondo intero guardano con apprensione l'inarrestabile ascesa di hitler. A paul schumann, killer di origine tedesca, è stato catturato dall'fbi e gli viene fatta una strana proposta: le autorità federali gli offrono l'immunità per i suoi crimini in cambio dell'omicidio di reinhard ernst, uomo di fiducia del führer. Paul ha quarantotto ore per individuare il suo obiettivo, eliminarlo, e intanto difendersi dall'apparato di sicurezza nazista. Intanto a berlino, il detective willy khol lavora per fermare la scia di sangue che schumann si lascia alle spalle.