366 foto segnaletiche di persone famose raccontano il novecento, un secolo in cui ogni evento storico è rimasto impigliato nella rete della fotografia giudiziaria. Sfilano cantanti e attori, rivoluzionari e mafiosi, serial killer e terroristi, schiere di ladri, prostitute e capi di stato. Un secolo trascorre sulle facce degli accusati. Bill gates fermato per guida senza patente, frank sinatra arrestato per 'seduzione di donna sposata', malcom x per furto, martin luther king per resistenza a pubblico ufficiale. La funzione segnaletica sembra tramontare negli anni novanta, per riemergere in digitale, orribilmente pubblicitaria, nel corso della seconda guerra irachena.
Una satira irriverente e provocatoria pubblicata nel 1914, l'anno stesso in cui prendeva il via l'immane massacro di tutta una generazione. Una commedia degli inganni che coinvolge una banda di truffatori tra francia e italia, maestri del raggiro e del travestimento; dei borghesucci cattolici convinti di dover accorrere dalla provincia francese a liberare il papa, a roma, dalla presunta e terribile prigionia in cui lo costringerebbe la massoneria nei 'sotterranei del vaticano'; scienziati ferocemente atei e positivisti, bensì di facilissima e altrettanto fanatica conversione alla fede; scrittori che della fede sono i portavoce, ma sono mossi dalle peggiori delle vanità e lui, lafcadio, il figlio segreto e ribelle di tanta ipocrita società borghese.
Che cosa spinge un essere umano a scrivere il suo diario intimo? Il bisogno impellente, a un certo punto della propria vita, di essere sinceri con se stessi? Di dirsi tutta la verità senza pudore, e gettare così finalmente luce su quegli aspetti della propria esistenza che non osiamo confessare neanche a noi stessi? Niente di tutto questo vale per il protagonista di queste pagine: logan gonzago mountstuart, scrittore nato in uruguay nel 1906 da madre uruguayana e padre inglese, e vissuto più o meno ovunque nel corso della sua esistenza. Logan mountstuart scrive il suo journal intime per quello che lui ritiene lo scopo di ogni vero diario: venire a capo delle infinite personalità che compongono quello strano animale che è l'essere umano.
Il giorno del loro quattordicesimo compleanno giada, opale e ambra - tre ragazze cresciute in famiglie diverse - scoprono di essere state adottate e ricevono in dono un sacchettino da aprire a mezzanotte, in un determinato luogo. Lì, sotto un cielo stellato, si incontrano per la prima volta e insieme scoprono di avere uno strano destino comune, legato a un'antica profezia: dovranno affrontare un lungo viaggio in un regno molto lontano per sconfiggere le potenti forze del male. Unica arma, la pietra che hanno ricevuto in dono e che corrisponde al loro nome di battesimo; unica possibilità di sopravvivere, imparare a fidarsi delle altre per sfuggire ai mille pericoli che le attendono.
I terrestri tornano a darkover, duemila anni dopo il primo insediamento. Un evento che segnerà in maniera definitiva il destino del pianeta del sole rosso e che spingerà i suoi abitanti a riconoscere le proprie origini terrestri.
L'omicidio di una prostituta infiamma le cronache della tranquilla la spezia. Le indagini sono gestite dall'irreprensibile e brillante giudice altero, che ha a sua disposizione un'unica testimonianza: quella di svevo, un bambino che ha casualmente assistito al brutale assassinio. Sarà svevo a fornire al giudice i primi preziosi indizi, raccontando - anzi disegnando, poichè dalla sera del delitto ha smesso di parlare - che l'omicida guidava una porsche verde. Ed è il proprietario di una porsche verde, niccolò guerra, figlio di uno degli uomini più ricchi della città, a essere presto incriminato dell'omicidio. Ma improvvisamente una misteriosa e-mail firmata «mimosa» segna l'inizio del crollo delle sue certezze: guerra è innocente.
Che cosa spinge un essere umano a scrivere il suo diario intimo? Il bisogno impellente, a un certo punto della propria vita, di essere sinceri con se stessi? Di dirsi tutta la verità senza pudore, e gettare così finalmente luce su quegli aspetti della propria esistenza che non osiamo confessare neanche a noi stessi? Niente di tutto questo vale per il protagonista di queste pagine: logan gonzago mountstuart, scrittore nato in uruguay nel 1906 da madre uruguayana e padre inglese, e vissuto più o meno ovunque nel corso della sua esistenza. Logan mountstuart scrive il suo journal intime per quello che lui ritiene lo scopo di ogni vero diario: venire a capo delle infinite personalità che compongono quello strano animale che è l'essere umano.
Con l'avvento della seconda repubblica, si è avviata in italia una smobilitazione ideologica che ha investito le fondamenta dell'identità nazionale, a cominciare dalla resistenza. Si propone una sorta di nuovo patto fondativo basato sulla riconciliazione tra i nemici di ieri e sulla