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Julien Tromeur


Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Problemi Personali

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Libri in questa classifica: 77

Pagina 3 di 8

Posizione in classifica: 21

Una Notte Ho Sognato Che Parlavi
Così Ho Imparato A Fare Il Padre Di Mio Figlio Autistico

Gianluca Nicoletti

Salute - Problemi personali

Una Notte Ho Sognato Che Parlavi<br>Così Ho Imparato A Fare Il Padre Di Mio Figlio Autistico
Queste pagine narrano la storia quotidianamente e banalmente vera di tommy, un simpatico e riccioluto adolescente autistico. E del suo straordinario rapporto con il padre, gianluca nicoletti. Di un bambino che a tre anni era tanto buono e silenzioso - forse persino troppo - e di suo padre che, quando un neuropsichiatra sentenziò:
Punteggio: 943
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 19/10/2024

Posizione in classifica: 22

Respiro Dopo Respiro
La Mia Storia

Caterina Simonsen

Salute - Problemi personali

Respiro Dopo Respiro<br>La Mia Storia
Quando stai tanto male, quando ti capita spesso di sentirti come un pesce che boccheggia sulla spiaggia, a volte avresti voglia di mollare, di alzare le mani e dire:
Punteggio: 937
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 22/01/2023

Posizione in classifica: 23

Non Avrete Il Mio Odio

Antoine Leiris

Salute - Problemi personali

Non Avrete Il Mio Odio
All'indomani della strage al teatro bataclan di parigi, un uomo rimasto vedovo scrive una lettera ai terroristi. «venerdì sera avete rubato la vita di una creatura eccezionale, l'amore della mia vita, la madre di mio figlio, ma non avrete il mio odio… siamo in due, mio figlio e io, ma siamo più forti di tutti gli eserciti del mondo. Non ho altro tempo da dedicarvi, devo tornare da melvil che si sveglia dal sonnellino. Ha soltanto diciassette mesi, farà merenda come ogni giorno, poi andremo a giocare come ogni giorno, e per tutta la vita questo ragazzo vi farà l'affronto di essere felice e libero. No, non avrete nemmeno il suo odio. » «se ciò che chiamiamo occidente ha un senso, questo senso palpita nelle parole con cui il signor antoine leiris si è rivolto ai terroristi che al bataclan hanno ucciso sua moglie. » – massimo gramellini «il bellissimo libro di antoine leiris che finora non aveva mai trovato il coraggio di scrivere 'perché ho troppo rispetto per la sacralità della letteratura' è un viaggio nel lutto, nel tentativo di preservare dai terroristi, dalle bombe e dal mondo intero una bolla fatta di casa, vestiti, profumi e sorrisi di antoine, melvil e hélène. » – il corriere della sera «sei dentro il mio stomaco, hélène. Sei mesi fa, antoine aveva una moglie, un figlio piccolo e il sogno di scrivere un libro… alla fine il libro lo ha scritto. Ma non è il libro che si aspettava. Non avrete il mio odio è un libro, breve, delicato, prezioso. Umano. » – vanity fair «non avrete il mio odio» sono le parole di antoine leiris che il 17 novembre 2015 - all'indomani degli attentati di parigi e della morte della moglie al bataclan – facebook ha diffuso nel mondo intero. Leiris, rimasto vedovo con un bimbo di diciassette mesi, prosegue in questo libro il «diario» di quei giorni. Le sue sono parole molto misurate - private e non politiche -, parole sobrie che travalicano l'evento in sé e che raccontano un lutto atroce, improvviso, il senso di perdita, il legame vitale con il figlio e i suoi timori per lui, lo smarrimento, il nuovo modo di dover guardare al mondo. È l'istantanea di un dolore, in questo sta la sua forza, quella di un uomo disarmato contro l'orrore (da qualsiasi parte provenga) eppure capace di ragionare e di esprimerlo. Giornalista, antoine leiris ha perso la moglie durante gli attentati al bataclan del 13 novembre 2015. Pochi giorni dopo ha scritto un messaggio ai terroristi: non avrete il mio odio, che è stato riproposto da tutta la stampa del mondo diventando subito virale. Dalla sua lettera ha tratto un libro che è una testimonianza della necessità di continuare a vivere nonostante ogni sentimento di orrore e di dolore. «non avrete il mio odio» è uscito in francia e in tutto il mondo.
Punteggio: 937
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 28/02/2021

Posizione in classifica: 24

Meno Dodici
Perdere La Memoria E Riconquistarla La Mia Lotta Per Ricostruire Gli Anni E La Vita Che Ho Dimenticato

Pierdante Piccioni

Salute - Problemi personali

Meno Dodici<br>Perdere La Memoria E Riconquistarla La Mia Lotta Per Ricostruire Gli Anni E La Vita Che Ho Dimenticato
L'ultimo giorno di maggio del 2013, pierdante piccioni, primario all'ospedale di lodi, finisce fuori strada con la macchina sulla tangenziale di pavia. Lo ricoverano in coma, ma quando si risveglia, poche ore dopo, il suo ultimo ricordo è il momento in cui sta uscendo dalla scuola dove ha appena accompagnato il figlio tommaso, nel giorno dell'ottavo compleanno. Precisamente il 25 ottobre 2001, dodici anni prima della realtà che sta vivendo. A causa di una lesione alla corteccia cerebrale, dodici anni della sua vita sono stati inghiottiti in un buco nero, riportandolo indietro nel tempo, quando in italia c'era la lira e la crisi economica pareva lontana, persino impensabile, mentre la rivoluzione digitale che sta cambiando il mondo era appena agli albori e nessuno parlava di post su facebook o video su youtube. All'improvviso pierdante piccioni è diventato un alieno, incapace di riconoscere le sue cose, le sue abitudini, addirittura se stesso in quel volto invecchiato che gli restituisce lo specchio e in cui a stento ritrova la propria immagine. Attorno a lui tutto è cambiato: i figli non sono più due bambini di otto e undici anni, ma due maschi adulti, con la barba e gli esami all'università, mentre la moglie sembra un'altra donna, con le rughe e i capelli corti che hanno cambiato colore. Come potrà riprendersi la propria vita?
Punteggio: 929
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 25/12/2021

Posizione in classifica: 25

Storia Di Un Maldestro In Bicicletta

Andrea Bizzotto

Salute - Problemi personali

Storia Di Un Maldestro In Bicicletta
Storia di un maldestro in bicicletta è il libro che andrea bizzotto ha scritto come testamento e pubblicato solo pochi mesi prima di morire, dedicato alla crescita della figlia giulia grace. Diciannove lettere, una per ogni anno fino alla maggiore età. «desidero che giulia non dimentichi mai che è la cosa più importante e preziosa che ho, e la persona che più amo. Sono così fiero di essere il suo papà. Non sono uno scrittore ma non sono analfabeta e questo libro rappresenta una piccola parte di quello che sono ed ero. Spero che un giorno potrà leggerlo e filtrare il buono dal meno buono. Ti amo giulia grace». Meno di duecento pagine, che costituiscono il lascito struggente di un padre condannato a spegnersi: un racconto di consapevolezza e forza interiore, dove la disperazione senza uscita non ha mai l'ultima parola mentre scorrono i giorni, i mesi e gli anni.
Punteggio: 926
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 04/10/2021

Posizione in classifica: 26

Tutte Le Fortune (badavo Ai Badanti)

Riccardo Taverna

Salute - Problemi personali

Tutte Le Fortune (badavo Ai Badanti)
Non scegliamo la nostra vita, scegliamo come viverla. «dopo quarantanove badanti, trovarmi stepan dall'altra parte del tavolo era un segno che decisi di seguire, ma questa volta con una dose di fatalismo. Come con le donne, sapevo che prima o poi avrei trovato quello giusto. »c'è il badante ultradevoto con le mani di pastafrolla che attribuisce i danni che causa al demonio. C'è l'ex bodyguard zoppo che si veste di nero con gli occhiali scuri e prima di aiutare il suo assistito controlla anche sui tetti che non ci siano cecchini. C'è il cingalese educato nelle scuole del britannico impero che lo chiama sir e l'ex ufficiale dell'armata rossa rigido come l'acciaio. A riccardo la sorte non ha fatto mancare niente. A 23 anni la cidp, una malattia neurologica degenerativa grave, anni dopo il parkinson e per finire un infarto. Eppure a volte il problema più grosso della sua vita è gestire i badanti. Persino trovare la donna giusta sembra più facile che imbattersi in un uomo serio e affidabile, e che non abbia bisogno lui stesso di un controllore. Per fortuna, la stessa sorte ha dotato riccardo di tenacia, forza e senso dell'umorismo che lo hanno aiutato ad affrontare la sua difficile malattia. Non ha mai smesso di lottare per mantenere la sua indipendenza, sperimentando su se stesso cure inedite, e riuscendo a realizzarsi sul lavoro e ad avere una vita piena. E quando gli capitano momenti di sconforto, riccardo pensa alla moglie nelly, una guerriera che combatte al suo fianco giorno dopo giorno, e considera che quella sola fortuna basta a compensare tutte le sfortune del mondo. Poi c'è anche stepan, molto più di un badante, forse quello giusto pure lui. Ma bisogna esser cauti, perché il dio dei badanti è più suscettibile di cupido.
Punteggio: 922
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 02/04/2021

Posizione in classifica: 27

Nubi In Transito
Si Può Vivere Anche Con L'ansia, Il Panico E L'agorafobia

Marcello Mazzoleni

Salute - Problemi personali

Nubi In Transito<br>Si Può Vivere Anche Con L"ansia, Il Panico E L"agorafobia
Cosa succede quando un ragazzo come tanti, con una vita e un lavoro normali, sviluppa un disturbo d'ansia? Accade che tutto lentamente cambia e ciò che fino ad allora sembrava usuale - come andare in vacanza, uscire per una pizza, recarsi al lavoro - diventa prima faticoso, poi difficile, infine impossibile e la persona si trova preda delle paure, dell'ansia e del panico. Di questo si racconta in 'nubi in transito': di quando le paure sfuggono al controllo e producono angoscia, diventano violente, invalidanti; di quando sono terrificanti e paralizzanti al punto da stravolgere stili di vita tranquillamente consolidati negli anni. Il racconto del paziente e quello di un suo familiare si intrecciano sino alla parte conclusiva, in cui vengono analizzate ed esemplificate alcune tra le possibili soluzioni ai disturbi d'ansia, tra le quali va annoverata senza dubbio la capacità terapeutica della scrittura. Mettere nero su bianco le proprie paure e ogni proprio vissuto aiuta il paziente a prenderne le distanze e lancia un grande messaggio di speranza per tutti coloro - alcuni milioni in italia - che soffrono di disturbi d'ansia.
Punteggio: 919
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 12/12/2020

Posizione in classifica: 28

Bianco Su Nero

Rubén Gallego

Salute - Problemi personali

Bianco Su Nero
Mosca, 20 settembre 1968. Rubén nasce affetto da paralisi cerebrale: le facoltà intellettuali sono intatte, ma non può muovere gli arti, salvo due dita. Dopo poco più di un anno sarà separato dalla madre e rinchiuso negli speciali orfanotrofi in cui vengono isolati, e sottratti allo sguardo, quelli come lui, considerati impresentabili da una società che esalta il mito dell'uomo nuovo e dichiara di muoversi verso un radioso futuro. Solo all'inizio degli anni novanta rubén riuscirà a fuggire dal suo gulag personale e, ritrovata la madre, comincerà a raccontare la sua storia, rivelandosi scrittore vero.
Punteggio: 901
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 19/05/2021

Posizione in classifica: 29

Fame
Storia Del Mio Corpo

Roxane Gay

Salute - Problemi personali

Fame<br>Storia Del Mio Corpo
La storia di un desiderio insaziabile, di battaglie sempre perse contro un corpo ammutinato, di una lotta contro una cultura che spinge le donne a odiarsi se non corrispondono alle aspettative. «il suo corpo è una scena del crimine? Roxane gay racconta il suo lungo, commovente viaggio per lasciarsi alle spalle la vergogna» - the new york times book review «un libro indimenticabile che ogni donna dovrebbe leggere» - san francisco chronicle «nello spazio di una pagina, gay sa passare dalla leggerezza alla satira sociale, intessendo la propria vicenda di un'ironia straziante» - the guardian «vivo in questo corpo ribelle da oltre vent'anni. Ho tentato di farci la pace. Ho tentato di amarlo o almeno tollerarlo in un mondo che lo disprezza e basta. Ho taciuto la mia storia in un mondo che presume di conoscere il perché del mio corpo, o di qualsiasi corpo grasso. Ora ho scelto di non tacere piú». In principio è il candore dei dodici anni. Quando pensi che nessuno a cui vuoi bene possa farti del male. Poi succede l'impensabile. Un atto di violenza feroce. E roxane, annientata dalla vergogna, incapace di parlare o chiedere aiuto, comincia a mangiare, mangiare, mangiare. A barricarsi in un corpo che diventa ogni giorno piú inespugnabile dagli sguardi maschili, una fortezza dove nessuno sarà piú capace di raggiungerla. Quella di roxane gay è la storia di un desiderio insaziabile, di battaglie sempre perse contro un corpo ammutinato, di una lotta contro una cultura che spinge le donne a odiarsi se non corrispondono alle aspettative. Ma la fame di roxane gay è anche il motore della sua fenomenale spinta creativa e della sua sulfurea personalità. Oggi è un'intellettuale, attivista e scrittrice, una delle voci piú rispettate della sua generazione. Soprattutto una donna che ha trovato le parole per raccontare la propria storia.
Punteggio: 901
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 31/05/2021

Posizione in classifica: 30

Bianco Su Nero

Rubén Gallego

Salute - Problemi personali

Bianco Su Nero
Mosca, 20 settembre 1968. Rubén nasce affetto da paralisi cerebrale: le facoltà intellettuali sono intatte, ma non può muovere gli arti, salvo due dita. Dopo poco più di un anno sarà separato dalla madre e rinchiuso negli speciali orfanotrofi in cui vengono isolati, e sottratti allo sguardo, quelli come lui, considerati impresentabili da una società che esalta il mito dell'uomo nuovo e dichiara di muoversi verso un radioso futuro. Solo all'inizio degli anni novanta rubén riuscirà a fuggire dal suo gulag personale e, ritrovata la madre, comincerà a raccontare la sua storia, rivelandosi scrittore vero.
Punteggio: 901
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 23/12/2023

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