In una notte flagellata da un forte temporale, quattro uomini si ritrovano per caso seduti allo stesso tavolo di una taverna sperduta sui monti dell'appennino pistoiese. Ma spesso il caso non è altro che una delle vesti che usa il destino per celarsi agli uomini: a pochi passi da loro, infatti, dorme sdraiato sopra una panca davanti al fuoco un mitico e sanguinario brigante, frate capestro. Nessuno sembra fare caso a lui. Ma la notte è lunga, e bevendo vino i quattro uomini raccontano a turno alcuni episodi delle loro vita: tutti hanno qualcosa da nascondere, nella memoria di tutti giacciono colpe taciute e mai veramente espiate. Il brigante li ascolta in silenzio. E si prepara all'arrivo dell'alba, quando tutti dovranno finalmente fare i conti con lui e con il loro passato.
Thomas covenant ha lasciato, suo malgrado, la landa per fare ritorno alla sua 'realtà' e alla sua condizione di lebbroso. La solitudine che lo opprime viene però scossa da una telefonata di sua moglie, che lo prova emotivamente al punto da renderlo nuovamente evocabile dai signori della rocca. Nella landa sono trascorsi quarant'anni dalla sua precedente visita, e covenant ritrova solo alcune delle persone che vi aveva conosciuto. Alla guida del consiglio dei signori c'è ora elena, che covenant scoprirà essere sua figlia, frutto della violenza su lena. Ma la giovane non prova rancore verso di lui, e lo ha evocato perché salvi ancora una volta la landa. La guerra contro lord inganno è infatti alle porte, e tutti sperano nell'aiuto dell'oro bianco per poter contrastare il potere della pietra portapena.
2010. Ivo barrocciai, industriale fallito, scopre di avere un cancro. Caterina è una ragazzina esaurita perché il suo fidanzato ha pubblicato su internet un video che li ritraeva in intimità. I due partono insieme perché ivo vuole recuperare il suo sperma, congelato nel corso dei tentativi di avere un figlio con la ex moglie. Vorrebbe ingravidare caterina e in cambio le darebbe il ricavato della vendita all'asta di una testina di bascon salvata dal fallimento. I due procedono come in un sogno in cui passato e presente si mischiano, raccontando il declino italiano e l'età dell'oro, un passato che non può più tornare. Un passato individuale, ma anche collettivo che assomma tutte le speranze degli italiani traditi dalla crescita industriale.
Dopo un'esistenza spesa al servizio della famiglia, con tanti figli e nipoti, ma piena di delusioni, nanda kaul si è ritirata in scontrosa solitudine sulle pendici dell'himalaya, in una casa con giardino circondata da una boscaglia perennemente minacciata dal fuoco. L'arrivo indesiderato di una bisnipote e la visita di una vecchia amica d'infanzia infrangono la cortina del suo risentimento e la costringono, forse per la prima volta, a riconsiderare se stessa. A poco a poco una sottile fascinazione avvolge l'anziana e disincantata vedova e la stramba adolescente. Fuori, il paesaggio, osservato da nanda ed esplorato dalla nipote, e la sensazione di una una catastrofe imminente che sovrasta tutti dall'inizio.
Quando nessuno ci sta a sentire, tanto vale parlare da soli. E infatti nicòl ha un suo personalissimo sistema per cercare di spiegarsi tutto ciò che la circonda: riordina le cose con le parole. Lei ha undici anni e mezzo e una certa faccia tosta, ma non sempre riesce ad orientarsi nella foresta di segnali che raccoglie lungo la strada, legami magici quanto misteriosi che sembrano far rimbalzare le cose una contro l'altra. Oggi, per esempio, tutto lascia pensare che ci sarà una sorpresa che inizia per b. Poco importa se per scoprirla nicòl si troverà a ricattare un compagno di scuola, a seguire un uomo per firenze di notte, a entrare in un cinema a luci rosse, a scappare di casa: lei procede a testa bassa verso l'obiettivo, e nel suo microscopico angolo visuale finiscono per rifrangersi le molte facce della disattenzione del mondo.
Terre d'ange: un regno fondato dagli angeli e popolato da individui in cui una bellezza mirabile si accompagna a un'incondizionata libertà fisica e mentale. Un unico precetto guida infatti le tredici case che lo dominano:
Frutto di un viaggio durato mesi lungo le nuove rotte del denaro, laddove si stanno concentrando i più grandi investimenti di questi anni, il testo offre una fotografia di un pianeta in cui le distanze si sono annullate, in cui non ha più nessuna importanza in quale angolo della terra ci si trovi, perché il mondo è diventato del tutto trasparente, accessibile, percorribile in lungo e in largo. In sintesi: è diventato
Il colto dignitario arabo ibn fadlan viene inviato in missione diplomatica dal suo califfo nella terra dei vichinghi. Siamo nel 922 dopo cristo, ed egli annota nel suo diario di viaggio ciò di cui è testimone. Incontra gruppi di 'barbari' che curano molto meno l'igiene di quanto non facciano con il cibo, l'alcol e il sesso. Assiste ai loro riti, alla violenza delle loro cerimonie, alle orge. Quello di fadlan con l'europa dell'epoca è un incontro scioccante, per lui che viene dal mondo sofisticato ed evoluto di baghdad, la 'città della pace'. Ma nonostante la sua diversità, viene accolto nel clan vichingo, gode della protezione del suo capo e seguirà il gruppo fino in scandinavia, fino alla lotta finale contro le misteriose creature della nebbia.
Antoine, che con una parrucca bianca e una redingote di raso azzurro vola in pallone; squerloz, il costruttore di barche che vive in cantina con un barbagianni, una civetta e un topo bianco; edera, che tutti credono una qualsiasi ragazza bionda mentre in lei 'c'è molto di più e che non si può dire perché è mistero'; leopolda e massimino, coi loro occhi di vetro, la pelle di stracci e un corteo di infinite, orribili malattie. Sono gli esseri che popolano il mondo del ragazzo di quindici anni e del suo inseparabile amico fiore, che non si rassegna alla sua morte e continua a cercarlo. Un mondo di fiabesche macerie, giornate spopolate dai bombardamenti, riti al dio moloch, cinema dai sedili di latta storti e scrostati.