Loading...

Caricamento in corso

Image from
Julien Tromeur


Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Classici, Poesia, Teatro E Critica

Vai alla classifica generale

Libri in questa classifica: 1062

Pagina 45 di 107

Posizione in classifica: 441

La Trionferà

Massimo Zamboni

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

La Trionferà
Essere comunisti a cavriago voleva dire usare testa e mani per costruire tutti assieme il proprio cinema, la propria balera, il proprio futuro, in nome dell'emancipazione dell'umanità. Ma anche spedire un telegramma a lenin e nominarlo sindaco onorario, scontrarsi coi cattolici per il film su peppone e don camillo, disperarsi per la morte di stalin, servire lambrusco e rane fritte alla festa dell'unità. Essere comunisti era prima di tutto un sentimento: sapere di essere dalla parte giusta del mondo. Massimo zamboni ci accompagna in questo viaggio nel tempo, a partire da quella piccola pietroburgo nostrana dove ancora oggi campeggia il busto di lenin, facendoci precipitare in un'epoca in cui tutto sembrava possibile, persino la rivoluzione. «e se non saremo noi a vederla trionfare, e se non sarà da noi e avrà altri nomi forse, altri modi, chissà dove, duecento, trecento, mille anni, vedrete: la trionferà. »attraverso la storia incredibile di una terra dove la fedeltà al partito era sacra e il vento dalla russia soffiava forte, massimo zamboni fa i conti con la grande utopia del novecento in modo davvero originale: al centro di questo appassionato racconto corale, ci sono l'emilia e la cittadina di cavriago, e le peripezie dei suoi abitanti. Quando nel 1919 spedirono un telegramma di solidarietà alla russia rivoluzionaria e qualche mese dopo, nel giorno della fondazione dell'internazionale comunista, lenin nel suo discorso lodò il coraggio di «quell'angolino sperduto», che aveva cercato invano sulla carta geografica. O quando parteciparono alla «conferenza del secolo» al teatro di reggio emilia: un dibattito sull'opportunità di concedere l'autorizzazione alle riprese del film su peppone e don camillo. O quando, nel 1970, inaugurarono con «un brivido di commozione» il busto di lenin nella piazza del paese, davanti a una delegazione ufficiale del pcus. Per poi saltare fuori dai loro letti caldi a montare la guardia al monumento di bronzo minacciato da qualche tentativo di decapitazione. Sognatori e realisti, gente con la testa dura e un senso fortissimo di fratellanza, i protagonisti di questa storia sono donne e uomini dall'inesausta passione politica, cittadini del grande mondo, nelle cui vicende c'è tutta la forza e la persistenza, infine la nostalgia, di quello slancio ideale, folle e meraviglioso che li faceva sentire di essere dalla parte giusta. Con «una dose di commozione, una di sarcasmo, una di pratico ed emiliano senso di disincanto», massimo zamboni ha spesso scritto e cantato la dissoluzione di quel tempo, ma qui ce lo spalanca di fronte agli occhi intatto e pieno di vita, di rabbia e struggimento, regalandoci l'epica di una memoria da cui ripartire, l'epica di una terra dove la bandiera rossa sventolava piú in alto di tutti.
Punteggio: 834
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 16/12/2023

Posizione in classifica: 442

Averno

Louise Glück

Classici, poesia, teatro e critica - Poeti

Averno
In averno, louise glück canta la solitudine e il terrore per l'ignoto, lo splendore della notte e l'amore, il desiderio. «il mito è materia dei poeti, ma è materia ostica; maneggiandolo male si finisce facilmente col fare una poesia di maniera, banale e poco sentita. Nel caso di averno, invece, abbiamo due archetipi – la terra e persefone – che sostengono un'architettura sapiente e potentissima» – marilena renda, in averno e la poesia perfetta di louise glück, premio nobel per la letteratura – rivistastudio«basata sul mito di persefone, la discesa agli inferi di glück ricorre al recupero di un modello classico, motivo che torna nella sua scrittura fin dagli anni settanta, per raccontare storie familiari e coniugali. Achille, ulisse e penelope, didone e enea, orfeo e euridice, e perfino pia de' tolomei hanno via via offerto alla poetessa americana trame collaudate su cui innestare temi personali, una continua autoanalisi, il confronto con un amore finito, con la rottura del matrimonio, con il proprio io lesionato» – antonella francini, in louise glück, versi per sola carne nel nome di dei immortali – il manifestoÈ di nuovo inverno, è di nuovo freddo. Il lago averno, dove gli antichi credevano si trovasse la porta dell'aldilà, è scuro come il cielo sopra le nostre teste. Ad aguzzare gli occhi, riusciamo appena a distinguere la migrazione notturna di uno stormo di uccelli. All'alba, le colline brillano di fuoco, ma non è più il sole di agosto: i nostri corpi non sono stati salvati, non sono sicuri. In averno, louise glück canta la solitudine e il terrore per l'ignoto, lo splendore della notte e l'amore, il desiderio: perché, sembra dirci, anche quando tutto è muto e spento, capita a volte di sentire musica da una finestra aperta, in una mattina di neve, e allora il mondo ci richiama a sé, e la sua bellezza è un invito.
Punteggio: 832
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 27/02/2021

Posizione in classifica: 443

La Mente Colorata

Pietro Citati

Classici, poesia, teatro e critica - Studi sociali

La Mente Colorata
Comprendere l'odissea significa comprendere «noi stessi, l'arte moderna, il nostro futuro». Nato da un progetto a lungo accarezzato, la mente colorata è soprattutto un'interpretazione narrata dell'odissea, dove velocità e leggerezza celano un immane lavoro di documentazione. Un racconto, dunque, che «conquista senza scampo», come ha scritto piero boitani, giacché «intrecciare ancora una volta il tessuto stupefacente dell'odissea, e insieme interpretarlo nell'arazzo più vasto della letteratura greca, non è esattamente cosa facile», e citati lo fa apparire «semplice e limpido». Ma c'è di più: per citati, che coltiva in egual misura la passione per gli antichi e per i moderni, l'odissea inventa le leggi dell'arte del narrare, ne sperimenta ogni forma e possibilità, sicché dal poema si dipartono luminosi tragitti, che ci proiettano verso i libri che verranno: gli anni di apprendistato di wilhelm meister, anna karenina, la recherche sono costruiti secondo lo stesso principio sinfonico; nell'isola dei feaci ulisse fonda il racconto fantastico, che ha ispirato le storie delle mille e una notte, potocki, hoffmann, poe, e nella capanna di eumeo il racconto d'avventura, da cui discendono i romanzi ellenistici, dumas, stevenson.
Punteggio: 831
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/12/2021

Posizione in classifica: 444

Tutte Le Poesie
Testo Francese A Fronte

Arthur Rimbaud

Classici, poesia, teatro e critica - Poeti

Tutte Le Poesie<br>Testo Francese A Fronte
La poesia di rimbaud raggiunge vertici di straordinaria bellezza. Il poeta 'malato', 'criminale', 'maledetto', si rivela in questi versi un grande 'veggente' che trae dal profondo la propria voce, attraverso un programmatico 'sregolamento' di tutti i sensi e la trascrive in un linguaggio dai significati stravolti. Riversa così nella scrittura una carica aggressiva che spezza lo schema metrico e sconvolge la lingua nobile della migliore tradizione letteraria, contaminandola con il lessico delle bettole per scandalizzare il lettore 'borghese'. Prende corpo così la figura di un ribelle incantatore, insofferente a ogni legame, che gioca in ogni strofa gli effetti del proprio disgusto, con tale intensità da decomporre nell'esorcismo verbale l'intera sua dimensione umana e poetica. Introduzione di gianni nicoletti.
Punteggio: 831
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 30/03/2025

Posizione in classifica: 445

Nervature Poetiche

Daniele Bertoni

Classici, poesia, teatro e critica - Poesia

Nervature Poetiche
Tra il 1995 e il 2005 l'autore viaggia per tutta italia con il suo lavoro di make-up artist ed è durante questi spostamenti che nascono gli scritti da p. 30 a p. 93. A seguire, ci sono le più recenti, apparse soltanto sui social network. Sono tutte da considerarsi come 'intrusioni intime estrose' della sua capiente produzione, di cui gran parte ancora inedita. Sfruttando alcune sue 'false identità' che negli anni lo hanno 'aiutato' a non perdersi, vi ritrova l'ispirazione, contemplando soprattutto le persone che incrocia e i luoghi in cui le incontra. Definisce questi scritti come 'ipotesi liriche' o 'trappole poetiche' e non proprio vera poesia. Attraverso varie tematiche ne escono componimenti del tutto insoliti, a volte imprecisi, ipnotici.
Punteggio: 831
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 08/12/2020

Posizione in classifica: 446

La Terra Desolata-Quattro Quartetti
Testo Inglese A Fronte

Thomas S. Eliot

Classici, poesia, teatro e critica - Poeti

La Terra Desolata-Quattro Quartetti<br>Testo Inglese A Fronte
Tema de 'la terra desolata' è la città infernale, descritta prima da william blake, poi da baudelaire: città diabolica dove, con il passare del tempo, l'uomo si trova sempre peggio. È una tragedia grottesca che anticipa la poetica di beckett e fellini. Con la sua poesia, e in particolare con 'i quattro quartetti', eliot tenta di dimostrare che l'immaginazione (quella che per lui si incarnava nella poesia religiosa) può, nello sfacelo del mondo odierno, riconquistare i suoi privilegi. Impresa pressoché disperata: costruire qualcosa dall'impossibilità, dalla mancanza, dalle rovine. Introduzione di czeslaw milosz
Punteggio: 831
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 25/01/2025

Posizione in classifica: 447

Quel Che Stavamo Cercando

Alessandro Baricco

Classici, poesia, teatro e critica - Saggi

Quel Che Stavamo Cercando
Un libro intimo e audace per provare a capire, a leggere il caos, a inventariare i mostri mai visti, a dare nomi a fenomeni mai vissuti. Bisognerebbe provare a comprendere la pandemia come creatura mitica. Le creature mitiche sono prodotti artificiali con cui gli umani pronunciano a se stessi qualcosa di urgente e vitale. Sono figure in cui una comunità di viventi organizza il materiale caotico delle proprie paure, convinzioni, memorie o sogni. Ormai sappiamo che la pandemia di coronavirus è molto più di un'emergenza sanitaria. È come se sorgesse dall'universo delle paure che da tempo ormai detta la nostra agenda per soppiantarle tutte, e riscriverle. E se attraverso il mito gli umani generano il mondo, come ci insegna l'iliade, allora la pandemia è una figura mitica, una costruzione collettiva. Che non significa che sia irreale o fantastica, anzi: si può dire che quasi tutte le scelte, di ogni tipo, fatte dagli umani negli ultimi cinquant'anni ne abbiano creato le condizioni. Così alessandro baricco prova a pensare la pandemia, in queste pagine lievi e dense, e ci invita, mentre salutiamo i morti, curiamo i malati e distanziamo i sani, mentre lo sguardo è fisso sul virus e i suoi movimenti, a chiudere gli occhi e metterci in ascolto di tutto il resto – come un rumore di fondo. Ci troveremo un misto di paura e audacia, di propensione al cambiamento e nostalgia per il passato, di dolcezza e cinismo, di meraviglia e orrore. Non perdiamo allora l'occasione per guardare dentro lo choc, per leggerci i movimenti che l'hanno generato e che ci definiscono come comunità. Se avremo il coraggio di affrontare la partita, una partita che ci aspettava da tempo, potremmo trovarci alcune sorprese, potremmo scoprire che questo deragliamento del corpo, personale e collettivo, è destinato a condurci in territori inesplorati, e che «chi ha amato, saprà».
Punteggio: 831
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/12/2024

Posizione in classifica: 448

I Cento Libri Che Rendono Più Ricca La Nostra Vita

Piero Dorfles

Classici, poesia, teatro e critica - Studi sociali

I Cento Libri Che Rendono Più Ricca La Nostra Vita
Leggere ha ancora un senso? Cosa può insegnarci e come può cambiarci la vita? In questo libro piero dorfles ci accompagna in un viaggio nel magico mondo della letteratura attraverso i cento capolavori che meglio rappresentano il nostro immaginario letterario condiviso e ineludibile, e traccia un itinerario che appassionerà quanti si rivolgono ai libri per studiare, insegnare e cercare di capire meglio il mondo. Raccontandoci di utopie, di desideri, di mondi fantastici e di avventure emozionanti, ci fa rivivere la lettura come un'avventura dello spirito, un'esperienza della vita e un passaggio di maturazione. Con la consapevolezza costante che più libri si hanno in comune, più grande è il sistema di riferimenti, di esperienza e di sapere condiviso che ci permette di vivere in armonia con gli altri. Da '1984' di orwell a 'se questo è un uomo' di levi, dal 'conte di montecristo di dumas' a 'delitto e castigo' di dostoevskij, la lettura diventa così un'esperienza in grado di arricchire le nostre vite attraverso ponti di emozioni e saperi condivisi, capace di avvicinarci al prossimo e di renderci sensibili al mondo e al destino dell'uomo.
Punteggio: 829
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 27/08/2022

Posizione in classifica: 449

«Orlando Furioso» Di Ludovico Ariosto Raccontato Da Italo Calvino

Italo Calvino

Classici, poesia, teatro e critica

«Orlando Furioso» Di Ludovico Ariosto Raccontato Da Italo Calvino
Un grande narratore e saggista del novecento ci introduce al mondo poetico di uno dei più geniali e fantasiosi autori della nostra letteratura.
Punteggio: 829
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 14/06/2021

Posizione in classifica: 450

«Orlando Furioso» Di Ludovico Ariosto Raccontato Da Italo Calvino

Italo Calvino

Classici, poesia, teatro e critica - Studi sociali

«Orlando Furioso» Di Ludovico Ariosto Raccontato Da Italo Calvino
Un grande narratore e saggista del novecento ci introduce al mondo poetico di uno dei più geniali e fantasiosi autori della nostra letteratura.
Punteggio: 829
                 

Ultimo aggiornamento punteggio: 09/02/2023

Privacy & Policy
Cosa è e come funziona ClassificheLibri.it
[email protected]