Sono gli anni settanta dell'ottocento. Will andrews, dopo tre anni a harvard, lascia il massachusetts e, pieno di vaghi sogni e aspirazioni emersoniane verso la natura selvaggia, va all'ovest. Si trova così a butcher's crossing, poco più che un rozzo accampamento ai margini del nulla abitato da uomini duri, sempre in cerca di un modo per fare soldi, o per scialacquarli. È proprio uno di questi individui che racconta all'ex studente di una meravigliosa valle nascosta tra le rocky mountains, popolata di immense mandrie di bisonti che non hanno mai conosciuto l'odore, o il fucile, dell'uomo. Aspettano solo di essere cacciati e scuoiati da uomini abbastanza coraggiosi, o abbastanza folli, da riuscire a scovarli. Andrews sarà uno di loro. Ma la realtà di ciò che lo attende, ciò che scoprirà su di sé e sul suo paese, non è quello che aveva immaginato. Lirico e spietato, epico e dissacrante, butcher's crossing è un potente romanzo di formazione e la cronaca della fine di un'epoca; il racconto di una trasformazione personale e collettiva; ma soprattutto una riflessione, di penetrante profondità, sul rapporto tra essere umano e natura.
Da quando si è trasferita sotto l'etna, al vicequestore vanina guarrasi non era mai successo di lasciarsi coinvolgere tanto da un caso. Ma ora il brutale omicidio su cui deve indagare è quasi un fatto personale. Per lei, per la sua squadra e per un gruppo di «carusi» che già in passato le è stato d'aiuto. In una mattina di aprile, alla playa, l'unica spiaggia sabbiosa di catania, viene scoperto il cadavere di thomas ruscica, qualcuno lo ha ucciso con un colpo di rastrello alla testa. Thomas era uno dei «carusi» di don rosario limoli, parroco di frontiera che opera nel difficile quartiere di san cristoforo. Vanina lo conosceva: un ragazzo con una famiglia e un passato pesanti alle spalle, però determinato a rifarsi una vita e ad aiutare altri come lui. Criminalità organizzata o delitto passionale? Questo è il dilemma che da subito si trova davanti la polizia. Finché gli indizi non cominciano a convergere tutti sulla stessa persona. Eppure né vanina, né il suo vice spanò, né l'inossidabile commissario in pensione biagio patanè, di cui alla mobile nessuno può più fare a meno, credono alla sua colpevolezza. Per scagionarla saranno pronti, ognuno a modo proprio, a trascurare o a mettere in gioco anche la loro vita privata.
Alla vigilia della grande guerra, anton hofmiller, ufficiale dell'esercito austro-ungarico, conosce edith, figlia di un ricco aristocratico ungherese. La ragazza, affetta da paralisi, provoca in anton un ambiguo senso di pietà che lo spinge a farle visita quasi tutti i giorni. Scambiando questo sentimento per amore, edith, aiutata dal potere persuasivo del padre, convince anton a chiederla in sposa. Pentito, ma schiacciato dal senso di colpa, il protagonista scivola in una rete di promesse e bugie, mentre all'orizzonte si profila l'ombra della tragedia. Stefan zweig compose questo suo primo romanzo tra il 1936 e il 1938, anni cruciali di cui la storia fatale e drammatica tra anton e edith rispecchia, come in una profezia, il tumultuoso e inarrestabile percorso verso l'autodistruzione, la rovina dell'intelligenza e dei sentimenti che in poco tempo avrebbe travolto l'intera europa.
Considerato uno dei più grandi scienziati di tutti i tempi e un autentico prodigio della fisica, robert oppenheimer coordinò il leggendario progetto manhattan che nel 1945 produsse la prima bomba atomica, consacrando la sua carriera. Di fronte all'esito devastante dei bombardamenti su hiroshima e nagasaki, tuttavia, il «distruttore di mondi» avanzò una radicale proposta per il controllo internazionale dei materiali nucleari nonché a opporsi con fermezza alla realizzazione della bomba all'idrogeno. A questa figura tragica ed eroica kai bird e martin j. Sherwin hanno dedicato una monumentale biografia che nel 2006 ha ricevuto il premio pulitzer: oppenheimer ripercorre la parabola di una vera icona dell'america degli anni quaranta, dall'oscurità alla fama che lo portò a partecipare alle grandi sfide e ai grandi trionfi del xx secolo, fino all'umiliazione di trovarsi coinvolto, nel 1954, in una terribile inchiesta che avrebbe compromesso per sempre la sua reputazione. Riflessione profonda sul rapporto tra scienza e potere, questo magistrale racconto proietta, attraverso la vita di un uomo, nuove luci e nuove ombre sulla storia di tutti noi.
La truffa all'orfana per la villa di arcore. Il 'fattore mangano', il patto con cosa nostra e i soldi ai boss. Milano 2 e la loggia p2. I decreti salva-fininvest di craxi. L'impero offshore. I giudici comprati. Lo scippo mondadori. La discesa in campo. Il conflitto d'interessi. Le tangenti, i fondi neri, i falsi in bilancio, le frodi fiscali. Le 60 leggi ad personam e ad aziendam. Le epurazioni di montanelli, biagi, santoro, luttazzi & c. Gli inciuci col centrosinistra. La compravendita dei senatori. Le figuracce internazionali. Le menzogne seriali. Le minorenni. Le escort. I bunga bunga a villa san martino, a palazzo grazioli e a villa certosa. I testimoni prezzolati e i complici in galera al posto suo. Le sentenze: dalle assoluzioni per aver commesso il fatto alla condanna. L'inventario dei danni all'italia. Le migliori intercettazioni su mafia, giornali, rai e orge a domicilio. E la santificazione finale.
Orazio soprannominato 'pattumiera' è un investigatore borderline. Cacciato dalla polizia mantiene rapporti con il fratello gemello, 'lo splendido', che in polizia ci è rimasto con il ruolo da commissario. Ogni tanto quest'ultimo gli passa qualche caso da risolvere, niente di impegnativo, ma pattumiera non ha ancora digerito il suo allontanamento forzato e, quando riesce, prende in carico le investigazioni del fratello conducendo indagini parallele. Pattumiera si troverà a indagare sulla strana morte di un regista, socio di una agenzia pubblicitaria, ucciso nella piazzola di sosta poco prima dell'uscita genova-est. Ad accompagnarlo nell'indagine personaggi eccentrici come il protagonista: 'il filosofo', l'unico senzatetto che rilascia le ricevute per i propri consigli; la 'zia' che passa le giornate a riguardare vecchi incontri di boxe in bianco e nero; 'ilario', il cugino assistente magro come come una acciuga; la moglie eleonora, ex miss muretto 2006, centottanta centimetri di altezza col filo a piombo, duecentoventi dall'alluce alla nuca seguendo le generose e perfette rotondità all'altezza delle natiche e del seno; cornelia de cubitis, vicina dirimpetto del quarto piano della casa di fronte, centoventi chili, generosamente sparsi tra gambe, braccia e petto, sogno erotico del nostro protagonista. Sullo sfondo una genova misteriosa e affascinante.
La soddisfazione illecita di una curiosità trascina le vite di sette persone in un vortice che le avvolge, le incastra, le fa scontrare. Mentre ogni residuo di normalità viene eroso dalla forza dirompente dei segreti: alcuni piccoli, altri insostenibili, ciascuno col proprio rumore. Andrea è un fotografo, andreina un'infermiera, e se oggi andrea è ancora vivo è perché andreina gli ha donato un pezzo di sé. Umberto al lavoro allevia il dolore e a casa lo infligge ad alba, che aveva sogni semplici e ora ha smesso di sognare. Ralph di mestiere riproduce suoni, viola è un'attrice che ha scelto di recitare anche nella vita. E poi c'è mirko, che ha dieci anni ma fa tanto rumore. Tre famiglie, che per anni si sono sfiorate nelle strade di milano senza conoscersi, trascorrono le loro esistenze fra rancori, bugie e momenti di felicità finché un incontro imprevisto non stravolge tutto. Allora il caos prende il sopravvento sul fragile equilibrio che le regge e rischia di spazzarle via.
Il campo del vasaio è uno dei libri più belli di andrea camilleri, il maestro siciliano scomparso nel 2019. Si tratta del diciassettesimo romanzo della serie dedicata al commissario montalbano, pubblicato nel 2008 da sellerio.
La trama si svolge a vigàta, la cittadina immaginaria in cui il celebre poliziotto si trova a indagare su una serie di omicidi che sembrano collegati tra loro da un misterioso filo rosso. Il primo cadavere è quello di un noto avvocato, ucciso con un colpo di pistola in testa. Il secondo è quello di un giovane pregiudicato, trovato impiccato in una casa abbandonata. Il terzo è quello di un anziano contadino, assassinato con una fucilata nel suo podere.
Montalbano scopre che i tre morti avevano in comune una relazione con una donna, la bellissima e ambigua dolores alfano, moglie di un potente imprenditore edile. La donna sembra essere il punto di congiunzione tra le vittime e il mandante degli omicidi, un personaggio oscuro e spietato che si fa chiamare 'il vasaio'.
Il commissario dovrà fare i conti con la sua attrazione per dolores, con le pressioni della politica e della mafia, e con le sue crisi esistenziali che lo portano a dubitare del suo ruolo e del suo futuro.
Il campo del vasaio è un romanzo giallo avvincente e coinvolgente, scritto con lo stile inconfondibile di andrea camilleri. Il linguaggio mescola sapientemente l'italiano e il siciliano, creando una voce narrativa originale e suggestiva. I personaggi sono ben caratterizzati e credibili, sia quelli principali che quelli secondari. Il ritmo è serrato e la suspense è mantenuta fino alla fine.
Il libro è anche una riflessione sul potere, sulla corruzione, sulla giustizia e sulla morale. Camilleri non si limita a raccontare una storia, ma offre al lettore una visione critica e ironica della società contemporanea, in cui il bene e il male si confondono e si sfidano.
Il campo del vasaio è uno dei libri di camilleri che dovresti leggere se ami i romanzi gialli, i personaggi indimenticabili e la sicilia. Un libro che ti terrà incollato alle pagine e ti farà apprezzare il talento e la saggezza di uno dei più grandi scrittori italiani.
Leggendo questo libro si fa un'esperienza decisiva. S'impara a rispondere a se stessi. Sapere qual è il primo (e vero) amore. Liberarsi del passato. Non aver bisogno dell'altrui approvazione. Eliminare le emozioni inutili. Non essere schiavi delle convenzioni e dei giudizi umani (negativi). Smettere oggi di rimandare a domani. Conquistare l'indipendenza di giudizio e di comportamento. Non lasciarsi andare ai cattivi umori. Insomma s'impara, una volta per sempre, a eliminare tutte le
Nella piccola cittadina di beauford, north carolina, il cinquantasettenne landon carter ricorda l'anno in cui la sua vita cambiò per sempre: aveva diciassette anni ed era un adolescente vivace e irrequieto. Lasciato dalla fidanzata del momento pochi giorni prima del ballo della scuola, si riduce a invitare come