Condannato all'esilio, luis sepúlveda abbandona giovanissimo il cile per intraprendere un lungo viaggio attraverso gli immensi spazi dell'america latina, a bordo di ogni tipo di veicolo o mezzo di trasporto. Dal rio de la plata agli altipiani della bolivia, dalle ventose pianure del chaco al caldo soffocante della foresta equatoriale, per varcare, infine, l'atlantico e approdare alle colline dell'andalusia. Un viaggio fitto di avventure e incontri, il racconto di una formazione con lo zaino in spalla.
Alle quattro e mezza, in un quartiere qualsiasi di una qualsiasi città della francia, i bambini escono dalle elementari. È 'l'ora delle mamme' che, in un brusio di gioia squarciato da grida infantili, si chinano, immense, apprensive verso i loro bambini. All'interno della schiera di bambini che si disfa, la piccola Éva è la sola a rallentare il passo. Come ogni sera, dubita di poter distinguere la madre nella massa in attesa, poiché sa che solo quando tutte le mamme si saranno disperse, svanite ai quattro angoli della strada, soltanto allora thérèse, sua madrea, apparirà. La sigaretta sulla punta delle dita, il sorriso come a elemosinare un po' d'indulgenza.
Questo romanzo, benché illustrato a colori, è dominato dalla nebbia. Nella nebbia si risveglia yambo, dopo un incidente che gli ha fatto perdere la memoria. Accompagnandolo nel lento recupero di se stesso, la moglie lo convince a tornare nella casa di campagna dove ha conservato i libri letti da ragazzo, i quaderni di scuola, i dischi che ascoltava allora. Così in un immenso solaio tra langhe e monferrato yambo rivive la storia della propria generazione, tra 'giovinezza' e 'pippo non lo sa', tra mussolini, salgari, flash gordon e i suoi temi scolastici di piccolo balilla. Si arresta di fronte a due vuoti ancora nebbiosi, le tracce di un'esperienza forse atroce vissuta negli anni della resistenza e l'immagine di una ragazza amata a sedici anni.
Kate cold, il nipote alex e l'amica nadia ricevono dal 'national geographic' l'incarico di preparare un reportage sui safari che si svolgono a dorso d'elefante. A nairobi alex e nadia incontrano un'indovina che li avverte di un pericolo imminente: saranno costretti ad affrontare un mostro a tre teste e solo se resteranno uniti riusciranno ad avere la meglio. Quando incontrano fratel fernando, un missionario alla ricerca di due confratelli, decidono di aiutarlo. Si ritroveranno nel cuore della giungla dove verranno in contatto con una tribù di pigmei caduti in disgrazia da quando la sacerdotessa nana-asante è stata sconfitta e il loro villaggio è diventato feudo di tre personaggi: il re kosongo, il militare mbembelé e lo stregone sembo.
In una veste preziosa e inconsueta, che ne fa un oggetto da collezione, esce un nuovo episodio della storia della lyra, la protagonista della 'bussola d'oro', 'la lama sottile' e 'il cannocchiale d'ambra'. Un libro piccolo e prezioso per scoprire la magia di oxford, un luogo pieno di magica suggestione. Età di lettura: da 11 anni.
Non c'è mai tempo, per la squadra omicidi della polizia di miami. Mentre incombono cinquanta vecchi casi da risolvere entro due mesi. E ogni giorno spunta un cadavere da un bagagliaio, da un campo di pomodori, un appartamento. Un tossico è appena morto di overdose a casa della matrigna - una donna che odora di buono - e occorre dare un'occhiata. Torna in scena hoke moseley, sergente della omicidi, uno che non spreca parole, ha la spiazzante lucidità dei selvatici, arriva all'essenziale per le spicce. Affianca hoke una bella cubana, ellita sanchez. Compagna di ferro sul lavoro, straordinaria nel dargli una mano con le figlie, questa ragazza fragile e concreta fiuta quando gira storta, aiuta hoke a intuire dove parte la pista giusta.
Il protagonista è un uomo afflitto da una bruttezza senza speranza. Cos'altro gli rimane se non venerare una donna i cui tratti sono la perfezione assoluta? Moderna favola dell'amore impossibile, la bella e la bestia di amélie nothomb sono riscattati da un umorismo spietato che racconta una società attenta solo alle apparenze.
John rain si è operato agli occhi per assomigliare ancora di più a un orientale. Durante la guerra del vietnam ha lavorato per la cia. Tornato in giappone, è diventato un killer. Lavora su commissione. Non importa chi lo paga, la sola cosa che conta è andare a segno. La sua specialità: omicidi che sembrano morti naturali utilizzando tecnologie d'avanguardia. Riceve l'incarico di eliminare yasuhito kawamura, un corrotto funzionario governativo: lo segue in metropolitana e grazie a un sofisticato sistema elettronico gli provoca un arresto cardiaco e la morte. La settimana successiva incontra per caso la figlia della sua vittima, midori, una giovane e bella pianista jazz. Ma nel frattempo qualcuno sta iniziando a cercarlo.
Alla fine degli anni venti un giovane e brillante storico tedesco, otto rahn, giunge per la prima volta in provenza, sulle tracce del santo graal, la mitica reliquia la cui storia è strettamente connessa con quella dell'eresia e della persecuzione dei càtari durante il medioevo. Attraverso i meandri di questa vicenda, avvolta tra realtà e leggenda, l'autore ripercorre con ampio respiro narrativo una delle pagine più fosche della storia europea. Rahn finirà per essere cooptato dai dirigenti nazisti che intendono rilanciare il mito
Non c'è mai tempo, per la squadra omicidi della polizia di miami. Mentre incombono cinquanta vecchi casi da risolvere entro due mesi. E ogni giorno spunta un cadavere da un bagagliaio, da un campo di pomodori, un appartamento. Un tossico è appena morto di overdose a casa della matrigna - una donna che odora di buono - e occorre dare un'occhiata. Torna in scena hoke moseley, sergente della omicidi, uno che non spreca parole, ha la spiazzante lucidità dei selvatici, arriva all'essenziale per le spicce. Affianca hoke una bella cubana, ellita sanchez. Compagna di ferro sul lavoro, straordinaria nel dargli una mano con le figlie, questa ragazza fragile e concreta fiuta quando gira storta, aiuta hoke a intuire dove parte la pista giusta.