La storia di carlino, dell'educazione di una sensibilità e di una coscienza attraverso la vita; la storia di una nazione, del suo riscatto politico; la storia di un'epoca, drammatica e contraddittoria, di transizione. Dall'intreccio di questa triplice prospettiva scaturisce uno dei romanzi più suggestivi dell'ottocento italiano, una sorta di poema della fanciullezza, narrato con tanta trepidazione di sentimento, freschezza, ironia e generosità di rimpianto, che fa spuntare la certezza di un risveglio vicino, del prossimo risorgere di un popolo, di una nazione.
Balthazar è uno scrittore di successo, odette fa la commessa in un negozio di periferia. Balthazar ha una bella moglie, una bella casa; odette è sola con due figli difficili e vive in un alloggio popolare. La vita è stata generosa con balthazar, avara con odette. Eppure l'infelice è lui. Un concorso di circostanze fortuite metterà in contatto queste due vite altrimenti distanti anni luce: un incontro che trasformerà completamente l'esistenza di entrambi. Contrariamente a quanto avviene di solito il racconto è tratto da un film,
Consigli del diavolo custode, ovvero una lettera dall'inferno, scritta da un'anima dannata e inviata a un destinatario non meglio specificato, cioè a ogni lettore. Si descrive non tanto come si sta da quelle parti ma quanto sia facile andarci. L'autore dimostra come per andare all'inferno non sia necessario fare qualcosa di particolarmente malvagio: basta non fare proprio niente. Il mittente, ormai prigioniero della parte in cui si è calato, non può più fare altro che l'ultimo dispetto, e mischia ambiguità, disordine, verità e menzogna, così come fanno i diavoli. Tanto che alla fine diventa arduo distinguere realtà e illusione. Il tono sarcastico e pungente ne fa una lettura scorrevole, ma anche seria e attuale, in un momento in cui pochi parlano dell'inferno.
Merle e ted kerasote si sono incontrati nel deserto dello utah. Merle aveva circa dieci mesi, era stato abbandonato e aveva l'aria di cercare qualcuno che lo adottasse. Ted aveva quarant'anni, scriveva articoli e saggi sugli animali ed era alla ricerca di un compagno a quattro zampe. Merle si è subito trasferito nella casa di ted nel wyoming, una zona prevalentemente rurale, e ted ha fatto installare una porta che permettesse a merle di andare e tornare a suo piacere, completamente libero. In questo modo, fra i due si è instaurato un rapporto unico che ha insegnato molto a entrambi, ma soprattutto a ted: gli ha insegnato che non si tratta solo di lasciare porte aperte sul mondo esterno (anche se è importante), quanto di lasciarle aperte verso le nostre emozioni, permettendo agli altri di entrare e uscire.
La nuova impresa dell'ispettore erast fandorin è molto più di un giallo. Le storie sono due, intrecciate fra loro, e destinate a ricomporsi solo in una rivelazione conclusiva. Primi del novecento: nel corso della guerra russo-giapponese una serie di attentati terroristici insanguina l'impero degli zar, prendendo di mira obiettivi strategici come la transiberiana. Grazie al suo infallibile intuito, l'investigatore più famoso di tutta la russia riconduce quelle azioni a una banda orientale di cui fa parte un enigmatico sabotatore, capace di gesta funamboliche e di un trasformismo da camaleonte. Ma l'arresto del criminale chiude un caso soltanto per aprirne un altro: il colpevole infatti non solo si lascia prendere da erast senza muovere un ciglio ma - fatto ancora più incomprensibile e raccapricciante - nel chiuso della sua cella si strappa via la faccia con un rasoio, secondo un antico rituale ninja. Per dare una spiegazione a quel gesto necessario avventurarsi nel passato di fandorin quando, giovane ma assai promettente, fu inviato in giappone per un incarico diplomatico. Là venne in contatto con un mondo in bilico fra tradizione e modernità, abitato da sette religiose, personaggi carismatici e donne guerriere, apprese le tecniche orientali e si abbandonò infine a un'incandescente passione che gli impresse nell'anima il marchio del fuoco.
L'enigma di rennes-le-chàteau sembra davvero insondabile. Nonostante i fiumi di inchiostro versati, il mistero che circonda questo piccolo centro nel sud della francia non smette di infittirsi. La nuova ricerca di giorgio baietti guida il lettore fino al cuore dell'arcano, passando attraverso una serie di scoperte. Innanzitutto rennes-le-château è circondato da una corona di villaggi, castelli, sotterranei e grotte, fitti di indizi mai analizzati. Che dire, ad esempio, del cristo senza mani presso antugnac? O delle mele blu della chiesa di brenac? E poi: negli stessi anni in cui saunière costruiva il suo 'regno', in un paese dell'entroterra ligure un semplice parroco dava vita a un 'impero', fatto di ville favolose e vasti palazzi. Anche la sua disponibilità di denaro sembrava inesauribile - e una delle sue fonti era sicuramente in francia. E se bérenger saunière fosse stato soltanto una pedina? Giorgio baietti intende offrire una nuova versione di tutta la vicenda, in cui luoghi e personaggi fino a oggi trascurati assumono un ruolo di primo piano e lasciano intravedere segreti inquietanti.
Cosa succede quando la protagonista maura, che incontra la morte tutti i giorni sul tavolo delle autopsie della morgue di boston, esamina un cadavere identico a una sua collega? Ciò che emerge dalle prime indagini necroscopiche è ancor più agghiacciante: la donna ha l'identico gruppo sanguigno della dottoressa. E l'esame del dna conferma ciò che maura ha oscuramente intuito sin dal primo momento. Il cadavere è quello di una sua gemella della quale non ha mai sospettato l'esistenza. Perché non ne ha mai saputo nulla? E, soprattutto, perché qualcuno l'ha uccisa? Insieme maura e la sua amica devono risolvere il caso.
L'enigma di rennes-le-chàteau sembra davvero insondabile. Nonostante i fiumi di inchiostro versati, il mistero che circonda questo piccolo centro nel sud della francia non smette di infittirsi. La nuova ricerca di giorgio baietti guida il lettore fino al cuore dell'arcano, passando attraverso una serie di scoperte. Innanzitutto rennes-le-château è circondato da una corona di villaggi, castelli, sotterranei e grotte, fitti di indizi mai analizzati. Che dire, ad esempio, del cristo senza mani presso antugnac? O delle mele blu della chiesa di brenac? E poi: negli stessi anni in cui saunière costruiva il suo
Cosa succede quando la protagonista maura, che incontra la morte tutti i giorni sul tavolo delle autopsie della morgue di boston, esamina un cadavere identico a una sua collega? Ciò che emerge dalle prime indagini necroscopiche è ancor più agghiacciante: la donna ha l'identico gruppo sanguigno della dottoressa. E l'esame del dna conferma ciò che maura ha oscuramente intuito sin dal primo momento. Il cadavere è quello di una sua gemella della quale non ha mai sospettato l'esistenza. Perché non ne ha mai saputo nulla? E, soprattutto, perché qualcuno l'ha uccisa? Insieme maura e la sua amica devono risolvere il caso.
Nel 1809, l'esercito di napoleone ha invaso, dopo la spagna, il portogallo, colpevole di aver violato il blocco continentale imposto dall'imperatore contro l'inghilterra. E mentre la campagna militare francese attraversa una fase critica, il tenente richard sharpe, amato e rispettato dai suoi soldati, che lo seguirebbero anche all'inferno, sembra l'uomo giusto al posto giusto nel momento giusto. Insieme a un gruppo di fedeli fucilieri, è incaricato di raggiungere una sperduta località a nord di oporto. Tagliato fuori dalle linee inglesi, cerca l'aiuto dell'esercito locale, male addestrato e non sempre disposto a collaborare. Ma il problema più grave è, manco a dirlo, una donna. Kate savage, figlia di un nobile inglese ed erede di una fortuna, è fuggita per amore rifugiandosi in una tenuta di famiglia assediata dai dragoni francesi. La bella kate sta per cadere nella trappola tesale da un tenente colonnello dell'esercito britannico, che vuole sposarla per mettere le mani sul suo patrimonio. In realtà christopher - questo il nome dell'ambiguo e ambizioso ufficiale - fa anche il doppio gioco: è un uomo del foreign office e sta tramando con i francesi per fomentare una rivolta tesa a insediare un governo militare in portogallo. Un grave pericolo per la stabilità dell'intera europa, già gravemente compromessa. Sbarpe cerca allora di aprire gli occhi alla fatua fanciulla, ma ignora di essere al centro di un piano che vede proprio lui e i suoi soldati come vittime sacrificali.