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Classifica Libri CATEGORIA (E SOTTOCATEGORIE)
Attività Sportive

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Libri in questa classifica: 83

Pagina 5 di 9

Posizione in classifica: 41

Fuga Sul Kenya
17 Giorni Di Libertà

Felice Benuzzi

Attività sportive - Scalate

Fuga Sul Kenya<br>17 Giorni Di Libertà
Nel 1943 tre prigionieri di guerra italiani, felice benuzzi, giovanni balletto e vincenzo barsotti evasero dal campo di prigionia britannico a nanyuki, in kenya, al solo scopo di scalare il monte kenya. Si erano preparati per mesi, di nascosto, procurandosi con mille espedienti i materiali per costruire ramponi, piccozze, corde. Non avevano carte topografiche e quasi alla cieca attraversarono la foresta equatoriale per giungere ai piedi della montagna. Il triestino benuzzi era un alpinista esperto, così come il genovese balletto, mentre il camaiorese barsotti era alla sua prima esperienza, tant'è che fu costretto a restare al «campo base», quando, stremati e malnutriti, dopo due settimane e varie peripezie, felice e giovanni tentarono infine con successo «l'assalto alla vetta» raggiungendo la cima della punta lenana (4985 metri). Dopo aver piantato il tricolore, i due si riunirono a vincenzo e, insieme, fecero ritorno a nanyuki dove si consegnarono alle autorità. D'altronde non sarebbe stato possibile per loro fuggire: il paese neutrale più vicino era il mozambico che distava più di mille chilometri. Agli inglesi, comunque, toccò organizzare una spedizione per togliere la bandiera italiana da punta lenana, dove aveva orgogliosamente sventolato per alcuni giorni. Questa incredibile avventura venne successivamente raccontata da benuzzi direttamente in inglese e poi scritta in italiano e pubblicata nel 1947 con il titolo di fuga sul kenya. L'edizione francese uscì nel 1950 e nel 1952 finalmente apparve l'edizione inglese col titolo no picnic on mount kenya , il cui straordinario successo garantì nel tempo a questo libro la meritata fama di «classico dell'avventura».
Punteggio: 881
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 05/12/2021

Posizione in classifica: 42

Gladiatori

Antonio Franchini

Attività sportive - Lotta e Wrestling

Gladiatori
Giovani che combattono e vecchi che ricordano, atleti che si affrontano per sport e altri che si sfidano nei circuiti clandestini, uomini che realmente mettono a repentaglio la loro vita sul ring e lottatori-attori che inscenano una fragorosa commedia di finte botte per divertire un gruppo di bambini. Antonio franchini scrivendo e piero pompili fotografando esplorano palestre di periferia e incontrano uomini il cui scopo di vita è il combattimento, facendo emergere i ritratti di uomini dalla personalità più complessa del previsto e sorprendenti quadri di ambienti.
Punteggio: 881
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 29/11/2024

Posizione in classifica: 43

Gladiatori

Antonio Franchini

Attività sportive - Boxe

Gladiatori
Giovani che combattono e vecchi che ricordano, atleti che si affrontano per sport e altri che si sfidano nei circuiti clandestini, uomini che realmente mettono a repentaglio la loro vita sul ring e lottatori-attori che inscenano una fragorosa commedia di finte botte per divertire un gruppo di bambini. Antonio franchini scrivendo e piero pompili fotografando esplorano palestre di periferia e incontrano uomini il cui scopo di vita è il combattimento, facendo emergere i ritratti di uomini dalla personalità più complessa del previsto e sorprendenti quadri di ambienti.
Punteggio: 881
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 13/06/2021

Posizione in classifica: 44

Interismi
Il Piacere Di Essere Neroazzurri

Beppe Severgnini

Attività sportive - Club sportivi

Interismi<br>Il Piacere Di Essere Neroazzurri
'interismi' mescola entusiasmi recenti e inevitabili memorie, opinioni fulminanti e citazioni classiche seguite da discussioni omeriche (se l'inter è ettore e la juve è achille, il milan è patroclo o ulisse? ) . Insieme ai giudizi sulle squadre rivali e ai ritratti dei giocatori neroazzurri, ci sono le 'interviste impossibili' a peppino prisco (che si è temporaneamente giocato il paradiso coi commenti su lazio-inter). 'interismi' dimostra come la passione sportiva non debba nutrirsi d'odio e aggressività. Bastano l'affetto, l'entusiasmo e quell'autoironia sentimentale diventata ormai il marchio dell'internazionale football club.
Punteggio: 873
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 29/07/2021

Posizione in classifica: 45

Bestie Da Vittoria

Danilo Di Luca

Attività sportive - Bici e ciclismo

Bestie Da Vittoria
Questa è l'altra faccia del ciclismo, il racconto di quel mondo parallelo fatto di ipocrisia, interessi e giochi di potere che sta dietro ai colori, ai tifosi lungo le strade, ai carrozzoni festanti delle grandi gare. Un sistema cannibale di cui tutti sono a conoscenza, ma di cui nessuno parla, perché tutti hanno troppo da difendere. Un libro denuncia che chi fa parte del sistema non potrebbe scrivere. Solo uno che non ha più nulla da perdere, come di luca, radiato a vita per doping, poteva farlo.
Punteggio: 869
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/01/2022

Posizione in classifica: 46

Preferisco La Coppa
Vita, Partite E Miracoli Di Un Normale Fuoriclasse

Carlo Ancelotti

Attività sportive - Calcio

Preferisco La Coppa<br>Vita, Partite E Miracoli Di Un Normale Fuoriclasse
Carlo ancelotti, uno dei grandi protagonisti del calcio italiano, racconta la sua vita con la schiettezza e lo spirito pungente che gli vengono dalle sue origini contadine. 'uno su mille ce la fa', e lui è quell'uno. Centrocampista forse un po' lento, ma caparbio e con una lucida visione di gioco, ha avuto due grandi maestri, uno agli antipodi dell'altro: liedholm e sacchi. Da lì, la vocazione irresistibile a fare l'allenatore. Attenendosi semplicemente ai risultati, carletto da reggiolo ha vinto tutto. Eppure, la sua carriera sembra un percorso avventuroso, scandito da delusioni e gioie regalate dai suoi ragazzi - fra i tanti, zizou, il più grande, 'cometa discesa dal cielo', kakà 'il secondo più forte che io abbia mai allenato, di sicuro il più intelligente' o ronaldo 'se solo si fosse impegnato un po' di più. ' -, dal mantra del presidente 'voglio vincere tutto e voglio divertire', nonché da inebrianti trionfi ma anche da clamorose sconfitte. Arrivato alla soglia del mezzo secolo, carletto tira le somme di una vita e di una carriera fortunate, come si fa prima di prendere una decisione importante. Importante, sì, perché l'ultima parte di questa storia - gli anni più belli - è scritta in rossonero. Al milan carlo è il secondo allenatore per durata di servizio, appena dopo nereo rocco. Questo però non esclude per lui un futuro da ambasciatore del calcio italiano all'estero. Perché carletto è un prodotto d. o . c . , da esportazione. (prefazione di paolo maldini)
Punteggio: 859
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 01/01/2022

Posizione in classifica: 47

Pensieri Che Colpiscono
Gli Aforismi Di Bruce Lee Per La Vita Di Tutti I Giorni

Bruce Lee

Attività sportive - Attività sportive allaperto - Sport e vita allaperto

Pensieri Che Colpiscono<br>Gli Aforismi Di Bruce Lee Per La Vita Di Tutti I Giorni
Quest'antologia di pensieri e aforismi, oltre 800 su 70 differenti argomenti che spaziano dalla spiritualità alla liberazione individuale e dalla vita personale alla carriera cinematografica, rappresenta il modo più immediato, straordinario, inedito e seducente per conoscere le idee che guidarono la vita del 'piccolo drago'. Bruce lee fu sempre d'ispirazione per la famiglia, gli amici, gli allievi e i colleghi, insegnando a ciascuno a vincere i dubbi e a fare chiarezza nella vita. Non solo, molti suoi ammiratori hanno più volte dichiarato: 'bruce lee ha fatto in modo che la mia vita prendesse una direzione diversa', e tanti giovani hanno appreso da lui come prendersi cura del proprio corpo e della propria anima, a nutrirli e a trarne il meglio. Le pagine di questo libro svelano in un certo senso il segreto del suo eccezionale successo come attore, artista marziale e icona mondiale, i suoi interessi per la psicologia, la filosofia occidentale, il taoismo e il buddhismo zen e ci restituiscono l'affascinante ritratto di un uomo che non fu solamente un genio del combattimento.
Punteggio: 841
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 05/04/2024

Posizione in classifica: 48

Pensa Se Non Ci Avessi Provato
L'autobiografia

Valentino Rossi

Attività sportive - Moto

Pensa Se Non Ci Avessi Provato<br>L"autobiografia
Con la sua solita schiettezza, il 'dottor rossi' confessa i risvolti più gustosi di una vita intensissima. La sublime follia del passaggio alla yamaha 'alla ricerca di qualcosa che si chiama motivazione', con tanto di tormenti interiori e retroscena esilaranti. Le rivalità pepate con gli altri piloti, e poi il modo in cui nascono le gag, i pensieri prima e dopo le gare, il rapporto con gli amici, con i fan e con i giornalisti, l'amore per la notte e quello, viscerale, per la moto.
Punteggio: 829
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 30/12/2021

Posizione in classifica: 49

Siberia -71°
Là Dove Gli Uomini Amano Il Freddo

Simone Moro

Attività sportive - Scalate

Siberia -71°<br>Là Dove Gli Uomini Amano Il Freddo
L'impresa che simone moro ha portato a termine nell'inverno del 2018 è emblematica di tutta la sua eccezionale carriera e, allo stesso tempo, segna una svolta. In oltre trent'anni di alpinismo, infatti, moro ha scelto di non concentrarsi sul cosa – vetta, quota, record… – ma sul come. Ovvero sul senso di confrontarsi con la natura. «questo viaggio è stato uno dei più belli che io abbia mai vissuto durante una mia spedizione alpinistica e nella mia vita. Sembrava di muoversi in mare, un oceano candido che aveva però la consistenza della neve. I cambi di pendenza costituivano le onde e gli spruzzi erano quelli di neve che cadevano dai rami degli abeti e dei larici. » un senso che ha trovato in due parole: 'freddo' ed 'esplorazione'. Le ascensioni in invernale gli hanno sempre consentito di inoltrarsi, oltre che nei luoghi, anzitutto nell'intimo di se stesso. Si spiega così perché moro, scoprendo per caso che la yakutia, in siberia, è la regione abitata in cui si raggiungono le temperature più basse del pianeta, abbia deciso d'impulso di andare a conoscerla per poi salire sulla sua cima più alta, il pic (o gora) pobeda. In questo libro emozionante si dipana il suo racconto che ha il sapore di un'avventura di jules verne o delle cronache di un grande esploratore. Non è banale preparare il viaggio in questa terra remotissima e mal collegata, per penetrare nella quale occorrono compagni motivati, una particolare attrezzatura per difendersi dal gelo e una guida che conosca le popolazioni locali. Ma arrivandovi le sorprese superano la fantasia: distese di ghiaccio percorse da camionisti solitari, immense foreste, e anche tanta vita – cercatori d'oro e cacciatori di pellicce –, tanta 'gelida normalità' – chi vende al mercato pesce che si congela direttamente sul banco, chi non avendo un box riscaldato tiene il motore dell'auto acceso per tre mesi consecutivi – e tanta storia, come quella dei gulag e della orrorosa strada delle ossa. Naturalmente, con simone moro e tamara lunger, non può mancare infine la conquista mozzafiato del pic pobeda, una vetta di 3003 metri che, tra il freddo e la difficoltà, li mette più alla prova di alcuni ottomila himalayani, coronando magnificamente un'impresa che è una grande esplorazione del mondo e anche di sé.
Punteggio: 803
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 11/03/2023

Posizione in classifica: 50

Corro Perché Mia Mamma Mi Picchia

Giovanni Storti

Attività sportive - Corsa

Corro Perché Mia Mamma Mi Picchia
Siamo abituati a vederlo insieme agli inseparabili aldo e giacomo, ma in questo libro giovanni storti si presenta in una veste insolita, maglietta e pantaloncini, e ci parla della sua più grande passione fuori dal palco, quella per la corsa. Lo fa alla sua maniera, con la consueta ironia, con un intreccio di leggerezza e profondità. Alternandosi nel racconto con franz rossi, compagno di avventure e di allenamenti, giovanni, instancabile 'assaggiatore di corse', pronto a sfidare il caldo come il freddo, a correre di giorno e di notte, a qualsiasi latitudine o altitudine, ci spiega come ha scoperto, o meglio riscoperto, questa vena atletica. Dalle fughe infantili per sottrarsi alle ciabattate materne a una pratica ritrovata, non tanto per motivazioni salutistiche, quanto perché la corsa ha il fascino di una vera arte. Ci addentriamo così, in compagnia dei due protagonisti, negli itinerari delle gare più coinvolgenti, sentiamo con loro la fatica ma anche il piacere di misurarsi con se stessi e con gli altri, la gioia di superare i propri limiti. E soprattutto impariamo a guardare con curiosità ed emozione i luoghi e l'umanità che si incontrano lungo il tragitto. Si aprono davanti a noi scorci di una milano, quella dei navigli, dei parchi e della montagnetta di san siro, lontana dall'affannata metropoli dell'immaginario collettivo. Prefazione di giacomo poretti
Punteggio: 803
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 23/12/2019

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