Dopo anni di assenza torna nicolas eymerich, l'inquisitore duro e crudele creato da valerio evangelisti. Questa volta - corre l'anno 1366 - eymerich deve lasciare il regno d'aragona, dove è stato esonerato dalla carica, e recarsi a padova, alla riunione del capitolo domenicano. Avrà un aspro scontro con francesco petrarca, ispiratore di un dipinto ambiguo e malefico. È però solo l'esordio di una traversia che porterà eymerich, sulle navi dei crociati agli ordini di amedeo di savoia, fino a costantinopoli, nel cuore di un impero bizantino in piena decadenza. Un'imperatrice sensibile e impaurita subisce la minaccia di mostri giganteschi che avanzano dal mare, e la chiave del pericolo pare essere un'assurda creatura alata, imprigionata in un pozzo. Il cuore di feti titanici pulsa in intrichi di gallerie, mentre il cielo è solcato da vene rossastre. Eymerich dovrà risolvere un doppio mistero. Quello dell'esistenza dei giganti, asserita dalla bibbia, e quello, ancor più inquietante, del telaio compatto di un universo in cui ogni gesto ha risonanze nello spazio e nel tempo.
Nel suo ultimo romanzo marcela serrano affronta la tragedia dei bambini rapiti per venderne gli organi o per essere dati in adozione a famiglie facoltose. La protagonista, una donna di umili origini che vive in campagna, partorisce in ospedale una bambina, ma dopo qualche giorno le dicono che la figlia è morta in seguito a una febbre violenta. Lei non si rassegna, si convince che la piccola sia ancora viva, e decide di agire. Con l'aiuto di una giornalista scopre che nell'ospedale dove era stata ricoverata ci sono troppe morti sospette e trova una donna pronta a testimoniare di aver sentito i medici parlare chiaramente di un rapimento: il sospetto di un traffico illegale di adozioni e di organi diventa quasi una certezza. La protagonista, insieme ad altre madri nella stessa situazione, decide di creare un'associazione che si batte per portare alla luce gli orribili crimini. Un giorno, durante un sit-in, vede una bambina tenuta per mano dalla moglie del ministro degli interni, è certa che sia sua figlia. In un impeto di gioia rabbiosa l'abbraccia e tenta di strapparla alla falsa madre. Immediatamente arrestata, viene internata in un ospedale psichiatrico. Lì lotta per non impazzire e con caparbietà non rinuncia all'idea di riavere sua figlia.
Roma, autunno del 1301. Dante alighieri, a capo di un'ambasceria fiorentina, raggiunge la città eterna lungo il tevere. Ma un sinistro presagio grava sul suo arrivo: nel porto di ripetta è stato appena ripescato un corpo straziato, che è solo l'ultimo di una lunga serie di cadaveri svuotati delle viscere e abbandonati nelle acque del fiume. In una roma dove i monumenti del passato sono circondati da terreni incolti e da vicoli formicolanti di plebaglia, dove le famiglie patrizie spadroneggiano indisturbate, dante è costretto a interrompere la stesura del suo poema per indagare sul filo maligno che collega i delitti. Sulla sua strada incontrerà il pittore giotto e il cabalista manoello giudeo, la bellissima poetessa figlia del senatore saturniano spada e un misterioso emissario del khan di persia, ma soprattutto un sarcofago che contiene il corpo straordinariamente ben conservato di una donna e le tracce del segreto capitolo, un ordine occulto che sembra insinuarsi fin nelle stanze papali, e che si riunisce tra le rovine sotterranee di un antico tempio di iside.
Cosa toglie il sorriso a fiorello? Cosa fa stonare ligabue? Cosa rende triste bonolis? Cosa riduce al silenzio mentana? E cosa turba, ormai da quasi vent'anni, oltre sei milioni di anonimi italiani? L'inter, appunto! Inter è il racconto, attraverso poche vittorie e tante gloriose sconfitte, di una trasformazione genetica: da semplice squadra di calcio a categoria dello spirito. I grandi campioni e i grandi bidoni, i momenti magici e i momenti tragici: un secolo di storia e la cronaca di un amore infinito, sempre in attesa dello scudetto che verrà.
Rio è un afterhour per nudisti a londra. Un posto dove si va per rilassarsi, per un drink e quattro chiacchiere. E magari, come nel caso del protagonista di questo romanzo - un giovane italiano avviato a una brillante carriera nella city - proprio lì capita di incontrare uno dei grandi scrittori del novecento, filippo runeberg, un tempo ricco e potente, citato in tutte le antologie, assiduo frequentatore di salotti che subito schizzavano in cima alla classifica della mondanità proprio grazie alla sua presenza. Un personaggio carismatico - benché ormai decaduto - tanto da spingere il ragazzo a fare il suo primo inconsapevole passo verso la distruzione: fingersi scrittore pur non avendo mai scritto un rigo, solo per entrare nelle grazie del maestro. Londra mai così nitida e pulsante, non sta solo sullo sfondo ma diventa comprimaria dei personaggi che abitano il romanzo e che tra le sue pieghe amano, mentono, tradiscono, fanno carriera, perdono tutto, corrompono e sognano con purezza inaudita. Ci sono un padre sessuomane perseguitato dai cura-tori fallimentari, un amministratore delegato alle prese con una convention motivazionale da fare impallidire steve jobs, una signora che appare e scompare misteriosamente nei luoghi più disparati- una vasca idromassaggio, un funerale, una villa in campagna che sembra il castello di blandings, una parata per naturisti in oxford street. E poi l'ultimo rampollo dei kennedy in visita semidiplomatica a roma.
La bellissima cullen è felice con il marito e la figlia, che riempie le sue giornate di pannolini, biberon e giocattoli di gomma. Non si sogna nemmeno di cedere alle lusinghiere avances di weber gregston, regista famoso e molto seducente. Malgrado non sia immune al suo fascino, cullen non ha la minima intenzione di mettere a repentaglio la sua esistenza ordinata e tranquilla. Alla vita chiede solo di non avere sorprese. Eppure cullen, di giorno mamma e moglie perfetta, si ritrova di notte a vivere stranezze inenarrabili in un mondo fantastico: per mesi i suoi sogni la conducono a rondua, un'isola popolata da animali giganteschi, scarabocchi volanti, bande di soldati a cavallo di grosse iguane, mari dei colori del tramonto, castelli di vetro e creature imprevedibili. Tutto è possibile a rondua, dove cullen e pepsi, il ragazzino che nei sogni è suo figlio, sono stati chiamati per salvare l'isola da un sovrano malvagio. Come sempre succede nei romanzi di jonathan carroll, la realtà dovrà fare i conti con i suoi mostri e rondua finirà per invadere il mondo quotidiano di cullen costringendola ad affrontare l'assurda e inspiegabile brutalità dell'esistenza.
Una moltitudine di persone, assetata di saggezza e spiritualità, si raccoglie intorno a un predicatore. La parola viene data a un giovane missionario seduto fra gli ascoltatori, henry drummond, che ha vissuto per alcuni anni in africa. Henry apre la bibbia e legge la prima lettera di san paolo ai corinzi. Al centro dell'epistola è l'amore, che è superiore a tutto e non ha confronto con nessun altra facoltà dello spirito, neanche la fede, dono supremo che culmina nell'inno alla carità del capitolo tredicesimo. A partire dal libro
Una moltitudine di persone, assetata di saggezza e spiritualità, si raccoglie intorno a un predicatore. La parola viene data a un giovane missionario seduto fra gli ascoltatori, henry drummond, che ha vissuto per alcuni anni in africa. Henry apre la bibbia e legge la prima lettera di san paolo ai corinzi. Al centro dell'epistola è l'amore, che è superiore a tutto e non ha confronto con nessun altra facoltà dello spirito, neanche la fede, dono supremo che culmina nell'inno alla carità del capitolo tredicesimo. A partire dal libro 'la migliore cosa del mondo' del pastore protestante henry drummond, paulo coelho riflette sul messaggio contenuto nella prima lettera di san paolo ai corinzi.
'raprì l'occhi, si susì, annò alla finestra, spalancò le persiane. E la prima cosa che vitti fu un cavaddro, stinnicchiato di fianco supra la rina, immobile. La vestia era tutta 'nsanguliata, gli avivano spaccato la testa con qualichi spranga di ferro, ma tutto il corpo portava i segni di una vastoniatura longa e feroci. ' il commissario ha appena il tempo di convocare i suoi uomini e il cavallo è sparito, rimane solo il segno del corpo sulla sabbia. Quello stesso giorno una donna 'forestiera', rachele estermann, denunzia al commissariato di vigata il furto del suo cavallo mentre nelle scuderie di saverio lo duca, uno degli uomini più ricchi della sicilia, un altro purosangue è svanito nel nulla. Lo scenario della vicenda è il mondo delle corse clandestine, passatempo preferito di una certa aristocrazia terriera che scommette forte. È in quest'ambiente dorato che montalbano deve indagare, perché, dopo il cavallo, viene trovato cadavere anche un custode delle scuderie. Fra maggiordomi in livrea, baroni e contesse montalbano sta un po' a disagio, mentre 'ignoti' entrano una, due, tre volte nella casa di marinella: non rubano niente ma mettono tutto sottosopra, sembrano cercare qualcosa; ma cosa?
Questo libro è dedicato a chi sul posto di lavoro subisce abusi di ogni tipo da parte di superiori e colleghi e a tutti coloro i quali hanno il potere e il dovere (oltre che l'interesse) di cambiare le cose. In questo volume, di grande leggibilità e al contempo condotto con estrema serietà nei contenuti e ricchezza di esempi, robert i. Sutton affronta il problema del mobbing da un punto di vista originale: le conseguenze economiche che esso provoca alle aziende. Gli 'stronzi' - un termine che non consente eufemismi, come sostiene l'autore - provocano danni enormi non solo alle loro vittime ma anche alla performance aziendale nel suo complesso, a tutti quelli che ne subiscono di riflesso gli effetti e, non ultimo a se stessi. Le conseguenze, in termini economici, emergono dagli studi effettuati negli usa e in europa sui costi derivati dell'aumento del turnover (il 25% delle vittime del bullismo e il 20% di chi semplicemente vi assiste lasciano il posto di lavoro), dall'assenteismo, dal calo della dedizione al lavoro. Sutton non si limita però alla sola analisi della situazione ma fornisce, in termini chiari e inequivocabili, suggerimenti pratici sia ai dipendenti che ai manager per creare un luogo di lavoro vivibile e veramente produttivo. Ricco di umorismo e di un sano buon senso, il volume vuole essere rigoroso dal punto di vista tecnico/pratico/scientifico pur non essendo un freddo manuale di management.